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2016,dovrebbe uscire settimana prossima da noi se ricordo bene.Macbeth 5,5
Brooklyn è da considerarsi come film del 2015 o del 2016?
Potrei sapere del voto a Macbeth? Non l'ho visto, eh. Sono solo curioso, amando Shakespeare :kep88:Macbeth 5,5The Big Short 8
Carol 9
The Revenant 7,5
Steve Jobs 7
Joy 6
The Hateful Eight 9
Spotlight 8
Brooklyn è da considerarsi come film del 2015 o del 2016?
Non mi ha colpito per niente. L'ho trovato un film eccessivamente verboso, noioso, vuoto e terribilmente autoreferenziale. Per me si tratta di una grandissima occasione sprecata, anche se visivamente era piuttosto interessante.Potrei sapere del voto a Macbeth? Non l'ho visto, eh. Sono solo curioso, amando Shakespeare :kep88:
Grazie, ricevuto //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gifNon mi ha colpito per niente. L'ho trovato un film eccessivamente verboso, noioso, vuoto e terribilmente autoreferenziale. Per me si tratta di una grandissima occasione sprecata, anche se visivamente era piuttosto interessante.
letterboxd(Se posso voglio tener conto anche dei film che non sono usciti nel 2016 ed usare questo topic come raccoglitore, perché comunque ne vedrei pochissimi lo stesso). #freeDemi :.bip:
Va a stelline, che cacca per i film. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/tristenev.pngletterboxd
Jaga, ma lo sai che secondo me non è così male il lavoro di Kurzel. Certo su di un piano puramente geniale e visionario non offre granché: non ha la grandezza titanica di Welles o la rivisitazione esemplare di Kurosawa, e nemmeno il lugubre passo sepolcrale e barbarico dell'opera di Polanski (che va ricordato, veniva da un periodo cupo dopo l'assassinio della moglie), ma offre una bella gamma di vermigli sullo sfondo, un'aderenza che appaga e una gran bella prova di Fass.Non mi ha colpito per niente. L'ho trovato un film eccessivamente verboso, noioso, vuoto e terribilmente autoreferenziale. Per me si tratta di una grandissima occasione sprecata, anche se visivamente era piuttosto interessante.
Sia io che il mio amico che era con me in sala abbiamo pensato la stessa cosa //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gifJaga, ma lo sai che secondo me non è così male il lavoro di Kurzel. Certo su di un piano puramente geniale e visionario non offre granché: non ha la grandezza titanica di Welles o la rivisitazione esemplare di Kurosawa, e nemmeno il lugubre passo sepolcrale e barbarico dell'opera di Polanski (che va ricordato, veniva da un periodo cupo dopo l'assassinio della moglie), ma offre una bella gamma di vermigli sullo sfondo, un'aderenza che appaga e una gran bella prova di Fass.Insomma per chi volesse rendere onore al Bardo gustandosi per la prima volta questa sua opera su celluloide, qui troverebbe una versione soddisfacente e di sicuro una molla per andare a frugare nel passato e recuperare le versioni precedenti e più riuscite.
Ecco, manca la foresta...
Per me, alla fine della fiera è un film onesto. Forse non indispensabile? (di sti tempi però non si sa mai).
Per quanto riguarda The Revenant di Iñárritu , dico subito che non mi ha convinto: mi è sembrato un film non nelle sue corde, professionale vabbè è il minimo, nessuno discute ciò, però però mi è parso senz'anima, tanti influssi di chi questa materia (sopravvivenza, vendetta, simbiosi/osmosi naturalistica) ha già trattato sono presenti (Richard Brooks, Pollack, Herzog, Anthony Mann e soci...persino lo Jarmusch di Dead Man). Mi chiedo un regista del calibro di Peckinpah (c'è anche lui) cosa avrebbe tirato fuori da un soggetto simile.
A proposito, Sarafian negli anni 70 aveva già portato sullo schermo le stesse vicende con il suo Uomo bianco va' col tuo ***, senza spiritualismi (brrrr) e figli accoppati ma con un antagonista decisamente spettacolare (John Huston) che come un pazzo pre-fitzcarraldiano girovaga per le foreste con una barca munita di ruote per l'occasione (dove è finita sta roba fica?).
Oltre la potente fotografia del malickiano Lubezki, che incanala coi suoi angoli distorti la vicenda nel veritismo di cui è sempre più vittima il cinema di Malick, c'è poco.
Sicuramente da ricordare lo scontro con l'orso.
Invece il Sorkin del biopic di Boyle® fa la gara con Jobs a chi si fa più seghe: un vorticoso script da rintontire: l'imbonitore chi è dei due?
Il finale
Mi ha dato l'idea che senza un'infarinatura sul personaggio e sulle vicende c'è il forte rischio di rimanere fregati.
Fass si impegna e la maialona Winslet... awwwwwwwwww.
Una domanda: a nessuno per come procede a volte, (dietro le quinte, personaggi che entrano ed escono e interagiscono col protagonista), a portato alla mente Birdman? (non sto paragonando i film eh)
Ti ha deluso così tanto l'ultimo Tarantino?Update //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
A+ outstanding 10
A 9.5
A- excellent 9
B+ very good 8.5
B to 8
B- good 7.5
C+ satisfactory 7
C to 6,5
C- adequate 6
D+ 6-/5,5
D 5
F Ins/fail
01. Umimachi Diary [Koreeda Hirokazu] - C+
02. The Revenant [Alejandro González Iñárritu] - C+
03. Suffragette [sarah Gavron] - D
04. Goosebumps [Rob Letterman] - D
05. Trumbo [Jay Roach] - C+
06. Spotlight [Thomas McCarthy] - B
07. The Hateful Eight [Quentin Tarantino] - C