Ufficiale Arti Marziali

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Beh, se vuoi assistere ai livelli più bassi della stupidità umana basta andare a leggere i commenti di YuTube //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gifIo lo vedo su Y!Answers. Ogni tanto giro nella sezione Arti Marziali, e la bimbominkieria è quasi disturbante...sia nelle domande sulle MMA (che sono tipo l'80%) che nel resto degli argomenti..

Ma io non ho niente contro MMA e sport da combattimento, sono discipline validissime che, contrariamente a quello che passa per la testa dei bimbiminkia, richiedono tempo e dedizione esattamente come le arti marziali tradizionali. E se ben praticate formano anche l'interiorità.

Quello che non sopporto sono le orde di cretini che mitizzano gli SDC e sputano sulle discipline più tradizionali, trascinati dalla moda o da idee beatamente idiote che recepiscono da altri idioti totalmente inconsapevoli su internet. E quelli ossessionati dalla fantasia dell'aggressione per strada dove tu praticante della domenica ti trovi contro un campione mondiale di MMA e devi praticare MMA per sconfiggerlo. Ma *** cristiano....

Non hai idea quanto ho riso per questo post :rickds:


 


E non perchè, bada bene, hai detto stronzate, ma perchè non solo hai detto cose fin troppo vere, ma anche perchè una volta, quando ero ancora un ignorante che non praticava nulla ma ne sentiva sempre parlare, parlava come sti coglìoni qua (e tutt'ora, mio malgrado, tendo a fare di sti errori..)
//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 


Comunque una piccola domanda che mi pongo da tempo, partendo dal presupposto che è presa da un manga quindi può essere facilmente una stronzata, ma comunque...... Esiste una forma di pugilato dove ci si allena a combattere anche contro altre arti marziali facendo sempre e comunque solo uso dei pugni? Sapete com'è... prendi a low kick un pugile e lo distruggi, ma se questo si allena almeno a difendersi da calci chiavi articolari e tutto, non dico che sarebbe in vantaggio, ma almeno già potrebbe evitare di andare a terra al primo round
//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/uhm.gif




 
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Comunque una piccola domanda che mi pongo da tempo, partendo dal presupposto che è presa da un manga quindi può essere facilmente una stronzata, ma comunque...... Esiste una forma di pugilato dove ci si allena a combattere anche contro altre arti marziali facendo sempre e comunque solo uso dei pugni? Sapete com'è... prendi a low kick un pugile e lo distruggi, ma se questo si allena almeno a difendersi da calci chiavi articolari e tutto, non dico che sarebbe in vantaggio, ma almeno già potrebbe evitare di andare a terra al primo round //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/uhm.gif
Ti sei risposto da solo. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 

Non hai idea quanto ho riso per questo post :rickds:


 


E non perchè, bada bene, hai detto stronzate, ma perchè non solo hai detto cose fin troppo vere, ma anche perchè una volta, quando ero ancora un ignorante che non praticava nulla ma ne sentiva sempre parlare, parlava come sti coglìoni qua (e tutt'ora, mio malgrado, tendo a fare di sti errori..)
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Comunque una piccola domanda che mi pongo da tempo, partendo dal presupposto che è presa da un manga quindi può essere facilmente una stronzata, ma comunque...... Esiste una forma di pugilato dove ci si allena a combattere anche contro altre arti marziali facendo sempre e comunque solo uso dei pugni? Sapete com'è... prendi a low kick un pugile e lo distruggi, ma se questo si allena almeno a difendersi da calci chiavi articolari e tutto, non dico che sarebbe in vantaggio, ma almeno già potrebbe evitare di andare a terra al primo round
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Nel pugilato non hanno bisogno di certe cose, quindi no. Poi sfido io a buttar giù un pugile che lo fa da tutta una vita coi low kick. Non fai in tempo a tirarlo il calcio che ti sono arrivate tre fiammate e sei a terra. E' molto più utile fare poche cose tante volte, che centinaia di cose poche. Avrei molta più paura ad affrontare un tipo che sa conbinare a perfezione jeb e cross che uno che sa come difendersi da qualsiasi cosa e sa un centinaio di mosse.

 
Nel pugilato non hanno bisogno di certe cose, quindi no. Poi sfido io a buttar giù un pugile che lo fa da tutta una vita coi low kick. Non fai in tempo a tirarlo il calcio che ti sono arrivate tre fiammate e sei a terra. E' molto più utile fare poche cose tante volte, che centinaia di cose poche. Avrei molta più paura ad affrontare un tipo che sa conbinare a perfezione jeb e cross che uno che sa come difendersi da qualsiasi cosa e sa un centinaio di mosse.

Il problema non è quante mosse si sa, ma quanto le si sa usare bene eh
//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/smile.png


A parità di allenamento un pugile ha ben poche chance contro... chiunque pratichi arti marziali in generale
//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif


È vero che, con tutta probabilità, il pugno di un pugile è quello più devastante che tu possa provare, ma chiunque sia in grado di mantenere una guardia contro attacchi simili è sicuramente avvantaggiato rispetto a chi non è abituato a tenere una guardia contro calci ginocchiate gomitate, chiavi articolari e proiezioni in generale. Che poi si, da pugile potresti iniziare a competere un minimo già dopo un mese di pratica, per altre arti marziali l'ascesa è mooolto più lunga
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Ti sei risposto da solo. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

No va bhe, l'ho messa apposta come premessa solo che, conoscendo gli orientali, non è difficile che abbiano provato a migliorare il pugilato mantenendone però i cardini
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Il problema non è quante mosse si sa, ma quanto le si sa usare bene eh //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/smile.png


A parità di allenamento un pugile ha ben poche chance contro... chiunque pratichi arti marziali in generale
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È vero che, con tutta probabilità, il pugno di un pugile è quello più devastante che tu possa provare, ma chiunque sia in grado di mantenere una guardia contro attacchi simili è sicuramente avvantaggiato rispetto a chi non è abituato a tenere una guardia contro calci ginocchiate gomitate, chiavi articolari e proiezioni in generale. Che poi si, da pugile potresti iniziare a competere un minimo già dopo un mese di pratica, per altre arti marziali l'ascesa è mooolto più lunga
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E' quello che ho cercato di dire
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Io tuo discorso è giusto a tratti. Il fatto che a parità di allenamento un pugile le prenda da un marzialista è assolutamente falso. Con molta probabilità è il contrario. mettiamo che sia il pugile che il marzialista si siano allenati per 5 anni. In questi 5 anni il pugile non ha fatto altro che jeb, cross ganci e montanti. Mentre il marzialista oltre a queste potrebbe aver fatto vari tipi di calci, lotta a terra ecc...certo avrà una preparazione molto più ampia, avrà anche imparato a difendersi da un pugile. Ma il pugile di prima non ha fatto altro per 5 anni che inparare ad entrare nella guardia di uno con quei 4 pugni...Io non ci scommetterei sulla vittoria delle arti marziali...


 
E' quello che ho cercato di dire //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gifIo tuo discorso è giusto a tratti. Il fatto che a parità di allenamento un pugile le prenda da un marzialista è assolutamente falso. Con molta probabilità è il contrario. mettiamo che sia il pugile che il marzialista si siano allenati per 5 anni. In questi 5 anni il pugile non ha fatto altro che jeb, cross ganci e montanti. Mentre il marzialista oltre a queste potrebbe aver fatto vari tipi di calci, lotta a terra ecc...certo avrà una preparazione molto più ampia, avrà anche imparato a difendersi da un pugile. Ma il pugile di prima non ha fatto altro per 5 anni che inparare ad entrare nella guardia di uno con quei 4 pugni...Io non ci scommetterei sulla vittoria delle arti marziali...

Perchè non ridurre il tutto a solo un pugno o solo un calcio? tanto alleni solo quello per 5 anni ininterrottamente!



È un discorso idiota ma, credimi, fila perfettamente con il ragionamento da te fatto. È vero, indubbiamente, che se alleni sempre e solo una parte del corpo questa sarà sicuramente più forte di chi ha diviso l'allenamento su più parti, ma c'è anche da fare un discorso di prevedibilità. Semplifico il discorso, perchè nel pratico tanto semplice non è, ma se andassi contro un pugile so già, bene o male, quali sono i colpi che potrebbe tirarmi, saranno più forti dei miei, saranno più veloci dei miei ma so cosa farà. Già se vado contro una persona che usa le gambe, ci sono da inserire nello schema anche combinazioni di calci e pugni, come di soli calci alle varie altezze e negli svariati modi che potrebbero mettermi ko o rallentarmi enormemente se vanno a segno, senza contare un numero abnorme di attacchi sfruttando la forza dell'avversario.


 


Ci sarebbe da contare anche un fattore psicologico che ne consegue da questo, anche semplicemente osservando incontri di pugilato e incontri di altri stili. Un pugile sa cosa farà l'avversario e subito si butta sotto a torello, nelle arti marziali invece ci si studia pure per minuti interi a volte
//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Considerate che comunque a pari anni di allenamento, centra anche l'abilità individuale.

Comunque questo theorycraft non mi piace, non mi è mai piaciuto. Mi sa tanto di "io se dovessi incontrare tizio che fa arte marziale B, lo metterei al tappeto in N secondi perchè quelle poche cose che ho fatto le ho fatte bene(?)". Insomma, una gara a chi lo ha più lungo, e non credo sia questo lo scopo di fare certe arti marziali anzi...

 
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Considerate che comunque a pari anni di allenamento, centra anche l'abilità individuale.
Comunque questo theorycraft non mi piace, non mi è mai piaciuto. Mi sa tanto di "io se dovessi incontrare tizio che fa arte marziale B, lo metterei al tappeto in N secondi perchè quelle poche cose che ho fatto le ho fatte bene(?)". Insomma, una gara a chi lo ha più lungo, e non credo sia questo lo scopo di fare certe arti marziali anzi...
Indubbiamente //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 


Riguardo al resto... Personalmente ho iniziato a fare "arti marziali" (perchè la kick boxe non lo è e judo e jkd l'ho praticato per troppo poco tempo
//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif) per difesa personale, non per andare in giro a far fuori pugili. Ho preferito questa al pugilato semplicemente perchè personalmente l'ho ritenuta più completa, in seguito poi, tra esperienze personali (no, non mi son messo a combattere contro pugili, ma quando io o il mio compagno di sparring smettiamo di usare o i calci o i pugni, subito ci mettiamo sotto a vicenda //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif), vedendo qualche raro video in cui si vedono pugili combattere contro altre arti marziali e per logica, arrivo alla conclusione che un pugile, uno che fa tkd o uno che fa capoeira, sono svantaggiati rispetto a chi è in grado di usare in modo completo il proprio corpo.




 
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Comunque non sono d'accordo nemmeno io sul fatto che il pugile sia inferiore... sono molto convinto che tra gli sport da combattimento sia quello che ti prepara di più in ogni situazione, sia di fisico che di testa: prima di cominciare a dire "ah io tiro i low kicks e lo metto al tappeto" sappiate che state parlando di un atleta che è abituato a prendere tante di quelle cartelle che voi non avete idea, una persona così abituata allo scontro fisico è un avversario formidabile (indipendentemente dal peso dell'atleta), aggiungete che i pugili hanno una velocità impressionante e una guardia praticamente blindata e traete voi le vostre conclusioni.

 
Comunque non sono d'accordo nemmeno io sul fatto che il pugile sia inferiore... sono molto convinto che tra gli sport da combattimento sia quello che ti prepara di più in ogni situazione, sia di fisico che di testa: prima di cominciare a dire "ah io tiro i low kicks e lo metto al tappeto" sappiate che state parlando di un atleta che è abituato a prendere tante di quelle cartelle che voi non avete idea, una persona così abituata allo scontro fisico è un avversario formidabile (indipendentemente dal peso dell'atleta), aggiungete che i pugili hanno una velocità impressionante e una guardia praticamente blindata e traete voi le vostre conclusioni.
E una persona che fa karate, tkd o qualunque altra marziale non prende quantità industriali di mazzate durante gli sparring come un pugile? Considera pure che bene o male un pugile non farà mai esercizi di condizionamento per le gambe, cosa che invece fanno gli altri e capirai anche perchè la frase comune è "lo prendo a low kick". Cavolo, lungi da me dire che facendo kick boxe, o qualunque altra arte marziale, possa pisciare in testa la pugile di turno, sarà sicuramente un avversario formidabile data la forza dei suoi pugni, ma è fin troppo semplice dire chi dei due sia avvantaggiato pur tenendo conto che essere avvantaggiati non significa avere la vittoria in tasca.

 
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E una persona che fa karate, tkd o qualunque altra marziale non prende quantità industriali di mazzate durante gli sparring come un pugile?
Non so te, ma io a tkd non prendo sistematicamente a ogni incontro pugni tirati a tutta forza al viso o sulle costole.

Considera pure che bene o male un pugile non farà mai esercizi di condizionamento per le gambe, cosa che invece fanno gli altri e capirai anche perchè la frase comune è "lo prendo a low kick". Cavolo, lungi da me dire che facendo kick boxe, o qualunque altra arte marziale, possa pisciare in testa la pugile di turno, sarà sicuramente un avversario formidabile data la forza dei suoi pugni, ma è fin troppo semplice dire chi dei due sia avvantaggiato pur tenendo conto che essere avvantaggiati non significa avere la vittoria in tasca.
Cosacosacosacosa? :rickds:

 
Non so te, ma io a tkd non prendo sistematicamente a ogni incontro pugni tirati a tutta forza al viso o sulle costole.
Cosacosacosacosa? :rickds:
Forse tu a tkd no (ma dovresti prendere calci alle costole che probabilmente son peggio //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif), ma io a kick boxe e quando facevo jkd ne ho presi fin troppi :rickds:

 


Riguardo il condizionamento..... Sempre se non confondo i termini, con condizionamento non si intende l'allenamento che si fa per rafforzare quella parte del corpo per parare e, nel caso, colpire? Pure il classico esempio del bimbo tailandese di 10 anni messo a tirar calci dalla mattina alla sera all'albero di banane per nonricordoqualemotivopreciso.



Lungi da me dire che non allenano le gambe, qualunque arte marziale o sport da combattimento pone le sue basi nella parte bassa del corpo, ma di base, non solo il pugile non sa come parare un calcio, ma le sue gambe non sono preparate per ricevere impatti come capita nelle arti marziali più complete.





 
E' quello che ho cercato di dire //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gifIo tuo discorso è giusto a tratti. Il fatto che a parità di allenamento un pugile le prenda da un marzialista è assolutamente falso. Con molta probabilità è il contrario. mettiamo che sia il pugile che il marzialista si siano allenati per 5 anni. In questi 5 anni il pugile non ha fatto altro che jeb, cross ganci e montanti. Mentre il marzialista oltre a queste potrebbe aver fatto vari tipi di calci, lotta a terra ecc...certo avrà una preparazione molto più ampia, avrà anche imparato a difendersi da un pugile. Ma il pugile di prima non ha fatto altro per 5 anni che inparare ad entrare nella guardia di uno con quei 4 pugni...Io non ci scommetterei sulla vittoria delle arti marziali...
Veramente il concetto della sublimazione della tecnica è alla base delle arti marziali. Il fatto che siano praticate alla pene di cane non significa che non sia così. Le tecniche più avanzate , nelle arti marziali , sono SPESSO derivanti dal perfezionamento profondo di quelle di base.

Ma comunque è un concetto che va applicato a tutte le tecniche che si usano. Devono divenire il modo normale di esprimersi in combattimento e fuori dal combattimento.

Arti marziali contro boxe occidentale? a parità di allenamento la differenza la fa il praticante E la validità e completezza dell'arte. Fermo restando che sottovalutare un pugile è pericoloso.


Perchè non ridurre il tutto a solo un pugno o solo un calcio? tanto alleni solo quello per 5 anni ininterrottamente!



È un discorso idiota ma, credimi, fila perfettamente con il ragionamento da te fatto. È vero, indubbiamente, che se alleni sempre e solo una parte del corpo questa sarà sicuramente più forte di chi ha diviso l'allenamento su più parti, ma c'è anche da fare un discorso di prevedibilità. Semplifico il discorso, perchè nel pratico tanto semplice non è, ma se andassi contro un pugile so già, bene o male, quali sono i colpi che potrebbe tirarmi, saranno più forti dei miei, saranno più veloci dei miei ma so cosa farà. Già se vado contro una persona che usa le gambe, ci sono da inserire nello schema anche combinazioni di calci e pugni, come di soli calci alle varie altezze e negli svariati modi che potrebbero mettermi ko o rallentarmi enormemente se vanno a segno, senza contare un numero abnorme di attacchi sfruttando la forza dell'avversario.


 


Ci sarebbe da contare anche un fattore psicologico che ne consegue da questo, anche semplicemente osservando incontri di pugilato e incontri di altri stili. Un pugile sa cosa farà l'avversario e subito si butta sotto a torello, nelle arti marziali invece ci si studia pure per minuti interi a volte
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L'ideale in realtà è fregarsene. Un pugile è forte soprattutto per via dell'istinto. Ha quei pugni li , e sa come piazzarli entrandoti nella guardia FOTTENDOSENE di quello che pensi di fare e reagendo d'impulso.E sa incassare nel caso vada storto. Molti artisti marziali credono che in combattimento hai il tempo di studiare , pensare ai colpi , alle contro mosse, alle tattiche. Non è così. Parare un colpo prevedendolo richiede grande allenamento , pararlo quando è già partito è pressochè impossibile e se pure riesce destabilizza. Noi , per la nostra disciplina , impariamo a sentire la forza dell'avversario al volo durante il contatto e studiamo le traiettorie per un motivo. Legato al taoismo per altro. "ciò che è minuto si disperde facilmente". Bisogna saper riconoscere un cambiamento sulla nascita per poterlo controllare. Ciò richiede proprietà della posizione, della traiettoria e velocità di reazione ai cambiamenti dell'assetto avversario oltre a velocità di percezione al contatto. Il discorso "varietà di tattiche applicabili" non funziona senza. E un pugile ti sbrana se non lo sai.

Considerate che comunque a pari anni di allenamento, centra anche l'abilità individuale.
Comunque questo theorycraft non mi piace, non mi è mai piaciuto. Mi sa tanto di "io se dovessi incontrare tizio che fa arte marziale B, lo metterei al tappeto in N secondi perchè quelle poche cose che ho fatto le ho fatte bene(?)". Insomma, una gara a chi lo ha più lungo, e non credo sia questo lo scopo di fare certe arti marziali anzi...
Ma infatti lascia il tempo che trova.. però le arti marziali sono anche teoria del combattimento, il confronto fra le varie linee teoriche è inevitabile.

Comunque non sono d'accordo nemmeno io sul fatto che il pugile sia inferiore... sono molto convinto che tra gli sport da combattimento sia quello che ti prepara di più in ogni situazione, sia di fisico che di testa: prima di cominciare a dire "ah io tiro i low kicks e lo metto al tappeto" sappiate che state parlando di un atleta che è abituato a prendere tante di quelle cartelle che voi non avete idea, una persona così abituata allo scontro fisico è un avversario formidabile (indipendentemente dal peso dell'atleta), aggiungete che i pugili hanno una velocità impressionante e una guardia praticamente blindata e traete voi le vostre conclusioni.
Le arti marziali sono fraintese , questo è il guaio. Un artista marziale DOVREBBE essere esattamente come un pugile. Resistenza ai colpi , istinto , capacità di esprimere la massima potenza con movimenti minimali. Capacità di reazione. Ma dalla sua dovrebbe avere MOLTA più completezza. Il problema ancora una volta è il fatto che sono state snaturate. Perchè quando si parla di competizione ormai si parla di sport. Combattimenti SERI non se ne fanno , altrove.

Forse tu a tkd no (ma dovresti prendere calci alle costole che probabilmente son peggio //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif), ma io a kick boxe e quando facevo jkd ne ho presi fin troppi :rickds: 


Riguardo il condizionamento..... Sempre se non confondo i termini, con condizionamento non si intende l'allenamento che si fa per rafforzare quella parte del corpo per parare e, nel caso, colpire? Pure il classico esempio del bimbo tailandese di 10 anni messo a tirar calci dalla mattina alla sera all'albero di banane per nonricordoqualemotivopreciso.



Lungi da me dire che non allenano le gambe, qualunque arte marziale o sport da combattimento pone le sue basi nella parte bassa del corpo, ma di base, non solo il pugile non sa come parare un calcio, ma le sue gambe non sono preparate per ricevere impatti come capita nelle arti marziali più complete.



Verissimo , il condizionamento ai colpi i pugili lo fanno alla parte superiore del corpo, poche chiacchiere al riguardo. E non sono abituati ad aspettarsi colpi alle gambe, e quindi a difendersi da quelli. Un pugile che prende un calcio di muay thai su un ginocchio perde il 90% della mobilità e della forza dei pugni.

 
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Forse tu a tkd no (ma dovresti prendere calci alle costole che probabilmente son peggio //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif), ma io a kick boxe e quando facevo jkd ne ho presi fin troppi :rickds: 


Riguardo il condizionamento..... Sempre se non confondo i termini, con condizionamento non si intende l'allenamento che si fa per rafforzare quella parte del corpo per parare e, nel caso, colpire? Pure il classico esempio del bimbo tailandese di 10 anni messo a tirar calci dalla mattina alla sera all'albero di banane per nonricordoqualemotivopreciso.



Lungi da me dire che non allenano le gambe, qualunque arte marziale o sport da combattimento pone le sue basi nella parte bassa del corpo, ma di base, non solo il pugile non sa come parare un calcio, ma le sue gambe non sono preparate per ricevere impatti come capita nelle arti marziali più complete.



Ah pardon, non ero a conoscenza di questa definizione. In ogni caso per via della minima distanza a cui si combatte non credo che più di tanti calci riesci a tirare (e non fare paragoni con la kick boxing che non c'entra veramente nulla con il pugilato vero e proprio). E se proprio vogliamo continuare a questa gara di chi ce l'ha più lungo la stragrande maggioranza dei boxeur integra con un allenamento di sollevamento pesi coi controcazzi, il che li rende decisamente superiori dal punto di vista muscolare.

Tra l'altro mi da fastidio che il sollevamento pesi non sia compreso in nessun corso di arti marziali, dovrebbe essere la base per fare qualsiasi disciplina, ma vabè, è un altro discorso.

 
L'ideale in realtà è fregarsene. Un pugile è forte soprattutto per via dell'istinto. Ha quei pugni li , e sa come piazzarli entrandoti nella guardia FOTTENDOSENE di quello che pensi di fare e reagendo d'impulso.E sa incassare nel caso vada storto. Molti artisti marziali credono che in combattimento hai il tempo di studiare , pensare ai colpi , alle contro mosse, alle tattiche. Non è così. Parare un colpo prevedendolo richiede grande allenamento , pararlo quando è già partito è pressochè impossibile e se pure riesce destabilizza. Noi , per la nostra disciplina , impariamo a sentire la forza dell'avversario al volo durante il contatto e studiamo le traiettorie per un motivo. Legato al taoismo per altro. "ciò che è minuto si disperde facilmente". Bisogna saper riconoscere un cambiamento sulla nascita per poterlo controllare. Ciò richiede proprietà della posizione, della traiettoria e velocità di reazione ai cambiamenti dell'assetto avversario oltre a velocità di percezione al contatto. Il discorso "varietà di tattiche applicabili" non funziona senza. E un pugile ti sbrana se non lo sai.
A che fare si ripetono fino alla nausea le mosse allora? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif


Serve proprio per rendere istintivi tali movimenti, roba che si dovrebbe arrivare a reagire prima ancora di rendersene conto.



Chi pensa che ripetere sempre lo stesso movimento, sempre la stessa azione all'infinito serva solo a far bene l'azione sbaglia di grosso e non ha capito il senso dell'allenamento. Di base, con lo studiare l'avversario, non intendo di certo vedere questo che ti tira un low kick, pensare di parare il colpo di tibia, proiettarsi avanti e affondare un diretto sperando che blah blah blah...
È una cosa che ho notato vedendo gli incontri di pugilato e vedendo incontri di altre discipline. Ho visto spessissimo, nei primi i pugili che si buttavano alla carica a testa bassa senza un minimo di ragionamento perchè, suppongo, sanno già cosa gli aspetta e la cosa può andar bene contro un'altro pugile, ma imo è una cosa idiota da fare in altre arti marziali. Basta vedere pure il video con il combattimento tra il sardo e quel mostro. I primi 30/40 secondi si son tirati appena qualche jab e qualche calcio frontale per prendere le misure, capire a grandi linee come si muove l'avversario e poi, finalmente, buttarsi sotto lasciando quanto meno riposo all'avversario parando deviando e contrattaccando tutto secondo gli istinti. Per questo dico che è più ragionato







 


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Ah pardon, non ero a conoscenza di questa definizione. In ogni caso per via della minima distanza a cui si combatte non credo che più di tanti calci riesci a tirare (e non fare paragoni con la kick boxing che non c'entra veramente nulla con il pugilato vero e proprio). E se proprio vogliamo continuare a questa gara di chi ce l'ha più lungo la stragrande maggioranza dei boxeur integra con un allenamento di sollevamento pesi coi controcazzi, il che li rende decisamente superiori dal punto di vista muscolare.
Tra l'altro mi da fastidio che il sollevamento pesi non sia compreso in nessun corso di arti marziali, dovrebbe essere la base per fare qualsiasi disciplina, ma vabè, è un altro discorso.

Frontali e circolari alti hanno bisogno di un minimo di distanza, e il pugile non penso sia tanto sciocco da concedertela, ma i low kick e, nel caso, le ginocchiate, le spari a distanza minima quanti ne vuoi, senza contare che un calcio ben piazzato è più che sufficiente il 90% delle volte
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Il boxare della kick boxe, del savate e del muay thai, in ogni caso, non è molto diverso da come boxa un pugile. Sicuramente i colpi avranno tutt'altro peso, ma la base è quella
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Riguardo l'integrazione con il sollevamento pesi dipende tanto dalla tipologia di arte marziale eh.. Pugilato, karate, kick boxe, muay thai e altri fanno molto affidamento sulla forza fisica e quindi non è difficile che la palestra venga integrata a questi, ma in altre arti marziali, soprattutto quelle cinesi, una massa di muscoli troppo sviluppati potrebbe dar più problemi che profitti, senza contare che, in generale, lo sviluppo muscolare dovrebbe essere fatto con l'arte marziale, non andando a fare altro che, spesso e volentieri, non ci azzecca molto con l'arte marziale.


 
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Ma io non stavo sminuendo nessuna arte, ne divinizzo il pugilato. Il senso del mio discorso è che è molto più pericoloso uno che sa poche tecniche ma le sa bene, invece di uno che ne sa un miliaio fatte alla ***** di cane...:wush:

 
Ma io non stavo sminuendo nessuna arte, ne divinizzo il pugilato. Il senso del mio discorso è che è molto più pericoloso uno che sa poche tecniche ma le sa bene, invece di uno che ne sa un miliaio fatte alla ***** di cane...:wush:

Si ma, un momento, già questo è diverso da ciò che hai detto prima. Ovvio che se l'avversario sa le tecniche alla càzzo di cane, questi va giù con un semplice jab, ma se l'avversario sa le tecniche bene, forse non perfette come le 4 del pugile, ma bene e ne conosce di più sapendole adattare alla situazione la cosa è completamente diversa.


 
Ah pardon, non ero a conoscenza di questa definizione. In ogni caso per via della minima distanza a cui si combatte non credo che più di tanti calci riesci a tirare (e non fare paragoni con la kick boxing che non c'entra veramente nulla con il pugilato vero e proprio). E se proprio vogliamo continuare a questa gara di chi ce l'ha più lungo la stragrande maggioranza dei boxeur integra con un allenamento di sollevamento pesi coi controcazzi, il che li rende decisamente superiori dal punto di vista muscolare.
Tra l'altro mi da fastidio che il sollevamento pesi non sia compreso in nessun corso di arti marziali, dovrebbe essere la base per fare qualsiasi disciplina, ma vabè, è un altro discorso.
Ma non è affatto vero. L'ipertrofia muscolare è di intralcio per la capacità di esprimere il massimo della velocità , accelerazione e forza di impatto in un colpo. Ok , c'è la divisione fra stili interni ed esterni , inteso come separazione del modo di esprimere la forza. Negli interni è indipendente dalla forza fisica pura e permette di utilizzare una forza devastante anche senza chissà che prestanza fisica. Negli stili esterni si allena ANCHE la forza muscolare. Ma il sollevamento pesi in se è controproducente.

@wnintendo

I movimenti non devono essere istintivi. Come ho detto qualche post sopra devono essere naturalizzati. Che è un gradino sopra. Devono diventare il modo di esprimere se stessi. E devono essere trascesi. Non bisogna rimanere legati alla forma.

E ancora non basta. Un pugile naturalizza quei quattro movimenti ma soprattutto sa PERFETTAMENTE come e dove inserirli. E' allenato a farlo. Per "istinto" non parlo di "gettarsi a testa bassa" ma naturalizzare anche l'applicazione delle tattiche e traiettorie. Il corpo e la mente agiscono all'unisono. Al di la dello "studiare" le distanze e i movimenti dell'avversario. Che per altro va bene in un ring , in combattimento effettivo è VITALE concludere il più velocemente possibile.

 
Riguardo l'integrazione con il sollevamento pesi dipende tanto dalla tipologia di arte marziale eh.. Pugilato, karate, kick boxe, muay thai e altri fanno molto affidamento sulla forza fisica e quindi non è difficile che la palestra venga integrata a questi, ma in altre arti marziali, soprattutto quelle cinesi, una massa di muscoli troppo sviluppati potrebbe dar più problemi che profitti, senza contare che, in generale, lo sviluppo muscolare dovrebbe essere fatto con l'arte marziale, non andando a fare altro che, spesso e volentieri, non ci azzecca molto con l'arte marziale.

Ma non è affatto vero. L'ipertrofia muscolare è di intralcio per la capacità di esprimere il massimo della velocità , accelerazione e forza di impatto in un colpo. Ok , c'è la divisione fra stili interni ed esterni , inteso come separazione del modo di esprimere la forza. Negli interni è indipendente dalla forza fisica pura e permette di utilizzare una forza devastante anche senza chissà che prestanza fisica. Negli stili esterni si allena ANCHE la forza muscolare. Ma il sollevamento pesi in se è controproducente.
Mhm, avete le idee un po' confuse sul fitness in generale vero? Non esistono solamente allenamenti e diete che favoriscono la massa muscolare. Mai sentito parlare di forza esplosiva, resistente, di allenamento funzionale? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
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Mhm, avete le idee un po' confuse sul fitness in generale vero? Non esistono solamente allenamenti e diete che favoriscono la massa muscolare. Mai sentito parlare di forza esplosiva, resistente, di allenamento funzionale? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Si.

Ma appunto , come diceva lui e come dicevo io , mai sentito parlare di arti marziali cinesi?

I metodi con cui sviluppano la forza sono particolari , e un allenamento pesistico di qualsiasi tipo può essere controproducente. I muscoli , nelle arti marziali , dovrebbero essere allenati in base all'uso che ne fa l'arte praticata. Altrimenti si rischia solo di remarsi contro.

 
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