Ufficiale Arti Marziali

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Oggi vi lascio qua i miei 2 cent sull'argomento Qi Gong e sul concetto di lavoro su tutti i livelli delle pratiche marziali cinesi.

Per me è un po' dura parlarne, ma mi pareva un'esperienza interessante in merito.

Intanto serve una premessa.

http://it.wikipedia.org/wiki/Paralisi_nel_sonno

http://it.wikipedia.org/wiki/Illusioni_ipnagogiche

http://it.wikipedia.org/wiki/Sonno_ipnopompico

Avute dai 6 ai 16 anni. Aggiunto al fatto che ogni notte mi svegliavo urlando 5 o 6 volte per gli incubi. Che è quasi meglio che cercare di urlare in ogni modo e non riuscire a farlo per la paralisi.

Questi fenomeni sono spariti successivamente con la mia geniale idea di prendere ogni demone personale, spingerli più dentro possibile, sotterrarli sotto un masso e fingere che non siano mai esistiti.

Per altro credo che la sotto siano rimaste intrappolate anche le mie capacità creative ma questo è un discorso a parte //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

In effetti ho smesso anche di sognare così tanto.

Ultimamente gli effetti del qi gong e della meditazione si fanno sentire sul serio.

Sono giorni ormai che la notte faccio raffiche di sogni (e incubi) mi si è ripresentata una piccola forma di "allucinazione" mentre mi svegliavo , se chiudo gli occhi 30 secondi anche da seduto a volte inizio a sognare di colpo... dura anche pochi minuti la cosa. E quando mi risveglio passo per uno stato piuttosto lungo di pensieri sconnessi, quasi come voci nella testa. Oggi per di più mi sento con la stessa sensazione di quando si prende un colpo di sole.

Tralasciando gli sbalzi umorali incontrollati //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

In effetti, sia a livello fisico che emotivo, tutti quei problemi che ormai sono diventati "costituzionali" per via dei meccanismi difensivi del corpo vengono ritirati fuori ed espulsi grazie a questo tipo di lavoro.

Spero solo di sopravvivere al processo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
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Oggi vi lascio qua i miei 2 cent sull'argomento Qi Gong e sul concetto di lavoro su tutti i livelli delle pratiche marziali cinesi.Per me è un po' dura parlarne, ma mi pareva un'esperienza interessante in merito.

Intanto serve una premessa.

http://it.wikipedia.org/wiki/Paralisi_nel_sonno

http://it.wikipedia.org/wiki/Illusioni_ipnagogiche

http://it.wikipedia.org/wiki/Sonno_ipnopompico

Avute dai 6 ai 16 anni. Aggiunto al fatto che ogni notte mi svegliavo urlando 5 o 6 volte per gli incubi. Che è quasi meglio che cercare di urlare in ogni modo e non riuscire a farlo per la paralisi.

Questi fenomeni sono spariti successivamente con la mia geniale idea di prendere ogni demone personale, spingerli più dentro possibile, sotterrarli sotto un masso e fingere che non siano mai esistiti.

Per altro credo che la sotto siano rimaste intrappolate anche le mie capacità creative ma questo è un discorso a parte //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

In effetti ho smesso anche di sognare così tanto.

Ultimamente gli effetti del qi gong e della meditazione si fanno sentire sul serio.

Sono giorni ormai che la notte faccio raffiche di sogni (e incubi) mi si è ripresentata una piccola forma di "allucinazione" mentre mi svegliavo , se chiudo gli occhi 30 secondi anche da seduto a volte inizio a sognare di colpo... dura anche pochi minuti la cosa. E quando mi risveglio passo per uno stato piuttosto lungo di pensieri sconnessi, quasi come voci nella testa. Oggi per di più mi sento con la stessa sensazione di quando si prende un colpo di sole.

Tralasciando gli sbalzi umorali incontrollati //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

In effetti, sia a livello fisico che emotivo, tutti quei problemi che ormai sono diventati "costituzionali" per via dei meccanismi difensivi del corpo vengono ritirati fuori ed espulsi grazie a questo tipo di lavoro.

Spero solo di sopravvivere al processo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Non al tuo stesso livello ma anche io ho avuto problemi simili, sopratutto problemi di rabbia, e penso proprio che un corso di Qi Gong mi servirebbe tantissimo, soprattutto se abinato all'hung gar, permettendomi di eccellere in questo. Però bhe.. devo ritenermi già abbastanza fortunato di aver trovato almeno questo corso di hung gar, non ci spero neanche che inizino corsi di Qi gong in zona, anche se sarebbero estremamente necessari a tante persone da queste parti.


 

Non al tuo stesso livello ma anche io ho avuto problemi simili, sopratutto problemi di rabbia, e penso proprio che un corso di Qi Gong mi servirebbe tantissimo, soprattutto se abinato all'hung gar, permettendomi di eccellere in questo. Però bhe.. devo ritenermi già abbastanza fortunato di aver trovato almeno questo corso di hung gar, non ci spero neanche che inizino corsi di Qi gong in zona, anche se sarebbero estremamente necessari a tante persone da queste parti.
Mah, fino a che non ho praticato il lavaggio del midollo effetti così pesanti non ne avevo avuti.

Ora non so se sia solo questo o è la classica "goccia che fa traboccare il vaso" , ma è una tecnica interna molto potente (di derivazione shaolin se non ho capito male) che va letteralmente a "pulire" la costituzione.

Oltretutto m'è aumentata la fame in maniera abominevole //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/tristenev.png

 


---------- Post added at 18:14:51 ---------- Previous post was at 18:10:14 ----------

 


ah si dimenticavo... ma praticate qi gong (nei gong o wai gong?) con l'hung gar o è l'effetto degli sforzi per rilassarsi?

Perchè gli sblocchi delle contratture influiscono sull'umore mica male (sblocchi di fegato, in genere).

 
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Mah, fino a che non ho praticato il lavaggio del midollo effetti così pesanti non ne avevo avuti.Ora non so se sia solo questo o è la classica "goccia che fa traboccare il vaso" , ma è una tecnica interna molto potente (di derivazione shaolin se non ho capito male) che va letteralmente a "pulire" la costituzione.

Oltretutto m'è aumentata la fame in maniera abominevole //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/tristenev.png

 


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ah si dimenticavo... ma praticate qi gong (nei gong o wai gong?) con l'hung gar o è l'effetto degli sforzi per rilassarsi?

Perchè gli sblocchi delle contratture influiscono sull'umore mica male (sblocchi di fegato, in genere).

Attualmente è l'effetto degli sforzi per rilassarsi, di qi gong non ne facciamo proprio. Quando tornerà Giuseppe Cucci ne faremo un po' e disse che ci insegnerà un allenamento che possiamo fare anche a casa quando vogliamo. Quindi sono abbastanza fiducioso, ma è comunque un minimo rispetto a tutto ciò che, suppongo, compone il Qi Gong.


 

Attualmente è l'effetto degli sforzi per rilassarsi, di qi gong non ne facciamo proprio. Quando tornerà Giuseppe Cucci ne faremo un po' e disse che ci insegnerà un allenamento che possiamo fare anche a casa quando vogliamo. Quindi sono abbastanza fiducioso, ma è comunque un minimo rispetto a tutto ciò che, suppongo, compone il Qi Gong.
Si è un mondo immenso di suo

 
Domanda un pò banale, se decidessi di praticare un corso di pugilato in quanto tempo imparerei "a tirare pugni"? Qualcuno che fa boxe?
Non si finisce mai di imparare, i pugni li sai tirare dopo 3 mesi circa di allenamento costante. Ma facendo continua pratica noteresti che al miglioramento non c'è praticamente limite. Un piede girato leggermente di più, slancio delle spalle legegrmente più ampio, aumento della forza di impatto, velocita, meccanizzazione dei movimenti...insomma più lo fai e più li tiri bene. Imparare a tirare i pugni è la parte più facile :kep88:

 
Non si finisce mai di imparare, i pugni li sai tirare dopo 3 mesi circa di allenamento costante. Ma facendo continua pratica noteresti che al miglioramento non c'è praticamente limite. Un piede girato leggermente di più, slancio delle spalle legegrmente più ampio, aumento della forza di impatto, velocita, meccanizzazione dei movimenti...insomma più lo fai e più li tiri bene. Imparare a tirare i pugni è la parte più facile :kep88:
Sono d'accordo, ma penso che la cosa più importante sia imparare "a combattere", e quello richiede molto ma molto tempo.

 
Sono d'accordo, ma penso che la cosa più importante sia imparare "a combattere", e quello richiede molto ma molto tempo.
Certo, nel pugilato normalmente ti fanno fare tanti sparring, cosa che non sostituirà mai nessun allenamento tecnico in quanto ad efficacia.

 
Mah, fino a che non ho praticato il lavaggio del midollo effetti così pesanti non ne avevo avuti.Ora non so se sia solo questo o è la classica "goccia che fa traboccare il vaso" , ma è una tecnica interna molto potente (di derivazione shaolin se non ho capito male) che va letteralmente a "pulire" la costituzione.

Oltretutto m'è aumentata la fame in maniera abominevole //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/tristenev.png

 


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ah si dimenticavo... ma praticate qi gong (nei gong o wai gong?) con l'hung gar o è l'effetto degli sforzi per rilassarsi?

Perchè gli sblocchi delle contratture influiscono sull'umore mica male (sblocchi di fegato, in genere).
Giusto oggi parlavano di come il lavaggio del midollo sia stato devastante.

Sempre più interessato al Qi Gong sotto questo punto di vista.

Riguardo al post precedente... io quoto WNintendo perchè pure io di tanto in tanto mi arrabbio troppo facilmente.

 
Giusto oggi parlavano di come il lavaggio del midollo sia stato devastante.
Sempre più interessato al Qi Gong sotto questo punto di vista.

Riguardo al post precedente... io quoto WNintendo perchè pure io di tanto in tanto mi arrabbio troppo facilmente.
Sui livelli su cui lavora il qi gong e sugli effetti in tal senso si potrebbe discutere una giornata o due //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Così come per il kung fu.

Per questo un po' mi rode il **** quando sento parlare di "crescita legata al combattimento" , di come le arti che si privano del combattimento a pieno contatto siano inutili e tutto ciò che gira intorno a questo discorso.

Mi pare che avessi spiegato cosa si intende per "pratica marziale" nell'ottica alchemica taoista.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Di ogni tipologia di QI Gong ne esistono moltissime forme e questo vale anche per ogni esercizio.

Quindi dire che una serie di movimenti è "l'esercizio" è sbagliato. Sono i concetti che lo compongono a fare l'esercizio.

Detto ciò, anche volendolo considerare puro Nei Gong (lavoro interno con la pura e semplice intenzione e controllo del respiro, senza l'uso della contrazione muscolare per ottenere effetti energetici mirati... noi la usiamo, ad esempio) , l'esercizio descritto in quell'articolo mi sembra poco più che ginnastica a corpo libero con qualche concetto messo qua e la.

Non che la visualizzazione non si usi nel Qi Gong , insieme al controllo dell'intenzione e all'autopercezione , ma mi pare che non dia molte informazioni utili sull'esercizio in quell'articolo.

Non per un Qi gong del lavaggio del midollo.

 
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Sui livelli su cui lavora il qi gong e sugli effetti in tal senso si potrebbe discutere una giornata o due //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gifCosì come per il kung fu.

Per questo un po' mi rode il **** quando sento parlare di "crescita legata al combattimento" , di come le arti che si privano del combattimento a pieno contatto siano inutili e tutto ciò che gira intorno a questo discorso.

Mi pare che avessi spiegato cosa si intende per "pratica marziale" nell'ottica alchemica taoista.

Ma diciamo anche che le arti marziali vere e proprie sono difficilmente applicabili in un contesto sportivo. Se io condiziono il mio corpo a svolgere un tot movimento, che può essere spezzarti il gomito, colpirti alla gola o agli occhi e, in generali, in tutti quei famosi punti vitali per cui se non ti devo ammazzare, ti rendo il recupero lungo mesi, non posso di punto in bianco cambiare completamente il mio stile per un contesto sportivo, soprattutto se ho impiegato decenni per condizionare il mio corpo a questo. Ed è lo stesso motivo, per cui, la tanto osannata mma è tutti quegli
sport da combattimento sono nettamente superiori in un ring a qualsiasi arte marziale, ma in mezzo alla strada, dove non ci sono regole che volutamente o per forza continuerai a rispettare dopo aver condizionato il tuo corpo per anni a queste, gli sport da combattimento sono estremamente svantaggiati contro avversari che non puntano a farti battere la mano sul tappeto, ma a spezzarti il braccio, soffocarti e o comunque attaccarti in punti che nei regolamenti sportivi sono vietati.

 

Ma diciamo anche che le arti marziali vere e proprie sono difficilmente applicabili in un contesto sportivo. Se io condiziono il mio corpo a svolgere un tot movimento, che può essere spezzarti il gomito, colpirti alla gola o agli occhi e, in generali, in tutti quei famosi punti vitali per cui se non ti devo ammazzare, ti rendo il recupero lungo mesi, non posso di punto in bianco cambiare completamente il mio stile per un contesto sportivo, soprattutto se ho impiegato decenni per condizionare il mio corpo a questo. Ed è lo stesso motivo, per cui, la tanto osannata mma è tutti quegli
sport da combattimento sono nettamente superiori in un ring a qualsiasi arte marziale, ma in mezzo alla strada, dove non ci sono regole che volutamente o per forza continuerai a rispettare dopo aver condizionato il tuo corpo per anni a queste, gli sport da combattimento sono estremamente svantaggiati contro avversari che non puntano a farti battere la mano sul tappeto, ma a spezzarti il braccio, soffocarti e o comunque attaccarti in punti che nei regolamenti sportivi sono vietati.
Ma diciamo anche che imparare un'arte marziale non significa DOVER combattere. L'arte marziale insegna attraverso dei movimenti che rappresentano un sistema filosofico tale filosofia al corpo e alla mente. E lo fa attraverso il combattimento, a cui tali principi si applicano. Il combattimento è interazione. Non puoi imparare nulla che sia marziale senza interazione con l'esterno.

Ma imparare a conoscere se stessi attraverso il combattimento/interazione e imparare a combattere non sono per forza la stessa cosa.

Come pure imparare a combattere non implica il dovere di farlo.

 


---------- Post added at 00:39:29 ---------- Previous post was at 00:19:26 ----------

 


Per inciso, gli MMA han umuliato parecchi "artisti marziali da strada" anche nelle palestre mica solo nei ring.

L'mma insegna il combattimento nudo e crudo (che poi non è sempre vero eh... ci sono eccezioni) , e se sei un'artista marziale da "mi alleno a colpire dove fa male" ma che non ha mai combattuto un incontro serio è facile che ce le prenda di brutto.

Un'artista marziale serio è altro. Cercati Li Shu Wen. Un artista marziale dell'800. Sfidato di continuo da artisti marziali di ogni tipo. Si dice che non abbia mai dovuto sferrare più di due colpi per uccidere qualcuno e che glie ne bastasse quasi sempre uno. E non perchè colpisse punti vitali , il Bajiquan è pensato per causare danni interni e prevede molti colpi portati con l'intero corpo.

Chi penetra A FONDO nei segreti di un'arte marziale è un discorso a parte. Sono arti che venivano usate per la guerra. Oggi anche un combattimento a rischio di morte non necessita di conoscenze simili. Che difatti vengono per lo più mantenute segrete, poi i cinesi han un'apertura alle culture esterne per i loro VERI segreti pari a 0 //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Nota a piè di pagina. Credi davvero che fosse l'unica persona in cina tanto forte nella sua epoca? Io non ci credo. Era conosciuto per la sua forza perchè semplicemente non glie ne fotteva nulla di finire chi lo sfidava.

E morì avvelenato presumibilmente dalla famiglia di una delle vittime.

Mi pare che delle arti marziali si voglia vedere solo la capacità di distruzione, e si ignori quella di creazione.

 
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Ma diciamo anche che imparare un'arte marziale non significa DOVER combattere. L'arte marziale insegna attraverso dei movimenti che rappresentano un sistema filosofico tale filosofia al corpo e alla mente. E lo fa attraverso il combattimento, a cui tali principi si applicano. Il combattimento è interazione. Non puoi imparare nulla che sia marziale senza interazione con l'esterno.Ma imparare a conoscere se stessi attraverso il combattimento/interazione e imparare a combattere non sono per forza la stessa cosa.

Come pure imparare a combattere non implica il dovere di farlo.

 


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Per inciso, gli MMA han umuliato parecchi "artisti marziali da strada" anche nelle palestre mica solo nei ring.

L'mma insegna il combattimento nudo e crudo (che poi non è sempre vero eh... ci sono eccezioni) , e se sei un'artista marziale da "mi alleno a colpire dove fa male" ma che non ha mai combattuto un incontro serio è facile che ce le prenda di brutto.

Un'artista marziale serio è altro. Cercati Li Shu Wen. Un artista marziale dell'800. Sfidato di continuo da artisti marziali di ogni tipo. Si dice che non abbia mai dovuto sferrare più di due colpi per uccidere qualcuno e che glie ne bastasse quasi sempre uno. E non perchè colpisse punti vitali , il Bajiquan è pensato per causare danni interni e prevede molti colpi portati con l'intero corpo.

Chi penetra A FONDO nei segreti di un'arte marziale è un discorso a parte. Sono arti che venivano usate per la guerra. Oggi anche un combattimento a rischio di morte non necessita di conoscenze simili. Che difatti vengono per lo più mantenute segrete, poi i cinesi han un'apertura alle culture esterne per i loro VERI segreti pari a 0 //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Nota a piè di pagina. Credi davvero che fosse l'unica persona in cina tanto forte nella sua epoca? Io non ci credo. Era conosciuto per la sua forza perchè semplicemente non glie ne fotteva nulla di finire chi lo sfidava.

E morì avvelenato presumibilmente dalla famiglia di una delle vittime.

Mi pare che delle arti marziali si voglia vedere solo la capacità di distruzione, e si ingnori quella di creazione.

Il mio post era molto più diretto allo spiegare perchè si pensa che l'artista marziale serio non combatta. Se lo fa rischia seriamente di ammazzare qualcuno, non è una questione di non saperlo fare. Poi non ricordo bene chi disse che un'arte marziale serve proprio per non combattere. Dovrebbero essere principi dell'aikido, ma in generale qualunque arte marziale ti dice di evitare il combattimento il più possibile, e se proprio questo deve avvenire, che si dimostri all'avversario che se continua, rischia di fare una brutta fine. Però, allo stesso tempo, come ci disse il maestro cucci, non puoi prevedere cosa voglia fare il tuo avversario, se sei all'angolo, senza possibilità di fuga, diventa una tigre e distruggilo.


 

 


Ciò che vorrei vedere di questi artisti marziali che sono stati umiliati, come dici tu, è come hanno combattuto. Parliamoci chiaro, io la faccio facile a dire di strappare gli occhi, sfondare le costole fluttuanti, spezzare articolazioni e sfondare la trachea al proprio avversario, per quanto io possa diventare anche il più "forte" (concedimi il termine) artista marziale che esista, in un confronto a dir poco amichevole, perchè dubito che questo li sia andati a prendere in mezzo alla strada e li abbia attaccati così alla cazzum, non combatterei mai come dovrei per paura di far male pesantemente al mio avversario. Mettimi in una situazione di vita o di morte e vediamo che accade.



ps. sul tizio che hai nominato non commento. Non è stato l'unico, ne il primo ne tanto meno il più forte. in un contesto serio, le arti marziali cinesi, come sai, finalizzano nel tempo più breve possibile, non tendono a far durare il combattimento più di 20 secondi, a esagerare, quindi la storia del "one shot, one kill" è abbastanza normale. Nell'800 è diventato famoso per questa nomea e perchè c'è una diffusione delle informazioni molto più ampia, ma prima di lui chi sa quanti ancora ce n'erano. infondo le arti marziali cinesi hanno 3000 e passa anni di storia, se non erro e, in più, contemporaneamente a lui, sicuramente c'erano artisti marziali più capaci che o non sono spiccati come lui perchè qualcuno a casa lo rimandavano o perchè non facevano a gara a chi c'è l'ha più lungo come lui.





 
Solo una correzione. Il baji provocava danni interni attraverso le armature //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Comunque si più o meno sono daccordo.

E dico più o meno perché molti concetti delle arti marziali cinesi insegnano a sentire e gestire la forza altrui come se fosse propria. Ergo non esiste SOLO il "ti uccido velocemente" specie se il divario è ampio

 
Ultima modifica da un moderatore:
Ok che siamo in Italia, ma in paesi come l'america dove ci sono più armi che pacchi di fazzoletti, ha senso tutto questo saper combattere ed ammazzare a mani nude?

 
Solo una correzione. Il baji provocava danni interni attraverso le armature //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Comunque si più o meno sono daccordo.

E dico più o meno perché molti concetti delle arti marziali cinesi insegnano a sentire e gestire la forza altrui come se fosse propria. Ergo non esiste SOLO il "ti uccido velocemente" specie se il divario è ampio

Se il divario è ampio, solitamente, uno cerca anche di evitare di infliggere troppi danni quindi la butta pure sulle lunghe cercando di far capire all'avversario che è meglio che se ne vada, ma se l'avversario ti è pari se non superiore a te, la soluzione migliore è quella. Se poi intendevi dire che esistono anche arti marziali cinesi che non puntano solo a finire il combattimento nel minor tempo possibile non lo so.


 


Dormi@


 


La situazione è particolare. Come la giri e la volti, ci sta sempre il classico discorso "ehh tu fai arti marziali? tanto puoi essere chi vuoi, con una pistola ti ammazzo!!!11!1!111". Se analizziamo la situazione in modo critico, a chiunque dai una pistola in mano, come minimo, si sente gesu cristo, si sente onnipotente e tutto e prende sotto gamba chi può impedirgli di impugnare una pistola per il resto della vita in un secondo, oltretutto, non so te, se mi dai una pistola in mano potrei minacciarti di stare lontano o cos'altro, ma da qui a sparare un colpo ce ne vuole e, personalmente, non sono tanto sicuro che riuscirei a sparare a qualcuno.


 


Mo il discorso te lo riduco in termini estremamente semplici, fermo restando che in qualunque caso, si deve stare sempre e comunque il più lontano possibile dallo scontro, sia per la tua che per la salute del tuo avversario, e fermo restando che il combattimento, nelle arti marziali, è solo una piccolissima parte di cosa esse sono, personalmente posso pure vivere in un fantomatico mondo dove pure il neonato può puntarmi una pistola contro, ma il sapermi difendere anche senza una pistola mi da una sicurezza enorme in più rispetto al non sapere neanche come si tira un pugno.





 
Curiosita: che arte marziale (o che insieme di arti) è quelle che pratica R. Downey Jr nei film di Sherlock Holmes?

 
Curiosita: che arte marziale (o che insieme di arti) è quelle che pratica R. Downey Jr nei film di Sherlock Holmes?
Per quel che ricordo dovrebbe essere un praticante di wing chun

 


---------- Post added at 10:31:30 ---------- Previous post was at 10:17:18 ----------

 




Ok che siamo in Italia, ma in paesi come l'america dove ci sono più armi che pacchi di fazzoletti, ha senso tutto questo saper combattere ed ammazzare a mani nude?
E' un po' il motivo per cui le arti marziali son andate via via perdendo quella componente.

Sbagliando secondo me, in primo luogo perchè comunque conoscere non fa mai male (non sai mai nella vita cosa ti possa servire :morristend:) e in secondo perchè snatura la conoscenza anche di quello che impari.

Ad esempio , quando un'arte marziale con concetti interni in grado di renderla devastante viene insegnata come difesa personale , quindi eliminando le parti interne (che sono molto più difficili da imparare e richiedono molti anni per essere apprese) , diventa meno completa come risultato di crescita personale e meno efficace come sistema.

 
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