Darth Muh
muhletto
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Guarda mi è successo due volte. Ti racconto la mia di esperienza. Io sono sempre stato stra appassionato, tanto che se avessi potuto avrei dedicato la mia vita allo studio delle arti marziali.Questo mi sembr il thread perfetto per parlarne...vi è mai capitato di non provare piu quella passione che sentivate all'inzio, di saltare spesso gli allenamenti perché si è stanchi"mentalmente", in poche parole di voler smettere di praaticare un'arte marziale?
Eppure prima abbandonai per lo stesso motivo il karate e poi lo "shaolin" (e lo metto virgolettato perchè il maestro era un truffatore e un criminale //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif) ossia ero esausto mentalmente e fisicamente per problemi personali.
Ora studio arti marziali interne , medicina cinese , qi gong.
Tipo per capirsi che son appena uscito da un fine settimana strutturato così: venerdì sera allenamenti , torno a casa , mangio e dormo che era mezzanotte.... mi alzo alle 7 e vado a scuola... 8 ore di seminario di medicina cinese , torno a casa e c'ho 20 persone per un compleanno.... dormo all'una alle 6 sono in piedi e vado a scuola per altro seminario di 8 ore di medicina cinese.... sta settimana devo trascrivere le dispense e studiarle (oltre a studiare sul libro, un coso da 400 pagine che mi guarda malissimo, in modo incrociato) , andare a scuola mercoledì e venerdi sera per gli allenamenti (3 ore - un'ora e mezza qi gong - un'ora e mezza taijiquan o xingyiquan), in teoria pure lunedì dovevo ma non ce l'ho fatta , e sabato altro seminario di 8 ore di medicina cinese.... poi sto mese ci sono , come leggi poco più su nell'altro post , i seminari per l'anniversario della scuola.... ossia dalle 10 di mattina alle 8 di sera per due giorni

Per quanto i ritmi non sono sempre così serrati e per quanto (al di la dei seminari che li devo fare per forza e al di la del fatto che "dovrei" fare almeno due volte a settimana qi gong visto che faccio il corso per istruttore in questo particolare campo) quando proprio non mi va non ci vado e al limite mi alleno a casa... per quanto moralmente sono abbattuto da un sacco di problemi in casa, con il lavoro che manca da un anno , con la ragazza e chi più ne ha più ne metta , non ci penso MINIMAMENTE a rinunciare a questa strada.
Tutto questo per dire cosa?
Che dipende tutto. Dal significato che ciò che fai ha per te, da quanto la disciplina che studi sia adatta a ciò che cerchi e alla tua crescita o da quanto questa crescita poi ti spinga a muoverti in direzioni differenti (il mio maestro ha mollato lo studio e l'insegnamento del wing chun dopo più di 15 anni per dedicarsi completamente alle arti interne...)
Spero di esserti stato un minimo utile.
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