PS4 Assassin's Creed: Origins

  • Autore discussione Autore discussione Jack 95
  • Data d'inizio Data d'inizio
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Cosa mi dite di fare con i soldi che accumulo?

Li spendo in quello che voglio o mi serviranno per qualcosa di più importante?

Chiedo perchè le armi del fabbro sembrano migliori di quelle che possiedo ora ma ho notato che sono tesori frequenti nel mondo di gioco, finchè si esplorano le locations. Rischio di comprarle ora e di sostituirle già fra un'oretta.

I vestiti dalla sarta sembrano solo una chicca visiva, nè più nè meno. Mentre le cavalcature boh, serve collezionarle tipo Pokémon?

Intanto dovrei aver finito la roba da fare a Siwa. Purtroppo non c'è un indicatore o una percentuale ma non vedo altro. C'è ancora un luogo che dovrei vistare ma ci sono dei banditi con un livello più alto del mio.

 
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Cosa mi dite di fare con i soldi che accumulo?

Li spendo in quello che voglio o mi serviranno per qualcosa di più importante?

Chiedo perchè le armi del fabbro sembrano migliori di quelle che possiedo ora ma ho notato che sono tesori frequenti nel mondo di gioco, finchè si esplorano le locations. Rischio di comprarle ora e di sostituirle già fra un'oretta.

I vestiti dalla sarta sembrano solo una chicca visiva, nè più nè meno. Mentre le cavalcature boh, serve collezionarle tipo Pokémon?

Intanto dovrei aver finito la roba da fare a Siwa. Purtroppo non c'è un indicatore o una percentuale ma non vedo altro. C'è ancora un luogo che dovrei vistare ma ci sono dei banditi con un livello più alto del mio.
Per le armi comuni è inutile comprarle dal fabbro, ne trovi un sacco nel mondo di gioco di livello superiore, invece per quelle oro io potenziavo le armi in uso ogni 5/10 livelli. I vestiti e le cavalcature cambiano solamente l'estetica, i soldi alla fine li spendevo per comprare materiali per potenziare armi e parti di armatura.

 
Cosa mi dite di fare con i soldi che accumulo?

Li spendo in quello che voglio o mi serviranno per qualcosa di più importante?

Chiedo perchè le armi del fabbro sembrano migliori di quelle che possiedo ora ma ho notato che sono tesori frequenti nel mondo di gioco, finchè si esplorano le locations. Rischio di comprarle ora e di sostituirle già fra un'oretta.

I vestiti dalla sarta sembrano solo una chicca visiva, nè più nè meno. Mentre le cavalcature boh, serve collezionarle tipo Pokémon?

Intanto dovrei aver finito la roba da fare a Siwa. Purtroppo non c'è un indicatore o una percentuale ma non vedo altro. C'è ancora un luogo che dovrei vistare ma ci sono dei banditi con un livello più alto del mio.
Sì, il rischio c'è. Purtroppo su due piedi non ricordo la differenza fra il prezzo di vendita e quello di potenziamento per le armi viola, mi avrebbe fatto comodo anche questo dato per rispondere in maniera più esaustiva. Comunque in pratica concordo con la prima parte di quello che ha scritto anto, non comprare o perlomeno ti consiglio di aspettare di farti un'idea più completa dei drop rate spostandoti nelle regioni successive. Ti dico come sto procedendo io facendo tuttavia una doverosa premessa: subito dopo lo scontro del prologo ho ricevuto alcune armi dorate, probabili bonus del season pass anche se non ho verificato, fra le quali c'è l'ascia che ancora sto usando in quanto è la tipologia di arma da mischia che finora reputo migliore per quanto riguarda dps e apertura della guardia dei nemici provvisti di scudi medi e grandi, principalmente sia per l'attacco pesante che per il duplice fendente caricato, entrambi di portata ampia e orizzontale, con la possibilità cioè di colpire anche più bersagli durante la stessa offensiva, specialmente se non si locka su nessuno di essi. Quindi finora, quando si tratta di spendere, la priorità assoluta va al potenziamento dell'ascia dorata di cui ancora non ho trovato una degna sostituta, poi in ordine decrescente di precedenza anch'io con una cadenza di 5/10 livelli potenzio arco da predatore (il mio preferito), arma da mischia secondaria (adesso ho le doppie lame il cui attacco speciale è veramente figo) e arco da guerra (o un altro arco secondario in uso) o viceversa, e scudo.

Anch'io ti consiglio di ignorare le armi azzurre vendute dal fabbro perché il drop rate nei punti di interesse, sopratutto per noi che di solito prima di andare avanti con la storia li rastrelliamo a tappeto insieme alle missioni secondarie, ti permette di trovare armi non solo azzurre ma anche viola con una frequenza più che sufficiente. Molto raramente pure dorate come è successo a me con un nemico all'entrata di un covo di banditi (peccato che fosse un bastone, l'arma peggiore che abbia provato finora). Compiuta questa prima scrematura, fra le armi viola - scudo compreso - io scelgo di potenziare in base agli effetti di cui più sento il bisogno sul breve periodo, la cui efficacia (numero di tacchette) se ho ben capito dovrebbe aumentare appunto col livello. A tal proposito ho notato tuttavia che alcune armi, a parita di livello, partono con meno tacchette di altre loro gemelle o viceversa. Queste difatti le vendo. Ancora non ho sentito la necessità di smontare nulla, vendo tutto ciò che non mi serve e i soldi mi bastano a malapena a potenziare ciò che sto usando e a soddisfare qualche sfizio riguardante nuovi abiti e cavalcature, soprattutto i primi (è un peccato che entrambi siano solo estetica). Ogni tanto raggiungo la quantità di materiali necessari per potenziare i tipi di danni e la salute nei menù Creazione e lo faccio subito. Per adesso mi basta.

Una cosa è certa, appena ottieni delle armi dorate mi concentrerei sul loro potenziamento, a parità di livello fanno danno maggiore, oltre ad essere dotate di un effetto speciale. Fra i vari tipi di effetti quelli che preferisco sono l'assorbimento di vita ad ogni colpo e il boost alla ricarica dell'adrenalina.

Intanto io sono arrivato a

Giza e devo stanare la Iena rivolgendomi al contatto di Apollodoro.
A parte le secondarie ho esplorato anche un paio di tombe, che a primo impatto mi sembrano più varie rispetto ad Odyssey ma non voglio dare giudizi affrettati, e sotto la

Sfinge (che, facendo eco proprio a Bayek, mi aspettavo fosse un po' più maestosa xD) ho trovato una sorta di planetario con un plastico al centro della stanza dove probabilmente dovrò andare una volta che avrò allineato tutte le costellazioni. 
A volte quando mi trovo nel deserto o nelle zone limitrofe sento

i suoni caratteristici e la lieve distorsione dell'immagine che preannunciano i miraggi
ma non vedo niente di insolito, boh. Tra l'altro li considero una delle cose più "atmosferiche" dell'intero gioco, ricordo ancora la prima volta che mi è capitato, mi sono stupito parecchio.

Il paragone con Odyssey viene spontaneo e mi domando perché abbiano tolto alcune meccaniche e caratteristiche, per esempio le bombe incendiarie e la sfocatura dello sfondo molto scenica in fase di difesa nello

scontro navale vicino alla costa egea con Aya.
Le impressioni sono quelle di un gioco che è sotto diversi punti di vista, anche narrativi, più compatto e pulito del successore. Il ritorno del danno da caduta è un'autentica ventata di aria fresca (e questo la dice lunga sulla fine che ha fatto il parkour), non ne potevo più di buttarmi dai dirupi più alti a cervello spento senza farmi un graffio annullando completamente le micro decisioni da prendere durante i percorsi, inoltre qui almeno posso ridurre il danno tenendo premuto quadrato prima dell'atterraggio. E' poco più di un dettaglio, ma un'altra azione che in Odyssey è stata automatizzata consiste nel salire in groppa al cavallo mentre arriva da dietro e sei in corsa... era veramente essenziale questo cambiamento o è più divertente avere il controllo premendo un tasto? Il combat system è più semplicistico ma quello di Odyssey è impreciso e sporco. In ogni caso è ancora troppo presto per esprimere una preferenza fra i due. Qui abbiamo la bellezza di quattro tipi di archi, musica per le mie orecchie. In compenso quando agganci l'avversario la posizione assunta dalla telecamera è bizzarra, non so se dire troppo vicina perché non è solo questo.

Non mi sembra che le secondarie abbiano granché da invidiare alla stragrande maggioranza di quelle del fratello più polposo e slabbrato.

Comportamento e doppiaggio originale dei bambini è nettamente migliore qui.

Bello scivolare

giù per le piramidi. :asd:  
Non vedo l'ora di

riusare Aya,
mi sento trollato. D:

 
Scusate ragazzi, l'ho appena iniziato e 

Dopo aver completato Siwa, sono arrivato ad Alessandria, ma sto trovando difficoltà ad abituarmi ai cambiamenti introdotti, non toccavo un AC dal Black Flag :asd: , e quindi vi chiedo:

1) dove posso trovare armi forti, quelle che ho mi sembrano facciano pochi danni.....

2) ho visto una sezione crediti helix mi sembrano oggetti molto validi ma posso ottenerli in gioco o vanno per forza acquistati?

3) dei 3 rami di abilità disponibili, quale consigliate sviluppare?

4) i livelli delle missioni vanno rispettati o sono solo indicativi?

Cmq per ora sto andando di stealth con la fida lama celata, il combattimento con armi bianche non mi restituisce lo stesso appagamento  :asd:
Grazie a chi mi aiuterà  :nev:
Mi autoquoto :asd:

 
Grazie per le risposte fanciulli. Fusenr sei stato anche molto esaustivo.

Mi tengo i soldi allora e per quanto riguarda il potenziamento armi penso che non le potenzierò finchè non sarà strettamente necessario. :asd:

Prima negli AC armi ed equipaggiamento si compravano (e le migliori si ottenevano completando subquests) e sapevo bene dove spendere soldi, ma qui mi sono subito trovato spaesato visto che si trovano in giro, come drop, come tesori, etc e pure di qualità diversa. Quindi ho capito che non conviene spendere.

Ho fatto la conoscenza di

Lailah. Sembra un tipetto difficile, non una piacevole prima impressione comunque.

Quindi è un'impiegata abstergo ma fuori dal giro dei templari. Non sembra sapere qualcosa di questa "guerra".


Riguardo alle missioni di caccia "tana di..." le avrei fatte più complesse. Magari fare in modo che gli animali fossero più difficili da trovare perchè così sono troppo banali. Peccato.

Siwa era piena zeppa di cose da fare invece il deserto è più...deserto giusto? Il pezzo che ho fatto oggi non aveva molto, però è bellerrimo viaggiarci sopra.

Ci sono rimasto al

primo miraggio. C'era una persona che camminava qualche passo lontano da me e visto che il gioco me l'ha zooomata in automatico pensavo fosse un'attività importante. Mi avvicino e swoosh sparisce.

E fu così che Clyde venne trollato. Poi ho beccato il miraggio delle cavallette, del pesce spiaggiato e del drappo volante.


Adesso sono a Yamu.

 
1. Boh, però esplorando nei vari luoghi indicati inizialmente con un ? di solito si trovano armi ed armature non male almeno in questo inizio gioco.

2. Sono una specie di valuta per acquistare dallo shop Ubisoft.

3. Non ho le conoscenze ora. Io penso di fare un misto anche se al momento sto privilegiando il guerriero.

4. Il gioco non dovrebbe vincolarti a rispettare i livelli ma è consigliabile non esagerare. Due livelli sopra il tuo vedo che è fattibile tranquillamente ma appunto meglio non esagerare e prendere alcuni con troppa differenza di livello.

 
Mi sta piacendo più del previsto. Mica male la nuova direzione intrapresa.

Non è più un "sblocca il quartiere", vedi le decine di icone per la mappa, vai su e giù dopo averle selezionate. Qui sblocchi un'area e vai su e giù per esplorare quest'area perchè vuoi scoprire cosa c'è. Perchè è proprio piacevole il senso della scoperta qui.

Oggi sono stato tutto il tempo a Yamu: c'è il villaggio col tempio, il lago con le cose sommerse, c'è l'isolotto con le rovine, ci sono i campi agricoli, una villa romana per l'alternativa, e le immancabili parti col deserto o le montagne. Un'area grossa ma a cui non fai neanche caso alla grandezza una volta iniziata ad esplorare perchè c'è qualcosa di nuovo ogni tot passi.

Lo trovo un mondo molto più vivo ed imprevedibile.

Oggi sono andato ad un accampamento ma sono stato seguito da un avvoltoio perchè prima ero passato dal suo territorio oppure mentre sono riemerso dopo aver controllato una barca naufragata in fondo al lago sono stato attaccato da un ippopotamo.

Una cosa che mi ha davvero sorpreso è che sono andato a cacciare un coccodrillo in un isolotto dove ho fatto strage di tutti i simili, poi spunta il capo coccodrillo nero ed enorme (enorme davvero), dopo un pò di combattimento lui torna in acqua e se ne va e lo faccio seguire da Senu fino ad un certo punto. Lascio perdere perchè non avevo voglia di seguirlo ma indovinate dove l'ho incontrato poco dopo: al mercato del villaggio che attaccava i cittadini. E chi se lo aspettava?

Bene anche le missioni secondarie.

Poi evito più spesso lo stealth e non è cosa da me. Di solito vado sempre stealth, però per quanto fatto molto meglio dei predecessori come level design non mi da lo stesso livello di soddisfazione rispetto al combattimento nudo e crudo. Il feeling dei colpi delle armi è così...inebriante. Questo sì che vuol dire spaccare i crani.

PS: mai e poi mai avrei creduto che gli ippopotami fossero così svelti sulla terra ferma.

PPS: oggi una donna camminava a seno scoperto per le vie cittadine. Era un glitch o ogni tanto spunta fuori qualcuna che...uhm ha più caldo di altre?

 
Che

coppia, fighi insieme durante e dopo la cerimonia a Menfi. Mi piace la passione e l'alchimia che scorrono quando si ricongiungono, mi piace il fatto che lei sia apparentemente più spietata di lui ("meglio che non ti dica le parole che pronuncio prima di prendere una vita" cit. non testuale) e in un certo senso sembrerebbe avere orizzonti più ampi e razionali del desiderio di vendetta che infiamma Bayek. Mi piacciono i loro sguardi di complicità.

 

Praticamente, tra le altre cose, ho passato l'ultima parte di gioco in ansiosa attesa della successiva riunione. Ed ora è di nuovo partita alla volta dei mari del nord "per incendiarli" (?). Questo tira e molla mi sta scombussolando, fatemela usare prima di subito.


Su questo versante si potrebbe dire che mi sono immedesimato in Bayek.

Mi sono reso conto che mettere sotto spoiler anche i nomi dei Nomi :pepe:  (aka delle regioni) dove mi porta la storia è più un ostacolo che altro per chi legge, in quanto non fornisce nessun indizio per decidere se aprire lo spoiler in tutta tranquillità, con qualche rischio o meno. D'ora in poi dunque li lascerò fuori sperando che non siano considerati spoiler da nessuno, in modo tale da offrire un'idea del punto della storia in cui sono arrivato e rendere possibile capire se si colloca più avanti, più indietro o coincide rispetto alla propria partita. Sulle città, i monumenti specifici e in generale le singole località sinceramente non saprei come agire.

Detto fatto: devo spostarmi nel Faiyum. Ho completato le attività a Menfi e a Saqqara tranne un paio che per adesso sembrano inaccessibili. A proposito, sono andato a vedere cosa fosse lo strano segnalino di missione verde che avevo adocchiato da un pezzo (il primo e unico di questo colore) ed ho assistito alla

caduta di un meteorite.
O_o Mi sono recato sul posto e ho trovato un

ambiente sotterraneo bloccato da una porta con il numero romano XV sormontato dal bassorilievo di quella che parrebbe essere la raffigurazione di una meridiana.
Non so come entrarci, una conferma da parte di chiunque del fatto che ci devo tornare in seguito meglio attrezzato sarebbe ben accetta, thx. :sisi:  

Prima di proseguire però tornerò a nord, nel delta del Nilo, a svelare due (sì? credo) punti interrogativi che mi mancano in una regione adiacente a quella dove sono passato seguendo la storia. Ecco, volevo dire che stavolta mi fa molto comodo poter leggere il gap di livelli indicati per la regione anche in quelle dove ho raggiunto o superato il valore massimo indicato, perché in questo modo ho un criterio per decidere cosa esplorare e cosa no. Se vedo che i livelli indicati sono inferiori a quelli della regione dove devo andare per proseguire la trama allora prendo in considerazione la possibilità di fare deviazioni ed esplorare, se invece sono superiori o troppo simili allora lascio stare e aspetto di andare avanti con la trama finché non diventano inferiori. In Odyssey invece, una volta superato il livello massimo indicato, entrambi i numeri diventavano uguali al livello corrente di Kassandra e aumentavano insieme ad esso, quindi per esempio se lei era al livello 30, tutte le regioni dove inizialmente figuravano numeri più bassi si uniformavano così: “30 - icona dello scudo - 30”. Appena Kassandra saliva di un livello diventavano “31 - scudo - 31” e così via.

Mi sa che il confronto con Odyssey è destinato a perseguitarmi. Spero che alla lunga non dia fastidio a nessuno. Della serie: "Devi proprio parlare continuamente di Odyssey nel topic di Origins? Non puoi elaborare un discorso autonomo sul secondo senza tirare in ballo il primo ogni tre per due?". Beh, il punto di riferimento precedente (nella mia cronologia di gioco personale, non di uscita dei titoli) mi aiuta a maturare ed esprimere correttamente la mia opinione su Origins (e probabilmente ad espandere e chiarirmi ulteriormente quella su Odyssey).

Aggiornamento sulle secondarie: ho l'impressione che finora mi stiano intrigando e coinvolgendo di più, che le stia seguendo e portando a termine con maggiore interesse. Essenzialmente per questi quattro motivi che integrerò con altri se ne ho dimenticato:

1) Le trovo più caratteristiche, ossia meglio inserite nel contesto del luogo da cui partono e/o in cui si svolgono, andando eventualmente a riflettere le problematiche che lo affliggono, e collegate in maniera un po’ più originale, coerente e imprevedibile agli obiettivi della main. Benché, considerato il loro numero, non sia semplicissimo ricordarsi di una media che rappresenti accuratamente la situazione del fratello greco, tuttavia mi sembra che in Odyssey, fatta eccezione per quelle che accompagnano gli eventi principali (mi viene in mente

l’epidemia di Atene)
molte volte (non sempre) gli “archetti” narrativi delle sidequest fossero contenutisticamente generici, nel senso che vederle svolgersi in una regione piuttosto che in un’altra non avrebbe fatto alcuna differenza. Sicuramente Origins ne annovera anche di questo tipo, ma per ora mi ritrovo spesso, mentre le affronto, a pensare alla situazione in cui versa l’intera zona e grazie ad esse la prendo più a cuore, se mi passate l’espressione probabilmente esagerata. Un buon esempio potrebbe essere Menfi;

2) Penso che la regia delle cutscenes sia obiettivamente migliore e più varia, inoltre alcuni “inneschi” mi hanno colto di sorpresa

(es: l’inseguimento del ladruncolo con cui inizia “Bambini di strada”,
che mi è piaciuta molto anche nell’ottica del clima di bellezza decadente con cui è dipinta

Menfi fin dal suo ingresso, la fu gloriosa capitale dell’Antico Regno messa pietosamente in disparte dall’ascesa e dell’egemonia di Alessandria, una cultura che ne schiaccia un’altra.
Si respira un’aria caotica, alla deriva, mesta e ingiusta;

3) A differenza di Kassandra, di solito Bayek non si pone con fare quasi paternalistico nei confronti delle persone che chiedono il suo aiuto o espongono i loro problemi come se fosse un babysitter che, santa pazienza, deve assecondare le richieste di poveri ingenui in balia dei propri istinti emotivi affinché la smettano di lamentarsi e rinsaviscano come per magia ascoltando le sue sagge parole. Non dispensa consigli a destra e a manca come se fosse la quintessenza della rettitudine fatta uomo. A volte è presente dell’ironia che lo mette nella posizione di “superiorità intellettuale” (mmh brutta espressione, concedetemela nella speranza di farmi capire) rispetto ad alcuni soggetti, ma è più sobria e composta, finora anche abbastanza azzeccata (es: comportamento di Bayek alla fine della secondaria dedicata al gruppo di sciacalli). Questa posizione è peraltro ridimensionata da altri personaggi come la

guaritrice che lo salvò della piramide di Snefru
e, rivedendolo, lo ammonisce sulla strada lastricata di cadaveri che ha deciso di imboccare, domandandosi preoccupata quanto ormai gli assassinii di cui si è macchiato abbiano intaccato la sua anima e continueranno a farlo. Idem dicasi per la

moglie di Rudjek (l’Airone) che appena lo riconosce lo prende direttamente a schiaffi.
Va detto che in Odyssey sono presenti secondarie il cui esito non premia il giocatore con un banale lieto fine, indipendentemente dalle sue scelte, e la coscienza di Kassandra non ne esce illibata. Ma forse non bastano a rendere Kassandra più umanamente fallace.

Bayek ha reazioni più naturali e variegate. Ne approfitto per aggiungere che tutto ciò a mio parere è uno dei principali problemi che mina la narrativa di Odyssey: Kassandra babysitter saggia e burattino. Spiego quest’ultima parola: troppo spesso mi è sembrata un burattino in mano a uno sceneggiatore che forse volendola disegnare come una donna forte, determinata, coraggiosa, sfrontata, irrobustita dal suo passato e senza peli sulla lingua non si è accorto di irrigidirla all’interno di reazioni stantie e marziali. Senza contare l’elemento estremamente azzoppante che ha fatto notare più volte @JigenDaisuke e che a mio avviso è fondamentale tenere presente nell'ambito della caratterizzazione del/della protagonista: avere una sceneggiatura identica per due personaggi, maschio e femmina, che dovrebbero tirare fuori due personalità diverse appiattisce inevitabilmente tutto ed è una grandissima complicazione. A prescindere da come lo gestiranno, spero che nel prossimo AC non commettano lo stesso errore.

4) Le secondarie collegate al passato di Bayek, alle sue azioni, a lui in prima persona, sono semplicemente più interessanti.

Non è più un "sblocca il quartiere", vedi le decine di icone per la mappa, vai su e giù dopo averle selezionate. Qui sblocchi un'area e vai su e giù per esplorare quest'area perchè vuoi scoprire cosa c'è. Perchè è proprio piacevole il senso della scoperta qui.
Mmh anch'io all'inizio (di Odyssey) la pensavo così, però dopo un po' anche questa formula mostra il fianco ripetendo le stesse attività con varianti poco incisive, e non biasimerei chi sostenesse che l'atto sia reiterato "fino alla nausea". In questo Origins però finora non sta accadendo, ho avuto soltanto un leggero (leggerissimo?) sentore di tutto ciò. Ignorabile. Vedremo come si comporterà man man che avanzo.

Oggi sono andato ad un accampamento ma sono stato seguito da un avvoltoio perchè prima ero passato dal suo territorio oppure mentre sono riemerso dopo aver controllato una barca naufragata in fondo al lago sono stato attaccato da un ippopotamo.

Una cosa che mi ha davvero sorpreso è che sono andato a cacciare un coccodrillo in un isolotto dove ho fatto strage di tutti i simili, poi spunta il capo coccodrillo nero ed enorme (enorme davvero), dopo un pò di combattimento lui torna in acqua e se ne va e lo faccio seguire da Senu fino ad un certo punto. Lascio perdere perchè non avevo voglia di seguirlo ma indovinate dove l'ho incontrato poco dopo: al mercato del villaggio che attaccava i cittadini. E chi se lo aspettava?
A proposito di disavventure animalesche, io sono stato inseguito da un coccodrillo in un cunicolo sommerso sotto una città, siamo entrati da una parte e usciti dall'altra. Alla fine avevo uno sputo di vita e mi ha salvato l'abilità per aumentare l'autonomia in apnea. Poi un altro coccodrillo ha fatto un'irruzione incredibilmente anticlimatica durante una secondaria. Mi ha buttato improvvisamente fuori bordo il

veggente di Menfi mentre era tutto concentrato a parlare del mio sogno.
:asd:

PS: mai e poi mai avrei creduto che gli ippopotami fossero così svelti sulla terra ferma.
Infatti mi sembra un tantino esagerato, sono veri e propri centometristi.

PPS: oggi una donna camminava a seno scoperto per le vie cittadine. Era un glitch o ogni tanto spunta fuori qualcuna che...uhm ha più caldo di altre?
E che ci vuoi fare, è un loro diritto. A me è capitato di vederne qualcuna ma se non sbaglio si trovavano in luoghi specifici che ho visitato anche per la storia, non per strada totalmente a caso.

Comunque il mio primo

miraggio è stata la voce sussurrante di donna, me lo ricordo chiaramente, poi mentre cavalcavo è comparsa una figura seduta dietro di me, durando qualche secondo prima di volatilizzarsi nel nulla. E lì per lì mi ha un po' inquietato perché ha invaso il campo visivo proprio davanti all'inquadratura e mi sono accorto della sua presenza un attimo più tardi. Ieri mi sono capitate le stelle cadenti di giorno.

Il pesce spiaggiato è bellissimo. :asd:  
1) Potresti provare anche a svolgere gli incarichi giornalieri di Reda, il ragazzino del bazar itinerante contrassegnato dall'icona turchese sulla mappa. Ottieni sempre armi viola, minimo.

2) Come ha detto Clyde.

3) Conoscenza parziale anch'io. Non credo si possa respeccare, così ho letto e chiedo conferma. Non so se finora ho compiuto delle scelte sbagliate, anche perché fino all'altro giorno leggevo solo le abilità successive a quelle sbloccate (onestamente non avevo voglia di pianificare altro). Nel mio diagramma i rami più sviluppati sono guerriero e arciere fondamentalmente perché in fase stealth finora me la sono cavata piuttosto bene con i mezzi attuali, ma ai prossimi punti sufficienti a sbloccare un'altra abilità voglio provare il dardo soporifero che sarà il mio primo strumento. Ieri mi sono fatto una panoramica generale delle abilità fino a quelle poste all'estremità dei rami. Un paio di consigli li ho ma riguardano singole abilità piuttosto che rami, ecco l'elenco di quelle che consiglio. Descrivo l'effetto perché non ricordo i nomi:

- Raccogli automaticamente il drop dei nemici assassinati;

- Assassini a piedi un nemico che sta in groppa a una cavalcatura. In combinazione con quella citata sopra è utilissima se vuoi racimolare ferro, bronzo e legno (parliamo di 20/30 unità a botta) dai gruppi di tre soldati a cavallo, o anche dai carri ma risulta un po' più macchinoso sbarazzarsi del conducente, che attraversano le città e dintorni, e non sei intenzionato a spendere (questi materiali non sono esattamente economici, se non sbaglio costano rispettivamente 90, 75 e 50 a singola unità). In pratica li marchi con Senu, li raggiungi a cavallo, li superi, smonti un attimo prima che passi quello che sta in testa alla fila e lo assassini, dopodiché te la dai a gambe senza doverti occupare degli altri. Ad Incubo questo metodo è stato una manna dal cielo perché possono essere veramente ostici, specialmente perché durante lo scontro a cavallo lungo la strada possono aggiungersi altri soldati e letteralmente moltiplicarsi, a quel punto è panico.

- Ad inizio combattimento parti con metà adrenalina già riempita;

- Ad inizio combattimento parti con tutta la barra dell'adrenalina già piena;

- La carica con scudo. Ieri alternandola al colpo caricato (reso istantaneo grazie alla spada dorata bonus) ci ho fatto fino ad ora il miglior combattimento con un soldato d'élite, scoprendo che anch'essa può aprire la guardia di tutti gli scudi. Ci sono dei nemici muniti di scudi e particolarmente aggressivi, ti vengono addosso caricando di continuo l'attacco rosso/arancione non parabile e per giunta possono schivare il tuo attacco caricato che li sbilancerebbe. Si può provare a prenderli in contropiede caricando il colpo mentre ti si avvicinano vertiginosamente, quindi con l'intenzione di anticiparli, ma bisogna calcolare bene le distanze e la velocità di avvicinamento di entrambi. Anche così resta comunque il rischio che sia l'avversario a colpire per primo, a seconda del range dell'arma che imbracciate. La carica con scudo invece non solo ha un'animazione più veloce e proiettata in avanti ma mi sa che non è nemmeno schivabile.

4) Come ha detto Clyde.

Questo sì che vuol dire spaccare i crani.
:asd:  Vero. Forse per i 30 fps su console, peraltro non solidissimi, hanno esagerato un pochino' con i sussulti della videocamera.

Sulla quantità di archi a disposizione rettifico: in Odyssey li hanno praticamente trasformati in abilità, anche se non è proprio la stessa cosa.

 
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Mmh anch'io all'inizio (di Odyssey) la pensavo così, però dopo un po' anche questa formula mostra il fianco ripetendo le stesse attività con varianti poco incisive, e non biasimerei chi sostenesse che l'atto sia reiterato "fino alla nausea". In questo Origins però finora non sta accadendo, ho avuto soltanto un leggero (leggerissimo?) sentore di tutto ciò. Ignorabile. Vedremo come si comporterà man man che avanzo.
Sì, la ripetitività è inevitabile per quanto può pesare più o meno ma non è dove volevo arrivare. Nei precedenti AC gli spostamenti venivano decisi in base a cosa trovavi nella mappa, cioè alle varie icone che siano subquests o collezionabili. Girare a vuoto con quell'impostazione di gioco non portava a niente. Qui volendo puoi anche non aprire la mappa. Vai verso la direzione che vuoi e se viene scoperto un nuovo territorio sai già che c'è da esplorare lì e certo è meglio usare anche l'aquila per individuare i posti esplorabili. E di roba da esplorare o controllare è bello ricco quindi non tarderanno ad arrivare cose da fare. Non so se mi spiego. :tristenev:

Forse un concetto simile si poteva applicare a Black Flag ed in maniera minore a Rogue. Una volta che sei in mare aperto puoi prendere la direzione che preferisci, non apri la mappa perchè basta individuare navi, pescioni o isole in lontananza per sapere dove puoi metterti ad esplorare e cercare. Giusto per esprimere il concetto perchè non viene fuori proprio la stessa cosa. :asd: La mappa di Black Flag mi pare di aver sentito fosse grande quanto quella di Origins, ma non si avvicina nanche un pò alla densità di attività che è qui presente. Insomma andare alla cieca in Black Flag puoi stare chissà quanto a fare niente a cercare (sarebbe realistico in proporzione), Origins si presta molto bene invece.

Intanto ho iniziato a girare per Alessandria ossia una città greca a fianco del deserto. :asd: Molto bella.

Ho fatto i miei primi enigmi dei papiri. Mi piaceranno queste cacce al tesoro.

 
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Sì, la ripetitività è inevitabile per quanto può pesare più o meno ma non è dove volevo arrivare. Nei precedenti AC gli spostamenti venivano decisi in base a cosa trovavi nella mappa, cioè alle varie icone che siano subquests o collezionabili. Girare a vuoto con quell'impostazione di gioco non portava a niente. Qui volendo puoi anche non aprire la mappa. Vai verso la direzione che vuoi e se viene scoperto un nuovo territorio sai già che c'è da esplorare lì e certo è meglio usare anche l'aquila per individuare i posti esplorabili. E di roba da esplorare o controllare è bello ricco quindi non tarderanno ad arrivare cose da fare. Non so se mi spiego. :tristenev:

Forse un concetto simile si poteva applicare a Black Flag ed in maniera minore a Rogue. Una volta che sei in mare aperto puoi prendere la direzione che preferisci, non apri la mappa perchè basta individuare navi, pescioni o isole in lontananza per sapere dove puoi metterti ad esplorare e cercare. Giusto per esprimere il concetto perchè non viene fuori proprio la stessa cosa. :asd: La mappa di Black Flag mi pare di aver sentito fosse grande quanto quella di Origins, ma non si avvicina nanche un pò alla densità di attività che è qui presente. Insomma andare alla cieca in Black Flag puoi stare chissà quanto a fare niente a cercare (sarebbe realistico in proporzione), Origins si presta molto bene invece.
Spero di aver capito adesso. ^^ Beh, in una certa misura è meno mappa-dipendente rispetto ai capitoli usciti prima di questa svolta (quelli che conosco). Innanzitutto la mappa non si concentra sulla riproduzione di una singola città (alla volta) bensì abbraccia un territorio la cui estensione è paragonabile a quello di un'intera nazione, totalmente open world, con restrizioni rappresentate da barriere non fisiche ma casomai legate al livello del protagonista, il che da un lato, nel contesto storico a impronta pseudo-realistica in cui ci troviamo, non ha senso, in quanto ci sarebbe da chiedersi perché truppe tolemaiche del medesimo rango al servizio in una determinata regione sotto lo stesso governo dovrebbero essere più forti e addestrate di quelle stanziate in un’altra regione qualsiasi, dall’altro però apprezzo il fatto che provi a trasmettere un’idea di progressione anche geografica. Ci riesce? In Odyssey ero ampiamente overlivellato, qui invece, dopo aver fatto tutto il fattibile nelle regioni con gap/fascie di livello inferiori, al momento sono soltanto un livello sopra il valore massimo indicato per la regione dove continua la storia. Per il mio stile di gioco è un bene, mi domando però quanto lo sia o lo sia stato per chi si interessa quasi esclusivamente alle tappe della main. Grinding necessario?

Comunque, a parte quest’ultima parentesi, tornando al tuo discorso volevo dire che questa nuova regolazione dello zoom satellitare in netto allontanamento implica qualcosa. Forse apre agli sviluppatori (che non sono i Ryu ga Gotoku Studio di Kamurocho) tutto un nuovo ventaglio di possibilità e opportunità con cui differenziare ciò che attraversa lo sguardo del giocatore quando questo cerca di orientarsi prendendo punti di riferimento intorno a sé durante un’ipotetica esplorazione libera. Per esempio se sto girando per le strade di Alessandria e spiego le ali di Senu solcando il cielo sopra la testa di Bayek, se rivolgo il becco a sud posso vedere le piramidi, caspita. Questo significa poter contare su un punto di riferimento visivo che si colloca fuori da quello che sarebbe stato il perimetro della mappa urbana di un AC classico. Nello stesso esempio, ora non vorrei dire una boiata, ma penso che le piramidi, almeno la cima o da metà in su, siano visibili anche a piedi affacciandosi sulla riva dagli appezzamenti di terreno adibito all’agricoltura situati a ridosso della parte opposta della città rispetto al faro, all’esterno delle mura.

Non a caso per applicare un concetto simile hai pensato giustamente agli unici AC precedenti alla svolta (riguardo Rogue mi sto affidando completamente alle tue parole perché non lo conosco per niente) che come mappa si avvicinano maggiormente a tale ordine di grandezza.

Con questa premessa arriviamo a quello che hai messo in evidenza, cioè che ti basta entrare approssimativamente in un "luogo d'interesse", o potremmo dire anche "passarci vicino, costeggiarlo", perché spunti il relativo nome sopra la bussola (se si tratta di una zona ostile questa diventa rossa tranne per le tane di animali) avvisandoti in basso a destra che puoi premere L3 per vedere quanti e quali obiettivi si possono trovare al suo interno, tesori compresi.

A mappa chiusa abbiamo tre strumenti di orientamento e ricerca che si dovrebbero usare in scala via via minore, cioè sempre più nel dettaglio, e rispettivamente sono: la bussola orizzontale nella parte alta dello schermo che indica anche la progressiva distanza dei luoghi in tempo reale (aggiunta importante), l'ispezione del territorio a volo d'uccello (rapace, alta quota) assumendo il controllo di Senu (anche se a livello puramente visivo, come detto sopra, mi sembra evidente che lo sguardo della nostra compagna di viaggi contempli ciò che si staglia all'orizzonte ben oltre quello che può rilevare la bussola, quindi come strumenti li ho disposti in quest'ordine ma l'aquila può essere usata, in un approccio più magico da Giovane Marmotta, prima di quello icona-dipendente della bussola) e infine, una volta giunti a destinazione, l'impulso Animus per individuare punti di raccolta, documenti ed eventualmente anche tesori la cui ubicazione non abbiamo voluto scoprire con Senu.

Detto ciò, secondo me, se vuoi completare tutti i luoghi e le secondarie o quasi facendo a meno della mappa, la vedo dura riuscire ad arrivare fino in fondo senza girare un po’ a vuoto. C’è ovviamente il deserto, e gli spazi anche oltre questo a seconda dei casi sono abbastanza vasti. Ma se ti lasci trasportare da una corrente ludica e uno spirito di scoperta a cui non importa di lasciarsi qualcosa alle spalle, probabilmente un “map blind let’s play” alla prima run è fattibile, coraggioso e affascinante.

Il mio problema è che, essendo topografia reale, non fittizia, mi piace tanto controllare dove mi trovo sulla carta e confrontarlo con ciò che vedo intorno a me. Talvolta lo faccio anche quando sto per arrivare alla meta intermedia o finale di una subquest.

E di roba da esplorare o controllare è bello ricco quindi non tarderanno ad arrivare cose da fare.
Da questo punto di vista puoi stare tranquillo, come quantità non ti deluderà di certo. :asd:

Ho fatto i miei primi enigmi dei papiri. Mi piaceranno queste cacce al tesoro.
Anch'io ne ho risolto qualcuno, gli altri li sto accumulando. Dopo la circa ottantina (DLC compresi) di Odyssey non ho il tuo stesso entusiasmo, però sono carini e conto di continuare a farli. Nel frattempo mi hanno preso più storia e secondarie.

Ah, se vuoi scoprire un’altra “chicca” prova a ruotare abbastanza velocemente la levetta del movimento mentre voli con Senu.

---

Passando alla mia partita, mi sbagliavo, avevo lasciato roba inesplorata in tre o quattro Nomi. Ma niente paura, adesso l’universo è di nuovo in equilibrio.

Prima però dovevo concludere l’ultima parte della secondaria di

Merkes, lo studioso delle piramidi che cercava il tesoro di Snefru.
Per tutto il tempo trascorso in sua compagnia il suo doppiaggio inglese mi ha ricordato la voce usata nei video di Limit Breakers.

Ad un certo punto Bayek se n’è uscito con questa risposta: “io non rubo nelle tombe”.



Poi Reda mi ha ricompensato ancora con il fottuto scettro nubiano, identico al precedente (il bastone dorato dal danno ridicolo). Lo stesso Reda che a volte mi spedisce fuori dai tracciati che conosco, in terre più lontane dove temo di incontrare livelli molto al di sopra del mio. Finora per fortuna non è successo, quando intraprendo questi pellegrinaggi comunque non bado ad altro che a raggiungere l’obiettivo e tornare sano e salvo. L'ultima volta ho avuto a che fare con un branco di leoni.

Avete presente quando dovete scendere una rampa di scale fatte a gradoni lunghi che vi sconvolgono il ritmo dei passi? La stessa sensazione me la provoca scendere dalla

piramide di Djoser.
Fronte scorribande animali, ho assistito a coccodrilli che sgranocchiavano aironi. Ah, l’altra volta ho scoperto che il punto più debole dei coccodrilli non è la testa (quello è il secondo) ma l’interno della bocca, quindi sì, quando spalancano le fauci una freccia nell’ugola non gliela nega nessuno.

Simba che combatteva contro un gruppo di iene. Volevo aiutarlo ma ero a corto di munizioni nella faretra. L’ho incontrato di nuovo tutto malconcio e in fin di vita, anche se carico d’orgoglio non lo dava a vedere, mentre entrava nell’accampamento che avevo appena finito di ripulire. Mi ha puntato subito e ho dovuto farlo, è bastata una freccia, poveretto.

Non è mancata anche qualche interazione fuori dall’ordinario: per un attimo mentre remavo su una feluca ho pensato di cadere in acqua in seguito all’urto del muso di un coccodrillo. Non so se possa davvero succedere ma Bayek ha perso l’equilibrio battendo il sedere sul legno. Tanto per la cronaca, le feluche impagliate sono più lente di quelle con le vele. Laddove sia possibile scegliere, meglio navigare a bordo delle seconde. :sisi:  I sandali che penzolano dall’albero di quelle dei mercanti o da pesca, o la versione appesa alla lancia issata su quelle militari, mi fanno ridere. Comunque queste tipiche imbarcazioni sono molto dettagliate e, quando hanno le vele, stracariche di roba. xD

Dovevo raccogliere un tesoro sommerso sotto una famigliola di rettili squamosi che pattugliavano la superficie, ma avevo esaurito le possibilità di ucciderli a distanza, allora mi sono immerso in profondità per non farmi vedere. Nel frattempo un eroico ippopotamo spuntato dal nulla ha ingaggiato un combattimento in mia vece, offrendomi un diversivo che all’inizio ho pensato fosse superfluo, ma pur sempre gradito. Mi sono fermato un secondo a guardare la scena dal basso, facendo il tifo in apnea. Ma non c’era tempo da perdere, mi sono avvicinato al relitto sfondato che ospitava il tesoro e all’improvviso zac, un doloroso morso sui talloni e il minaccioso muso verde che invade lo schermo facendomi sobbalzare. Ho nuotato più veloce che potevo verso la superficie senza guardarmi indietro e ad accogliermi alla luce del sole, con grazia, come la premurosa zia May, c’era una signora pescatrice di uomini che remava placidamente nelle acque paludose. Ho preso la sua barca in prestito con la scusa “the gods love a generous soul” e me la sono svignata. Oh, mia salvatrice! Mi resta solo un rimpianto: non aver potuto stringere la zampa a quell’ippopotamo tutto pepe.

Però i coccodrilli si sono rivelati anche degli ottimi alleati nel momento in cui ho attirato un manipolo di soldati ai quali avevo sgraffignato del bronzo verso il loro acquitrino. Mi sono goduto la battaglia restando in disparte per un po’.

Il leopardo è l’animale più trollone di tutti. Finora ogni specie di predatore a volte scappa dopo un tot di danno subito, ma questo corridore pericoloso è il più difficile da inseguire quando vorresti fargli la pelle, in tutti i sensi, proprio perché ti manca poco per ucciderlo quando di punto in bianco si dilegua lasciandoti di sasso. Ha osato addirittura evitare un attacco ultra con un balzo… felino.

Un altro po’ di cronache.

Grazie all’aiuto di due leoni che ho liberato dalle gabbie scatenandoli addosso ai malcapitati di turno e sentendomi un po' domatore da circo un po' Montgomery Burns, ho fatto il miglior assalto a due triremi unite da una passerella. Quando dico “migliore” non intendo per forza meglio giocato, ma piuttosto divertente, vario e scenografico. Però odio quando ti stai arrampicando di soppiatto sull'esterno dello scafo di una nave, specialmente nel caso tu abbia individuato e ti accinga ad usare, per la prima volta nella tua vita, una piccola rampa affiancata da una scaletta a pioli, e tutto quindi sembra perfetto, sei nel posto giusto al momento giusto, ma… Vieni sorpreso dal bump dell’allerta meteo (fine dello stealth) senza capacitartene, irritante quanto una pappina sulla nuca. Com’è possibile? Spaesamento. La gente che passeggia sul ponte vede attraverso chiglia, carena e tutto il resto? No, è che sono sopraggiunti quattro imbecilli in feluca da guerra usciti non si sa da quale lurido anfratto sottomarino stile Olandese Volante che iniziano già a fare il tiro al bersaglio.

Scosso dall’accaduto il mio Bayek ha deciso di passare al Lato Oscuro, ecco i risultati:



 
1 ora fa, Fusenr ha scritto:

Spero di aver capito adesso. ^^ Beh, in una certa misura è meno mappa-dipendente rispetto ai capitoli usciti prima di questa svolta (quelli che conosco). Innanzitutto la mappa non si concentra sulla riproduzione di una singola città (alla volta) bensì abbraccia un territorio la cui estensione è paragonabile a quello di un'intera nazione, totalmente open world, con restrizioni rappresentate da barriere non fisiche ma casomai legate al livello del protagonista, il che da un lato, nel contesto storico a impronta pseudo-realistica in cui ci troviamo, non ha senso, in quanto ci sarebbe da chiedersi perché truppe tolemaiche del medesimo rango al servizio in una determinata regione sotto lo stesso governo dovrebbero essere più forti e addestrate di quelle stanziate in un’altra regione qualsiasi, dall’altro però apprezzo il fatto che provi a trasmettere un’idea di progressione anche geografica. Ci riesce? In Odyssey ero ampiamente overlivellato, qui invece, dopo aver fatto tutto il fattibile nelle regioni con gap/fascie di livello inferiori, al momento sono soltanto un livello sopra il valore massimo indicato per la regione dove continua la storia. Per il mio stile di gioco è un bene, mi domando però quanto lo sia o lo sia stato per chi si interessa quasi esclusivamente alle tappe della main. Grinding necessario?

Comunque, a parte quest’ultima parentesi, tornando al tuo discorso volevo dire che questa nuova regolazione dello zoom satellitare in netto allontanamento implica qualcosa. Forse apre agli sviluppatori (che non sono i Ryu ga Gotoku Studio di Kamurocho) tutto un nuovo ventaglio di possibilità e opportunità con cui differenziare ciò che attraversa lo sguardo del giocatore quando questo cerca di orientarsi prendendo punti di riferimento intorno a sé durante un’ipotetica esplorazione libera. Per esempio se sto girando per le strade di Alessandria e spiego le ali di Senu solcando il cielo sopra la testa di Bayek, se rivolgo il becco a sud posso vedere le piramidi, caspita. Questo significa poter contare su un punto di riferimento visivo che si colloca fuori da quello che sarebbe stato il perimetro della mappa urbana di un AC classico. Nello stesso esempio, ora non vorrei dire una boiata, ma penso che le piramidi, almeno la cima o da metà in su, siano visibili anche a piedi affacciandosi sulla riva dagli appezzamenti di terreno adibito all’agricoltura situati a ridosso della parte opposta della città rispetto al faro, all’esterno delle mura.

Non a caso per applicare un concetto simile hai pensato giustamente agli unici AC precedenti alla svolta (riguardo Rogue mi sto affidando completamente alle tue parole perché non lo conosco per niente) che come mappa si avvicinano maggiormente a tale ordine di grandezza.

Con questa premessa arriviamo a quello che hai messo in evidenza, cioè che ti basta entrare approssimativamente in un "luogo d'interesse", o potremmo dire anche "passarci vicino, costeggiarlo", perché spunti il relativo nome sopra la bussola (se si tratta di una zona ostile questa diventa rossa tranne per le tane di animali) avvisandoti in basso a destra che puoi premere L3 per vedere quanti e quali obiettivi si possono trovare al suo interno, tesori compresi.

A mappa chiusa abbiamo tre strumenti di orientamento e ricerca che si dovrebbero usare in scala via via minore, cioè sempre più nel dettaglio, e rispettivamente sono: la bussola orizzontale nella parte alta dello schermo che indica anche la progressiva distanza dei luoghi in tempo reale (aggiunta importante), l'ispezione del territorio a volo d'uccello (rapace, alta quota) assumendo il controllo di Senu (anche se a livello puramente visivo, come detto sopra, mi sembra evidente che lo sguardo della nostra compagna di viaggi contempli ciò che si staglia all'orizzonte ben oltre quello che può rilevare la bussola, quindi come strumenti li ho disposti in quest'ordine ma l'aquila può essere usata, in un approccio più magico da Giovane Marmotta, prima di quello icona-dipendente della bussola) e infine, una volta giunti a destinazione, l'impulso Animus per individuare punti di raccolta, documenti ed eventualmente anche tesori la cui ubicazione non abbiamo voluto scoprire con Senu.

Detto ciò, secondo me, se vuoi completare tutti i luoghi e le secondarie o quasi facendo a meno della mappa, la vedo dura riuscire ad arrivare fino in fondo senza girare un po’ a vuoto. C’è ovviamente il deserto, e gli spazi anche oltre questo a seconda dei casi sono abbastanza vasti. Ma se ti lasci trasportare da una corrente ludica e uno spirito di scoperta a cui non importa di lasciarsi qualcosa alle spalle, probabilmente un “map blind let’s play” alla prima run è fattibile, coraggioso e affascinante.

Il mio problema è che, essendo topografia reale, non fittizia, mi piace tanto controllare dove mi trovo sulla carta e confrontarlo con ciò che vedo intorno a me. Talvolta lo faccio anche quando sto per arrivare alla meta intermedia o finale di una subquest.

Da questo punto di vista puoi stare tranquillo, come quantità non ti deluderà di certo. :asd:

Anch'io ne ho risolto qualcuno, gli altri li sto accumulando. Dopo la circa ottantina (DLC compresi) di Odyssey non ho il tuo stesso entusiasmo, però sono carini e conto di continuare a farli. Nel frattempo mi hanno preso più storia e secondarie.

Ah, se vuoi scoprire un’altra “chicca” prova a ruotare abbastanza velocemente la levetta del movimento mentre voli con Senu.

---

Passando alla mia partita, mi sbagliavo, avevo lasciato roba inesplorata in tre o quattro Nomi. Ma niente paura, adesso l’universo è di nuovo in equilibrio.

Prima però dovevo concludere l’ultima parte della secondaria di

Merkes, lo studioso delle piramidi che cercava il tesoro di Snefru.
Per tutto il tempo trascorso in sua compagnia il suo doppiaggio inglese mi ha ricordato la voce usata nei video di Limit Breakers.

Ad un certo punto Bayek se n’è uscito con questa risposta: “io non rubo nelle tombe”.



Poi Reda mi ha ricompensato ancora con il fottuto scettro nubiano, identico al precedente (il bastone dorato dal danno ridicolo). Lo stesso Reda che a volte mi spedisce fuori dai tracciati che conosco, in terre più lontane dove temo di incontrare livelli molto al di sopra del mio. Finora per fortuna non è successo, quando intraprendo questi pellegrinaggi comunque non bado ad altro che a raggiungere l’obiettivo e tornare sano e salvo. L'ultima volta ho avuto a che fare con un branco di leoni.

Avete presente quando dovete scendere una rampa di scale fatte a gradoni lunghi che vi sconvolgono il ritmo dei passi? La stessa sensazione me la provoca scendere dalla

piramide di Djoser.
Fronte scorribande animali, ho assistito a coccodrilli che sgranocchiavano aironi. Ah, l’altra volta ho scoperto che il punto più debole dei coccodrilli non è la testa (quello è il secondo) ma l’interno della bocca, quindi sì, quando spalancano le fauci una freccia nell’ugola non gliela nega nessuno.

Simba che combatteva contro un gruppo di iene. Volevo aiutarlo ma ero a corto di munizioni nella faretra. L’ho incontrato di nuovo tutto malconcio e in fin di vita, anche se carico d’orgoglio non lo dava a vedere, mentre entrava nell’accampamento che avevo appena finito di ripulire. Mi ha puntato subito e ho dovuto farlo, è bastata una freccia, poveretto.

Non è mancata anche qualche interazione fuori dall’ordinario: per un attimo mentre remavo su una feluca ho pensato di cadere in acqua in seguito all’urto del muso di un coccodrillo. Non so se possa davvero succedere ma Bayek ha perso l’equilibrio battendo il sedere sul legno. Tanto per la cronaca, le feluche impagliate sono più lente di quelle con le vele. Laddove sia possibile scegliere, meglio navigare a bordo delle seconde. :sisi:  I sandali che penzolano dall’albero di quelle dei mercanti o da pesca, o la versione appesa alla lancia issata su quelle militari, mi fanno ridere. Comunque queste tipiche imbarcazioni sono molto dettagliate e, quando hanno le vele, stracariche di roba. xD

Dovevo raccogliere un tesoro sommerso sotto una famigliola di rettili squamosi che pattugliavano la superficie, ma avevo esaurito le possibilità di ucciderli a distanza, allora mi sono immerso in profondità per non farmi vedere. Nel frattempo un eroico ippopotamo spuntato dal nulla ha ingaggiato un combattimento in mia vece, offrendomi un diversivo che all’inizio ho pensato fosse superfluo, ma pur sempre gradito. Mi sono fermato un secondo a guardare la scena dal basso, facendo il tifo in apnea. Ma non c’era tempo da perdere, mi sono avvicinato al relitto sfondato che ospitava il tesoro e all’improvviso zac, un doloroso morso sui talloni e il minaccioso muso verde che invade lo schermo facendomi sobbalzare. Ho nuotato più veloce che potevo verso la superficie senza guardarmi indietro e ad accogliermi alla luce del sole, con grazia, come la premurosa zia May, c’era una signora pescatrice di uomini che remava placidamente nelle acque paludose. Ho preso la sua barca in prestito con la scusa “the gods love a generous soul” e me la sono svignata. Oh, mia salvatrice! Mi resta solo un rimpianto: non aver potuto stringere la zampa a quell’ippopotamo tutto pepe.

Però i coccodrilli si sono rivelati anche degli ottimi alleati nel momento in cui ho attirato un manipolo di soldati ai quali avevo sgraffignato del bronzo verso il loro acquitrino. Mi sono goduto la battaglia restando in disparte per un po’.

Il leopardo è l’animale più trollone di tutti. Finora ogni specie di predatore a volte scappa dopo un tot di danno subito, ma questo corridore pericoloso è il più difficile da inseguire quando vorresti fargli la pelle, in tutti i sensi, proprio perché ti manca poco per ucciderlo quando di punto in bianco si dilegua lasciandoti di sasso. Ha osato addirittura evitare un attacco ultra con un balzo… felino.

Un altro po’ di cronache.

Grazie all’aiuto di due leoni che ho liberato dalle gabbie scatenandoli addosso ai malcapitati di turno e sentendomi un po' domatore da circo un po' Montgomery Burns, ho fatto il miglior assalto a due triremi unite da una passerella. Quando dico “migliore” non intendo per forza meglio giocato, ma piuttosto divertente, vario e scenografico. Però odio quando ti stai arrampicando di soppiatto sull'esterno dello scafo di una nave, specialmente nel caso tu abbia individuato e ti accinga ad usare, per la prima volta nella tua vita, una piccola rampa affiancata da una scaletta a pioli, e tutto quindi sembra perfetto, sei nel posto giusto al momento giusto, ma… Vieni sorpreso dal bump dell’allerta meteo (fine dello stealth) senza capacitartene, irritante quanto una pappina sulla nuca. Com’è possibile? Spaesamento. La gente che passeggia sul ponte vede attraverso chiglia, carena e tutto il resto? No, è che sono sopraggiunti quattro imbecilli in feluca da guerra usciti non si sa da quale lurido anfratto sottomarino stile Olandese Volante che iniziano già a fare il tiro al bersaglio.

Scosso dall’accaduto il mio Bayek ha deciso di passare al Lato Oscuro, ecco i risultati:


Buono  :sisi:

Ottima strategia

 
Detto ciò, secondo me, se vuoi completare tutti i luoghi e le secondarie o quasi facendo a meno della mappa, la vedo dura riuscire ad arrivare fino in fondo senza girare un po’ a vuoto. C’è ovviamente il deserto, e gli spazi anche oltre questo a seconda dei casi sono abbastanza vasti. Ma se ti lasci trasportare da una corrente ludica e uno spirito di scoperta a cui non importa di lasciarsi qualcosa alle spalle, probabilmente un “map blind let’s play” alla prima run è fattibile, coraggioso e affascinante.
Sì, questo certo non si può fare una cosa totalmente blind ma ci sono progressi. Alla fine io dico questo perchè l'ho notato e mi stimolerebbe ma d'altra parte non posso farlo o rischio di rimanerci una vita qui e vorrei fare anche altri titoli. :sard:

Ah, se vuoi scoprire un’altra “chicca” prova a ruotare abbastanza velocemente la levetta del movimento mentre voli con Senu.
Le gira la testa e fa fuoriuscire il suo pranzo?

 
Le gira la testa e fa fuoriuscire il suo pranzo?
Chiaramente, prende già abbastanza tempo così

Senu:
quasi... dimenticavo di specificare che devi ruotarla due o tre volte finché non esce (non il pranzo). Fa un
avvitamento su se stessa, tutta coreografia inutile


Inviato dal mio XT1039 utilizzando Tapatalk
 
Ho fatto la conoscenza di Aya. Ed è come me l'aspettavo cioè decisa, sicura di sè, gnocca.

Si attacca alle labbra di Bayek come un falco in ogni cutscene, quindi sembra anche in calore. Questo approccio non me l'aspettavo. :nunu:




Ad Alessandria ci sono stato un pò ma dovrei aver fatto tutto.

Adesso sono ricercato dai phylakes. Interessante, dei veri cacciatori di taglie che si spostano entro un'area della mappa.

Meglio dei cacciatori di taglie di Black Flag o Rogue che per qualche motivo sapevano sempre dove trovarci puntando dritti drtitti verso la nostra nave anche se non era in vista.

Che ci crediate o no, adesso sto girando con il costume "asciugamano". Poco realistico, ma è troppo badass buttarsi in mischia seminudi.

Faccio tutto quello che c'è da fare bel nomo di Canopo e poi mi tuffo nelle attività dell'ippodromo. Vediamo com'è.

Guidare le bighe sembra già molto, molto più comodo delle carrozze del precedente Syndicate.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Finito di esplorare il nomo di Canopo. Ho notato che quelle volte in cui posso dedicare un pomeriggio al gioco riesco a fare un territorio completo con tutte le attività. :hehe:

Come arma mi trovo benissimo con l'ascia.

Cambio tipo di arma lo stesso per provare sempre un pò di tutto ma finora penso sia quella che ho usato di più.

Trovo molto furbo (e comodo) il sistema adottato dal gioco finora che mi fa trovare armi quasi sempre intorno al mio livello.

Adesso ho iniziato a dedicarmi alle gare nell'ippodromo. Ho fatto il primo torneo vincendo tutte e tre le gare. Molto facile.

Sono brevi quindi penso di continuare per un pò qui. Peccato che ho ottenuto solo soldi come premio.

C'era una spettatrice a seno scoperto. Sono sicuro che stava tifando per me.

 
Ho fatto la conoscenza di Aya. Ed è come me l'aspettavo cioè decisa, sicura di sè, gnocca.

“resta con la ragazza”,
semplicemente, ad ascoltarla. Però gli alleati da proteggere o scortare che non muoiono mai nonostante appaia il messaggio “salute dell’alleato critica”… insomma, tanto vale non avvisare. Al massimo cadono a terra e li puoi rianimare avvicinandoti, ma se sono civili che non si uniscono alla battaglia non ha quasi senso preoccuparsi. Fai prima a concludere lo scontro da solo.

Ribadisco che i leopardi possono essere una spinta nel fianco. Affrontandone tre insieme, quando stavo per uccidere il primo questo mi trollava scappando fuori portata, allora passavo ad un altro ma col dubbio che il precedente potesse tornare da un momento all’altro quando meno me l’aspettavo.

Ho notato un coccodrillo particolarmente longilineo e dritto usato da una biga per partire e sfrecciare a tutto gas sullo sterrato… Dapprima non riuscivo a capire cosa fosse, poi ho realizzato: era un rettilineo.

Quella sopra è una fake news ma questa no: a volte si può scorgere un gruppo di antilopi tutti accoccolati nella stessa identica posizione e orientamento. Uhm... la guerra dei cloni è alle porte.

Reda mi ha sorpreso assegnandomi per la prima volta un incarico di 4 livelli sopra il mio (livello 38, rosso) che ho preferito lasciar stare. Intanto sono salito e oggi me ne ha dato uno abbordabile, alla fine del quale sua Altezza si è finalmente decisa a donarmi una “mazza zanna” dorata invece del solito scettro noobiano (probabilmente solo perché li aveva esauriti). Da provare… L’ho equipaggiata anche se avevo già testato il moveset di questa tipologia di armi e mi era sembrato troppo monotono. Questa però è dorata, con effetti interessanti, vedremo.

Ho sconfitto un altro phylax. Quando l’ho raggiunto però si trovava sotto attacco da parte di un drappello di soldati tolemaici che gli urlavano addosso questa frase:

“Gennadio (tra l’altro già defunto da tempo e ormai supertramp esperto della Duat) will be pleased with your head!”.
Eh? Ma… non dovrebbero stare dalla stessa parte, entrambi al servizio dello stesso mandante? C’è qualquadra che non cosa.

A proposito dei phylakes, visto che ce ne sono

solo 10 e sono apparentemente unici
sarebbe stato carino avere il modello di ciascuno di essi in un menù dedicato così da poterli distinguere meglio.

Poi ho notato che le armi ottenute completando le missioni secondarie hanno lo stesso livello della missione, non di Bayek. Un’altra differenza rispetto ad Odyssey, se non ricordo male.

Una considerazione sfusa sull’ampiezza dell’impulso Animus: mentre qui copre già molto terreno, in Odyssey l’hanno inizialmente ridotta per poi espanderla gradualmente sotto forma di potenziamento durante il gioco. Ecco, in questo caso non stiamo parlando, per esempio, di un danno da caduta, e quindi ritengo questa sottrazione un metodo cheap per tagliuzzare una meccanica in più parti non strettamente necessarie e far sembrare che il gameplay vanti una progressione più stratificata. E’ una sorta di passo indietro, un furbo rimaneggiamento senza innovazioni che non mi piace.

Altra differenza a favore di Origins: qui alcuni oggetti di missione vengono fisicamente, concretamente consegnati dalle mani di Bayek a quelle del destinatario e lo si può vedere chiaramente nelle inquadrature.

Se volete uno scudo resistente con tre tacche sia nella difesa corpo a corpo che in quella a distanza, è la ricompensa per il completamento della subquest “Gli incendi di Dionysias”. Peraltro non mi aspettavo di vedere una

cutscene speciale alla fine di questa missione.
La caccia al

Coccodrillo
mi ha condotto a Soknopaious, Dyonisias ed Euemeria, dove sono passato attraverso campi di raccolta dei datteri e vigneti. Il Fayyum è una regione in cui

l’influenza greca è fonte di maggiore malcontento a causa della tassazione iniqua e della confisca di terre coltivabili strappate ai contadini egizi e ridistribuite agli stranieri occupanti. Infatti è un luogo disseminato di messaggi appesi ai muri che sanciscono l’applicazione di queste espropriazioni, mentre per strada gli oratori millantano una fasulla prosperità per tutti, con l’eccezione di qualche ribelle che incita i passanti a reagire contro il regime filellenico che permette il verificarsi di tali ingiustizie.

Ancora non sono arrivato a lui/lei (credo lui), ho fatto la parte riguardante

l’informatore e la sua famiglia. Hanno ucciso la figlia Shadya legandola a un masso e buttandola in acqua con la sua bambola… Persino le guardie cercavano di discolparsi davanti alla propria coscienza, scaricando la responsabilità su chi gliel'aveva ordinato, il Coccodrillo appunto, che dev’essere un individuo senza scrupoli. Non che i precedenti ne avessero a bizzeffe.



Ora sono giunto nell’Oasi del Fayyum, a Crocodilopoli ma prima di andare

all’arena per sfidare questi gladiatori corrotti
tornerò a scoprire i luoghi d’interesse che mi sono lasciato indietro.
 
Ho vinto tutti i tornei all'ippodromo, compresi quelli elite. Pensavo fossero più difficili ma non è stato così anche perchè non si è obbligati a vincere tutte le gare. Se già se ne vincono due su tre allora alla terza possiamo pure fare zero punti che tanto non verremo scavalcati in classifica. Se ne vinciamo una, le altre possiamo arrivare o secondi o terzi per vincere il torneo. Ma vabbè, senza fare calcoli l'importante è pensare di arrivare al traguardo prima degli altri poi come va va. A volte vengono meglio gare più difficili rispetto a quelle più semplici. Io ad esempio ho finito il torneo elite della quarta gara con 15 punti cioè vicnendo sempre e dovrebbe essere la gara più difficile.

Solo due volte ho dovuto rifare un intero torneo perchè non sono arrivato primo in classifica finale. In una perchè sono stato continuamente distratto in real life, nell'altra perchè un cavallo avversario si è doppato ed ha finito il torneo con 13 punti. Gli avversari non arrivano quasi mai a cifre simili.

Ho ottenuto due cavalli leggendari e non credo facciano differenza. Allora mi devo accontentare di una somma di 2800 soldini.

Ho proseguito ed ho fatto la conoscenza di

Apollodoro e Cleopatra.

Il primo aveva anticipato che Cleopatra era una persona capricciosa, strana e difficile da gestire ma non ero preparato ad una che mi offre il suo corpo ma in cambio avrei dovuto cedere la mia vita letteralmente. Perchè sì.

Meno male che c'è Aya. :sard:
Quindi adesso il gioco si apre anche a livello di storia e posso scegliere che direzione prendere. Vedendo che la posizione di quelle missioni è tutta a sud un'area dietro l'altra, non credo di avere molta scelta. Intendo che per andare ad affrontare la missione Y devo comunque passare per la regione in cui si trova la missione X perciò penso di completarle così come procedo verso sud normalmente. Nel frattempo completio tutte le regioni in cui entro ovviamente. :sisi:

Ah, quindi i cacciatori di taglie non sono stati introdotti con Origins, mi ero fatto questa idea prima di leggere il post. Non sapevo fossero già apparsi in capitoli precedenti, perlomeno concettualmente. In Odyssey saranno nuovamente dotati di GPS. :unsisi:  
Già, comunque comparivano solo se avevamo una brutta reputazione.

Io ho vinto tre tornei, me ne mancano uno o due, non ricordo. I prossimi che ti attendono sono un po’ più impegnativi.

Ma tu hai capito come speronare da dietro? Devo premere/tenere premuto il tasto quando il conducente della biga avversaria è contornato di bianco?
Sono 8 tornei, 4 standard e 4 elite. :sisi: Non sono difficili, l'importante è driftare bene nelle curve secondo me.

Tieni premuto quando sei subito dietro la biga avversaria, puoi farlo anche se non è evidenziato di bianco se sei a giusta distanza perchè quell'effetto viene un pò in ritardo. Comunque è una mossa superflua, infastidisce poco l'avversario e fa un danno inesistente. Forse la sua giusta utilità è farlo sbandare poco prima di una curva ma così facendo rischi di girare malissimo tu stesso. 

Colpire le bighe di lato invece è molto più devastante: due o tre colpi ben assestati e distruggi completamente il veicolo avversario però a parte l'infamata divertente secondo me non è una mossa indispensabile per vincere. Sono più utili le sbandate che bengono naturali durante le driftate quando tu le prendi strettissime e sposti gli altri per effetto domino. :asd:

Scommetto che durante l’attacco ultra si denuda completamente frustando i nemici con l'asciugamano. :sisi:  
Ovvio. La cosa divertente è che non stona neanche. In qualunque ambientazione ed epoca sarebbe stato un pungo in un occhio che cozzava col resto dell'ambiente ma qui no. Stona solo perchè è un guerriero strapieno di armi che si porta dietro ma altrimenti poteva passare come un normale cittadino di manovalanza. :ahsisi:

Ma c’hai proprio l’occhio allenato allora. :asd:   Sicuro, ti avrà visto girare in asciugamano a fracassare crani con quel fisico bello prestante.
Ovvio, è come se fossero collezionabili. Trova la boccia.

Ne ho vista anche anche una in una fattoria ed alcune che cantavano vicino al punto di osservazione ad Alessandria (di giorno sono vestite, di notte sono seminude).

 
Lo sto giocando su One X ed è spettacolare graficamente, ma c'è da dire che Ubisoft ha realizzato l'Egitto antico in maniera sopraffina, dire il contrario è pura blasfemia contro Amon e Anubi :asd:

Ma Odyssey in cosa è migliore e peggiore rispetto a Origins?

 
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