Lo dico senza intenti polemici o altro, ma faccio veramente fatica a come si possa definire questo gioco mediocre, o disastroso. Su Oled, anche a prestazioni è un bel vedere. Io lo gioco a Bilanciata e a mio avviso a livello di densità ambientale e bellezza dei paesaggi siamo a livelli di eccellenza assoluta, però boh, possibilmente è anche fatto di aspettative e sensibilità personale. Però insomma, una cosa è passare da bellissimo a buono, altro è lanciarsi in stroncature così trancianti

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Qualche screen.
Sul gioco dopo 4 ore:
io sono un caso strano. Non giocavo a un AC dal... primo, che non avevo manco finito, perché di fatto non amo la formula Ubi, tant'è che anche altri giochi mi avevano fatto lo stesso effetto (Far Cry ad esempio). Ho preso Shadows per il comparto artistico, e devo dire che finora mi sta molto piacendo. Se alla lunga dovesse subentrare la noia, andrò dritto di main e via.
Secondo me i punti di forza sono appunto la direzione artistica, la resa degli ambienti ma in generale tutta l'atmosfera creata. Anche a livello di audio design il lavoro svolto è più che egregio. Sentire il vento che sovrasta gli altri rumori o lo scorrere dei ruscelli mentre cavalchi sono ben più che semplici dettagli, ma piuttosto elementi che restituiscono un'esperienza altamente immersiva.
Da un punto di vista ludico sto apprezzando il combattimento, fisico nei colpi, molto fluido ed equilibrato a livello di sfida. Bellissime le animazioni di Naoe, mentre trovo parecchio ripetitivi e legnosetti i pattern dei nemici. Yasuke l'ho usato solo nel prologo quindi non ne so parlare più di tanto.. Per quanto riguarda l'IA, a difficile non è male, il fatto che ti veda sui tetti è una buona cosa, ma si vede che rimane un elemento vecchio a livello di concezione. Di fatto basta uscire dal loro raggio d'azione e via, tutto torna come prima, da questo punto di vista (nel bene e nel male) rimane un gioco ancorato a uno stilema di game design uguale a sé stesso da 20 anni. Non lo reputo un elemento compromettente però, ma sicuramente può contribuire a un certa noia più in là.
Altra cosa che non mi fa impazzire è che gli incontri nell'Open World sembrano un po' decontestualizzati. Solo nella prima area, prima missione nella mappa aperta, mi sono beccato in sequenza 3-4 fortini tutti uguali con gente random che si spara. Io arrivo e uccido tutti, senza capire realmente perché. Poco dopo invece ho ucciso dei nemici che minacciavano un paesano, che mi ha ringraziato. Anche questo, non è una cosa che impatta chissà quanto, però una maggiore contestualizzazione non mi sarebbe dispiaciuta.
Comunque, l'idea che mi dà il gioco in queste prime fasi è di un buono prodotto, con dei picchi di eccellenza e alcune storture che tradiscono una struttura vecchia in alcuni aspetti, o comunque non curata allo stesso modo in ogni sua parte.