finito anche io (mi sono dato un'accelerata tra giorni liberi e imminenza di expedition 33

)
mi mancano un po' di secondarie da fare e che completerò almeno in parte, ma ho comunque fatto il più che potevo prima di proseguire con la storia
per un'ipotesi di voto sono in linea con
Drev
ha tanti pregi come difetti, quest'ultimi non per forza concordi con quelli degli odiatori seriali di ubi (a scanso di dubbio, intendo in generale, non qui), ma per fare una breve lista non completa:
in primis, ispira un senso di curiosità e volerne sapere di più di ciò che vivi (luoghi, cultura, tutto), come avveniva nei primi capitoli della serie e non tanto negli ultimi, sia direttamente che attraverso tutte le note che si presentano
ci sono una serie di piccole attenzioni che il più dei giocatori potrebbe anche non notare, per dirne una l'essere scalzi negli interni
c'è una discreta autoironia, tipo i commenti di yasuke nell'eseguire il "balzo della fede" (non ci sono un po' troppi pagliai in giro?)
di contro, ambientazioni urbane sono indispensabili per esaltare uno dei punti di forza storici del brand. impedire la maggior parte delle scalate a yasuke ha senso, un po' meno a qualunque nemico quando in passato, vuoi anche il level design, avvenivano inseguimenti anche sugli edifici

ma più che questo, l'architettura del luogo offre ben poca soddisfazione alle scalate che, tolti castelli e templi, sono abbastanza risicate. chiaro, si cerca di compensare altrimenti, ma come detto è uno dei capisaldi che nella serie non dovrebbe mai mancare
il battle system è un po' troppo semplicistico. hai il setting ideale e una novità come yasuke che è un carrarmato, ma a mio parere negli scontri all'arma bianca avrebbe giovato una maggior varietà nelle mosse a disposizione, vuoi anche per l'enorme mole di nemici che spesso ci si ritrova ad affrontare
e poi tutta la natura incontaminata "complica" più del dovuto l'esplorazione libera. è estremamente facile ritrovarsi bloccati nelle foreste, sia a piedi che a cavallo) per scarsa visibilità degli ostacoli naturali o, seppur con estrema rarità, per dei muri invisibili. ed è l'unico paragone che mi sento di fare con tsushima (perché al netto delle similitudini, sono giochi dagli intenti profondamente diversi) dove non incontravo spesso il problema.