Finita la main quest (e qualche secondarie ogni tanto durante la storia)
Sembrerà strano ma questa volta mi sembra proprio di avere a che fare con uno stealth game molto più puro di quello che sembra. Con questo Unity la software francese ha rischiato non poco, presentando una formula e delle missioni decisamente diverse dal vecchio standard della serie.
Chiariamoci però, non parlo di un gioco stravolto. E nemmeno di uno stealth-game perfetto. Però questo capitolo ha idee ben più chiare e si concentra unicamente su obiettivi principali da scovare ed liminare in silenzio. Si perde un pò di varietà magari, si perdono barche, cannoni e altri mini-game, ma non è necessariamente un male se piace questo tipo di genere meno action.
L'azione cerca in tutti i modi di scoraggiare l'utente. Sono stati eliminati tutte quei bonus distruttivi che da sempre hanno infastidito i fan più severi della serie, portando sugli schermi un combat si simile rispetto al passato, ma molto più tosto da leggere durante i contrattacchi. Ingaggiare uno scontro porta quasi sempre alla morte e talvolta nemmeno la fuga va sempre a buon fine visto che ti sparano in lontananza. Questo, aggiunto a dei punti vita che si svuotano con 2-3 colpi, incentiva il giocatore ad agire senza farsi vedere dal nemico.
Resto ancora un pò perplesso sull'eccessiva presenza di nemici durante gli schemi. Agire da fantasma può risultare abbastanza tosto senza i vari upgrade che si sbloccano verso la fine del gioco. Non è un caso infatti che sono davvero poche le sequenze che richiedono il ''no alert'' per essere completate al 100%, segno che magari il gioco è stato progettato per uno stealth a bocconi: sfoltisci piano piano i nemici in silenzio, ti vedono, scappi e ritorni ad uccidere in stealth i nemici rimasti.
Graficamente e contenutisticamente troviamo un lavoro tripla A in tutti i sensi. Una mappa stracolma di obiettivi e un impatto visivo eccellente regalano ai giocatori il capitolo ludicamente più curato della serie. Per i completisti è un open world davvero eccezionale. Tecnicamente ci troviamo davanti una delle città più curate e ricche di sempre. Non è sempre pulito come un infamous e verso la fine si avverte una certa svogliatezza nella cura delle cut-scene, ma lo spettacolo è garantito in molti frangenti. Un'ambientazione davvero spettacolare.
Unity è quindi un capitolo della saga che ironicamente può piacere maggiormente a chi non ha mai digerito l'azione e la difficoltà tipica dei vecchi capitoli. Non è un gioco difficile, ma questa volta non sei invogliato ad andare nella mischia e sterminare ogni forma vivente.
Scrivendo una piccola nota soggettiva sulla trama, devo dire che non mi ha lasciato poi moltissimo, né come assassin's creed, né come storia a se stante. Sul presente passo perchè è davvero pochissima cosa. Potevano intitolarlo pure Le avventure di Arnò XD
Mi sento di premiarlo con un 7,5 di incoraggiamento, sperando in un prossimo capitolo che migliori questa formula e no la vecchia. Il mio timore è quello di una Ubisoft che, osservando i dati e la media bassina di questo Unity, decide di tornare all'estrema facilità del passato solo per riguadagnarsi il favore dei fan. Mi ha fatto comunque piacere vedere un seguito leggermente più coraggioso e più improntato sulla furtività. E' arrivato solo leggermente in ritardo.