Io mi sono sempre chiesto, su cosa si espande l'universo?
Seconda domanda, partendo dal presupposto che non sappiamo di cosa sia composta la materia oscura. Che l'energia oscura si oppone all'attrazione gravitazionale facendo allontanare le galassie, di che forza applichi non lo sappiamo.
Tuttavia questa energia oscura era presente fin dall'esplosione del big bang e tutt'oggi agisce nell'universo, essendo questo in espansione non dovrebbe "diluirsi" rallentando il suo effetto di contrapposizione alla gravita'? Sempre ammesso che l'universo si espanda in un'infinito spazio vuoto.
La Materia oscura non si oppone alla gravità, tutt'altro il fatto è che è proprio la sua presenza all'esterno della materia barionica (ossia visibile) che la attrae , per esempio c'era un mistero nelle orbite delle stelle delle galassie, per ragioni ignote esse hanno grosso modo la stessa velocità di rotazione sia nelle parti più centrali sia in quelle periferiche e questo in teoria dovrebbe essere impossibile se il centro di gravità galattico fosse nel suo nucleo come in effetti è, anzi si è scoperto che spessissimo al centro ci sono buchi neri mostruosi , ipermassivi ,per non cadervi dentro quindi le stelle più vicine dovrebbero orbitare molto più velocemente di quelle lontane , di più per questo motivo i bracci galattici non dovrebbero esistere , la differente velocità delle stelle avrebbe dovuto disgregarne la struttura già miliardi di anni fa , invece non è così. La ragione si è scoperto è la materia oscura che circonda le galassie, ha massa , molta più della galassia stessa ed è questa massa che esercitando attrazione esterna alla galassia impone quella velocità ed impedisce alle stelle di rallentare o addirittura di cadere a spirale verso il buco nero
Quanto alla prima domanda ci manca un'informazione cruciale ovvero se esista un vuoto infinito in cui si trovino infiniti universi anch'essi in espansione ma talmente distanti da non disturbarsi l'un con l'altro (multiverso) oppure se esista un solo universo che genera il vuoto in cui egli stesso si espande , dando dimensione e quindi spazio al nulla.
In altre parole le tre dimensioni spaziali più il tempo si sarebbero generati col big bang e più la materia e l'energia che compongono l'universo si espandono più estendono il suo confine esterno che viene generato proprio dalla massa-energia in espansione , al di fuori di esso, posto che si possa parlare di un "fuori" c'è il nulla
Al momento non sappiamo quale di queste due ipotesi sia quella corretta l'ipotesi attualmente più seguita è quella del multiverso, ma non si sa con certezza, non ancora
- - - Aggiornato - - -
Ho letto da qualche parte della Teoria M che dovrebbe unificare tutte le ipotesi sul funzionamento dell'universo, dalle stringhe, all'ipotesi del mondo-brana. E in questa teoria si parlava di quanto la forza di gravita` fosse devole rispetto ad altre forze nell'universo per poi arrivare a ipotizzare il funzionamento della materia oscura. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
Si la gravità è molto debole come forza, per fortuna aggiungo, altrimenti l'Universo non potrebbe esistere , per esempio una calamita da una tonnellata eserciterebbe talmente tanta forza magnetica su un chiodo che nessun uomo potrebbe staccarlo , per contro per quanto la Terra sia immensamente più grande di qualsiasi calamita ,la sua gravità al suolo non è in grado di impedirti di sollevare il chiodo