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Non dimenticare che ho parlato anche di una quantità inferiore di locations, non solo di personaggi.Hai ragione, sottovalutavo il fatto che Milestone sia una SH Tripla A mentre Gust decisamente più piccola, per questo si può permettere di essere più elastica coi lavori.Ma a dire il vero quello che mi preoccupa di più non sono i personaggi tagliati, perché può pesare se i personaggi del party siano meno del previsto ma tutti quegli npc in Firis non hanno fatto certo bene da quel che so, hanno peggiorato la qualità media degli npc e lo dicono praticamente tutti.
Quello che mi preoccupa é più che altro che questo gioco sembra un Sophie 2.0 che rischia ancora meno, non mostra (salvo sorprese) idee promettenti come i precedenti e punta ad un concept estremamente "safe".
Sophie e questo sono gli Atelier meno promettenti come idee di partenza e se Sophie osava almeno col BS, questo non fa neanche questo.
I mondi del dipinto possono essere interessanti ma non pare che abbiano delle meccaniche uniche o atmosfere abbastanza forti da fare la differenza rispetto alle solite aree a cui siamo abituati.
Questo, ancor più della carenza di personaggi, mi fa pensare al compitino e fa parte di com'é stato pensato il gioco fin dall'inizio.
Sarà scarsità di idee? Sarà che hanno preso troppo da Sophie che di suo era troppo compitino? Sarà che Tecmo Koei (pardon, certe volte mi confondo con Bandai Namco) abbia spinto in questa direzione?
Non si sa, ma spero che sia solo una brutta parentesi e che non succederà nulla del genere nella prossima trilogia.
Passare dal semi open world interconnesso di Atelier Firis (in più con 6-7 città/paesi) ad una struttura con singola città e aree tutte disconnesse (come se i dipinti fossero la world map stile gioco dell'oca su cui selezionare le singole aree alla Atelier Rorona) è un passo indietro mica da ridere. Poi magari funziona meglio ed è la scelta migliore ma in un discorso tecnico-economico-d'ambizione è un passo indietro.
Io la penso come te perchè quello che dici è l'altro modo in cui intendo il ridimensionamento dopo il flop di Firis. La voglia di rivoluzionare non ha premiato e per questo sono tornati sul tradizionale come meccaniche.
C'è anche da dire che secondo Gust questa tradizionalità di Lydie&Suelle è dovuta dall'anniversario. Intendono festeggiarlo proponendo un titolo che mostri quello che ha reso la saga originale in principio rispetto alla concorrenza, parole loro. E questo è un punto che farebbe pensare ad una pianificazione anticipata del progetto ma nonostante tutto non riesco a fare a meno di vedere qualcosa di goffo in tutto questo.