Il crafting tendenzialmente rimane leggero per la trama principale. Dopotutto è un problema di molti, troppi, jrpg quello di alleggerire la complessità nelle cose obbligatorie. A meno che tu non voglia essere ancora più sgravo per una campagna di per sè facile non ti obbligheranno (poi credo dipenda anche dalla difficoltà con cui inizi il gioco, ma io la prima run la faccio a normale perciò non ti so dire). Non so com'è il management in Sophie ma forse è lì dove trovi le richieste più precise in termini di oggetti con traits specifici o loro combinazioni, ma niente di che rispetto a cosa è in realtà l'alchimia di un Atelier.
Discorso diverso per il post-game. O segui una guida su internet o se hai voglia fai come me e prendi carta e penna ed inizi a ragionare su come creare la roba sgrava ma necessaria per i superboss di un Atelier. Io ci sto pomeriggi a testare il crafting e far uscire cosa voglio, mi ha dato un tipo di soddisfazione diversa dal solito.

Ma a volte sclero come con Atelier Shallie per la sua complessità e mi fermo prima.
Il sistema di sblocco delle ricette so che è uno dei più grossi problemi della sottoserie Mysterious. Il sistema l'hanno aggiunto in Sophie, i giocatori si sono lamentati ma a quanto pare l'hanno riproposto in Firis. Quindi boh, forse ci tengono.
Al contrario, con il combat hanno voluto creare qualcosa di nuovo per la saga ma dopo le lamentele sulla sua malriuscita (io ho iniziato a lamentarmi dalle prime immagini altrochè

) sono ritornati su un sistema più tradizionale già con Firis.
Per il plot ed i personaggi ti avevo avvertito, è slice of life con personaggi caricaturali. Quindi non dovresti essere sorpreso ma il resto dipende da quanto tolleri questo tipo di narrativa. Poi magari il cast è niente di che lo stesso anche in questo setting, non è che sia stato rose e fiori nei due titoli precedenti imho quindi è purtroppo possibile.
Per la parte grafica ricordi male quelli PS2 sicuro.:morris82: Avevano un colpo d'occhio sicuramente più colorato e non dovevano preoccuparsi di texture eccetera ma era tutto uno sprite con animazioni quasi nulle e sfondi statici 2D molto ridotti. Oddio, non voglio difendere le ambientazioni di un Atelier PS3 che so benissimo quanto siano inguardabili però il paragone con i titoli PS2 non ci sta.
Character design: condivido con chi pensa che sia un passo indietro se non di più ad Arland e Dusk ed in più apprezzo poco la scelta di utilizzare due disegnatori insieme sinceramente, soprattutto quando hanno uno stile così diverso fra loro però beh, anche così non mi sembrano male ma in generale finchè li trovo più ispirati della concorrenza media arrivo pure a considerarli grasso che cola.
Per la OST è anche possibile. C'è sempre buona qualità ma non sempre si mantiene su livelli molto alti. Non ricordo le tracce di Sophie anche se le avevo di sicuro ascoltate su Youtube quasi due anni fa. Se Sophie rientra in quelli "sottotono" per me si confermerebbe la regola dei titoli alterni.

Esempio:
Rorona aveva una buona OST ma un pò troppo chiassosa e comunque inferiore all'era PS2, Totori ha alzato decisamente l'asticella del prequel, Meruru buono ma mi ha deluso molto nei battle theme, Ayesha ha tirato fuori una madonna di OST che pensavo non potesse più essere replicato un livello del genere nella saga, Escha&Logy senza problemi tra i sottotono, Shallie mi ha zittito e si è piazzato al fianco di Ayesha se non sopra, poi dovrebbe toccare a Sophie.