Cosa c'è di nuovo?

Baldur’s Gate III | SpazioGames: 9,3 | OpenCritic: 96

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Velvet90

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La 2.0 non faceva parte della roadmap, così come non ne facevano parte le aggiunte della 2.1

Sono una nuova iterazione del gioco, anche se è vero che senza il "fallimento" della 1.0 non ci sarebbe stata
Non ci metterei la mano sul fuoco su questa cosa, se non ricordo male anche Witcher 3 prima della pubblicazione dei DLC vide un ripensamento generale della progressione abbastanza importante
 

moon knight

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Non ci metterei la mano sul fuoco su questa cosa, se non ricordo male anche Witcher 3 prima della pubblicazione dei DLC vide un ripensamento generale della progressione abbastanza importante

Cambiarono sicuramente l'UI, questo lo ricordo bene, ma non ricordo cambi alla progressione del gioco (itemization, ramo abilità, statistiche generali). Introdussero un semi-level scaling opzionale e nuove abilità con Blood & Wine (simile alle nuove abilità Relic di Phantom Liberty)
 

True Erik

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Sicuramente è un gran RPG, ma tutto questo elevarlo al limite mi sembra più un caso mediatico che altro.
È un titolo divino, stupendo, meraviglioso e la componente RPG è più che solida e stratificata che mai, ma prima di lui ci sono state pure altre riduzioni di valore. I Pillars of Eternity, Dragon Age 1, Morrowind ecc. Titoli che pure loro hanno alzato l'asticella quando usciti.

BG 3 lo sto giocando e amando, proprio in questi giorni, le lodi che sto tessendo non si contano. Però sto notando delle cose fastidiose che invece vengono fatte pesare ad altri titoli, parlo di difetti di gameplay, forse imputabili al tipo di gioco?

La telecamera è tremenda, dai un comando sbagliato di movimento e tutti gli alleati si gettano nella lava, diverse cose pesanti legate alle missioni e bug vari.
Se facciamo pesare l'IA di Statfield, facciamo pesare anche questa.

PoE non ha i crismi del tripla A e mi riferisco alla qualita' delle cutscene e alla realizzazione tecnica sostanzialmente. Infatti non hanno avuto lo stesso successo di pubblico e critica.
Morrorwind e Dragon Age invece, oltre ad essere titoli molto diversi e assai semplificati rispetto a Baldur's Gate III, non meritano nemmeno di stare nella stessa frase dai.
 

SANJI87

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PoE non ha i crismi del tripla A e mi riferisco alla qualita' delle cutscene e alla realizzazione tecnica sostanzialmente. Infatti non hanno avuto lo stesso successo di pubblico e critica.
Questa non è una colpa, i Pillars sono partiti anche in Kickstarter e nonostante tutto sono usciti due grandi giochi. Ovvio non paragonabili a BG 3.
Io non sto facendo paragoni, magari mi sono espresso male, ma parlo comunque di grandi esponenti del genere.

Dragon Age O è quanto di più vicino ci sia alle regole e ruolismo di D&D.
 

True Erik

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Questa non è una colpa, i Pillars sono partiti anche in Kickstarter e nonostante tutto sono usciti due grandi giochi. Ovvio non paragonabili a BG 3.
Io non sto facendo paragoni, magari mi sono espresso male, ma parlo comunque di grandi esponenti del genere.

Dragon Age O è quanto di più vicino ci sia alle regole e ruolismo di D&D.

Non e' che sia una colpa ma si tratta di un caso in cui la differenza di budget si e' sentita in positivo: nello specifico che gli sviluppatori non sono scesi a compromessi sulla formula di gioco a differenza di molti altri giochi che invece per cercare di vendere a destra e a manca, tagliano quanta piu' complessita' e profondita' sia possibile.
Nello specifico hai citato Dragon Age: Origins, un titolo enormemente semplificato e banale anche rispetto a titoli passati del medesimo genere. Prendi un Planescape Torment e paragonalo a DAO, dimmi quale dei due ti sembra avanti nel tempo in termini di meccaniche.
 

gigharris77

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DAO all'epoca ebbe successo solo perché il genere era morto e sepolto e non c'era altro in giro e perché Bioware lo presentò,ovviamente barando,come l'erede spirituale di Baldur 's Gate cosa che ovviamente non fu.uscisse oggi le prenderebbe da chiunque,e non è necessario scomodare BG3, anche un più " semplice " Pathfinder Kingmaker è più profondo come Rpg.

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SANJI87

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Non e' che sia una colpa ma si tratta di un caso in cui la differenza di budget si e' sentita in positivo: nello specifico che gli sviluppatori non sono scesi a compromessi sulla formula di gioco a differenza di molti altri giochi che invece per cercare di vendere a destra e a manca, tagliano quanta piu' complessita' e profondita' sia possibile.
Nello specifico hai citato Dragon Age: Origins, un titolo enormemente semplificato e banale anche rispetto a titoli passati del medesimo genere. Prendi un Planescape Torment e paragonalo a DAO, dimmi quale dei due ti sembra avanti nel tempo in termini di meccaniche.
Scusa, ma si sta parlando di un RPG che setta nuovi standard (ed è giusto, mi può anche stare bene), ma gli altri titoli dello stesso genere che in passato hanno lasciato un'impronta indelebile non vanno bene?
I Pillars non vanno bene, DA O no, Morrowind no, quindi ora eliminiano dal firmamento videoludico tutto quello che è uscito prima? (mi sembra che si stia facendo quello).

Ecco, hai appena citato PT, un altro dei pilastri del genere. Posso citarti anche Neverwinter Nights 1.
DA O semplificato in che senso, non mancava nulla a livello di ruolismo, le classi c'erano tutte, il sistema di C&C pure. Se ci mettiamo a fare paragoni allora non la finiamo veramente più.

Quello che voglio dire, applausi a BG 3, ma non è che fino adesso non sia uscito niente.
Obsidian con quei soldi presi sono partiti con poco e niente e hanno tirato su due grandi RPG, che hanno avuto la sfortuna forse di non avere un richiamo alto mediatico (mi pare che il II abbia venduto pochissimo, e non se lo merita).
 

Krauron

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Sono anni che bazzico per forum (soprattutto questo) e dico MAI e ripeto MAI avevo sentito così tante critiche su DAO. Il tempo davvero cambia le opinioni, forse la stessa sorte capiterà anche a BG3
 

True Erik

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Scusa, ma si sta parlando di un RPG che setta nuovi standard (ed è giusto, mi può anche stare bene), ma gli altri titoli dello stesso genere che in passato hanno lasciato un'impronta indelebile non vanno bene?
I Pillars non vanno bene, DA O no, Morrowind no, quindi ora eliminiano dal firmamento videoludico tutto quello che è uscito prima? (mi sembra che si stia facendo quello).

Ecco, hai appena citato PT, un altro dei pilastri del genere. Posso citarti anche Neverwinter Nights 1.
DA O semplificato in che senso, non mancava nulla a livello di ruolismo, le classi c'erano tutte, il sistema di C&C pure. Se ci mettiamo a fare paragoni allora non la finiamo veramente più.

Quello che voglio dire, applausi a BG 3, ma non è che fino adesso non sia uscito niente.
Obsidian con quei soldi presi sono partiti con poco e niente e hanno tirato su due grandi RPG, che hanno avuto la sfortuna forse di non avere un richiamo alto mediatico (mi pare che il II abbia venduto pochissimo, e non se lo merita).

Il punto e' che se ti dico che Baldur's Gate III ha il merito oggettivo di aver traslato nei tripla A gli RPG occidentali isometrici e poi mi citi PoE, un ottimo esponente ma che non ha nulla di tripla A(altrimenti dovremmo citare anche Divinity, Pathfinder, Disco Elysium, etc.), Morrorwind che e' un open world Bethesda e che non ha nulla a che vedere con Baldur's Gate III sotto nessun profilo, mi sembra che stai cercando dei confronti forzati. Se li preferisci poi, e' un'opinione rispettabilissima.
L'unico che puo' azzeccare un confronto sotto quel profilo e' Dragon Age Origins che ripeto, e' un titolo che nella sua parte ruolistica e' molto semplificato dalle variazioni della trama al gameplay puro e lo era rispetto ad altri esponenti storici del genere, e' oggettivo.
Poi che all'epoca nessuno ne parlasse perche' in quegli anni semplificare per farlo giocare anche ai cani era considerato il modo giusto di sviluppare un videogame e' risaputo.
 

ZAGAT117

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DAO era piuttosto facile in Normal anche giocandolo a caso, è vero che era settato a ribasso, ma se alzavi la difficoltà eccome che dovevi sfruttare il sistema. Il party, i gambit e un meta per avere tank/healer/dps, c'era proprio tutto l'occorrente per essere profondo a meccaniche Rpg. Le conseguenze erano che cambiavano i vari epiloghi per ogni area che solitamente era A o B, ma andavano nella rosa di alleanze per il finale, dove in quest'ultima parte avevi un bel ramo di opzioni per te stesso, anche le più assurde. Alcuni compagni durante il viaggio potevano persino arrivare ad attaccarti per ucciderti o abbandonare il gruppo.

Io gli elementi per un buon Rpg li vedo tutti, poi si sà che la percezione di oggi è ben diversa. Si è evoluta anche quella ragazzi, oggi semplicemente non può uscire un DAO. Oggi c'è Baldur's Gate 3.
 

SANJI87

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Si ma ovviamente BG 3 propone delle soluzioni di gameplay varie e stratificate non solo a livello di ruolismo.

Non ci sono limiti a quello che puoi fare. Puoi raggiungere un luogo passando dal cancello principale ammazzando tutti (o Intimidendoli), oppure ti trasformi diventi piccolo e passi da dietro un buco.
 

Blackcat73

Legend of forum
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Avercene di DAO e non dei suoi sequel...
 
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Sorathil

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Gli NPC potevano essere derubati. Anche il C&C è abbastanza corposo, con scelte che vanno ad influenzare il destino delle varie fazioni, dei tuoi companions ed il tipo di alleati che ti aiutano durante la battaglia finale. DAO non è un capolavoro, ma è un solidissimo cRPG ed è l'ultimo lavoro della Bioware indipendente.
ed era inutile derubarli tanto quanto lo era aprire i forzieri, era solo una facciata.
ma va bene, vado più nello specifico, era tutto anche scriptatissimo, le porte si aprivano solo sulla base dell'attivazione di determinate missioni, altrimenti non c'era modo di poterci interagire, nemmeno sapere della loro esistenza come elemento di gioco.
scelte e conseguenze, scegliere a o b per avere a o b nella battaglia finale, non lo trovo un sistema di conseguenze interessante o corposo, ma solo un metodo fittizio per lasciare quell'illusione di scelta al giocatore, ma di fatto aiutare dalish o mannari, cosa cambiava durante il corso dell'avventura?
si ritorna alla facciata.
che poi origins possa piacere ed essere considerato un buon gioco, ognuno ha i propri gusti, ma qui finisce il discorso e il fatto che sia l'ultimo titolo di una bioware indipendente, non valorizza un lavoro mediocre sotto troppi punti di vista.

Dragon Age O è quanto di più vicino ci sia alle regole e ruolismo di D&D.
come ti stava illustrando true erik, è un gioco enormemente semplificato e il motivo all'epoca fu chiaro, raggiungere anche il pubblico console che di rpg, in particolare team.based, se ne sbatteva altamente il menga.
e magari in quel periodo questa soluzione poteva risultare un buon compromesso, oggi, con quello che è arrivato in generale su console e con la massificazione di genere su più piattaforme, dragon age è invecchiato malissimo, partendo però già da una base di lavoro come ho scritto sopra mediocre.
che poi abbia tutto , anche mass effect ha tutto, considerando le limitazioni di un sistema action, ma non vuol dire che quel tutto sia fatto bene.
e, senza offesa ma è un mio pensiero, nominarlo tra i giochi che hanno un importanza assoluta nel panorama videoludico solo perchè si è giocati al suddetto titolo ed è piaciuto, non rende giustizia nè al lavoro stesso nè a qualsiasi altro titolo che ha avuto meno seguito per svariati motivi ( a partire dal budget), ma che ha proposto formule di gioco ben più approfondite, uscite sia prima che dopo.
il primo witcher ha un buon se non ottimo sistema scelta e conseguenza, perchè di lui non se ne parla?

ecco perchè ti viene detto che poe è un buon gioco, ma non ha senso nominarlo qui, in questo discorso.
 
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SANJI87

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ed era inutile derubarli tanto quanto lo era aprire i forzieri, era solo una facciata.
ma va bene, vado più nello specifico, era tutto anche scriptatissimo, le porte si aprivano solo sulla base dell'attivazione di determinate missioni, altrimenti non c'era modo di poterci interagire, nemmeno sapere della loro esistenza come elemento di gioco.
scelte e conseguenze, scegliere a o b per avere a o b nella battaglia finale, non lo trovo un sistema di conseguenze interessante o corposo, ma solo un metodo fittizio per lasciare quell'illusione di scelta al giocatore, ma di fatto aiutare dalish o mannari, cosa cambiava durante il corso dell'avventura?
si ritorna alla facciata.
che poi origins possa piacere ed essere considerato un buon gioco, ognuno ha i propri gusti, ma qui finisce il discorso e il fatto che sia l'ultimo titolo di una bioware indipendente, non valorizza un lavoro mediocre sotto troppi punti di vista.


come ti stava illustrando true erik, è un gioco enormemente semplificato e il motivo all'epoca fu chiaro, raggiungere anche il pubblico console che di rpg, in particolare team.based, se ne sbatteva altamente il menga.
e magari in quel periodo questa soluzione poteva risultare un buon compromesso, oggi, con quello che è arrivato in generale su console e con la massificazione di genere su più piattaforme, dragon age è invecchiato malissimo, partendo però già da una base di lavoro come ho scritto sopra mediocre.
che poi abbia tutto , anche mass effect ha tutto, considerando le limitazioni di un sistema action, ma non vuol dire che quel tutto sia fatto bene.
e, senza offesa ma è un mio pensiero, nominarlo tra i giochi che hanno un importanza assoluta nel panorama videoludico solo perchè si è giocati al suddetto titolo ed è piaciuto, non rende giustizia nè al lavoro stesso nè a qualsiasi altro titolo che ha avuto meno seguito per svariati motivi ( a partire dal budget), ma che ha proposto formule di gioco ben più approfondite, uscite sia prima che dopo.
il primo witcher ha un buon se non ottimo sistema scelta e conseguenza, perchè di lui non se ne parla?

ecco perchè ti viene detto che poe è un buon gioco, ma non ha senso nominarlo qui, in questo discorso.
Si che si può parlare anche di TW 1, infatti non capisco dove stia il problema.
È un gran RPG anche quello.

Mi sembra una situazione analoga di quella che vidi all'uscita di Elden Ring (titolo che ho amato), sembrava quasi...che nessuno avesse mai visto un OW.
 

giuppydb

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Dragon Age Origins per la sua epoca è stato un capolavoro, poi magari se lo gioco oggi mi sembra orrido, ma questo succede per il 90% dei giochi che ricordo capolavorici.
 

Sorathil

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Si che si può parlare anche di TW 1, infatti non capisco dove stia il problema.
È un gran RPG anche quello.
però tu mi nomini dragon age, non the witcher, che gli caga in testa come scelta-conseguenza e profondità generale.
il punto è semplicemente questo.
i meriti di baldur's gate e cosa sta portando nel genere e non, non c'è bisogno di ribadirli.
se poi qualcuno non vuole vederli, o semplicemente non è rimasto abbastanza stupito da quello che offre per valutarlo come un nuovo punto di riferimento per il role playing gaming, va bene.
ma non confondiamo la merda con il cioccolato.
 

SANJI87

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Si che uno li vede i meriti, altrimenti non ne parleri bene ovunque, oltre cento ore di gioco e non lo avrei pagato due volte (digital e deluxe).
 

Branci

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Per me state "sopravalutando" quello che è BG3.
Non è il fulmine a ciel sereno che all'improvviso esce; BG3 è il massimo esponente di un genere che da 10(ish) anni ha ripreso a produrre RPG di questa tipologia.
Si parlava di Pillars of Eternity 1 o Divinity Original Sin 1, Wasteland 2, ma da allora sono usciti tantissimi RPG e non siamo - per fortuna - nella siccità a cavallo tra gen PS2-PS3
ci sta che ci sia un po' di esaltazione e tutto, è vero che non è l'unico gioco a dare delle scelte, però è un gioco estremamente concreto, durante la partita i cambiamenti dettati dalle scelte sono piuttosto tangibili, ha un insieme di cose e meccaniche non banali, non ho ricordi di tanti giochi che permettano tutte queste scelte
 

True Erik

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Dragon Age Origins per la sua epoca è stato un capolavoro, poi magari se lo gioco oggi mi sembra orrido, ma questo succede per il 90% dei giochi che ricordo capolavorici.

Dragon Age e' un titolo di quel genere ad alto budget e che quindi godeva di un livello di realizzazione tecnica sconosciuto al genere fino a quel momento, peraltro incastonatosi in un contesto nel quale il tripla A medio era un corridoio di 10 ore scarse con una modalita' di rete appiccicata con il nastro adesivo, poteva e meritava effettivamente un riconoscimento da parte della critica.
Era difficile pensare di dare a Dragon Age meno di 8.5 se quel voto lo prendeva Resident Evil 5, resta pero' il fatto che se comparato a titoli usciti in precedenza(e si parla anche di 10 anni prima) notiamo una semplificazione strutturale che e' oggettivamente difficile da accettare. Baldur's Gate III propone la stessa complessita' a cui Larian ci ha gia' abituati ma con una grandissima produzione al pari, se non superiore a quella di DAO in relazione ai tempi.
All'epoca piacque anche a me, soprattutto perche' non avevo giocato altri esponenti storici del genere ma immagina di valutare un buon gioco Dragon Ball Z Tenkaichi un capolavoro semplicemente perche' si ignora l'esistenza dei capolavori del genere picchiaduro, lo capiamo che si tratta di un controsenso?
 

Bubu

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solo i personaggi.
il resto è un disastro e non so come tu faccia a paragonarlo a baldur's gate, veramente, forse non ti ricordi com'era dragon age origins.
conseguenze inesistenti, varietà di gameplay nulla, profondità di gioco di un comodino, non erano nemmeno previste delle multi-classi, ma le classi stesse erano monche, come il ladro che non aveva ragione di esser chiamato tale visto che non potevi rubare niente :asd:
si salvavano storia, in parte, e sistema di rapporti sociali con i companion, nulla a che vedere con i pilastri del genere.
ebbe successo solo perchè non c'era niente in quel periodo a far da concorrente e bisognava accontentarsi.
Ai suoi tempi era un buon gioco inutile negarlo.
Poi ovvio le classi facevano acqua ma tenevano comunque una buona varietà.
Anche lato storia i due passaggi principali scelte e conseguenze non erano affatto male per non parlare dell'espansione averne brutti giochi così.
Post unito automaticamente:

Dragon Age e' un titolo di quel genere ad alto budget e che quindi godeva di un livello di realizzazione tecnica sconosciuto al genere fino a quel momento, peraltro incastonatosi in un contesto nel quale il tripla A medio era un corridoio di 10 ore scarse con una modalita' di rete appiccicata con il nastro adesivo, poteva e meritava effettivamente un riconoscimento da parte della critica.
Era difficile pensare di dare a Dragon Age meno di 8.5 se quel voto lo prendeva Resident Evil 5, resta pero' il fatto che se comparato a titoli usciti in precedenza(e si parla anche di 10 anni prima) notiamo una semplificazione strutturale che e' oggettivamente difficile da accettare. Baldur's Gate III propone la stessa complessita' a cui Larian ci ha gia' abituati ma con una grandissima produzione al pari, se non superiore a quella di DAO in relazione ai tempi.
All'epoca piacque anche a me, soprattutto perche' non avevo giocato altri esponenti storici del genere ma immagina di valutare un buon gioco Dragon Ball Z Tenkaichi un capolavoro semplicemente perche' si ignora l'esistenza dei capolavori del genere picchiaduro, lo capiamo che si tratta di un controsenso?
Però ci sta proprio una nuova generazione di esponenti del genere :sisi: ok premiare i larian ma allo stesso tempo anche gli owlcat si stanno facendo il mazzo con esponenti solidissimi in fatto di gameplay.
Per il resto i vecchi baldur's ed aggiungo anche i primi fallout nel loro genere per me sono delle pietre inscalfibili ancora oggi.
Comunque DAO ai suoi tempi meritava essere premiato dopo anni di desolazione.
 
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