giuppydb
LAGGENTE
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No tu non hai argomentato nulla se non che la colpa della pippaggine di Immobile è degli altri e dell'allenatore, perché nella lazietta segna. La storia del calcio italiano è piena di attaccanti che segnano nel loro orticello e poi in ambiti importanti spariscono. Se poi la tua idea di grande attaccante è Quagliarella alzo le mani, essendo un pò grandicello sono stato abituato ad attaccanti italiani di ben altro spessore.Ne capisco sì perché perlomeno argomento il mio parere e non do del pippone a uno che, per quanto possa essere un giocatore mediocre e tutt'altro che un fenomeno, in una stagione ha siglato 36 reti e ha oltre 100 gol in serie A e 15 con la nazionale dove però non ha mai reso bene. Seguendo il tuo "brillante" ragionamento anche Quagliarella e Di Natale dovrebbero essere giocatori scarsi, specie l'ultimo che all'Udinese non ha vinto nulla e con la nazionale ha combinato poco...
Vatti a rileggere i miei post precedenti dove avevo già espresso i miei dubbi sui play-off per il mondiale, così capirai la differenza tra uno che il calcio lo mastica e l'altro che lo usa come pretesto per insultare un calciatore che ha comunque più gol in A di te... ma anche di me e di tutto il resto del forum e degli "itagliani" che lo insultano anche quando c'è chi fa più pena di lui
Alta classifica non so, nella sua carriera Belotti non ha mai giocato in una big e Immobile anche quando è andato all'estero non è che sia approdato in chissà quali top club visto che il Siviglia non è il Barcellona/Atletico/Real e il Dortumund non è il Bayern, senza contare che è andato in Germania proprio nella stagione in cui il Dortumund si è ridimensionato dopo alcune annate super. Su Insigne il discorso è simile, se era davvero un fenomeno avrebbe ricevuto offerte serie e ci sarebbe stata la fila per offrirgli un contratto, altro che andare in Canada per fare una barca di soldi e uscire dal calcio che conta. Il punto è che in Italia nessuno degli 11 titolari, salvando giusto Chiesa e Chiellini, ha dimostrato di essere in grado di far fare alla squadra il salto di qualità nei momenti che contano, eppure Verratti gioca nel PSG e Jorginho nel Chelsea ma non sono riusciti a caricarsi la squadra sulle spalle.
Mancini ha dato solidità al gruppo e ha tirato fuori lo spirito operaio di una nazionale che non ha nessuna stella come lo è Mbappe per la Francia (Chiesa deve ancora dimostrare qualcosa e l'infortunio non ci voleva, Scamacca è il primo anno in cui sta convincendo e Zaniolo pare si sia perso), ma per il resto non ho mai visto un gioco spumeggiante e non è riuscito a tirare fuori il meglio da un tridente che in A ha tipo 40 gol in tre. Ma anche quando ci sono stati i vari Totti, Viero e Del Piero non è che l'Italia vinceva 6-0 o i tre facevano doppiette a go go ogni partita, perché storicamente la nazionale non ha avuto bomber da 50 gol nelle competizioni europee come lo è CR7 per il Portogallo, ma a livello di solidità difensiva è sempre stata una corazzata, da Zoff a Buffon, da Cannavaro a Chiellini, giusto per citarne alcuni.
Ah e ovviamente il mio discorso è applicabile anche a Insigne e Berardi, due pippe immonde per chi ha visto giocare i veri numeri 10 italiani, solo che ora si parlava di quella pippa di Immobile.