Secondo la serie intitolata "Berserk" finisce qui.
Qualcuno in futuro si prenderà l'arduo compito di concludere l'opera con una serie sequel che aggiungerà un sottotitolo alla parola Berserk.
Concordo. La parola "fine" a conclusione di questo capitolo era inevitabile, poiché un "continua", quando ancora una decisione non é stata presa, sarebbe stata irrispettosa, per il pubblico, per il valore dell'opera, e per la memoria di Miura.
Il comunicato lascia aperta una possibilità alla continuazione.
Io ho amato Berserk per quello che mi ha trasmesso, per i personaggi, i sentimenti, le paure, i pensieri che mi ha fatto assaporare.
Mi auguro che continui, perché mi piacerebbe vedere lo sviluppo delle questioni sospese, ma non solo.
Il Berserk di Miura è ormai finito, ma spero che l'opera venga conclusa, poiché il dolore più grande, per una storia che mi e ci ha dato tanto, soprattutto se si è cresciuti leggendola, e che perda importanza ed interesse per tutti quelli che sarebbero inevitabilmente poco invogliati ad approcciarsi ad un racconto mai concluso.
Concludere Berserk, a mio parere è il modo migliore di salvaguardare Berserk, e di onorare la memoria di Miura, anche per il futuro.
Avviare un ultima saga, che concluda l'opera, anche con un sottotitolo che ne evidenzi con chiarezza la natura, potrebbe essere non dissimile ad un'operazione di "restauro" preventivo, nel quale le parti aggiunte sono evidentemente dissimili, ma risultano necessarie per la conservazione dell'organica unità del tutto.