Luca.Lampard.
Embrace your dreams
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Non è lecchinaggio, è questione di saper valutare una serie di qualità. Questa lo è. Ogni volta che la si critica, si butta sempre in mezzo Breaking Bad. Perché la gente si aspetta il fottuto Breaking Bad, senza capire che quest è un'altra storia. Regia, montaggio, sceneggiatura, tutto è di grande qualità. Così come gli attori, tutti bravissimi. Poi un conto è dire "a me non piace perché" e si argomenta. Un altro è dire che è una serie brutta o fatta male. A qualcuno Breaking Bad ha annoiato, per dire.Mamma mia che lecchinaggio.L'unica cosa oggettiva al mondo è la matematica, non certo una serie televisiva. Mettetevi in testa che a qualcuno può non piacere, e ha un punto di vista diverso dal vostro. E magari non perché non è tutto "uno spara spara" o perché si aspettavano BB come qualcuno dice.
Avete una supponenza allucinante qua dentro, tutti maestrini. E lo dice uno a cui BCS nel complesso piace eccome. Ma me la fate odiare.
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Perfettamente d'accordo con te. Dipinge la società odierna in maniera stupefacente.Come al solito se una serie non ha ritmo o non succedono 34553 cose a puntata, allora non è una serie buona.Quello che BCS vuole raccontare è semplicemente una storia, la storia di Jimmy McGill e delle persone che gli stanno intorno. E' una storia di un avvocato in erba dalla morale discutibile, la trasposizione di uno spaccato di società che vede al suo interno contrapposte due realtà: quella dei grandi studi, delle grandi società, dei cosìdetti "uomini di successo"(Chuck, Howard, la Sandpiper) e quella degli emergenti, degli sfruttati, dei lavoratori normali (Jimmy, Mike, i vecchi della casa di riposo, la famiglia che ruba i soldi nella prima season, il tizio dell'hammer).
E questa realtà è ben mostrata, perchè vediamo come molto spesso gli appartenenti alla categoria sfigata devono per forza di cose uscire fuori dai confini della giustizia o della legge: Jimmy con i suoi espedienti, Mike con gli extrajob per garantire un futuro alla nipote, Kim che cede ai metodi di Jimmy per riavere MesaVerde; tutto quello che succede è perfettamente scritto e incastrato in questa visione generale.
Oltretutto poi tutti i personaggi risultano dannatamente umani, nessuno è totalmente buono o cattivo, proprio come nella vita reale. Ognuno agisce secondo coscienza, non per pattern preimpostati: personaggio buono>azioni buone, personaggio cattivo>azioni cattive, ma quando mai. Oppure vogliamo parlare dei dialoghi? Scritti benissimo, mai banali.
E non mi metto neanche a tirare fuori le questioni tecniche visto che è palese come a livello di regia ecc... pisci in testa al 90% delle produzioni attuali.
Può non piacere? Certo, mica abbiamo tutti gli stessi gusti. E' una serie mediocre/passabile/inutile? Manco per il cazzò