Walt una "punizione" se l'è chiamata per come si è comportato il personaggio per tutta la serie. Che poi breaking bad non ha una visione così manichea ovviamente, quella che potrebbe essere una giusta punizione per tutto quel che di male ha fatto, solo e soltanto per il suo tornaconto, è al contempo la massima espressione del libero arbitrio di un uomo che ha subito tutta la vita e non ha scelto mai, e che alla fine è morto liberamente facendo quello che amava fare, è morto da Heisenberg. Invece che in un letto di ospedale, sconfitto dall'ennesima cosa fuori dal suo controllo.
Jesse invece quel che in fondo si meritava era la salvezza, perché era ciò che in cuor suo desiderava: un ragazzino dal cuore buono, ripudiato dalla famiglia, il cui surrogato paterno non ha fatto che ingannarlo per il suo egoismo, che ha fatto scelte sbagliate ma che ha ancora una vita intera davanti a sé e una possibilità di redenzione.
Infatti quello di breaking bad è in tutto e per tutto un good ending, per i due protagonisti.
Jimmy potrebbe avere un finale buono e un finale cattivo, a seconda di come gli autori vorranno finire di scrivere la sua storia. Quel che ho pensato quando rifiuta di ricorrere nuovamente al disappearer è che, esattamente come Walt, non riesce ad accettare di essere uno tra tanti, di morire come impiegato di una pasticceria. Vuole tornare ad indossare la maschera di Saul (come forse ci suggerisce l'immagine promozionale della sesta stagione? Che è interessante perché in quella immagine lui potrebbe togliersi il vestito di Saul e indossare quello di Gene, o viceversa. è bella perché la si può leggere in entrambi i modi).
O quando dice "I changed my mind" al disappearer, potrebbe aver ripensato a Kim, potrebbe volerla cercare, provando a ricominciare da Jimmy e non da Saul.
Io personalmente mi aspetto un finale più amaro, dopo un ultimo incontro tra i due, e non la stessa possibilità di redenzione riservata a Jesse.