Blade Runner 2049

  • Autore discussione Autore discussione Siero
  • Data d'inizio Data d'inizio

Che voto dai al film?

  • 4

    Voti: 0 0.0%
  • 5

    Voti: 0 0.0%
  • 6

    Voti: 0 0.0%
  • 7

    Voti: 0 0.0%
  • 8

    Voti: 0 0.0%
  • 9

    Voti: 0 0.0%
  • 10

    Voti: 0 0.0%

  • Votatori totali
    0
Pubblicità
Eccerto, è morto.
Asd.

A voler essere pignoli, c'è cadavere e cadavere.

Vuoi mettere un bel corpo fresco, appena entrato nel rigormortis e uno decrepito con ormai poca ciccia rimasta sulle ossa? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

Comunque sono d'accordo che i due film non spartiscono nulla, io facevo del buon vecchio classismo, nella mia classifica, BR non è nello stesso Tier di 2001, ecc'allà.

 
Forse e' fottutamente il manifesto del cyberpunk?La fusione tra organico e meccanico raggiunge qui la sua massima espressione? (argomento gia' trattato su alien, nella "lingua" e nella fase finale dove l'alien si mimetizza tra i cavi)

In definitiva il film è una "cazzofigata" se lo contestualizzi nell'epoca, se riesci a "capirlo" prendendolo come noir/fantascienza (ed e' difficile farlo se non si sono visti un paio di bmovie di gangster con la bella in pericolo che entra nell'ufficio dell'investigatore privato che fuma al buio lol).
Non credo che BR possa essere limitato al cyberpunk anche perchè Dick per quanto precorra il genere non era un'autore cyberpunk , inoltre ai tempi della sua uscita nel 1982 era fantascienza pura , oggi un film con quella costruzione con quel mondo decaduto eppure avanzato sarebbe una palese metafora col mondo reale d'oggi , ai tempi non lo era , nell'82 sorgeva l'ottimismo Reaganiano, il film è un contrasto ENORME col contemporaneo Star Wars VI Il Ritorno dello Jedi dove i buoni vincono, i cattivi sono puniti o si redimono. In BR i cattivi sono gli umani e non si redimono, uno solo viene punito, ma non è un vero cattivo , non in quel contesto , sono le loro vittime a morire , i loro schiavi non liberati senza neanche una promessa di liberazione o mondo migliore , perfino nella versione teatrale , quella col lieto fine, è una cosa che riguarda solo Deckard e Rachel , ma non ha futuro, il mondo continuerà come prima coi replicanti usati come schiavi, con gli animali artificiali e con la perenne pioggia radioattiva (la ragione per cui gli umani sono malati e deformi a causa delle mutazioni mentre non lo sono i replicanti progettati sani all'origine) e il dominio culturale ed economico asiatico

 
http://it.wikipedia.org/wiki/Blade_Runner 


Ho visto recentemente questo film considerato un grande cult e capolavoro. A me non è piaciuto per niente,insomma la storia non è proprio banale ma non viene raccontata nel modo giusto e il tutto,secondo me,finisce troppo velocemente con poche delucidazioni e una battaglia finale un pò banale :morris82: che ne pensate voi ?
Anche a me non è piaciuto, tutto troppo trito e ritrito, scene già viste milioni di volte...ma è uscito tanti anni fa, è un capostipite di un genere ed è Ridley Scott ad aver "creato" queste scene presenti in ogni film di fantascienza e non.

 
Non credo che BR possa essere limitato al cyberpunk anche perchè Dick per quanto precorra il genere non era un'autore cyberpunk , inoltre ai tempi della sua uscita nel 1982 era fantascienza pura , oggi un film con quella costruzione con quel mondo decaduto eppure avanzato sarebbe una palese metafora col mondo reale d'oggi , ai tempi non lo era , nell'82 sorgeva l'ottimismo Reaganiano, il film è un contrasto ENORME col contemporaneo Star Wars VI Il Ritorno dello Jedi dove i buoni vincono, i cattivi sono puniti o si redimono. In BR i cattivi sono gli umani e non si redimono, uno solo viene punito, ma non è un vero cattivo , non in quel contesto , sono le loro vittime a morire , i loro schiavi non liberati senza neanche una promessa di liberazione o mondo migliore , perfino nella versione teatrale , quella col lieto fine, è una cosa che riguarda solo Deckard e Rachel , ma non ha futuro, il mondo continuerà come prima coi replicanti usati come schiavi, con gli animali artificiali e con la perenne pioggia radioattiva (la ragione per cui gli umani sono malati e deformi a causa delle mutazioni mentre non lo sono i replicanti progettati sani all'origine) e il dominio culturale ed economico asiatico
Abbiamo avuto qualche dissapore parlando di politica internazionale, ma quando si torna a parlare di fantascienza sai che ti voglio bene //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Torno tra l'altro sempre sullo stesso discorso, da amante sincero del cyberpunk: se Blade Runner, dalle due vette trasversali, è il film che meglio rappresenta il genere (e quasi paradossalmente, per i motivi che citi anche tu) fermiamoci un attimo e chiediamoci come mai questo genere letterario non abbia un solo esponente ortodosso e di rilievo nella trasposizione cinematografica.

Perchè?

Il materiale letterario da cui attingere di certo non manca.

Forse i tempi non sono maturi? Forse non lo saranno mai? Forse dobbiamo aspettare un'ulteriore trasposizione di livello da Dick?

Per carità, Dick è un maestro di quelli grossi. Ma il cyberpunk duro e puro degli anni '90 (in letteratura) quello ce lo lasciamo sfuggire dalle mani così? Con un chissenefrega? Mah.

Comunque, tolta la gente che commenta insensatamente, non fate i barboni e compratevi il BD di Blade Runner, che ha degli extra veramente gustosi.

 
Comunque, tolta la gente che commenta insensatamente, non fate i barboni e compratevi il BD di Blade Runner, che ha degli extra veramente gustosi.
Visti e goduti :rock:

 
Non credo che BR possa essere limitato al cyberpunk anche perchè Dick per quanto precorra il genere non era un'autore cyberpunk , inoltre ai tempi della sua uscita nel 1982 era fantascienza pura , oggi un film con quella costruzione con quel mondo decaduto eppure avanzato sarebbe una palese metafora col mondo reale d'oggi , ai tempi non lo era , nell'82 sorgeva l'ottimismo Reaganiano, il film è un contrasto ENORME col contemporaneo Star Wars VI Il Ritorno dello Jedi dove i buoni vincono, i cattivi sono puniti o si redimono. In BR i cattivi sono gli umani e non si redimono, uno solo viene punito, ma non è un vero cattivo , non in quel contesto , sono le loro vittime a morire , i loro schiavi non liberati senza neanche una promessa di liberazione o mondo migliore , perfino nella versione teatrale , quella col lieto fine, è una cosa che riguarda solo Deckard e Rachel , ma non ha futuro, il mondo continuerà come prima coi replicanti usati come schiavi, con gli animali artificiali e con la perenne pioggia radioattiva (la ragione per cui gli umani sono malati e deformi a causa delle mutazioni mentre non lo sono i replicanti progettati sani all'origine) e il dominio culturale ed economico asiatico
Appunto ne è manifesto. Ovvero opera che precorre e definisce un genere che verra(nel cinema almeno). Non dico che il film si fermi a quello (infatti continuo con altre Lodi Lol)

Tuttavia trovo anche limitativo appuntarsi solo al badending globale.

Il bello non sta nel badending, il bello sta che non c'è una vera "fine". (tant'e' che alcuni se ne lamentano).

Si spezza l'intreccio, "vieni introdotto in un mondo fantastico dove accadra' qualcosa che sconvolgera' tutto". Nel film al maxx si sopravvive, se ti va bene. Ma il mondo non cambia, ne in meglio ne in peggio. Rimane nella sua apatia nichilista.

E

 
Chiarisco per chi ancora non ne fosse al corrente:

Deckard è chiaramente un replicante, parola di Ridley Scott stesso (in un'intervista). In realtà lui voleva che lo spettatore rimanesse con questo dubbio, però nella versione Director's Cut la cosa si rende palese. Oltretutto se ricordate manca all'appello un replicante tra quelli combattuti da Deckard, uno già catturato, che si pensa proprio sia lui stesso "riprogrammato" per dare la caccia ai suoi simili. Non vi sembra strano che lui è l'unico che riesce a tenergli testa? Questi più o meno sono gli indizi, oltre alla scena dell'unicorno e dell'origami che non lasciano spazio ad interpretazioni, secondo me. Per maggiori informazioni leggete il paragrafo Director's Cut sulla pagina wikipedia di Blade Runner.
 
Io devo ancora vederlo...La versione definitiva qual'è ?
La Final Cut del 2007 in blu-ray, che è spettacolare.

 
Blade Runner non è semplicemente un film è l'adattamento di un libro il cui autore è scomparso , non esistono prequel o sequel , capolavoro il libro, capolavoro il film , cosa vuole questa gente?
In realtà non è un adattamento, ma un film liberamente ispirato a un libro quindi un sequel ci sta tutto perchè è una cosa libera dal libro di Dick. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

Purtroppo/Per fortuna la lettura del libro mi ha pregiudicato l'impressione del film, che è buona ma non ottima. Troppo scialbo e superficiale. Troppi pezzi e approfondimenti importanti presenti nel libro che potevano essere sfruttati e invece non lo sono stati o lo sono stati pochissimo (animali, mercerianesimo, empatia, test voigt-kampff) e troppi cambiamenti che potevano essere evitati. Essendo un film ''liberamente ispirato a'' e non una trasposizione è tutto accettabile ma si sarebbe potuto fare molto molto meglio. Spremendo per bene il libro ne usciva un capolavorone. Sicuramente è stato bellissimo vedere i personaggi in azione. Però mi è piaciuto, aspetto il sequel.

 
aspetto il sequel.
WHAT?!

Se mi dici che aspetti una trasposizione fedele del romanzo di Dick, cosa che Blade Runner palesemente non e' ( ma lo sanno anche i sassi) ci puo' anche stare. Nessuno lo fara' mai ma vabbe', sperare non e' peccato.

Ma un sequel diretto del film... domineddio.

Secondo me hai sbagliato completamente approccio volendo trovare troppa fedelta' tra film e romanzo.

 
WHAT?!
Se mi dici che aspetti una trasposizione fedele del romanzo di Dick, cosa che Blade Runner palesemente non e' ( ma lo sanno anche i sassi) ci puo' anche stare. Nessuno lo fara' mai ma vabbe', sperare non e' peccato.

Ma un sequel diretto del film... domineddio.

Secondo me hai sbagliato completamente approccio volendo trovare troppa fedelta' tra film e romanzo.
No in realtà l'anno scorso è stato ufficializzato che Ridley Scott dirigerà il sequel (non si sà se sarà prequel o sequel).

Los Angeles, CA, 18 agosto 2011 - Il regista tre volte nominato all'Oscar Ridley Scott dirigerà un seguito del suo classico di fantascienza del 1982 "Blade Runner" per la Alcon Entertainment, una casa di produzione e finanziamento legata alla Warner Bros. (The Blind Side, Codice Genesi).
I co-fondatori e co-CEO Broderick Johnson e Andrew Kosove produrranno il film assieme a Bud Yorkin e Cynthia Sikes Yorkin, assieme a Ridley Scott. Frank Giustra e Tim Gamble, CEO della Thunderbird Films, saranno produttori esecutivi.



I realizzatori del film non hanno ancora rivelato se il film sarà un prequel o un sequel del film originale.



Alcon e Yorkin avevano recentemente annunciato una partnership per produrre sequel o prequel cinematografici di Blade Runner, assieme a produzioni televisive e interattive.



Il film originale, definito il più grande film di fantascienza di tutti i tempi da diverse pubblicazioni di settore, è stato selezionato per essere conservato nel'United States National Film Registry dalla Libreria del Congresso in quanto "culturalmente, storicamente o esteticamente significativo" nel 1993. Il film viene regolarmente utilizzato in corsi universitari e nel 2007 è stato nominato il secondo film più influente visivamente dalla Visual Effects Society.



Steve Kosove e Johnson: "Siamo entusiasti che Ridley Scott lavori a questa storia e la porti verso una nuova, eccitante direzione. Siamo grandi fan del regista e dell'originale Blade Runner. E' un progetto che capita una volta nella vita per noi".

Dopo che per mesi si sono susseguite notizie su un possibile remake o sequel di Blade Runner, oggi arriva la conferma che Ridley Scott produrrà e dirigerà una nuova versione di Blade Runner, assieme alla Alcon Entertainment e i produttori Broderick Johnson e Andrew Kosove.
Lo rivela Tim Adler su Deadline, spiegando che attualmente non è ben chiaro se il progetto sarà un requel o un prequel del film del 1982, ispirato al romanzo di Philip K. Dick "Il Cacciatore di Androidi", né se Harrison Ford avrà o meno un ruolo. Al momento, infatti, non è stato nemmeno steso uno script, e secondo il sito è possibile che il progetto si evolva come avvenuto con i prequel di Alien, che dopo una profonda revisione della sceneggiatura ad opera di Damon Lindelof è divenuto Prometheus, un film scollegato (ma non troppo) dal franchise lanciato nel 1979 proprio da Scott.
E non volevo nemmeno una trasposizione perchè non lo è, è solo un film ispirato liberamente al libro quindi Scott poteva fare quello che voleva. Ho solo detto che potevano essere sfruttati (non copiati pari pari attenzione) meglio gli elementi del libro: Mercerianesimo, animali, polvere radioattiva, migrazione, test voigt-kampff e bonelli, più androidi; ma forse non c'erano i mezzi.

Mi è piaciuto ma poteva piacermi di più. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

E poi volevo le torce laser non le solite pistole. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/rana.png

 



E poi :

Così anche Twitter ha il suo piccolo Test Voigt-Kampff: Truetwit.Scopo di Truetwit è impedire ai BOT (gli odierni replicanti) di seguire gli account umani di Twitter. Nelle pretese dei programmatori dovrebbe fornire una barriera impenetrabile agli odiosi socialBOT (programmi che si fingono utenti umani), consentendo alla “Gente Vera” di entrare in contatto solo con altra “Gente Vera“.

In sostanza collegandovi al sito http://www.truetwit.com e autorizzando la connessione al Vostro account di Twitter, inibirete la possibilità di essere followati (seguiti) in automatico. Per leggere nella propria timeline i vostri tweet, i vostri aspiranti followers, dovranno sottoporsi a una procedura abbastanza più articolata di quella normale.
Figo. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Rosencaster motiva. E sennò sei un deficiente (parlando con rispetto) :kep88:

 
Come sapete, la Alcon Entertainment sta sviluppando un nuovo film di Blade Runner che verrà diretto da Ridley Scott (già regista dell'originale). Nei mesi abbiamo appreso dallo stesso Scott che si tratterà di una sorta di sequel, e che Harrison Ford non avrebbe avuto spazio nel film. Il presidente della Alcon Andrew Kosgrove ha aggiunto che non vi sarà nemmeno il personaggio da lui interpretato, Deckard, né gli altri personaggi del film originale.

 


Ma chi ha seguito le vicende di un altro "seguito" sviluppato da Ridley Scott, il prequel di Alien (divenuto poi Prometheus), sa bene che le cose cambiano. Oggi Twitch (che negli ultimi tempi ha azzeccato diverse anticipazioni) rivela che Harrison Ford è in trattative iniziali per unirsi al cast del film.


 


Nessun dettaglio sull'eventuale coinvolgimento della star, e ovviamente la notizia va considerata solo un rumour (peraltro, anche fosse in trattative, potrebbero concludersi con un nulla di fatto). Il ruolo in questione, inoltre, potrebbe essere solo ed esclusivamente un cammeo, magari che verrà inserito in fase di sceneggiatura: recentemente, infatti, Scott ha aggiornato sullo sviluppo della serie spiegando che al momento la storia è stata decisa, ma serve ancora uno sceneggiatura. Difficilmente quindi scopriremo qualcosa di ufficiale prima di qualche mese, così come è difficile che prima del 2013 questo film inizi a concretizzarsi realmente. Vi terremo aggiornati...


 
Ridley Scott commenta il rumour su Harrison Ford nel nuovo Blade Runner

Dopo il rumor di Twitch riguardo contatti che sarebbero avvenuti tra la produzione del nuovo Blade Runner e Harrison Ford per valutare le possibilità di una sua eventuale partecipazione al film, è arrivata la "smentita", il virgolettato è d'obbligo, da parte del produttore della Alcon Entertainment Andrew Kosowe.

Per tagliare la proverbiale testa del toro, Entertainment Weekly ha chiesto chiarimenti direttamente a Ridley Scott a margine di un'intervista su Prometheus.

D: Cosa ci puoi dire del prequel di Blade Runner?

RS: Stiamo ancora discutendo se debba essere un prequel piuttosto che un sequel. Sono discussioni interessanti. Sto parlando con diversi scrittori e ho parlato anche con Hampton Fancher, lo sceneggiatore del primo Blade Runner, che ha ancora qualcosa da dire. Ci siamo visti proprio questa settimana, ma ancora non abbiamo niente sulla carta.

D: Hai sentito nulla sui rumor online sulla partecipazione di Harrison Ford?

RS: No. Non so ancora nulla. Non so ancora nulla.

D: Ma non escludi la cosa vero?

RS: Assolutamente no. Ma non sono neanche sicuro se sarà o meno un punto nodale della storia, per cui non so che dirti. Ma se lo fosse, nulla mi renderebbe più lieto, lo dico onestamente.

D: Quindi non sai neanche se ci sarà il personaggio di Rick Deckard...

RS: No, non lo so.

D: Per cui tutto quello che c'è adesso è solo il concept riguardante un nuovo Blade Runner, niente più di questo, no?

RS: Giusto. L'aver lavorato a Prometheus è stato così divertente, il poter affrontare di nuovo fantascienza, che ora desidero tornare anche a Blade Runner. Sto anche pensando a cosa diamine potrei fare con Prometheus 2.

Le parole del regista inglese, sommate a quelle di Kosowe, non fanno altro che rafforzare l'idea che la news riportata originariamente da Twitch possa avere fondamento. D'altronde Blade Runner e Harrison Ford sono legati in maniera indissolubile nell'immaginario collettivo.

Tornando a Prometheus, alla domanda del giornalista di EW "Ci sarà un secondo Prometheus?", Scott risponde bussando sul tavolino da caffé e sorridendo sornione.

 
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top