Sono al capitolo 5, non porto notizie positive, anzi, sono amareggiato sotto tanti aspetti. Gust ha un problema nello sperimentare con le nuove IP perché al tempo stesso cerca sempre di tenere qualche impostazione presa dagli Atelier, che magari funzionano lì ma in altri titoli meno, ma non sembrano arrivarci. Parto già col dire che come Novità NoA con TUTTI i problemi che poteva avere partiva decisamente meglio, comunque venendo a noi schematizzando:
- Al momento è tutto un ripetersi all'infinito delle stesse cose ragazza che ha problemi> entri nel common> raccogli il frammento> fine capitolo. E tutto il suddetto schema fa durare il capitolo non più di 20 minuti, per quanto concerne la "trama", sono serio.
- Per il modus operandi di cui sopra teoricamente potresti anche non combattere, perché di fatto a parte la battaglia a fine capitolo arrivato al frammento che parte in automatico per arrivare a prendere il suddetto ti basta prendere tutti gli oggetti della zona, almeno per il momento.
- Non critico tanto per siccome sapevo ad esempio che non si acquisisse exp dopo le battaglie, anzi la meccanica dei punti relativi agli eventi che fai a scuola sarebbe pure interessante se...non fosse che rompe il gioco. Mi spiego meglio, nel free time tu praticamente fino a quando raggiunti i punti necessari per proseguire col prossimo capitolo/intermission riportando il tutto alle sorelle puoi fare quello che vuoi (per quelle che sono le meccaniche di gioco), cosa comporta questo? Fare i bonding events che ti sbloccano Growth Points, ma soprattutto invitare alle uscite le altre ragazze dove per ogni 5 acquisisci un livello praticamente, facendo due conti mi ritrovo al 29, oblitero ogni possibile nemico ad Hard manco avessi craftato le peggio bombe end game in un Atelier, combattendo solo per ottenere drop migliori per via della difficoltà per craftare oggetti che fino ad ora non ho manco usato di striscio, si incastra bene no?
- Mica è finita qua, persino i bonding events che non sono neanche doppiati non raggiungono minimamente la qualsivoglia piacevolezza che c'erano ad esempio nei dialoghi di un Atelier/ Ar Tonelico / ma anche quelli riusciti in Night of Azure. Ci sono parecchie recensioni che evidenziano come la scrittura tarpi le ali in più punto al prodotto e comincio a crederlo pure io che le recensioni non me le filo nell'impressione parziale che devo avere prima di iniziare un gioco.
- A rincarare la dose i soliti problemi nelle animazioni dei personaggi, marchio di fabbrica, Hinako cammina manco stesse a gravità 0 a volte, ho avuto il piacere di assistere a due obbrobri nel movimento dei capelli di due ragazze mentre si giravano che sono rimasti letteralmente dall'altra parte, rigidità generale, fisica inesistente pure quando nuotano, l'acqua non si muove e aliasing perché si, nonostante abbiano pompato tantissimo i modelli. che probabilmente riescono comunque a valorizzare di più il chara di Kishida di quanto non lo faccia Lulua per quello che ho visto. Però sono comunque stronzi perché nel menù i portraits dei personaggi sono i modelli 3d e io non posso giovare degli artwork, maledetti. Gli unici momenti dove il gioco è fluidissimo al momento è stato durante le due cutscene presenti, all'inizio e all'arrivo del primo boss serio (che è anche stata l'unica battaglia fino ad ora soddisfacente perché ancora non si "livellava" e me la sono comunque fatta ad Hard giostrando bene i comandi.
- Le cose positive sono comunque i field dei dungeon piacevoli da vedere, anche se poveri come grandezza e penalizzati dal movimento del pg e obiettivi del gioco e la OST, vabbè ma c'erano dubbi sulla OST? Che poi vorrei capire con precisione cosa abbia fatto sto povero uomo, non si ha una lista ben definita, leggevo che solo questa dovrebbe essere interamente sua, pazzesco.
In tutto questo al netto di quello che potrebbe sembrare il gioco non mi sta neanche annoiando, per quello continuo tranquillamente, sia mai che poi esce pure qualcosa di buono a livello di plot, al momento è un qualcosa che su un Myanimelist sarebbe il classico majokko da 6 risicato per povertà di idee.