Intervenuto ai microfoni di Radio Deejay, l’ex difensore dell’Inter Beppe Bergomi ha parlato così dell’approdo di Antonio Conte sulla panchina nerazzurra: “Penso solo bene di lui, è l’uomo giusto. Mi spiace per Spalletti, ha fatto un buon lavoro: ma se tu vuoi investire in un vincente, mi sembra l’operazione migliore per accorciare dalla Juventus. E’ la storia dell’Inter: quando si è vinto, c’è sempre stato un tecnico forte. Marotta mi ha detto di sapere dell’aspetto economico, ma ci hanno voluto puntare forte. Il mercato? A me la rosa non dispiace: si farà la difesa a 3, Perisic giocherà tutta fascia, andrà migliorato nella mentalità. Conte è carico e vuole riportare l’Inter il più in alto possibile. L’Inter ha tre centrali, ma non sarà facile farli giocare insieme: D’Ambrosio sarà molo utile. A Conte piacciono giocatori come Gagliardini e Vecino, vedremo quali investimenti si farà. A Conte non dispiace Politano, recupererà Candreva: Chiesa mi sembra difficile, mi sembra più semplice Barella”.
Era ovvio che alla fine la squadra sarebbe stata largamente confermata, non si può di certo smantellare e vendere 7/11 di titolari.
Però mi viene comunque da piangere e voglia di mettere le palle nel frullatore.
Cioè, Conte è chiamato al miracolo sportivo, non ad allenare una squadra.