Cosa c'è di nuovo?

Cannabis | Pro & Contro

ufficiale

Snow24

LV
2
 
Iscritto dal
18 Ago 2012
Messaggi
8,617
Reazioni
3,028
Medaglie
13
Okay, ragazzi, una cortesia: evitiamo la discussione riguardo il consumo di cannabis da parte degli utenti. Non c'interessa sapere se lo fate, ma evitate di parlarne ed evitate di chiedere ad altri utenti se loro ne fanno uso. Limitiamoci a discutere del referendum, della vostra posizione a riguardo, ma tutto il resto, evitiamolo, grazie.
 

.Veg

Master of forum
LV
2
 
Iscritto dal
20 Set 2011
Messaggi
4,658
Reazioni
846
Medaglie
7
No , ma che punzecchiarmi ...domanda lecita e ci sta.

Alla luce dei dati è un problema grosso e si " andrebbe " vietato ; causa danni ad altre persone... . Sicuramente si usano 2 pesi e due misure ma non trovo sensato che non riuscendo a gestire la problematica alcool allora sia plausibile aggiungerci anche quella legata alle droghe leggere . Semmai andrebbe fatto qualcosa per la prima.
ti va male però perche io bevo , ma non sono un bevitore assiduo :bah: , a me cambierebbe ben poco . Certo lo troverei fastidioso ...da buon vecchietto mi piace sorseggiare un po di Porto la sera o bere del vino ( a casa ) mentre mangio o ogni tanto due dita di qualche super alcolico e tendenzialmente lo faccio a casa , se si fumasse solo a casa per me ripeto ; non sarebbe un problema .
A me farebbe arrabbiare e bevo molto meno di te dato che non bevo mai durante i pasti, ma quando mi va, anche se non c’è quantità di alcol che non faccia male, so che posso accedere alla birra o al vino rosso.
Un altro punto di vista su questo tema però è che stiamo barattando un piccolo piacere, che utilizziamo nel privato a piccole dosi, con il rischio di ritrovarsi in una rissa o in un incidente d auto solamente perché di tradizione l’alcol è socialmente accettato, anche come dipendenza del weekend.

Quindi sei contrario alla multa per girare in motorino/moto senza casco?
Personalmente non ci fosse il discorso della coltivazione domestica (perché è un attimo che chi coltiva la da, anche senza venderla, ad amici, e l'uso si diffonde molto più). Come già detto, il discorso sulla depenalizzazione mi trova perfettamente d'accordo, ma non so se voterei o meno a un ipotetico referendum.

Boh ti dico, una cosa è "necessitare", una cosa è "volere" o "ti piacerebbe". Tu stai parlando dei secondi. Tuttavia i danni non si evidenziano solo se c'è la tossicodipendenza e il craving: lo vedi nell'alcol, lo vedi nel fumo di sigaretta, o anche nella cannabis. Io non sto accusando i fumatori di cannabis di essere tutti dei tossicodipendenti (da quel che so/ricordo, la dipendenza è minore di quella del fumo di sigaretta), sto solo evidenziando che l'aggiungere una sostanza d'abuso, e nociva per la salute sia immotivato: considerando quello che racconti te, dovrei immettere nel mercato una sostanza dalle conseguenze anche importanti, per accontentare una fetta di persone che ne farebbe uso tanto per, che non ne ha alcuna reale necessità (ma gli farebbe piacere fumare e basta). Secondo me il gioco non vale assolutamente la candela.
Poi, come già detto, il fumo di cannabis rischierebbe di avvicinare le persone al fumo di sigaretta :sisi:
Eh non lo so, non ci ho mai pensato sinceramente. Di sicuro non sono “contro”, ma se non ci fosse l’obbligo di casco e cinture non credo starei reclamando la legge e non credo ci sia bisogno della legge per capire se usare i dispositivi di protezione individuale o meno in questo caso. Sono piuttosto favorevole al limiti di velocità, all’assicurazione, alle luci di posizione, all’omicidio stradale in caso di guida al telefono, ai limiti alcolici e tutto ciò che regola la convivenza di società. A questo punto in effetti è più assurdo l obbligo del casco che non il divieto del consumo di droghe visto che qualcuna è decisamente propensa a creare situazioni violente o pericolose per gli altri, vedi appunto la coca, l alcool o tutte le sostanze che portano ad essere violenti/sovraeccitati.

Comunque il far girare, anche regalando, rientra nello spaccio :ahsisi: però chiaro, meno controllabile e forse dimostrabile.
 

Nomenomen

Veterano
LV
1
 
Iscritto dal
25 Mar 2015
Messaggi
2,805
Reazioni
1,006
Medaglie
5
Da come parli si vede che non hai mai fumato. Si fumano sigarette per fumare e: o alleviare lo stress (cosa relativa) o per piacere, quindi per avere la sensazione del fumo che entra nei polmoni (cosa più veritiera e che è associabile anche al narghilè). Si fuma erba o fumo per stare fatti, è tutt'altro discorso, poi la fattanza ha effetto diverso a seconda delle persone e della situazione psicologica di quel periodo. Poi l'erba non porta la dipendenza delle sigarette e il tasso di rischio e di mortalità tra le due è molto più elevato nelle sigarette, se non solo, in quanto non ho mai sentito qualcuno che è morto per uno spinello o che abbia avuto conseguenze psicofisiche gravi quanto quelle che porta il tabacco (tumore alla lingua o alla gola su tutti).
p.s. io parlo di erba naturale, non alterata chimicamente.
A quanto ne so il fumo di cannabis dovrebbe essere un po' piu' nocivo di quello di tabacco. La differenza e' che raramente si fumano piu' di una/due canne al giorno, mentre le sigarette spesso sono fumate in quantita' industriali.
 

dante3vergil

LV
2
 
Iscritto dal
7 Ott 2009
Messaggi
52,300
Reazioni
1,488
Medaglie
10
Da come parli si vede che non hai mai fumato. Si fumano sigarette per fumare e: o alleviare lo stress (cosa relativa) o per piacere, quindi per avere la sensazione del fumo che entra nei polmoni (cosa più veritiera e che è associabile anche al narghilè). Si fuma erba o fumo per stare fatti, è tutt'altro discorso, poi la fattanza ha effetto diverso a seconda delle persone e della situazione psicologica di quel periodo. Poi l'erba non porta la dipendenza delle sigarette e il tasso di rischio e di mortalità tra le due è molto più elevato nelle sigarette, se non solo, in quanto non ho mai sentito qualcuno che è morto per uno spinello o che abbia avuto conseguenze psicofisiche gravi quanto quelle che porta il tabacco (tumore alla lingua o alla gola su tutti).
p.s. io parlo di erba naturale, non alterata chimicamente.
Qualunque sia il motivo per cui ci si è convinti di fumare, non toglie che il tabagismo sia una delle cose più stupide e inutili che una persona possa fare. Pure le persone con un binge eating disorder ha le sue ragioni per mangiare così tanto, magari il cibo è una valvola di sfogo, ciò però non toglie che sia sbagliato e che il paziente vada aiutato.
Poi sì, come già detto non mi riferisco alla mortalità indotta dalla cannabis in sé, ma alle conseguenze non poco importanti che provoca (senza considerare quanto più semplice diverrebbe fumare le canne per gli adolescenti).
E non le hai mai sentite perché non le hai studiate, e perché comunque allo stato attuale non c'è libero accesso alla cannabis, quindi i fumatori sono comunque una fetta ristretta :sisi:
Eh non lo so, non ci ho mai pensato sinceramente. Di sicuro non sono “contro”, ma se non ci fosse l’obbligo di casco e cinture non credo starei reclamando la legge e non credo ci sia bisogno della legge per capire se usare i dispositivi di protezione individuale o meno in questo caso. Sono piuttosto favorevole al limiti di velocità, all’assicurazione, alle luci di posizione, all’omicidio stradale in caso di guida al telefono, ai limiti alcolici e tutto ciò che regola la convivenza di società. A questo punto in effetti è più assurdo l obbligo del casco che non il divieto del consumo di droghe visto che qualcuna è decisamente propensa a creare situazioni violente o pericolose per gli altri, vedi appunto la coca, l alcool o tutte le sostanze che portano ad essere violenti/sovraeccitati.
Il punto è quello, secondo me: proteggere le persone da atteggiamenti potenzialmente nocivi. E già trovo abbastanza ridicolo che si viva in un mondo in cui è socialmente accettato spaccarsi a merda d'alcol, o fumare sigarette, ci manca solo aggiungere la cannabis a scopo "ricreativo" :dsax:
Comunque il far girare, anche regalando, rientra nello spaccio :ahsisi: però chiaro, meno controllabile e forse dimostrabile.
Eh, proprio a quello mi riferivo. Non si avrebbe proprio traccia.
 

Snow24

LV
2
 
Iscritto dal
18 Ago 2012
Messaggi
8,617
Reazioni
3,028
Medaglie
13
Qualunque sia il motivo per cui ci si è convinti di fumare, non toglie che il tabagismo sia una delle cose più stupide e inutili che una persona possa fare. Pure le persone con un binge eating disorder ha le sue ragioni per mangiare così tanto, magari il cibo è una valvola di sfogo, ciò però non toglie che sia sbagliato e che il paziente vada aiutato.
Dai Dante, sarai stato ragazzo anche tu, sai benissimo per quale motivo la gente comincia a fumare, poi entri nel circolo della dipendenza e in bocca al lupo ad uscirne. Paradossalmente io lo comprendo molto più del binge eating disorder, non solo il fumo apparentemente non ti preclude nulla, ma crescendo diventa uno strumento di socializzazione, per anni è stato impresso nell'immaginario collettivo come qualcosa di attraente, figo e, ripeto, crea una forte dipendenza, penso anche più forte di quella del binge eating disorder. E il paziente va aiutato, assolutamente, ma se vuole essere aiutato. Io ho conosciuto più fumatori che non avevano nessuna intenzione di smettere, che fumatori che volevano effettivamente essere aiutati. Mentre chi mangia troppo ha tante ragioni per voler smettere e, anzi, entra in gioco un circolo vizioso ben più grave di quello del fumo, da cui desidera uscire, ma non riesce.
Poi sì, come già detto non mi riferisco alla mortalità indotta dalla cannabis in sé, ma alle conseguenze non poco importanti che provoca (senza considerare quanto più semplice diverrebbe fumare le canne per gli adolescenti).
E non le hai mai sentite perché non le hai studiate, e perché comunque allo stato attuale non c'è libero accesso alla cannabis, quindi i fumatori sono comunque una fetta ristretta :sisi:
Beh, però ci sono paesi dove invece il libero accesso c'è, possibile che non ci siano studi a riguardo? :hmm:
Il punto è quello, secondo me: proteggere le persone da atteggiamenti potenzialmente nocivi. E già trovo abbastanza ridicolo che si viva in un mondo in cui è socialmente accettato spaccarsi a merda d'alcol, o fumare sigarette, ci manca solo aggiungere la cannabis a scopo "ricreativo" :dsax:
In realtà è meno ridicolo di quanto pensi e molto più complesso di come lo stai ponendo. Trovare il giusto equilibrio tra uno stato che garantisce il libero arbitrio e uno stato che vieta ciò che è ritenuto troppo pericoloso è molto difficile. Nel sistema attuale (che vige in tantissimi paesi, tra l'altro) ci sono parecchie contraddizioni, proprio perché è una questione molto profonda e complessa. Poi libero di pensare che lo stato debba proteggere le persone da tutti gli atteggiamenti potenzialmente nocivi, ma ti avvicini pericolosamente alle posizioni fasciste per le quali deve essere lo stato a decidere cosa è potenzialmente pericoloso (e che quindi deve essere vietato) e cosa no. Credimi, è un terreno molto scivoloso questo.
 

dante3vergil

LV
2
 
Iscritto dal
7 Ott 2009
Messaggi
52,300
Reazioni
1,488
Medaglie
10
Dai Dante, sarai stato ragazzo anche tu, sai benissimo per quale motivo la gente comincia a fumare, poi entri nel circolo della dipendenza e in bocca al lupo ad uscirne. Paradossalmente io lo comprendo molto più del binge eating disorder, non solo il fumo apparentemente non ti preclude nulla, ma crescendo diventa uno strumento di socializzazione, per anni è stato impresso nell'immaginario collettivo come qualcosa di attraente, figo e, ripeto, crea una forte dipendenza, penso anche più forte di quella del binge eating disorder. E il paziente va aiutato, assolutamente, ma se vuole essere aiutato. Io ho conosciuto più fumatori che non avevano nessuna intenzione di smettere, che fumatori che volevano effettivamente essere aiutati. Mentre chi mangia troppo ha tante ragioni per voler smettere e, anzi, entra in gioco un circolo vizioso ben più grave di quello del fumo, da cui desidera uscire, ma non riesce.
Sì ma appunto tutto questo perché il fumo è socialmente accettato, e qui mi ricollego a uno dei miei precedenti post dove scrivevo sull'importanza dell'educazione sin dall'età scolare, per fornire la consapevolezza necessaria che spinga il 13-14enne a non vedere il coetaneo che fuma come un trasgressivo/figo, ma come uno scemo che si sta rovinando. Il punto è che oggi invece se uno fuma tanto, nessuno si sognerebbe di consigliargli di ridurre, quanto meno di smettere, perché fuma, e va bene così (e sul fumo ci sarebbe da parlare del fumo passivo, e del fumo di terza mano). Io spero che un miglior processo educativo ci permetta ad arrivare a un punto dove la socializzazione non avvenga attraverso una cosa così tanto nociva per la salute propria e per gli altri.
Beh, però ci sono paesi dove invece il libero accesso c'è, possibile che non ci siano studi a riguardo? :hmm:
No no, certo che ci sono: se cerchi amotivational syndrome, o cannabis e psicosi, credo proprio che troverai l'occorrente :sisi: mi riferivo al fatto che l'utente non conoscesse persone con problemi date dalla cannabis :sisi:
In realtà è meno ridicolo di quanto pensi e molto più complesso di come lo stai ponendo. Trovare il giusto equilibrio tra uno stato che garantisce il libero arbitrio e uno stato che vieta ciò che è ritenuto troppo pericoloso è molto difficile. Nel sistema attuale (che vige in tantissimi paesi, tra l'altro) ci sono parecchie contraddizioni, proprio perché è una questione molto profonda e complessa. Poi libero di pensare che lo stato debba proteggere le persone da tutti gli atteggiamenti potenzialmente nocivi, ma ti avvicini pericolosamente alle posizioni fasciste per le quali deve essere lo stato a decidere cosa è potenzialmente pericoloso (e che quindi deve essere vietato) e cosa no. Credimi, è un terreno molto scivoloso questo.
Non puoi trovare equilibrio se la scelta non è consapevole. Lo stato prima di legalizzare roba potenzialmente nociva, visto che è lo stato stesso a legalizzarla, dovrebbe prendersi la briga di fare massicce campagne di sensibilizzazione, e insegnare ai più piccoli cos'è il fumo e l'alcol, e le conseguenze che possono portare.
E dai, non tirarmi in ballo lo stato che sceglie cos'è nocivo e cosa no, perché io ti sto parlando di roba scientificamente e oggettivamente dimostrata :sisi: e ripeto, non è il proibizionismo la strada, ma l'educazione, cosa che manca sia per le sostanze d'abuso in commercio, sia per quelle che potrebbero entrare in commercio :sisi:
 

BlackWizard

Moderatore
televisione
LV
2
 
Iscritto dal
28 Giu 2010
Messaggi
8,174
Reazioni
1,707
Medaglie
14
A quanto ne so il fumo di cannabis dovrebbe essere un po' piu' nocivo di quello di tabacco. La differenza e' che raramente si fumano piu' di una/due canne al giorno, mentre le sigarette spesso sono fumate in quantita' industriali.
Solo psicologicamente, ossia hai la possibilità di farti al passivo. Poi per il resto la Marijuana vince a mani basse, sopratutto se si considerano gli effetti a lungo termine.
Poi, anche qui, cosa intendi per "una canna"? Devi considerare i grammi che vengono messi dentro, che variano da persona a persona, tanto che molti la usano trmite il c.d. purino, non quante ne fumi.
Post unito automaticamente:

Qualunque sia il motivo per cui ci si è convinti di fumare, non toglie che il tabagismo sia una delle cose più stupide e inutili che una persona possa fare. Pure le persone con un binge eating disorder ha le sue ragioni per mangiare così tanto, magari il cibo è una valvola di sfogo, ciò però non toglie che sia sbagliato e che il paziente vada aiutato.
Poi sì, come già detto non mi riferisco alla mortalità indotta dalla cannabis in sé, ma alle conseguenze non poco importanti che provoca (senza considerare quanto più semplice diverrebbe fumare le canne per gli adolescenti).
E non le hai mai sentite perché non le hai studiate, e perché comunque allo stato attuale non c'è libero accesso alla cannabis, quindi i fumatori sono comunque una fetta ristretta :sisi:
Io parlavo di erba, non di tabacco, che sono due cose che stanno agli antipodi. Non credo che si possa parlare propriamente di mortalità indotta da utilizzo di cannabis, potendo questa essere irrisoria, a differenza del tabacco che è una delle principali cause di morte di un umano.
Che poi a quali conseguenze ti riferisci, quali conseguenze provoca fumare marijuana? Pasrlo ovviamente conseguenze psicofisiche, non sociali o penali.
Mi interessa, perchè forse in tutti questi anni qualcosa mi è sfuggito...
Post unito automaticamente:

Comunque il far girare, anche regalando, rientra nello spaccio :ahsisi: però chiaro, meno controllabile e forse dimostrabile.
Non ne son sicuro...
Se io dò ad altri cannabis senza scopo lucrativo, l'attività è sempre considerabile spaccio?
 
Ultima modifica:

Valefix

Master of forum
LV
1
 
Iscritto dal
25 Lug 2007
Messaggi
2,565
Reazioni
176
Medaglie
5
Solo psicologicamente, ossia hai la possibilità di farti al passivo. Poi per il resto la Marijuana vince a mani basse, sopratutto se si considerano gli effetti a lungo termine.
Poi, anche qui, cosa intendi per "una canna"? Devi considerare i grammi che vengono messi dentro, che variano da persona a persona, tanto che molti la usano trmite il c.d. purino, non quante ne fumi.
Post unito automaticamente:


Io parlavo di erba, non di tabacco, che sono due cose che stanno agli antipodi. Non credo che si possa parlare propriamente di mortalità indotta da utilizzo di cannabis, potendo questa essere irrisoria, a differenza del tabacco che è una delle principali cause di morte di un umano.
Che poi a quali conseguenze ti riferisci, quali conseguenze provoca fumare marijuana? Pasrlo ovviamente conseguenze psicofisiche, non sociali o penali.
Mi interessa, perchè forse in tutti questi anni qualcosa mi è sfuggito...
Post unito automaticamente:


Non ne son sicuro...
Se io dò ad altri cannabis senza scopo lucrativo, l'attività è sempre considerabile spaccio?
La legge italiana punisce anche la cessione senza scopo di lucro, quindi sì è equiparata allo spaccio.
 

dante3vergil

LV
2
 
Iscritto dal
7 Ott 2009
Messaggi
52,300
Reazioni
1,488
Medaglie
10
Io parlavo di erba, non di tabacco, che sono due cose che stanno agli antipodi. Non credo che si possa parlare propriamente di mortalità indotta da utilizzo di cannabis, potendo questa essere irrisoria, a differenza del tabacco che è una delle principali cause di morte di un umano.
Che poi a quali conseguenze ti riferisci, quali conseguenze provoca fumare marijuana? Pasrlo ovviamente conseguenze psicofisiche, non sociali o penali.
Mi interessa, perchè forse in tutti questi anni qualcosa mi è sfuggito...
Eh no, te hai detto "si fumano sigarette" :asd:
Può portare ad amotivational syndrome e, in soggetti predisposti, può portare a comparsa di un quadro psicotico (e come disse un professore "prefirei un figlio con la leucemia, che un figlio schizofrenico", per far capire che non è una cosa da poco). Poi sugli adolescenti, dove la plasticità sinaptica è maggiore (cioè la capacità che il cervello ha di "riadattarsi", "riorganizzarsi") le conseguenze sembrano essere maggiori
 

BlackWizard

Moderatore
televisione
LV
2
 
Iscritto dal
28 Giu 2010
Messaggi
8,174
Reazioni
1,707
Medaglie
14
Eh no, te hai detto "si fumano sigarette" :asd:
Può portare ad amotivational syndrome e, in soggetti predisposti, può portare a comparsa di un quadro psicotico (e come disse un professore "prefirei un figlio con la leucemia, che un figlio schizofrenico", per far capire che non è una cosa da poco). Poi sugli adolescenti, dove la plasticità sinaptica è maggiore (cioè la capacità che il cervello ha di "riadattarsi", "riorganizzarsi") le conseguenze sembrano essere maggiori
Ripeto: si vede che non ne hai mai fatto uso.
Poi il parargone tra psicosi (acuta, quindi schizofrenia o propria malattia mentale) e leucemia è abbastanza triste anche se pour parler. La psicosi da "fattanza" di cannabis non può mai arrivare a schizofrenia, altrimenti metà della popolazione mondiale sarebbe nei manicomi.

Poi, dall'alarticolo :

In attesa di chiarire questi punti, rimane dunque valido l'invito alla prudenza[...]
E si trascura, volutamente, la presenza di un ampio spettro di condizioni comprese tra un danno pari a zero e una forma di psicosi grave
Quindi le ricerche sono momentane e i casi di pscicosi dati da una droga leggerissima o quasi innoqua sono pochissimi, se ci sono.

Altra cosa: hai/avete idea di quanti soldi lo stato guadagnerebbe sul commercio di questo prodotto? Cosa sulla quale non sputerei sopra...
 

jinzou ningen

ぺったんこで&#
LV
0
 
Iscritto dal
19 Gen 2012
Messaggi
2,043
Reazioni
17
Medaglie
4
Io sono pro... Ne ho fumata qualcuna nel periodo adolescenziale, si parla di circa 10 anni fa quando avevo 16-17 anni, ma nulla di che. Ma quante possibilità ci sono che venga legalizzata? Ho i miei seri dubbi che si otterranno risultati :asd:
 

Siero

Signore
LV
1
 
Iscritto dal
11 Dic 2008
Messaggi
1,565
Reazioni
48
Medaglie
6
qualche anno fa ero un pò contrario. ora sono favorevole.
 

dante3vergil

LV
2
 
Iscritto dal
7 Ott 2009
Messaggi
52,300
Reazioni
1,488
Medaglie
10
Ripeto: si vede che non ne hai mai fatto uso.
Poi il parargone tra psicosi (acuta, quindi schizofrenia o propria malattia mentale) e leucemia è abbastanza triste anche se pour parler. La psicosi da "fattanza" di cannabis non può mai arrivare a schizofrenia, altrimenti metà della popolazione mondiale sarebbe nei manicomi.
No, perché la predisposizione non è in metà della popolazione, sennò saremmo messi molto male :asd:
Ti potrà sembrare abbastanza triste, ma forse non hai idea di cosa voglia dire una persona schizofrenica.

Poi, dall'alarticolo :

Quindi le ricerche sono momentane e i casi di pscicosi dati da una droga leggerissima o quasi innoqua sono pochissimi, se ci sono.

Altra cosa: hai/avete idea di quanti soldi lo stato guadagnerebbe sul commercio di questo prodotto? Cosa sulla quale non sputerei sopra...
Sì, un po' il discorso che alcuni fanno sul fumo di sigarette, come se esistesse solo il tumore ai polmoni come conseguenza. Per quanto riguarda amotivational syndrome e collegamento con psicosi, son cose che ho studiato: sulla numerosità ammetto la mia ignoranza, ma il prof non sottolineò una bassa probabilità
 

.Veg

Master of forum
LV
2
 
Iscritto dal
20 Set 2011
Messaggi
4,658
Reazioni
846
Medaglie
7
Non ne son sicuro...
Se io dò ad altri cannabis senza scopo lucrativo, l'attività è sempre considerabile spaccio?
:unsisi:

Chiunque, senza l'autorizzazione di cui all'articolo
17, coltiva, produce, fabbrica, estrae, raffina, vende,
offre o mette in vendita, cede, distribuisce, commercia,
trasporta, procura ad altri, invia, passa o spedisce in
transito, consegna per qualunque scopo sostanze
stupefacenti o psicotrope di cui alla tabella I prevista
dall'articolo 14, e' punito con la reclusione da sei a
venti anni e con la multa da euro 26.000 a euro 260.000.

EDIT: trovato più aggiornato
 

IronMario

LV
2
 
Iscritto dal
9 Gen 2008
Messaggi
22,778
Reazioni
2,206
Medaglie
9
Per uso produttivo (tipo corde e altro) e medico (anche se questo è decisamente agiraible con medici compiacenti o ammanicati) potrei essere d'accordo. Ma su quello ricreativo no. Certo capisco il discorso sul combattere le mafie e che chi fuma fuma lo stesso ma non riesco a essere per la legalizzazione.


la cannabis non da dipendenza fisica che io sappia

decisamente da dipendenza. è una fatto non è un bel vedere.
 

Snow24

LV
2
 
Iscritto dal
18 Ago 2012
Messaggi
8,617
Reazioni
3,028
Medaglie
13
Sì ma appunto tutto questo perché il fumo è socialmente accettato, e qui mi ricollego a uno dei miei precedenti post dove scrivevo sull'importanza dell'educazione sin dall'età scolare, per fornire la consapevolezza necessaria che spinga il 13-14enne a non vedere il coetaneo che fuma come un trasgressivo/figo, ma come uno scemo che si sta rovinando. Il punto è che oggi invece se uno fuma tanto, nessuno si sognerebbe di consigliargli di ridurre, quanto meno di smettere, perché fuma, e va bene così (e sul fumo ci sarebbe da parlare del fumo passivo, e del fumo di terza mano). Io spero che un miglior processo educativo ci permetta ad arrivare a un punto dove la socializzazione non avvenga attraverso una cosa così tanto nociva per la salute propria e per gli altri.
Utopia, pura utopia, credimi, non te lo dico per deriderti, ma è utopia. Non è nella natura dell'essere umano agire in maniera razionale e consapevole in ogni situazione. L'uomo finché non ha un danno tangibile e concreto, difficilmente rinuncia a qualcosa che gli rilascia dopamina, scientificamente dimostrato, la tentazione e il senso di ricompensa è troppo forte. Può resistere qualche volta, ma finisce sempre per cedere. Fino ad ora persone che non sbagliano (pur sapendo benissimo di stare sbagliando) non ne conosco, perché fa parte della natura umana, fa parte proprio dei meccanismi del nostro cervello. E se studi queste cose lo saprai benissimo.
Non puoi trovare equilibrio se la scelta non è consapevole. Lo stato prima di legalizzare roba potenzialmente nociva, visto che è lo stato stesso a legalizzarla, dovrebbe prendersi la briga di fare massicce campagne di sensibilizzazione, e insegnare ai più piccoli cos'è il fumo e l'alcol, e le conseguenze che possono portare.
E dai, non tirarmi in ballo lo stato che sceglie cos'è nocivo e cosa no, perché io ti sto parlando di roba scientificamente e oggettivamente dimostrata :sisi: e ripeto, non è il proibizionismo la strada, ma l'educazione, cosa che manca sia per le sostanze d'abuso in commercio, sia per quelle che potrebbero entrare in commercio :sisi:
Beh, l'alcol fa male, lo sai, studi queste cose, sai che il nostro organismo non riesce a gestirlo e vuole solo espellerlo il prima possibile, eppure c'è addirittura il monopolio di stato. Le campagne di sensibilizzazione ci sono anche sull'alcol, adesso anche nelle scuole ci sono giornate dedicate, quindi sì, lo stato decide abbastanza arbitrariamente cosa è troppo nocivo e cosa no, altrimenti l'alcol sarebbe bandito e perseguito al pari delle droghe visto che la scienza ci dice essere addirittura peggio (ed era specificato anche nell'articolo che ho linkato qualche post fa). I suoi danni sono scientificamente dimostrati da decenni, per non dire secoli, però va bene, la cannabis (che almeno qualche effetto benefico lo ha, oltre ad avere effetti negativi enormemente inferiori) invece no. Pensare che tutto si possa risolvere con l'educazione è utopia. Se c'è una cosa in cui l'uomo è fin troppo bravo è sovrastimare le proprie capacità, pensare di poter gestire qualcosa meglio di tutti gli altri. Sai quanta gente ho visto rimanerci sotto con la cocaina nonostante convinta di essere troppo furba per finirci dentro?

Le strade sono due: o lasci che tutto sia nelle mani dei cittadini (il che vuol dire che inevitabilmente ci saranno persone che ne abuseranno e creeranno un danno alla comunità), oppure ti ergi a protettore della comunità sopra ogni cosa e bandisci tutto ciò che reputi nocivo e lì in bocca al lupo perché, come avrai notato, gli stati hanno scelto assolutamente arbitrariamente visto che alcol, fumo e droghe hanno moltissimo in comune sotto il profilo dei danni individuali e collettivi, eppure i primi sono venduti con pochissima regolamentazione, le droghe (che poi ci sarebbe anche da dire che è una classificazione anche questa totalmente arbitraria, visto che, per esempio, l'alcol avrebbe tutte le caratteristiche per essere considerata una droga) invece sono vietate. Fidati, la situazione è molto complessa.
 

IronMario

LV
2
 
Iscritto dal
9 Gen 2008
Messaggi
22,778
Reazioni
2,206
Medaglie
9
Utopia, pura utopia, credimi, non te lo dico per deriderti, ma è utopia. Non è nella natura dell'essere umano agire in maniera razionale e consapevole in ogni situazione. L'uomo finché non ha un danno tangibile e concreto, difficilmente rinuncia a qualcosa che gli rilascia dopamina, scientificamente dimostrato, la tentazione e il senso di ricompensa è troppo forte. Può resistere qualche volta, ma finisce sempre per cedere. Fino ad ora persone che non sbagliano (pur sapendo benissimo di stare sbagliando) non ne conosco, perché fa parte della natura umana, fa parte proprio dei meccanismi del nostro cervello. E se studi queste cose lo saprai benissimo.

Beh, l'alcol fa male, lo sai, studi queste cose, sai che il nostro organismo non riesce a gestirlo e vuole solo espellerlo il prima possibile, eppure c'è addirittura il monopolio di stato. Le campagne di sensibilizzazione ci sono anche sull'alcol, adesso anche nelle scuole ci sono giornate dedicate, quindi sì, lo stato decide abbastanza arbitrariamente cosa è troppo nocivo e cosa no, altrimenti l'alcol sarebbe bandito e perseguito al pari delle droghe visto che la scienza ci dice essere addirittura peggio (ed era specificato anche nell'articolo che ho linkato qualche post fa). I suoi danni sono scientificamente dimostrati da decenni, per non dire secoli, però va bene, la cannabis (che almeno qualche effetto benefico lo ha, oltre ad avere effetti negativi enormemente inferiori) invece no. Pensare che tutto si possa risolvere con l'educazione è utopia. Se c'è una cosa in cui l'uomo è fin troppo bravo è sovrastimare le proprie capacità, pensare di poter gestire qualcosa meglio di tutti gli altri. Sai quanta gente ho visto rimanerci sotto con la cocaina nonostante convinta di essere troppo furba per finirci dentro?

Le strade sono due: o lasci che tutto sia nelle mani dei cittadini (il che vuol dire che inevitabilmente ci saranno persone che ne abuseranno e creeranno un danno alla comunità), oppure ti ergi a protettore della comunità sopra ogni cosa e bandisci tutto ciò che reputi nocivo e lì in bocca al lupo perché, come avrai notato, gli stati hanno scelto assolutamente arbitrariamente visto che alcol, fumo e droghe hanno moltissimo in comune sotto il profilo dei danni individuali e collettivi, eppure i primi sono venduti con pochissima regolamentazione, le droghe (che poi ci sarebbe anche da dire che è una classificazione anche questa totalmente arbitraria, visto che, per esempio, l'alcol avrebbe tutte le caratteristiche per essere considerata una droga) invece sono vietate. Fidati, la situazione è molto complessa.

ci va di mezzo pure l'aspetto culturale che alcuni alcolici hanno nella storia umana. Penso influisca parecchio sulla loro percezione.
 

Valefix

Master of forum
LV
1
 
Iscritto dal
25 Lug 2007
Messaggi
2,565
Reazioni
176
Medaglie
5
Comunque bello che tipo 70 anni fa l'Italia fosse il secondo produttore di canapa al mondo e nessuno si faceva le seghe mentali di oggi, penso che se la fumassero anche allora (di meno) oltre ad utilizzarla per i più disparati usi, ed era legale.
Se è stata vietata in giro è per la pressione degli USA, che tra l'altro ora l'hanno rilegalizzata in certi Stati federali.



 
Ultima modifica:

Snow24

LV
2
 
Iscritto dal
18 Ago 2012
Messaggi
8,617
Reazioni
3,028
Medaglie
13
Io sono pro... Ne ho fumata qualcuna nel periodo adolescenziale, si parla di circa 10 anni fa quando avevo 16-17 anni, ma nulla di che. Ma quante possibilità ci sono che venga legalizzata? Ho i miei seri dubbi che si otterranno risultati :asd:
Rispetto a qualche anno fa secondo me ci sono più chance, c'è sicuramente un'apertura maggiore, però sì, le chance che venga legalizzata credo restino abbastanza basse :asd:
 

dante3vergil

LV
2
 
Iscritto dal
7 Ott 2009
Messaggi
52,300
Reazioni
1,488
Medaglie
10
Utopia, pura utopia, credimi, non te lo dico per deriderti, ma è utopia. Non è nella natura dell'essere umano agire in maniera razionale e consapevole in ogni situazione. L'uomo finché non ha un danno tangibile e concreto, difficilmente rinuncia a qualcosa che gli rilascia dopamina, scientificamente dimostrato, la tentazione e il senso di ricompensa è troppo forte. Può resistere qualche volta, ma finisce sempre per cedere. Fino ad ora persone che non sbagliano (pur sapendo benissimo di stare sbagliando) non ne conosco, perché fa parte della natura umana, fa parte proprio dei meccanismi del nostro cervello. E se studi queste cose lo saprai benissimo.
Non sto parlando di un azzeramento totale dei consumi, so che è impossibile: sto parlando della possibilità che una maggiore consapevolezza possa rendere la nostra società più sana. So bene quanto sia difficile smettere di fumare, infatti io parlo di un'azione che punti a prevenire il tabagismo e l'abuso di altre sostanze. Il punto è che oggi, lo ripeto, uno che fuma un pacchetto di sigarette (o anche qualcosa meno), o che esce più sere a settimana e fa del binge drinking non viene "mal visto", o particolarmente "mal giudicato", e provare a cambiare questa mentalità partendo dalle scuole non è utopia, si tratta solo di buon senso :sisi:
Semplicemente il governo non è interessato.
Beh, l'alcol fa male, lo sai, studi queste cose, sai che il nostro organismo non riesce a gestirlo e vuole solo espellerlo il prima possibile, eppure c'è addirittura il monopolio di stato. Le campagne di sensibilizzazione ci sono anche sull'alcol, adesso anche nelle scuole ci sono giornate dedicate, quindi sì, lo stato decide abbastanza arbitrariamente cosa è troppo nocivo e cosa no, altrimenti l'alcol sarebbe bandito e perseguito al pari delle droghe visto che la scienza ci dice essere addirittura peggio (ed era specificato anche nell'articolo che ho linkato qualche post fa). I suoi danni sono scientificamente dimostrati da decenni, per non dire secoli, però va bene, la cannabis (che almeno qualche effetto benefico lo ha, oltre ad avere effetti negativi enormemente inferiori) invece no. Pensare che tutto si possa risolvere con l'educazione è utopia. Se c'è una cosa in cui l'uomo è fin troppo bravo è sovrastimare le proprie capacità, pensare di poter gestire qualcosa meglio di tutti gli altri. Sai quanta gente ho visto rimanerci sotto con la cocaina nonostante convinta di essere troppo furba per finirci dentro?

Le strade sono due: o lasci che tutto sia nelle mani dei cittadini (il che vuol dire che inevitabilmente ci saranno persone che ne abuseranno e creeranno un danno alla comunità), oppure ti ergi a protettore della comunità sopra ogni cosa e bandisci tutto ciò che reputi nocivo e lì in bocca al lupo perché, come avrai notato, gli stati hanno scelto assolutamente arbitrariamente visto che alcol, fumo e droghe hanno moltissimo in comune sotto il profilo dei danni individuali e collettivi, eppure i primi sono venduti con pochissima regolamentazione, le droghe (che poi ci sarebbe anche da dire che è una classificazione anche questa totalmente arbitraria, visto che, per esempio, l'alcol avrebbe tutte le caratteristiche per essere considerata una droga) invece sono vietate. Fidati, la situazione è molto complessa.
Non so se le campagne di sensibilizzazione ci siano a livello scolastico secondario di secondo grado, o addirittura in quelle di primo grado o elementari (in questi ultimi due casi, me ne rallegrerei, anche se bisognerebbe scendere nel merito per vedere, concretamente, come siano). Il punto è che io lo so, e mi sembra assurdo che una conoscenza simile sia relegata a specifici contesti universitari.
Che lo stato ora faccia quello che vuole, e che sia ipocrita, sono d'accordo, come avevo già detto qualche pagina fa, ciò non toglie che quello di cui parlo io non è uno stato che agisce scoraggiando ed educando solo per alcune sostanze d'abuso, ma per tutte.
Il discorso della cocaina va comunque a rinforzare la mia tesi, visto che, nel concreto, nessuno sa un cazzo di dipendenza e di droghe, e si cresce spesso con la convinzione che la dipendenza sia solo una questione di debolezza e di scarsa volontà. L'educazione non sarà la soluzione, ma è un punto di partenza che ha delle potenzialità non così basse.

Tu parli ancora di mero proibizionismo, io di abbattere il numero delle richieste, della domanda attraverso l'insegnamento e l'educazione sin da piccoli (età elementare): non azzererà il numero dei consumatori, ma darebbe comunque dei risultati, se fatta bene, assolutamente non indifferenti.

Tu mi dici che il discorso è complesso, e va bene, ci può stare, ma avviare una discussione per contrastare la crescita dei nuovi fumatori potrebbe essere un buon punto di partenza, invece che non parlarne, legalizzare nuove sostanze, senza dire nulla manco di queste ultime :dsax:
 

Mr. Ganjaman

LV
2
 
Iscritto dal
8 Apr 2020
Messaggi
590
Reazioni
518
Medaglie
9
No, perché la predisposizione non è in metà della popolazione, sennò saremmo messi molto male :asd:
Ti potrà sembrare abbastanza triste, ma forse non hai idea di cosa voglia dire una persona schizofrenica.
Oltretutto questo è uno dei tanti punti messi inevidenza da parte di chi è sfavorevole alla legalizzazione, perchè è vero che l'erba può dare seri problemi a chi è geneticamente predisposto alla schizofrenia e altre patologie similari. In alcuni casi ci sono stati dei consumatori che hanno sviluppato parologie psichiatriche dopo l'uso prolungato o eccessivo di erba, in base anche alla tipolgia di mezzo utilizzato.
Il classico poco per tanto tempo oppure troppo in una quantità di tempo troppo breve, dando origine a tipologie di problemi piuttosto complicati da risolvere.
Io stesso sono stato testimone di un caso similare: ho conosciuto una ragazza qui a Londra che ha cominciato a soffrire della sindrome del bipolarismo dopo un uso eccessivo di erba, avvenuto nel giro di qualche settimana. Lei arrivava a fumarsi anche 8 canne al giorno, riuscendo a stento ad uscire di casa per andare a lavoro. Purtroppo da quel momento in poi il suo umore non si è più ripreso, andando incontro ad una lunghissima lista di problematiche che tutt'ora persistono.
Succede estremamente di rado, ma se ti capita sei completamente fregato.
Saresti praticamente costretto a vivere con una patologia che manco sapevi di avere che ti sballa completamente l'umore e la vita quotidiana, portando anche a conseguenze gravissime fra cui allucinazioni e scatti di ira improvvisi.
Questo è un altro di quei fattori che dovreste tenere in considerazione quando andate a votare, in quanto casi di questo tipo potrebbero aumentare.
 
Top