Ufficiale C'era Una Volta La Vecchia Signora... <<Il Bar Delle Memorie ⚪⚫>>> [Vol. 1]

  • Autore discussione Autore discussione Cripper
  • Data d&#039;inizio Data d'inizio
ufficiale
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Alla luce di alcuni episodi successi recentemente nella nostra sezione (intesa come l'intera Calcio e altri Sport) ci teniamo a ricordarvi che le bestemmie, da regolamento, sono sempre punite severamente siano esse esplicite, abbreviate o velate; sia che esse siano scritte direttamente sia che siano presenti in tweet/immagini/video postati. Siccome confidiamo che in alcuni casi sia successo in buona fede, vi chiediamo di prestare particolare attenzione alla cosa.
 
Il gioco

Ho visto con interesse su Sky l’intervista di Carlo Ancelotti a Paolo Condò. Ha detto che dopo aver perso le prime due partite, ha chiesto alla squadra di abbassarsi venti metri e aspettare lo Shakhtar. Il Real, capite? Hanno vinto 5-0. Il Psg perdeva 1-0 in Israele, poi hanno segnato Messi, Mbappè e Neymar, non tre chiunque. La qualità sta sempre nei giocatori, non negli schemi. Un buon allenatore deve prima di tutto pensare ai giocatori. Io adesso ho mezza squadra titolare fuori. Mezza squadra esatta. Dopo il Benfica mi sono fermato a parlare con Rui Costa, non avrei smesso più. Mi diceva che oggi il calcio è rovesciato, se un giocatore fa un buon passaggio è già un fenomeno. Se fa un lancio di quaranta metri, doppio fenomeno. Me nel calcio deve essere normale passare bene la palla, saperla lanciare. Oggi si scambia la regola per l’eccezione. Non può essere così. Io adoro la qualità dei miei giocatori, li ho cercati e voluti. Non ho schemi prestabiliti, adatto il gioco alle loro qualità. Non sono un fenomeno per questo, è mestiere. Il giocatore è fatto di particolari che vanno sempre considerati. Non esiste per esempio un modo di stoppare la palla. Ce ne sono due. Se la stoppi all’indietro è uno stop difensivo, se lo sai fare in avanti, comincia un’azione di attacco. Questo è calcio vero, applicato. Come i passaggi: non basta dare il pallone a un compagno in area, devi darglielo con i giri contati altrimenti quello non tira in porta, deve prima girarsi. Oggi i giocatori non pensano, ubbidiscono. Non interpretano. È la soluzione più facile. Mentre il calcio è una somma di singole fantasie. Col Benfica Di Maria è entrato pochi minuti e ha messo uno davanti al portiere da trenta metri. Posso dire che era uno schema? No, era Di Maria. Io li ho questi giocatori, se siamo tutti, siamo forti. Oggi non so nemmeno con quale squadra andremo a Monza, partita solo da vincere. Ma ho altri due acciaccati e non ho più sostituzioni. Guardo con felicità alla sosta, dopo potrò almeno recuperare tre giocatori.


Per Allegri gli errori sono troppi​

Allegri ammette che nelle ultime partite si sono presi sei gol con la difesa schierata (“A Parigi Mbappè ha fatto due prodezze, ma noi gli abbiamo lasciato lo spazio per farle”) e torna sul ko di mercoledì dicendo: “Col Benfica abbiamo giocato i venticinque minuti migliori della stagione, con insistenza. Potevamo andare sul 2-0, la partita era finita. Poi c’è stato un errore di marcatura sul rigore, ma non di Miretti, che ha comunque 19 anni e non si può chiedergli tutto. Quella era la zona di Paredes, toccava a lui. Paredes non gioca praticamente da sei mesi, questo conta. Dobbiamo aspettarlo ed è già una fortuna che ci sia. Gli errori sono in tante parti del campo. Sbagliamo passaggi, commettiamo troppi errori tecnici, non contrastiamo, perdiamo il controllo fisico degli avversari”.

Allegri rivela che la Juve era stata pensata diversamente​

Poi continua: “Sono molto dispiaciuto per questa situazione e mi chiedo spesso se ho commesso errori. La prima risposta che mi viene in mente è che la Juve era stata pensata in un altro modo. Con Rabiot-Paredes-Pogba a centrocampo più Locatelli a fare il primo che subentra. Di Maria e Chiesa sulle fasce, Vlahovic nel mezzo. La Juve di adesso è virtuale. Potremo contare a gennaio su Chiesa e Pogba, poi vedremo cosa potergli chiedere subito. Non sono biciclette. Quanto tempo dovranno avere per tornare alla loro altezza? Provate a togliere all’Inter o al Milan cinque titolari, poi vediamo se vanno in difficoltà.


Allegri chiarisce: “Io adoro la qualità dei miei giocatori, li ho cercati e voluti. Non ho schemi prestabiliti, adatto il gioco alle loro qualità. Oggi i giocatori non pensano, ubbidiscono. Non interpretano. È la soluzione più facile. Mentre il calcio è una somma di singole fantasie. Rimpianti? Quello vero è il 2-0 annullato a Locatelli contro la Roma. Non penso alla Salernitana, mi bastavano quei due punti in più. Li meritavamo. Avremmo avuto una classifica diversa, vicinissimi alle altre anche con tutti i problemi”
mi sa che qualcuno (oltre ad essere totalmente scollegato dalla realtà) sta provando di tutto per farsi esonerare e tornare a fare il disoccupato di lusso, mi immagino ai tempi di moggi un allenatore che se ne usciva con ste cagate ogni giorno, più tutte quelle che fa dire a galeone, il giorno dopo si trovava lo scatolone con le sue cose fuori dalla sede :asd:

non ho nemmeno più voglia di commentare tutta la sequela di bestialità che questo pagliaccio cerca di vendere ogni volta
 
Ma veramente questo pensa che siamo dei coglioni e ci beviamo tutte le stronzate che dice?! Abbiamo comunque una rosa migliore di tante altre squadre a prescindere dagli infortuni. Pensasse a lavorare anziché lamentarsi.
 
49 minuti fa ha scritto:
Stai tranquillo che ci rivedremo presto quando tra Allegri e la Juventus il primo a ritornare alla vittoria sarà Allegri.

Fatevene una ragione

bisognerebbe dire ai suoi adepti che i tornei al gabbione non valgono però


Questo clima di odio non doveva piacere nemmeno quando la gente si permetteva di rilevare che qualcosa aveva iniziato a non andare anche quando si vinceva. Quando chi provava a ragionare di campo veniva definito con disprezzo "lavagners" o "capiscers". Quando, non si sa con quale autorità, invitava i tifosi ad andare al circo (cosa che stanno effettivamente facendo lasciando lo stadio semivuoto).
Quest'uomo ha creato i mostri che parlano di "giovinisti" e "terzinisti", ha creato gente che esulta quando perde Guardiola (che probabilmente non sa nemmeno che esistiamo), ha messo nella testa della gente una serie di caxxate difficili da estirpare.
Quest'uomo è sempre stato di un'arroganza e presunzione sconcertanti. "Il calcio è semplice", ma lui non ha nessun titolo per parlare in nome è per conto del calcio. Il suo calcio è semplice ma il suo calcio non è IL calcio.
Quest'uomo ha sempre voluto essere divisivo e finché vinceva gli andava bene mentre ora che perde, anche male, la sua arroganza e la sua autoreferenzialità lo rendono semplicemente patetico.
Imparasse da Ancelotti che a livello comunicativo, pur avendo vinto dieci volte tanto, si è sempre posto con umiltà e non si è mai presentato come quello che aveva capito il calcio, come il più bravo, il più furbo o quello che la insegnava a tutti. Adesso c'è poco da fare la vittima che a sfottere l'allenatore che lo avrebbe sostituito una settimana dopo problemi non se ne è fatti di certo. Questo è lo spessore dell'uomo.
ogni tanto pure su vs si trovano post da incorniciare
 
Quindi la colpa é di Paredes e ha già svilito Locatelli dicendo che gioca solo perché sono tutti rotti a centrocampo.

É una vergogna continua. Non ne azzecca mezza neanche per sbaglio. Intervista delirante, a questo punto credo anch'io che voglia solo farsi cacciare.
 
bisognerebbe dire ai suoi adepti che i tornei al gabbione non valgono però



ogni tanto pure su vs si trovano post da incorniciare
Post da incorniciare, e ripeto, tutto ciò è stato possibile grazie al grande inganno culturale dello scorso decennio che ha portato una persona normale, NON un genio anzi, come Adani ad essere allontanato appena ha provato a fare un dibattito diverso dal solito.
E uno dei servi leccaculo per eccellenza, il sior Balzarini, ha ammesso che questa intervista (patetica) con Sconcerti non era stata autorizzata. Questo è un uomo meschino e traditore che pensa solo al proprio tornaconto, se torna ad allenare lo farà solo per l'incompetenza di Marotta.
 
intervista delirante
 
Sto brutto figlio di puttana tra l'altro a quanto pare ha rilasciato l'intervista senza permesso dalla società.
Non ci sono gli estremi per l'esonero scusate?
 
Il gioco

Ho visto con interesse su Sky l’intervista di Carlo Ancelotti a Paolo Condò. Ha detto che dopo aver perso le prime due partite, ha chiesto alla squadra di abbassarsi venti metri e aspettare lo Shakhtar. Il Real, capite? Hanno vinto 5-0. Il Psg perdeva 1-0 in Israele, poi hanno segnato Messi, Mbappè e Neymar, non tre chiunque. La qualità sta sempre nei giocatori, non negli schemi. Un buon allenatore deve prima di tutto pensare ai giocatori. Io adesso ho mezza squadra titolare fuori. Mezza squadra esatta. Dopo il Benfica mi sono fermato a parlare con Rui Costa, non avrei smesso più. Mi diceva che oggi il calcio è rovesciato, se un giocatore fa un buon passaggio è già un fenomeno. Se fa un lancio di quaranta metri, doppio fenomeno. Me nel calcio deve essere normale passare bene la palla, saperla lanciare. Oggi si scambia la regola per l’eccezione. Non può essere così. Io adoro la qualità dei miei giocatori, li ho cercati e voluti. Non ho schemi prestabiliti, adatto il gioco alle loro qualità. Non sono un fenomeno per questo, è mestiere. Il giocatore è fatto di particolari che vanno sempre considerati. Non esiste per esempio un modo di stoppare la palla. Ce ne sono due. Se la stoppi all’indietro è uno stop difensivo, se lo sai fare in avanti, comincia un’azione di attacco. Questo è calcio vero, applicato. Come i passaggi: non basta dare il pallone a un compagno in area, devi darglielo con i giri contati altrimenti quello non tira in porta, deve prima girarsi. Oggi i giocatori non pensano, ubbidiscono. Non interpretano. È la soluzione più facile. Mentre il calcio è una somma di singole fantasie. Col Benfica Di Maria è entrato pochi minuti e ha messo uno davanti al portiere da trenta metri. Posso dire che era uno schema? No, era Di Maria. Io li ho questi giocatori, se siamo tutti, siamo forti. Oggi non so nemmeno con quale squadra andremo a Monza, partita solo da vincere. Ma ho altri due acciaccati e non ho più sostituzioni. Guardo con felicità alla sosta, dopo potrò almeno recuperare tre giocatori.



Per Allegri gli errori sono troppi​

Allegri ammette che nelle ultime partite si sono presi sei gol con la difesa schierata (“A Parigi Mbappè ha fatto due prodezze, ma noi gli abbiamo lasciato lo spazio per farle”) e torna sul ko di mercoledì dicendo: “Col Benfica abbiamo giocato i venticinque minuti migliori della stagione, con insistenza. Potevamo andare sul 2-0, la partita era finita. Poi c’è stato un errore di marcatura sul rigore, ma non di Miretti, che ha comunque 19 anni e non si può chiedergli tutto. Quella era la zona di Paredes, toccava a lui. Paredes non gioca praticamente da sei mesi, questo conta. Dobbiamo aspettarlo ed è già una fortuna che ci sia. Gli errori sono in tante parti del campo. Sbagliamo passaggi, commettiamo troppi errori tecnici, non contrastiamo, perdiamo il controllo fisico degli avversari”.

Allegri rivela che la Juve era stata pensata diversamente​

Poi continua: “Sono molto dispiaciuto per questa situazione e mi chiedo spesso se ho commesso errori. La prima risposta che mi viene in mente è che la Juve era stata pensata in un altro modo. Con Rabiot-Paredes-Pogba a centrocampo più Locatelli a fare il primo che subentra. Di Maria e Chiesa sulle fasce, Vlahovic nel mezzo. La Juve di adesso è virtuale. Potremo contare a gennaio su Chiesa e Pogba, poi vedremo cosa potergli chiedere subito. Non sono biciclette. Quanto tempo dovranno avere per tornare alla loro altezza? Provate a togliere all’Inter o al Milan cinque titolari, poi vediamo se vanno in difficoltà.


Allegri chiarisce: “Io adoro la qualità dei miei giocatori, li ho cercati e voluti. Non ho schemi prestabiliti, adatto il gioco alle loro qualità. Oggi i giocatori non pensano, ubbidiscono. Non interpretano. È la soluzione più facile. Mentre il calcio è una somma di singole fantasie. Rimpianti? Quello vero è il 2-0 annullato a Locatelli contro la Roma. Non penso alla Salernitana, mi bastavano quei due punti in più. Li meritavamo. Avremmo avuto una classifica diversa, vicinissimi alle altre anche con tutti i problemi”

abatantuono-vaffanculo.gif
 
Ultima modifica:
Scoop non scoop quello di schira. Che nedved non sopportasse allegri, e viceversa, era noto da tempo. Sono stati lui e paratici a far pressioni ad agnelli per prendere sarri al posto suo
 
Mister Sarri ritorna :sadfrog:
Comunque intervista di Sconcerti e intervista pre-partita davvero imbarazzanti. Per me sta alla canna del gas.
 
Allegri ha perso il senno. Non riesce a reggere più la pressione e non ha le redini della squadra. Domani finirà malissimo :rickds:
 
In tutto questo Allegri ha anche osato dire che andiamo male perchè ci manca rabiot :allegri:

Ma se facciamo schifo sia con che senza il mammone francese...
 
se per quello adesso sta piangendo da 2 mesi che gli manca chiesa quando l'anno scorso non faceva altro che sputtanarlo, vede il campo solo in discesa cit.
Chissà se in quest'anno fermo ha acquisito la consapevolezza di essere alla Juve. Di sicuro c'è che la scorsa stagione, stoccate di Allegri o meno, Chiesa stava vivendo la miglior stagione della propria vita grazie al livornese. O forse no:
 
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