Cosa c'è di nuovo?

Che cosa abbiamo visto e/o letto oggi? | Recensioni e Commenti Flash

Matx96

Master of forum
LV
0
 
Iscritto dal
13 Ago 2010
Messaggi
4,682
Reazioni
0
ooook //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/winks.gif
Grazie :banalama::banalama:

 

p a n z e r

Tendo al mio fine
LV
0
 
Iscritto dal
15 Ago 2008
Messaggi
6,946
Reazioni
0
Medaglie
4
OyPsF.jpg


Blankets, storia e disegni di Craig Thompson (editizione italiana Rizzoli Lizard)

Thompson con un incredibile stile di disegno imprime sulla carta dei momenti dell'infanzia e dell'adolescenza che l'hanno profodamente segnato, e che probabilmente l'hanno reso l'uomo che è oggi.

A partire dall'infanzia nella casa in campagna, quella vecchia casa dove morivi di freddo l'inverno e di caldo l'estate, e dove il padre aveva l'abitudine di rinchiudere nello sgabuzzino i figli quando non si comportavano bene. Craig e suo fratello Phil dovevano supportarsi a vicenda, soprattutto in quei momenti in cui riuscivano a fuggire da quella triste realtà grazie all'immaginazione. Inizieranno infatti a disegnare insieme, e sarà una passione che continueranno a portare avanti.

Come se non bastasse Craig ha problemi anche a scuola, i soliti problemi di bulli che non trovano niente di meglio di torturare lo sfigato della situazione.

Oltre al disegno però ci sarà un altro momento che influenzerà moltissimo Craig nel corso degli anni: la religione. Si può dire però che già nei primi momenti la chiesa e il catechismo non vengono vissuti dal giovane Craig come un dovere da compiere, ma anzi arriverà a prendere in considerazione come suo futuro la via del sacerdozio.

In ogni caso è inevitabile che si cresca, e Craig ora è adolescente. Sarà in un campo di vacanze cristiano dove incontrerà Raina, e sarà amore a prima vista. In vacanza passano il tempo insieme in grade armonia e complicità, ma le vacanze finiranno presto e saranno costretti a dividersi.

Come capita ai ragazzi troppo sensibili finirà presto per idealizzare questo suo amore, rendendolo quasi irreale. A questo punto però Raina, per via di vari problemi che sta passando, necessita assolutamente della compagnia di Craig, e lo inviterà a stare a casa sua per due settimane. Probabilmente le due settimane più importanti per Craig sia da un punto di vista sentimentale e che religioso.

Come è ben evidente quindi ci sono due principali fili conduttori, l'amore e la religione. Entrambi vissuti con i loro pro e i loro contro, le loro difficoltà e le loro soddisfazioni.

La storia con Raina l'ha sicuramente cambiato, prima non aveva mai provato un sentimento simile, ma non siamo di fronte a quelle storie da amore che dura tutta una vita. È un sentimento profondo e ricambiato quanto breve e volatile (nel senso chimico del termine ovviamente), e che inciderà profondamente nel mondo di vivere e di rapportarsi con il futuro di Craig. Possiamo definirla una storia di formazione, perchè nonostante molti valori che al tempo veniva considerati incredibilmente importanti e sacri (il rapporto con il fratello da piccoli, la relazione con Raina e il rapporto con la Chiesa) ora vengano meno, è innegabile che tutto ciò abbia contribuito per migliorare (o forse per meglio dire per educare) il Craig Thompson che sta inevitabilmente crescendo e che da lì a poco sarebbe diventato un uomo. Non può più passare intere giornate a giocare con il fratello, che ormai ha altri amici e altri interessi, e la religione non è più vissuta come prima, ora crede in una spiritualità più personale e rifiuta ogni forma di dogma o legge della chiesa. Una storia quindi di profondi cambiamenti, ma mai di rimpianti.

Questa storia incredibilmente toccante è narrata alla perfezione, e supportata da dei disegni semplicemente splendidi. Le tavole sono spesso oriniche, cariche di enfasi e di sentimento, ed è un vero e proprio piacere rimanere a contemplarle fino nei più piccoli particolari.

Uno di quei fumetti che una volta letti non possono lasciare indifferenti, che ti rimane addosso e a cui continui a pensarci per giorni, sia per i momenti tristi e cupi, quelle paure adolescenziali verso il futuro che personalmente sento moltissimo, ma anche per quei momenti di sincera felicità, quei momenti di incredibile leggerezza.

Un'opera da rileggere nel corso degli anni, e che non smetterà mai di avere qualcosa da dire.

 

MagnaManga

LV
0
 
Iscritto dal
20 Ago 2010
Messaggi
21,327
Reazioni
2
Ottimo , pian pianino il topic si sta popolando ! //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/bzv7yXY.png

Aggiungo al primo post

 

Dies Irae

Professionista
LV
0
 
Iscritto dal
2 Ago 2011
Messaggi
1,190
Reazioni
0



Ho iniziato a vedere Durarara!! Sono al tredicesimo episodio e azzardo un bilancio sulla prima parte. Buono; inizia molto bene con diversi POV che si intersecano fra loro definendo le caratteristiche dei numerosi personaggi, alcuni dei quali realmente memorabili (Shizuo rulez!). Dopo si adagia nella routine episodica e a un personaggio centrale viene forse concesso fin troppo spazio, salvo riprendersi alla grande con una rivelazione dallo strepitoso crescendo. Possibile che non esista un thread dedicato alla serie?



 

Ikazuchi

Ashita
LV
0
 
Iscritto dal
30 Lug 2011
Messaggi
94
Reazioni
0
Eden:It's an Endless World

kR3n0.jpg




Eden non racconta una sola storia, quella del protagonista, ma racconta più vicende contemporaneamente presente ma anche passato, narrando storie che hanno segnato i personaggi del manga, la narrazione è quindi alle stelle,i toni sono abbastanza maturi ma mai ridicoli.

La trama è legata al Closer Virus che trasforma la pelle in materiale corneo fino a diventare un contenitore vuoto che più avanti si "evolverà" nel Colloide la quale obbiettivo è creare un nuovo universo senza ingiustizie.

Ottime scene di azione soprattutto quando c'è di mezzo Kenji, alcune scenette comiche che coinvolgono soprattutto Elia e la patner, non mancano quelle spiegazioni scientifiche che conviene rileggere una seconda volta per capire meglio e come ogni storia Cyberpunk che si rispetti non possono mancare gli Hacker e qui Sofia è un genio.

Una nota di merito va anche al disegno, tutto è proposto nei minimi dettagli, armi, persone, luoghi, tutto insomma.

Se cercate un manga con un'ottima trama e caratterizzazione Eden potrebbe fare a caso vostro.
 

MagnaManga

LV
0
 
Iscritto dal
20 Ago 2010
Messaggi
21,327
Reazioni
2
Eden:It's an Endless World
kR3n0.jpg




Eden non racconta una sola storia, quella del protagonista, ma racconta più vicende contemporaneamente presente ma anche passato, narrando storie che hanno segnato i personaggi del manga, la narrazione è quindi alle stelle,i toni sono abbastanza maturi ma mai ridicoli.

La trama è legata al Closer Virus che trasforma la pelle in materiale corneo fino a diventare un contenitore vuoto che più avanti si "evolverà" nel Colloide la quale obbiettivo è creare un nuovo universo senza ingiustizie.

Ottime scene di azione soprattutto quando c'è di mezzo Kenji, alcune scenette comiche che coinvolgono soprattutto Elia e la patner, non mancano quelle spiegazioni scientifiche che conviene rileggere una seconda volta per capire meglio e come ogni storia Cyberpunk che si rispetti non possono mancare gli Hacker e qui Sofia è un genio.

Una nota di merito va anche al disegno, tutto è proposto nei minimi dettagli, armi, persone, luoghi, tutto insomma.

Se cercate un manga con un'ottima trama e caratterizzazione Eden potrebbe fare a caso vostro.
Bella rece.

Tra l'altro Eden è uno dei manga che più preferisco e che più spero prima o poi vengano degnati di una ristampa all'altezza.

Aggiungo al primo post

 

Dies Irae

Professionista
LV
0
 
Iscritto dal
2 Ago 2011
Messaggi
1,190
Reazioni
0
//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/uhm.gif Credo di avere sbagliato a postare in questo thread.. il mio post su Durarara!! non voleva essere una recensione bensì un rapido commento a caldo sulla prima parte della serie. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/azz.gif
 

Ikazuchi

Ashita
LV
0
 
Iscritto dal
30 Lug 2011
Messaggi
94
Reazioni
0
La Città Incantata

T6g9Z.jpg



A voi è mai capitato di vedere un film che è entrato immediatamente nel cuore, e nella vostra personale lista dei preferiti? A me si, è capitato con La Città Incantata, film d'animazione dello Studio Ghibli

Chihiro, la protagonista, è una bambina di 10 anni che si sta trasferendo insieme ai genitori ma che per cercare la nuova casa si perdono e imboccano un tunnel e si ritrovano in una città deserta piena di ristoranti, i genitori della bambina si servono del cibo e si abbuffano a dovere fino a diventare maiali, a seguire la bambina conoscerà Haku e molti altri strambi personaggi, da un uomo a 6 braccia sino ad una strega malefica(mica tanto) col capoccione passando per Spiriti, Dei e vari esseri della mitologia Giapponese

Con questo film Hayao Miyazaki non solo racconta una storia fantastica e ricca di sentimenti ma lo fa alla perfezione anche da un punto di vista tecnico.

Se volete vivere un'avventura per circa un paio di ore questo film è adatto a voi.













Bella rece.Tra l'altro Eden è uno dei manga che più preferisco
Finalmente qualcuno che la pensa come me.

 

MagnaManga

LV
0
 
Iscritto dal
20 Ago 2010
Messaggi
21,327
Reazioni
2
//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/uhm.gif Credo di avere sbagliato a postare in questo thread.. il mio post su Durarara!! non voleva essere una recensione bensì un rapido commento a caldo sulla prima parte della serie. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/azz.gif
vanno bene comunque //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/winks.gif

Postate pure qui sia commenti rapidi che recensioni.

Al limite se vuoi QUI c'è il topic su Durarara

 


---------- Post added at 19:25:24 ---------- Previous post was at 19:24:40 ----------

 





Finalmente qualcuno che la pensa come me.
 


Perchè ? Esiste qualcuno che non ha apprezzato Eden ??? O___O



Dimmelo che lo banno !


 

 

;p
 

 

Ikazuchi

Ashita
LV
0
 
Iscritto dal
30 Lug 2011
Messaggi
94
Reazioni
0
Perfect Blue

perfect_blue.jpg



Mima è una Idol e fa parte di un trio di nome CHAM ma decide di cambiare strada e prendere quella della recitazione, così entra a far parte dello staff di un telefilm iniziando a recitare piccole parti.

I suoi Ex Fan si sentono traditi, soprattutto uno, così Mima diventa vittima di Stalking da parte di questo ragazzo che aprendo una pagina su internet chiamata Mima's Room scrive ogni dettaglio della vita quotidiana della ragazza che dopo aver girato delle scene spinte per il telefilm va in crisi e non riesce più distinguere realtà da finzione.

Quest'opera dell'ormai defunto Satoshi Kon (Maestro Kon per me) è condita da una ottima dose di tensione e l'amalgama tra realtà, finzione e illusione è davvero coordinata magistralmente.

Anche il sonoro come in un film che si rispetti fa la sua figura grazie ad una buonissima colonna sonora che cresce di tensione nei momenti giusti.
 

p a n z e r

Tendo al mio fine
LV
0
 
Iscritto dal
15 Ago 2008
Messaggi
6,946
Reazioni
0
Medaglie
4
kbWJA.jpg


Affari di famiglia, storia e disegni di Will Eisner (edizione italiana Fandango Libri)

"Le famiglie sono fisicamente indistinguibili l'una dall'altra. Non portano distintivi. Sono, in definitiva, tribù a cui si appartiene in virtù di un accidente biologico. E a tenerle unite è una sorta di magnetismo che a volte sembra non essere nè amore nè devozione."

Anonimo





Sono queste le parole che aprono Affari di famiglia di Will Eisner, il quale in questo lavoro andrà ad indagare quelli che sono i rapporti familiari, mettendo a nudo una realtà che giace sotto quel velo di ipocrisia a falsi sentimenti, rivelandosi in tutta la sua mostruosità.

Perchè a conti fatti è davvero una storia terribile, agghiacciante per quanto verosimile.

Soprattutto questo è un tema molto caro a noi italiani, ed è lo stesso Eisner a spiegare nell'introduzione come il modello familiare preso in considerazione possa essere identificato come italiano o ebraico.

Quel concetto antico quanto contorto di famiglia, le regole non scritte che si tramandano di generazione in generazione e che formano un legame invisibile quanto indissolubile, perchè la famiglia si sa che è importante, anche se forse non si sa il perchè.

È una bambina infatti quella che mette in luce il problema: ma perchè è importante la famiglia? e soprattutto, perchè è importante quando non ci sono legami affettivi? La famiglia qui descritta è in attesa del trapasso del vecchio, così che tutti possano avere la propria fetta di eredità, ma è comunque importante fare finta che esista un legame affettivo nella famiglia. Legame che nel presente è solo un ricordo della carcassa che già era nel passato, infatti verranno rivelati scheletri nell'armadio forse dimenticati forse tenuti nascosti che mostreranno con incredibile efficacia un quadro fatto di falsi rapporti e odio, il tutto sotterrato e dimenticato appunto per potere essere sicuri di rimanere nelle grazie del vecchio.

Insomma, è una storia che non lascia scampo al minimo spiraglio di salvezza, se non nella morte. Questa vissuta non con timore e paura ma come liberazione, e il tutto trattato con incredibile sensibilità da parte di Eisner.

Questa splendida storia è come sempre accompagnata da delle tavole incredibilmente evocative e curate.

Insieme a Contratto con *** questo Affari di famiglia è un altro capolavoro, non vedo l'ora di leggere altro di questo autore (ho Piccoli Miracoli che mi aspetta!).

 

MagnaManga

LV
0
 
Iscritto dal
20 Ago 2010
Messaggi
21,327
Reazioni
2
BATTLE ROYALE



Planet Manga | Completo | 15 volumi | Seinen




203np.jpg



Finalmente terminata la lettura di Battle Royale.

La trama la conosciamo già tutti ( o comunque è di facilissima reperibilità nel web ) e per questo non intendo dilungarmi troppo sulle vicende narrate ; vicende che vertono a spingere i molteplici personaggi della storia allo stremo delle forze ; sia mentali che fisiche.

42 ragazzi si vedono costretti da un Governo subdolo e corrotto ad uccidersi a vicenda col fittizio intento di crescere una gioventù forte e spietata, così da sventare eventuali attacchi e rivolte ai danni della Repubblica della Grande Asia, uno stato totalitario geograficamente localizzato in Giappone. I ragazzi si vedono completamente isolati dal mondo in un’isola deserta dove l’obbiettivo del “Program” ( così viene definito questo perverso gioco alla morte ) consiste nell’uccidere tutti i propri compagni così da risultarne vincitore e avere salva la vita.

Il tutto ovviamente è stato pensato appositamente per non lasciare agli studenti nessuna alternativa o via di fuga.

Avremo modo in questa serie di 15 volumi ( personalmente ho letto la discreta edizione Planet Manga ) di avvicinarci a ciascuno di questi 42 concorrenti così da studiarne e comprendere le molteplici reazioni che ciascuno di questi può presentare se spinto in condizioni talmente estreme e atroci da divenire insostenibili.

Ed è proprio questo secondo me il punto di forza di Battle Royale ; la punta di diamante che fra tutte le apprezzatissime scelte stilistiche e tematiche della serie lo contraddistingue da un semplice horror splatter trucidolento : ovvero l’eccelsa caratterizzazione e personalizzazione dei personaggi.

Si può quasi constatare come Shuya ( il protagonista “apparente” di questa vicenda ) non sia a tutti gli effetti il vero protagonista ; poiché moltissimi altri personaggi spinti da motivazioni e reazioni differenti presentano un delineamento psicologico non contorto o “sbagliato” ; ma semplicemente DIVERSO.

Come lo stesso Shuya ci ha portato a riflettere nel corso della vicenda ; la 3°-B ( classe scelta per questo orrido genocidio ) era una classe pacifica e se pur con qualche elemento complicato o violento lo spirito di amicizia che vi regnava era concepito e idealizzato dallo stesso Shuya come un qualcosa di immortale ed eterno.

Tuttavia , l’improvvisa caduta di questo status ha scatenato moltissime reazioni differenti, e queste sono dettate esclusivamente da come ciascuno di noi reagisce ad una situazione di estrema violenza e crudeltà quale il Program intende portare.

C’è chi impazzisce letteralmente , chi preferisce scegliere il “come “ e il “quando” morire optando per il suicidio ( ma veramente il suicidio può intendersi come estremo gesto di libertà ? ) , chi preso dalla paura e dalla disperazione agisce spontaneamente uccidendo gli altri ; chi invece decide di far gruppo con altre persone fidate o chi ancora preferisce isolarsi , lasciando che la disperazione e la tensione lo porti al baratro.

E poi c’è il nostro Nanahara Shuya, un “avventato zuccone pieno di senso di giustizia” come viene citato nel manga, il quale è convinto di far gruppo con tutti i suoi compagni e di trovare assieme un modo per evadere da quella situazione ; un’illusione che tutto sommato è riuscita più e più volte a risvegliare l’umanità nell’animo dei suoi compagni oramai completamente catturati dallo spirito omicida del Program. Anche venendo ferito più e più volte il disperato ( e forse folle ? ) tentativo di Shuya non è mai venuto meno, e sempre ha tentato di salvare i compagni che incontrava lungo il proprio cammino cercando in tutti i modi di portarli alla ragione …

Dunque la caratterizzazione , la personalizzazione dei personaggi , il loro delineamento psicologico ed emotivo nonché le loro cruente vicende del passato vengono splendidamente narrate in questa serie manga, che non manca di eccellere anche sotto molteplici altri aspetti.

Primo fra tutti i disegni ( sempre dettagliatissimi e dal forte stile “realistico” e contemporaneo ) nonché dalla narrazione e dalla crudeltà con cui certe scene vengono trattate ( non dimentichiamo che Battle Royale è nato come romanzo e solo poi trasporto in manga seinen dal celebre Masuyuki Taguchi ).

Insomma trovo il manga di Battle Royale un'ottima serie in cui riflettere e prendere spunto su come le persone , se spinte ai propri limiti , possano agire a prescindere dalla ragione o dalla razionalità umana .

La disperazione spesso e volentieri può portarci a fare cose impensabili anche se , al momento decisivo , si coglie sempre l’insensatezza di queste proprie scelte e non si può che morire col forte rimpianto di aver percorso non una strada SBAGLIATA ma semplicemente “differente” …

PAGELLA :

Personaggi : 10Narrazione : 9

Edizione : 7

Finale : 7

COMPLESSIVO : 8.5
 

L4GANN

BANG!
LV
0
 
Iscritto dal
13 Ago 2009
Messaggi
1,954
Reazioni
0
Ho appena vista la terza puntata della decima serie di Family guy.

E' stata... strana.

 

MagnaManga

LV
0
 
Iscritto dal
20 Ago 2010
Messaggi
21,327
Reazioni
2
Alive - Evoluzione finale




Storia: Tadashi Kawashima

Disegni: Adachitoka

Tipologia: Shounen - Seinen

Genere: Fantascienza, Soprannaturale, Avventura, Azione, Horror, Mistero

Disponibilità Italiana: GP Publishing

Volumi : 21/21

Alive-FinalEvolution1.jpg
Alive-FinalEvolution2.jpg





Alive – Evoluzione Finale è un manga shounen al limite del seinen poiché le tematiche presentate richiedono una certa maturità per poter essere apprese nella sua reale forma e per non rischiare di essere banalizzate.

Non mi soffermo sulla rivista originaria di appartenenza per decretare la tipologia di una manga come questo ; preferisco andare oltre questo aspetto e considerare quelle che sono le reali motivazioni che possono portare una determinata serie a target differenti .

E nonostante Alive presenti una storia fantascientifica , con persone dotate di superpoteri e dalle incredibili capacità , ritengo che sia una di quelle storie ambivalenti ; in grado di mantenersi in perfetto equilibrio sulla sottile linea di confine che separa il genere shounen da quello seinen.

La storia fin da subito può risultare molto cruda e a tratti persino realistica poiché pone al centro del primo stralcio della vicenda il tema portante del suicidio.

Molte possono essere le motivazioni che portano una persona a questa drastica e fatale decisione ma indubbiamente in questo manga non vengono riportati moralismi o narcisistiche idee religiose bensì ci viene fornita una congettura idealistica della morte , la quale non viene demonizzata ne tantomeno rivestita di connotati negativi, ma viene reputata importante tanto quanto la vita ; due facce della stessa medaglia.

Persino il VERO potere del protagonista ( sul quale si avrà modo di fare delle chiare congetture solo alla fine della storia ) è un chiaro rimando a come questi due aspetti della vita di ciascun individuo siano correlati fra loro, quasi a volersi unire.

E’ questo secondo me il tema portante di tutto il racconto ( che indubbiamente risente di un forte senso di pessimismo generale dovuto alla malattia terminale dell’autore ) ovvero all’inutile idea collettiva di reputare la “morte” strettamente opposta alla “vita” .

Mi rendo conto di quanto possa risultare difficile comprendere una cosa del genere ma la sensazione scaturita dagli ultimi volumi di Alive rende perfettamente questa idea e riesce in generale ad emozionare moltissimo soprattutto se si va al di la del puro e semplice “scontro” in stile shounen tra due parti contrapposte.

Insomma , secondo me Alive è un manga più vicino al genere seinen poiché il finale risulta assai criptico e forse l’incredibile mole di informazioni che ci vengono riversate contro nell’ultima parte , ci allontanano un po’ troppo da quello che è il senso ultimo di tutta la storia.

I protagonisti risultano carismatici e ben definiti pur lasciando un grande senso di vuoto alla fine della vicenda ; anche la narrazione generale risente in alcuni momenti di una generalizzata velocità quasi a voler terminare in fretta una scena densa di azione per passare subito alla successiva.

Ottimo invece come l’interpolazione delle vicende porti l’intera storia a svilupparsi su più fronti contemporaneamente ; così da non dedicare molte pagine al susseguirsi degli eventi del solo protagonista ma dando ampia considerazione anche ai personaggi secondari nonché agli anti-erori della storia e alle loro vicissitudini.

In definitiva trovo questo manga un ottimo spunto di riflessione su ciò che rappresenta realmente il legame tra vita e morte e ne consiglio la lettura a tutti gli appassionati di storie cariche di azione , suspance e drammaticità .

Un riconosciutissimo elogio va al maestro Tadashi Kawashima ; che nonostante il tumore al fegato è riuscito a portare a compimento questa sua opera prima che la malattia lo strappasse dalla vita all’età di 42 anni.

Un sentito grazie sensei.

Trama: Taisuke Kano è uno studente giapponese orfano di entrambi i genitori, morti in un incidente automobilistico, che vive con la sorellina Yoko e gli amici Hirose e Megumi. Ma un giorno accade qualcosa di orribile: il cielo si oscura improvvisamente, e qualcosa spinge la gente di tutto il mondo a suicidarsi. Taisuke e i pochi che lo circondano riescono a resistere al terribile impulso, e scoprono la realtà da incubo dietro al terribile ‘evento nero’ che ha spinto il mondo in un abisso. Inizia così quella che passerà agli annali come la peggior settimana che il mondo civilizzato abbia mai attraversato. «Eravamo vivi, su questo pianeta… Poi arrivarono loro…».

PAGELLA :

Personaggi : 7Narrazione : 9

Edizione : 6.5

Finale : 7.5

COMPLESSIVO : 8
 

Ikazuchi

Ashita
LV
0
 
Iscritto dal
30 Lug 2011
Messaggi
94
Reazioni
0
FLCL - Fooly Cooly

Storia e Produzione: Gainax

Tema: Mecha

Episodi: 6 da 25 min circa

XpTA7.jpg





FLCL è un OAV prodotto dallo studio Gainax, famoso soprattutto per l'anime cult Neon Genesis Evangelion, di 6 episodi.

Mabase è una cittadina molto quieta, ed è caratterizzata dalla presenza della Medical Meccanica, una grande industria di macchine per assistenza medica, un giorno mentre Naota (il protagonista) e Mamimi, una sua amica, sono su un ponte una stravagante ragazza con la sua Vespa colpisce il giovane, e dal quel giorno Mabase non è più una quieta città.

Davvero delirante, all'insegna del nonsense, tecnicamente superbo e amalgama perfettamente computer grafica con disegni fatti a mano, le scene in stile manga, riferimenti e citazioni di altri famosi anime e non solo, gli stravaganti personaggi e situazioni al limite dell'impossibile, tutto ciò rende questo anime una perla rara che non si dovrebbe far sfuggire.

Voto: 9

 

MagnaManga

LV
0
 
Iscritto dal
20 Ago 2010
Messaggi
21,327
Reazioni
2
aggiungo al primo post //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/winks.gif

 
S

Secsy

Dove posso comprare gadget che non costino un occhio della testa? :morristend:

 

Mari chan

Capomoderatore
anime & comics
LV
2
 
Iscritto dal
25 Dic 2003
Messaggi
6,813
Reazioni
420
Medaglie
10
NUOVO REGOLAMENTO E NUOVA IMPOSTAZIONE DEL 1 POST!


Partecipate in tanti alle Recensioni e fateci sapere se vi piace la nuova impostazione ^_^!

 


---------- Post added at 17:15:48 ---------- Previous post was at 17:02:49 ----------

 




PLANETES

planetes.jpg





SCHEDA

Titolo originale: Planetes (che non solo significa “pianeti”, ma è anche la trascrizione del termine greco antico ΠΛΑΝΗΤΕΣ che significa “vagabondo”, scritto spesso anche PlanetES come riferimento all'ES dell'inconscio freudiano.)

Episodi: 26

Anno di uscita in Giappone: 2003

Anno di uscita in Italia: 2006

Edizione Italiana: edito in Italia dalla Beez Entertainment, in 6 dvd. La serie non è mai stata trasmessa in tv (vergognaaaaaaaaa!!!!). Hanno solo trasmesso il 1 episodio durante l'Anime Night di Mtv.

Tratto dall’omonimo manga di Makoto Yukimura (autore anche di "Vinland Saga")

Regista: Goro Taniguchi

Sceneggiatura: Ichiro Okouchi

Studio di Animazione: Studio Sunrise.

Sigla iniziale: "Dive in the Sky" di Mikio Sakai

Sigle finali: "Wonderful Life" di Mikio Sakai (eps 1-25) - "Planetes" di Hitomi (ep 26)

TRAMA

Siamo nel 2068. L’umanità è progredita, arrivando fino a colonizzare lo spazio, dove ci sono diverse risorse minerarie che porterebbero nuove energie sulla Terra. Le nazioni più ricche hanno costruito delle vere e proprie “basi spaziali”, delle città dove risiedono gli astronauti e tutti gli altri lavoratori, e i viaggi nello spazio sono diventati parte della vita quotidiana.

Ma con il moltiplicarsi delle costruzioni umane, sono arrivati anche i detriti spaziali: resti di macchinari che possono causare anche danni gravissimi, come quando una semplice vite colpisce una nave passeggeri, causandone l’esplosione e la morte di quasi tutti gli occupanti. Così è istituita la “Space Debris”, sezione di veri e propri “spazzini spaziali” incaricati di raccogliere i detriti.

Ai Tanabe inizia il suo primo giorno di lavoro alla base spaziale della Technora, ed è inviata proprio nella sezione Space Debris, chiamata però ironicamente da tutti “mezza sezione” e considerata piuttosto male dagli altri lavoratori della base. I colleghi di Ai sono tutte persone assai strambe, con storie e ambizioni molto varie. Specialmente Hachimaki, coprotagonista della serie, una persona molto diversa da Ai: tanto lui è cinico, interessato al denaro e irascibile, tanto lei è invece idealista, ingenua e dolce.

COMMENTO

"Planetes" è uno degli anime più belli che io abbia mai visto. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

Eppure la prima volta che ne ho letto la trama, su carta, non mi aveva fatto una grande impressione. Non sono un’appassionata di fantascienza, e la storia di netturbini nello spazio, mi sembrava noiosa. Ma dopo aver visto per puro caso i primi episodi, ne sono rimasta così colpita che mi sono precipitata a recuperare i dvd dell’anime e i volumi del manga (che ho quasi consumato a forza di guardarli!).

In questa serie ci sono persone che conducono vite normali: si alzano, si recano al lavoro, vanno a bere con gli amici, s’innamorano, sognano, hanno ambizioni. Eppure attorno a loro c’è l’immenso spazio infinito, che non è fatto per accoglierli: così ci si ammala sia psicologicamente sia fisicamente, si ha nostalgia di casa o al contrario non si vorrebbe tornare mai più sulla terra.

Vicino a questa vita “banale”, e un inizio dell’anime quasi comico, s’insinueranno presto molte tematiche: la vita lavorativa della “mezza sezione” s’intersecherà presto con altre persone, prime tra tutti i terroristi che vedono nella conquista nello spazio non un’opportunità, ma solo uno sfruttamento da parte dei più ricchi di ciò che non andrebbe violato. Da gag divertenti si passa a interrogativi filosofici, in modo per nulla forzato, e anche la storia d’amore è trattata in modo dolce ma per niente “melenso”.

Ancora oggi, dopo l’ennesima visione, alcune scene riescono ancora a emozionarmi, come quella della stella cometa o alcune sequenze finali.

Il lato fantascientifico è trattato in modo molto realistico: niente esagerazioni, ma tecnologie che sono tuttora in uso o in corso di sviluppo (per esempio, ho scoperto che già ai giorni nostri i rifiuti cosmici sono un problema per le navicelle spaziali).

L’animazione dà il suo meglio nelle scene ambientate nello spazio, che sono commoventi. L’Universo appare affascinate, ma allo stesso tempo spaventoso nella sua immensità.

I personaggi sono disegnati in modo realistico, ben differenti l’un dall’altro, per forma del viso, occhi, naso…. Si riescono anche a identificare le varie etnie, e basta un’occhiata per capire da che parte del mondo proviene una persona. In questo "Planetes" si contraddistingue da altri cartoni, dove invece tutti i personaggi hanno visi sono identici fra loro, se non si considerano i capelli e il colore degli occhi.

La colonna sonora è stata affidata a una vera orchestra, e si sente!

Belle le immagini della sigla iniziale, dove è riassunta, partendo dall’antichità, la storia della conquista dello spazio. Ma il mio brano preferito è “Planetes” cantata da Hitomi Kuroishi nell’ultimo episodio a mezza voce, quasi sussurrando, una canzone davvero intensa.

Ottima l’edizione italiana, e anche il doppiaggio mi è piaciuto molto. Dopo aver sentito anche la versione originale giapponese (ogni volta che compro un dvd di anime, dopo la visione in italiano scelgo sempre di vederlo anche in audio giapponese con sottotitoli in italiano, anche voi lo fate?) devo dire che, la voce del protagonista Hachimaki, mi piace più nella versione italiana, doppiata da Lorenzo Scattorin.

Ci sono numerose differenze tra anime e manga. La serie tv è più ampia, introducendo nuovi personaggi e nuove situazioni. Ma anche se la trama è così diversa, i due prodotti mantengono lo stesso spirito e le stesse tematiche, tanto che posso dire che sono due lati diversi della stessa medaglia.

Quest’anime mi è piaciuto così tanto, che consiglio a tutti di vederne almeno un episodio. :ciao:

 
Top