Lumberjanes
Parlare di cosa mi ha donato questo fumetto è qualcosa di estremamente difficile.
Un'opera del genere si vede una volta ogni lustro, ed è per questo che non riuscirò mai a donarvi le emozioni che un appassionato di fumetti riceve da questa epopea così stramba ma allo stesso tempo così memorabile nella sua semplicità.
Lumberjanes è amore. Amore per il fumetto, per lo strambo, per l'auto-citazionismo, per la semplicità. Lumberjanes è il contrario di tutto, sbatacchia volutamente il lettore in un umorismo da 4 soldi, riuscendo a centrare in pieno la voglia stessa d'umorismo del momento.
La storia è assurda, stramba, affascinante, tanto banale quanto semplice e bastarda: una banda eccentrica e completamente fuori dagli schemi di Scouts - Jo, Ripley, Molly, Mal e April - devono combattere le creature soprannaturali che vivono nei boschi nei pressi del loro campo estivo. Un abbraccio dell'assurdo più puro, quello che tutti noi vorremmo vedere (o volevamo vedere da piccoli) ma non possiamo.
Il tratto, beh, è qualcosa di incredibilmente
magnetico e stupefacente.
Inutile dire che lo adoro. Potete ammirare la funzionalità alla storia (in quanto avventurosa e divertente) quanto la ricercatezza del disegno, contornato da colori perfetti, effetti di luce meravigliosi e scene d'azione di grande effetto.
Lumberjanes è qualcosa di unico, indescrivibile a parole. Tutti lo devono conoscere, perché è uno dei fumetti migliori mai concepiti e scritti da mente umana. Con questa piccola recensione festeggio quindi la news appena fresca e succulenta della giornata:
la BAO Publishing ha acquisito i diritti per la pubblicazione qui in Italia; lancerà il primo volume ad aprile 2015. Essere un Lumberjane Scout è dedizione, divertimento, avventura, amore, spirito di gruppo. È qualcosa che rimane dentro per sempre, è la tua personale avventura, è la tua voglia di assurdità più pura e assoluta.
Io già sono completamente dentro, e voglio che questo gruppo aumenti sempre di più. Fatevi avanti!
[9,5]