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RubricaChe Jrpg state giocando al momento? | Discussioni quotidiane su Jrpg... e non solo |
Sono al momento nel labirinto dei misteri del capitolo 2, quello incentrato su
Le due morti nel teatro della scuola femminile.
Molto bella la recita e bellissime le indagini in cui bisogna usare i vari travestimenti.
Ora sto alla terza domanda inerente il veleno usato per uccidere la vittima: come ha fatto l'assasino a far scegliere il calice avvelenato?
L'unica cosa che mi da leggermente fastidio, ma poco perché durano poco, sono alcune cutscene sempre uguali che ad ogni labirinto ti devi rivedere, come le trasformazioni di Shinigami. Potevano mettere un tasto per saltarle visto che sono sempre quelle.
Sembra di vedere alcuni Anime in cui a quasi ogni puntata ti fa rivedere la trasformazione e la mossa finale dell'eroe protagonista.
Me la sto prendendo decisamente comoda.
Dopo aver allenato adeguatamente le nuove classi, ho lasciato l'area di Amur per dirigermi altrove.
Il terzo capitolo fa uso continuo di villaggi abitati da classi specifiche, in questo caso uno da invocatori ed uno da bardi e geomanti.
Si tratta di un'ottima occasione non solo per recuperare equipaggiamenti specifici(il debutto delle summon!) per le classi ma per iniziare a raccogliere tante informazioni.
Su segreti
Odin, Leviathan, Bahamut.
Capacità di classi future (Evocatori o "summoner") e perché no?
Anche generali sulla lore del titolo, con le prime preziose informazioni su...
Noah ed i suoi discepoli
La stessa
Saronia
è la "patria" di una delle classi, i dragoni.
E se è vero che non incontriamo mai nessuno fisicamente, i dialoghi con gli npc ed i vari chest sono prova inconfutabile del loro legame con la città, cosi come hint per la risoluzione indolore della boss fight...
fatto il mio primo 9999 contro Garuda, Mi sono presentato con un team full Dragoon ed il primo a "scendere" ha avuto l'onore di abbattere la grande bestia alata
Per la patria dei cavalieri neri bisognerà aspettare, quello è un altro luogo con della roba tagliata nel remake, intanto posso dire che sebbene molto più semplicistico...
il rapporto fra i guerrieri della luce ed il giovane Alus, a cui danno coraggio e fiducia è base di quello che poi diventerà il mini arco narrativo di Arc e di Alus nel remake
Criminosamente non ricordavo invece certi dettagli extra che si apprendono nella biblioteca...
dove non solo vengono rivelati i nomi dei tre discepoli del grande stregone Noah ma si scopre che è stato Owen ha causare involontariamente la famosa ondata di luce che distrusse gli antichi e poi fermata dai guerrieri del oscurità.
Owen che fece volare il continente volante e che riuscì quantomeno a salvare suo figlio, nella Torre che porta il suo nome...proprio lui, il nostro Desch. Oppure che sarà letteralmente impossibile superare le statue guardiane nel continente a nord, se non si possiedono le quattro zanne.
Similarmente ho gradito scoprire che i maghi di Saronia hanno intuito che dietro a quanto sta accadendo, debba esserci necessariamente uno degli stregoni del continente di Dalg.
Leggasi i discepoli del suddetto Noah, uno fra: Doga, Unei e Xande.
Nota di merito?
Trovo bellissime le animazioni di vittoria diverse a seconda della classe.
Le fasi di allenamento "serio" le sto facendo sempre con i vichinghi, hanno la resistenza (vitalità) più alta in assoluto per cui il bonus di hp salendo di livello è decisamente importante.
Quando invece voglio fare semplicemente TANTO male, le cinture nere sono sempre il massimo.
I bonus al attacco che ricevono fra livello standard e livello del job, non ha eguali e come se non bastasse in questa versione oltre a charge hanno anche un attacco ad area spammabile e senza alcun costo per i gruppi di nemici.
I bardi invece, come accadeva nel remake, sono l'unica classe ad imparare cose nuove abilità salendo semplicemente con il job.
Canzoni diverse, quindi buff diversi. Alcuni dei quali molto importanti.
Fra l'altro soffermandomici un po' le varie classi in verde (Ranger, ladro, Bardo, Illusionista...) non ho potuto per pensare ai primi Zelda.
Prossima fermata?
Ho una nuova aereonave, veloce come nessuna altra.
Tempo di sfidare una tempesta
Ho finalmente incontrato i Moguri nella loro primissima incarnazione.
Dopo i Chocobo introdotti di soppiatto nel secondo capitolo e che qui vedono il ruolo esteso (Molte più foreste, Chocobociccio, summon), è arrivato finalmente il loro turno.
Fermarsi a parlare con loro è molto interessante perché...
forniscono informazioni aggiuntive su Noah ed i suoi discepoli.
E viene il dubbio che quello che è ora il maniero di Doga, fosse stato un tempo proprio il luogo in cui tre stregoni si sono addestrati.
Nella sua semplicità, questo è uno dei passaggi di trama che non riesco ad immaginare elaborato nel ottica di un titolo moderno ma non è il momento di parlarne.
Dopo aver affrontato quello che dovrebbe essere l'ultimo dungeon in mini del titolo, forte della possibilità di immergermi ho prima fatto una visitina al...
villaggio di Doga
per spendere un po' in potentissime magie di livello 7.
Dopodiché mi sono diretto ad uno dei dungeon più rognosi del titolo il...
tempio del tempo.
Privo di boss ma popolato da nemici molto pericolosi quali draghi e behemoth.
Io ho colto l'occasione per farmare un po' di gil e verificare qualche set up.
Con il Nautilus "potenziato" dovrei essere già in grado di andare ad affrontare...
Leviathan.
Ma per ora dopo aver usato il...
liuto di Noah per svegliare Unei, credo che aspetterò di aver recuperato l'Invincibile e con essa la zanna del fuoco. Ne resta solo una
Prima di proseguire però dovrei poter essere in grado di accedere ad un piccolo dungeon opzionale, pieno di tesori.
io ho passato tutto il weekend attaccato alla deck per la mia perfect run a Persona 5 Royal, sto riuscendo a seguire passo per passo la guida rendendomi conto di quanto abbia fatto tutto "alla cazzo" quando lo giocai su ps4 , anche giocarlo a difficoltà massima è tutta un'altra esperienza, non fraintendete, il titolo rimane comunque facilotto se si sa giocare ai shin megami, ma almeno se commetti una disattenzione vieni punito, comunque in una ventina di ore
ho finito il secondo palazzo, quello di Madarame
, devo essere sincero il boss finale me lo ricordavo piu' ostico, ma probabilmente come scritto sopra, il fatto di essere a difficoltà massima me l'ha fatto affrontare in maniera molto cauta utilizzando con cognizione i vari buff e debuff, roba che a normal 4 anni fa, penso di non aver mai usato .
Ecco sono andato in difficoltà quando nella penultima infiltrazione, da vero babbo, ho fatto andare "in rosso" lo stato di allarme del palazzo, li' è stata tosta affrontare 3-4 scontri di fila senza poter recuperare, ma è stato davvero stimolante e divertente
Dopo aver fatto incetta di tesori in una grotta sottomarina, ho fatto visita al villaggio dei cavalieri neri.
La...
caverna oscura, dove si cela l'ultima zanna
è un'altra di quelle istanze in cui FFIII ti spinge fortemente verso una determinata classe.
Le lame oscure sono il metodo più affidabile per affrontare i mob di quest'area senza correre il rischio che si sdoppino e visitando il villaggio, oltre a lame adatte, si possono recuperare anche svariati tesori.
Conclusa questa breve sequenza e prima di fare ritorno al continente di Dalg
Mi sono diretto a nord, sino al...
Labirinto degli antichi.
per risvegliare l'ultimo cristallo, scoprendo che contrariamente al remake per DS non si sblocca "tutto tutto" in questa istanza.
Battuto il boss e con tre nuove classe magiche pronte da provare, ho iniziato a fare roba secondaria.
Traducendo?
Summon!
Quindi, Odino (al suo debutto assoluto) che si raggiunge passando per le catacombe di Saronia.
Leviatano (già intravisto in Final Fantasy II) al lago di Dohr.
Bahamut, che ho fatto esplodere con un team full dragoon facendo andare a vuoto i suoi megaflare.
Dopodiché ho dovuto...
a malincuore seguire le direttive di Doga, e completare il "rituale" che prevedeva la morte sua e di Unei, per ottenere le chiavi della Torre di Syricus (volgarmente chiamata Torre di Cristallo) e di Eureka.
Si tratta di un passaggio che in un titolo moderno avrebbe avuto sicuramente un peso diverso.
Quella di Doga ed Unei, è una "non vita" sono delle chiavi viventi, incapaci di sottrarsi al loro compito...se non quando qualcuno abbastanza forte arriverà a liberarli.
In questo caso i Guerrieri della luce.
Aggiungo, come già anticipato prima dal Cristallo di Terra, i due stregoni anticipano ancora una volta l'esistenza della Nube Oscura.
Fatto questo e completati gli ultimi preparativi ho dato il via a quella che è la sequenza più famigerata di Final Fantasy III.
Una delle più odiate se non la più odiata della serie...
la combo Labirinto degli Antichi-Eureka-Torre di Cristallo.
Se nel Labirinto l'unica cosa di cui bisogna avere DAVVERO paura sono i King Behemoth(e Meteo, soprattutto Meteo), nella Torre a spiccare è il trittico di Draghi, dei boss travestiti da mob. Imprescindibili se si desidera ottenere il full set cipolla.
Eureka invece è relativamente tranquilla
I boss sono caduti tutti senza usare strategie strane o ultra specifiche
Amon è un Hein 2.0 con stat più alte, la Kunoichi è velocissima ma non ha nulla di rilevante a parte Aeoroga, il Generale è un mob glorificato stessa cosa dicasi per il Guardiano, Scilla ha tutti i migliori spell offensivi e si cura, a mani basse la più difficile del quintetto.
Nota di merito per il Ninja a difesa del primo fiocco che tira sberle forti per essere solo un mini boss.
Con un party poco sopra il livello cinquanta in teoria sono pronto ad affrontare il finale.
Io però voglio andare sul sicuro, non ho ancora abbastanza guil per acquistare tutti gli spell di livello 8 e devo livellare ancora le ultime classi.
Sono arrivato al Capitolo 3.
Non mi aspettavo questa sterzata nella storia con l'aggiunta subito di questi nuovi personaggi, bello!
Tra l'altro è tra gli adventure di cui mi sto affezionando di più ai personaggi secondari, tanto che quando nel prosequio della trama non ci sono più, mi mancano un sacco.
Ora sono arrivato a quando si scopre il cadavere del
capo della Resistenza
E sto fuggendo dai pacificatori, con quick time event che non stancano.
Bello il pg di Fubuuki. La svampita scema dal grande cuore, oltre le forme fisiche. Bello anche il suo forte: il riavvolgi tempo.
Se mi piacerà così fino ai titoli di coda mi sa che acquisterò anche i mini casi DLC.
Anche se magari non subito. Prima mi comincerò Emio - l'uomo che sorride.
sono sorpreso da quanto mi stia appassionando questa mia seconda run con guida piuttosto che la prima che feci senza a sentimento , sono onesto, la struttura dei Persona non mi fa impazzire in quanto cozza con la mia volontà, in un j-rpg, di poter far tutto nei miei tempi e quando voglio.
La guida per la perfect run mi aiuta a non aver quel senso di "ho sicuramente sbagliato ad impostare la mia giornata, ora non riusciro' ad avere il massimo con X o portare la massimo la statistica Y ecc. ecc." e quindi di potermi godere appieno il resto che offre il titolo con quel senso di appagazione del sapere di star facendo tutto giusto .... non so se qualcun altro è come me .
Per quanto riguarda la run sono arrivato a Giugno ed è ora di esplorare per bene i
Memento
cosa che mi porterà via un bel po di tempo, che in settimana non ho purtroppo.
Trails in the Sky: the Second Chapter:
Se sto giocando solo a Persona 5 vuol dire che il resto l'ho stoppato ... ed il resto è questo gioco.
Ho divorato il primo capitolo, ovviamente in correlazione con i miei tempi, ma sono arrivato stanco al finale, non per colpa del gioco, ma perchè per me giocare in inglese è faticoso non lo nascondo.
VIdeogioco di solito dopo 9 ore di ufficio e, per colpa mia, il mio inglese non è cosi' buono per non dovermi davvero impegnare a giocare dei titoli come i Trails, trasformando cosi' dei momenti che dovrebbero essere rilassanti, in altri momenti di "lavoro" .
Per questo avrei dovuto fare una pausa molto piu' lunga tra il primo ed il secondo per ricaricare le pile e far passare il periodo estivo.
Ma tant'è ... qualcosina ho fatto, sono arrivato
al boss del capitolo 2, quello con i vermoni dopati, che nella prima try mi ha sturato ... devo riproavarci settando meglio gli orbents.
Tento di portarlo avanti davvero poco per volta, in vista anche di Metaphor, per non dimenticarmi niente della trama.
Final Fantasy III era forse il capitolo che volevo giocare di più in questa versione.
L'ultimo capitolo per NES, il capitolo che più di tutti ha tardato ad uscire dal Giappone, una vera e propria Killer App per l'epoca.
Quello che tutti, o quasi, avevano conosciuto solo grazie al remake uscito ormai oltre quindici anni fa su DS.
è stata sicuramente un'esperienza molto piacevole
Il job system è ovviamente ancora molto "primordiale" ma non dovendo preoccuparmi di malus di sorta (come accadeva nel remake) ho sperimentato provando sempre combinazioni diverse.
La narrativa è si molto meno importante rispetto al secondo capitolo ma per come me lo avevano descritto, pensavo molto peggio.
Alla fine ha un filo conduttore equiparabile a quello del capostipite, dove però superato lo straniamento iniziale diventa chiaro che a "parlare" è sempre il cavaliere in rosso, che fa quindi da portavoce e leader del gruppo.
Quanto fatto in questa remaster è davvero pregevole.
Spiace giusto che (Onion Knight a parte) gli sprite dei nostri protagonisti siano indistinguibili fra di loro e che alcuni (Vedi il ninja) appaiano forse un po' troppo "poveri" di dettagli sulla mappa.
L'ost invece è, al solito, favolosa.
Il remix del final boss theme è eargasm allo stato puro cosi come il tema della...
crystal tower.
Si tratta di un titolo decisamente più massiccio e longevo rispetto agli altri capitoli su NES.
La tanta decantata difficoltà?
Sicuramente siamo di fronte ad un titolo impegnativo ma rispetto alle sue altre incarnazioni è decisamente fattibile.
Non parlo solo del quality of life (che è tanto e gradito), del auto save che rimuove il fattore frustrazione nel suo famigerato gauntlet finale ma anche di altro.
Un esempio? Il remake era stato reso VOLUTAMENTE (parole degli sviluppatori) molto più impegnativo.
Non si voleva che i giocatori riuscissero a vincere semplicemente usando il tasto attacco.
Questo aveva portato ad un aumento importante negli hp dei nemici e nella possibilità di molti boss di eseguire almeno due, se non tre/quattro azioni a turno.
Rispetto alla versione NES inoltre le classi hanno ricevuto qualche ritocchino made in versione 3D e qualche boost inedito.
Ho già accennato a come le Cinture Nere oltre al carica abbiano anche un attacco aoe o di come i Ranger non abbiano bisogno di ricaricare le frecce, i Vichinghi invece hanno il comando provoca visto nel reameke e la lista potrebbe continuare a lungo.
Personalmente non potevo giocare questa Pixel Remaster senza soddisfare una mia antica curiosità.
Dopo aver maxato TUTTI i jon, ho creato un secondo save proprio di fronte al dungeon finale.
Nel primo ho completato la sequenza finale in modo "standard", completando tutto con un party di due Ninja, un Saggio ed un Devoto intorno al livello 55 riuscendo a concludere tutto prestando la dovuta attenzione e senza frustrarmi.
Nel secondo ho grindato.
Cosa? Non parlo solo di livelli, di avere max hp o altro.
Parlo di equip.
Il leggendario full onion set droppato dai draghi nel dungeon finale.
è stata un'impresa
Si tratta di mob potenti e molto rari e di item con drop rate molto bassi.
In particolare i draghi verdi quei guanti me li hanno fatti sudare TUTTI.
Nel remake non era cosi difficile da fare, perché nel area aggiuntiva con il boss segreto i draghi erano gli unici mob presenti.
Una volta soddisfatto, ho fatto quello che dovevo fare e toccato con mano quella che è la prima vera "god mode" della serie.
Una sensazione di pura e inarrestabile invincibilità.
Nota finale?
In retrospettiva, non mi dispiacerebbe un prequel che racconta...
del viaggio dei guerrieri del oscurità per fermare la "wave of light" mille anni prima e che approfondisse meglio il rapporto fra Noah ed i suoi discepoli.
ma dubito fortemente che la vedremo mai.
Ora?
Ora si passa ai capitoli SNES.
Cecile è il primo.
Final Fantasy III era forse il capitolo che volevo giocare di più in questa versione.
L'ultimo capitolo per NES, il capitolo che più di tutti ha tardato ad uscire dal Giappone, una vera e propria Killer App per l'epoca.
Quello che tutti, o quasi, avevano conosciuto solo grazie al remake uscito ormai oltre quindici anni fa su DS.
è stata sicuramente un'esperienza molto piacevole
Il job system è ovviamente ancora molto "primordiale" ma non dovendo preoccuparmi di malus di sorta (come accadeva nel remake) ho sperimentato provando sempre combinazioni diverse.
La narrativa è si molto meno importante rispetto al secondo capitolo ma per come me lo avevano descritto, pensavo molto peggio.
Alla fine ha un filo conduttore equiparabile a quello del capostipite, dove però superato lo straniamento iniziale diventa chiaro che a "parlare" è sempre il cavaliere in rosso, che fa quindi da portavoce e leader del gruppo.
Quanto fatto in questa remaster è davvero pregevole.
Spiace giusto che (Onion Knight a parte) gli sprite dei nostri protagonisti siano indistinguibili fra di loro e che alcuni (Vedi il ninja) appaiano forse un po' troppo "poveri" di dettagli sulla mappa.
L'ost invece è, al solito, favolosa.
Il remix del final boss theme è eargasm allo stato puro cosi come il tema della...
crystal tower.
Si tratta di un titolo decisamente più massiccio e longevo rispetto agli altri capitoli su NES.
La tanta decantata difficoltà?
Sicuramente siamo di fronte ad un titolo impegnativo ma rispetto alle sue altre incarnazioni è decisamente fattibile.
Non parlo solo del quality of life (che è tanto e gradito), del auto save che rimuove il fattore frustrazione nel suo famigerato gauntlet finale ma anche di altro.
Un esempio? Il remake era stato reso VOLUTAMENTE (parole degli sviluppatori) molto più impegnativo.
Non si voleva che i giocatori riuscissero a vincere semplicemente usando il tasto attacco.
Questo aveva portato ad un aumento importante negli hp dei nemici e nella possibilità di molti boss di eseguire almeno due, se non tre/quattro azioni a turno.
Rispetto alla versione NES inoltre le classi hanno ricevuto qualche ritocchino made in versione 3D e qualche boost inedito.
Ho già accennato a come le Cinture Nere oltre al carica abbiano anche un attacco aoe o di come i Ranger non abbiano bisogno di ricaricare le frecce, i Vichinghi invece hanno il comando provoca visto nel reameke e la lista potrebbe continuare a lungo.
Personalmente non potevo giocare questa Pixel Remaster senza soddisfare una mia antica curiosità.
Dopo aver maxato TUTTI i jon, ho creato un secondo save proprio di fronte al dungeon finale.
Nel primo ho completato la sequenza finale in modo "standard", completando tutto con un party di due Ninja, un Saggio ed un Devoto intorno al livello 55 riuscendo a concludere tutto prestando la dovuta attenzione e senza frustrarmi.
Nel secondo ho grindato.
Cosa? Non parlo solo di livelli, di avere max hp o altro.
Parlo di equip.
Il leggendario full onion set droppato dai draghi nel dungeon finale.
è stata un'impresa
Si tratta di mob potenti e molto rari e di item con drop rate molto bassi.
In particolare i draghi verdi quei guanti me li hanno fatti sudare TUTTI.
Nel remake non era cosi difficile da fare, perché nel area aggiuntiva con il boss segreto i draghi erano gli unici mob presenti.
Una volta soddisfatto, ho fatto quello che dovevo fare e toccato con mano quella che è la prima vera "god mode" della serie.
Una sensazione di pura e inarrestabile invincibilità.
Nota finale?
In retrospettiva, non mi dispiacerebbe un prequel che racconta...
del viaggio dei guerrieri del oscurità per fermare la "wave of light" mille anni prima e che approfondisse meglio il rapporto fra Noah ed i suoi discepoli.
ma dubito fortemente che la vedremo mai.
Ora?
Ora si passa ai capitoli SNES.
Cecile è il primo.
grande !!! ho preso pure io un mesetto fa la pixel remasterd con l'intento della maratona , ma ho preferito andare farmi la perfect su Persona 5.
Il primo che giochero è il V, mai giocato in vita mia
ieri un bel paio di orette nella seconda gitarella nei Memento, la guida mi dava l'obbligo
oltre che di fare le due missioni del bullo e della rapitrice di gattini anche di collezionare le 10 stampe e piu' fiori possibili per José, ma soprattutto, farmare almeno 250K per spese future.
è andato tutto molto easy perchè sovralivellato, infatti dovevo finire la sessione a lvl 21, ma lo ero già quando l'ho iniziata (l'infiltrazione nel palazzo precedente dove ho fatto andare in rosso l'allerta è stata una fase di farming, non voluta, molto intensa).
Felicissimo di portare avanti le quest con confidenti, che nella mia run blind, non mi ero proprio cacato come
Kawakami e Yoshida (che penso addirittura di aver completamente missato)
si continua con il mese di giugno in attesa del terzo palazzo, l'attività principale è stata quella di maxare la staffetta con i compagni giocando a freccette ... e faccio proprio cagare ho dovuto ricare 3-4 volte per riuscire a fare i bulls-eyes necessari per avere i punti extra di profency ed arrivare a rank 3 .
La cosa che mi disturba è che, seguendo la guida, dovro' avere la romance con tutte .... io avrei scelto tutta la vita la sola Kasumi (prima run la feci con Ann), chara design e comportamenti troppo cute
Xenogears 2nd run all time (emudeck con traduzione ita SadNessCity):
avevo voglia di continuare ancora un attimino con Xeno e sono arrivato
a Nisa, dopo la parte nella cattedrale con Margie ed appena prima della missione contro Bledavik per riconquistarla
Tralaltro mi sto rivedendo Evangelion su Amazon Prime e sono davvero incredibili le somiglianze tra le due opere
Ho perso tantissimo tempo ad ascoltare semplicemente il world map theme, uno dei più belli della seire (nonché versione riarrangiata del overture).
Comunque...conclusa rapidamente la parte a...
Fabul
e salutato il nostro "villain".
Si ha un vero e proprio restart.
In tutti i sensi...
con la scalata al monte Ordalia, il superamento della prova che trasforma Cecil in un Paladino e la sconfitta del primo degli arcidemoni (qui tetrarchi) elementali.
Palom e Porom sono una forza della natura, è sempre una gioia averli nel party e trovo che abbiano un bel parallelo con Tellah.
Una vecchia e nuova generazione di stregoni a confronti.
Per quanto riguarda il gameplay ho trovato sempre molto intelligente il limitare gli MP di Tellah, in modo da non abusare della sua abnorme quantità di spell e della capacità dei gemellini di utilizzare incantesimi potentissimi se sincronizzati.
Anche il...
far ripartire Cecil da livello 1.
non è una cosa pesante, le stat non calano poi cosi tanto e si torna molto presto in linea con i livelli degli altri.
Chiusa la parentesi Mysidia, si fa ritorno a "casa"...
dove ho abbattuto prima Baigan e Cagnazzo.
Nel remake quest'ultimo è stato buffato tantissimo ma qui bastano un po' di thundaga.
Baigan è notevolmente più fastidioso con i suoi reflect e le sue braccia che ricrescono.
Non ricordavo che dopo la liberazione del castello...
fosse già possibile incontrare il vero Re/Odino.
Sebbene l'incontro venga rimandato a quando si avrà nuovamente Rydia nel party
I continui cambi di team credo siano LA difficoltà per chi lo gioca la prima volta.
Passare da un team di tre mage ed un guerriero, ad uno quasi totalmente fisico ti spinge a non abituarti troppo a certe situazioni
Ora? Ora sto sfruttando l'aereonave per fare un po' di visite, una delle quali molto azzardata...
leggasi Eblan ed i suoi chest, con mob che per come sono ora son più forti dei boss.
Il prossimo dungeon è uno di quelli che incarnano meglio la necessità di "adattarsi"
Sono quasi al giro di boa, quel momento in Final Fantasy IV dove si inizia ad avere un barlume di stabilità ed i cambi iniziano a diminuire.
Dopo aver completato agilmente IL dungeon gimmick del titolo (contrariamente a FFIII che ne è pieno), dopo un po' di giri sono passato al primo "one time dungeon".
E affrontandolo ho ripensato a come questa sia una di quelle sequenze in cui l'aumento di difficoltà del remake si sente davvero tanto.
Il climax, con il...
last stand di Tellah, è uno di quelli che non si dimenticano
Al contrario di TUTTI gli altri personaggi che si sacrificano per Cecil, l'anziano Saggio era mosso dal odio, lo ha fatto principalmente e solo per se.
La prova sulla Montagna gli ha restituito il suo potere ma non i mezzi per utilizzarlo e quel potere ha finito per consumargli la vita.
Il saggio è un perfetto esempio di come gameplay e narrativa si uniscano, è molto anziano e non può utilizzare appieno tutti i suoi poteri. Ecco perché ha "solo" 90 mp, mai abbastanza per castare naturalmente Meteo se non come ultimo disperato attacco.
Si notano tante cose rigiocando questo passaggio dal rimpianto di Tellah ed il suo essere un esempio per Cecil(l'odio e la vendetta non portano alla pace), ai gesti di Kain e Cecil stesso.
L'esitazione di Golbez ma anche come nonostante le apparenze l'incantesimo di Tellah avesse provato il potente stregone e messo in guardia anche Barbariccia che si affretta ad intervenire
Con il ritorno in grande stile della nostra evocatrice e le prime due parti di uno dei dungeon più iconici del titolo.
Nonché alcune delle boss fight, più famose del titolo...
le Calcabrina seguite subito da Golbez, e Rubicante, l'autarca delle fiamme
Il party ha "quasi" raggiunto la sua formazione definitiva e nel frattempo ho anche avuto modo di fare un po' di dungeon opzionali e recuperare qualche eidolon extra.
Pur arrancando, perché non mi sono mai davvero fermato a fare una "vera" sessione di grinding, si continua a proseguire.
Dopo aver abbattuto un altro Boss divenuto poi leggenda...
il Demon Wall, qui al suo debutto
Final Fantasy IV inizio ad alzare il ritmo e la posta in gioco.
Ci si sposta in un luogo hintato da una certa profezia si ha l'occasione anche per recuperare qualcosina di segreto...
leggasi Odino (forma tramutata del defunto Re di Baron e Bahamut, sulla luna.
Che detto fra noi ho sconfitto easy sfruttando il reflex.
E perché no? Scoprire che anche Namingway...
viene dalla luna.
Con l'ingresso del ultimo guest member nel party, si va per direttissima verso "l'ultimo" dei dungeon davvero iconici di questo quarto capitolo.
Il...
Gigante di Babil.
Dove...confesso di essermi dovuto impegnare più con il sistema di controllo che con il gauntlet di tetrarchi, molto più straithforward ma soprattutto privo di fastidiosissimi one shot.
Sono al climax, rimane solo il dungeon finale.
Si gioca a carte scoperte...o quasi
Fusoya e Kluya come Golbez/Theodore e Cecil? Chissà...
Unico neo? Arrivati al finale, sento tanto la mancanza dei contenuti dei port successivi.
Con L'advance non solo si aveva la possibilità di affrontare tutta una serie di trial e boss inediti ma anche di inserire nuovamente nel party quelli che sono stati i compagni che ci hanno accompagnato nel corso del nostro viaggio.
Prima di proseguire dovrò grindare un pochino e mi toccherà affrontare un po' di cose extra per l'equip finale.
Spero che le principessine non facciano troppo le preziose con il drop della coda...
Finito e platinato.
Ho perso un po' di tempo nel dungeon finale perché non ricordavo uno dei passaggi segreti per le armi finali, inoltre ho grindato un po' al penultimo piano contro i...
respiri di Zemus
Perché pur essendo sulla carta potentissimi, sono innocui se non li si attacca con la magia per cui...li ho sfruttati per guadagnare qualche livello e sentirmi più safe nella battaglia finale.
Che devo dire? è sempre una gioia da giocare, pur mancando delle aggiunte introdotte con la versione Advance, arrivati alla fine dei titoli di coda ti senti davvero soddisfatto.
Mi mancheranno Cecil e compagni, almeno fino ad un'altra run in futuro.
Ora? Ora tocca a Bartz
È da una decina di giorni che non scrivevo.
A Master Detective Archives: RAIN CODE ho finito il capitolo 3, bello ma leggermente sottotono rispetto a quelli prima. Ora ho iniziato il capitolo 4 che ha per co-protagonista quelllo sdraiato di Varia.
Bel pg anche il misterioso
Makoto, il ceo dell'Amaterasu. La sua maschera ferma assume diverse espressioni facciali nelle righe di testo.
Mi aspetto grandi cose da questo capitolo, che dovrebbe rivelare nuovi tasselli del
Finita la run al Canone della Vendetta, prendendo il finale che volevo, ovvero Chaos. Versione nettamente migliore dell'originale, cosi come la storia che si presenta in maniera migliore, più ad ampio respiro. L'aver avuto finalmente i DLC e quindi Artemis e Demi Fiend in squadra non ha prezzo, mi sono divertito molto di più che nell'originale, fatte anche tutte le side quest, mi mancano solo i super boss, molto soddisfatto.
è sempre un piacere iniziare il quinto capitolo.
Chi lo giudica solo per la sua fama di essere il "peggiore" dei capitoli per SNES, non sa di cosa stia parlando
è letteralmente una gioia da giocare.
Il suo lavoro è apportare poche e semplici modifiche al Job System già visto in FFIII rendendo l'esperienza sempre divertente, interessante e complessa.
V è mediamente difficile in blind, quando non si conosce a fondo il suo sistema e non si sa sfruttare appieno quanto viene offerto e negli scontri importanti, boss fight in particolare, è facile essere colti in contropiede da avversari dotati di abilità particolari.
Non presenta quel focus su narrativa e personaggi visto con il IV ma chi ha giocato sa che quando alza l'asticella V non ha nulla da invidiare a nessuno.
Bartz è un personaggio profondamente diverso da Cecil, un viaggiatore, non un guerriero veterano e schiacciato dai sensi di colpa.
Un giovane che si trova coinvolto nelle vicende della riservata ma coraggiosa Lenna e del gioviale ma saggio Galuf per puro caso anzi, solo su insistenza del suo partner e compagno di viaggio, il mitico Boko ed a cui si aggiunge molto presto la misteriosa Faris.
Ora come ora? Fatte giusto un paio di orette.
Abbattuto il primo Boss e sbloccate le prime classi sei classi.
Quindi? Grinding.
Ci sono tante abilità che voglio ottenere assolutamente prima di iniziare ad andare avanti e sto approfittando della presenza di un vaso curativo...e dei mob che droppano gli elisir, per farne incetta.
Una combo che utilizzo sempre è mani nude dei monaci+maghi in modo da risparmiare pm.
Adoro e sottolineo adoro gli sprite unici per singole classi, quando ti fermi a guardarli si notano tantissimi dettagli.
Da quelle più macroscopiche come armature diverse per ragazzi e ragazze(plurale dovuto) o il baffone di Galuf sotto il cappuccio di Mago Nero a quelle più sottili come la presenza di cinture, fasce e differenze varie negli abiti.
Anche se si tratta di sprite battle only, rimangono stupendi.
Prima di affrontare il primo dungeon inoltre ho fatto una visitina a Tule per recuperare un po' di cose, suonare il piano e fare visita alla scuola per avventurieri novellini.
Note finali? Si, l'adattamento è cambiato di nuovo.
Non ci farò MAI il callo.