...tanto ma tanto il bisogno di fare una sessione come si deve.
L'esperienza continua ad essere gradevole ma non posso negare che alcuni elementi inizino a mostrare tutte le loro debolezze.
L'ost è poco varia, si passa il 90% del tempo ad ascoltare in sottofondo le stesse due traccie in croce, in tema audio anche alzando il parlato al massimo ed abbassando l'ost, non è raro che si faccia davvero fatica a sentire le voci dei personaggi, anche giocando in cuffia.
In ultimo non posso negare che la narrazione sia fin troppo guidata.
Le scelte che conducono ad un cambio di prospettiva ed ad indizi aggiuntivi, ci sono ma sono davvero poche a livello concreto tutto quello su cui si può lavorare sono le dritte del oroscopo(a partire dal cap.5), le vaghissime indicazioni di Luke e Mon-Chan "quando" si ricorda di intervenire. Si perché il nostro/a protagonista ha una testa ma spesso dimentica di averne una.
Il cap.6 è dedicato al identità del Preside, il focus è su Chinatsu: ligia al dovere, rispettosa, educata ma anche prona a deprimersi e a sentirsi responsabile per cose che sono fuori dal suo controllo, retaggio di una personalità insicura. Avevo delle buone prospettive su di lei e su questo mistero, dopotutto si tratta di un "futuro" che non ero stato in grado di raggiungere prima d'ora. Tuttavia l'enigma, se di enigma possa trattarsi, è uno dei meno complessi e al posto di Chinatsu poteva esserci una pletora di pg. che effettivamente conoscono l'identità del preside, personale scolastico a parte? Tutti i membri del consiglio studentesco, solo che quel trollone di Kujo scarica tutte le responsabilità su Chinatsu che inizia a correre come una disperata per tutto l'istituto per sfuggire alle attenzioni di Nanami.
Ora, per quanto questo bizzarro acchiapparello aiuti a presentare alcuni elementi di interesse, viene tirato troppo per le lunghe.
Tutti i compagni di classe di Chinatsu ed i membri del consiglio studentesco mentono platealmente cercando di nascondere la loro amica e si è costretti ad assistere ad una sequenza che...si prolunga oltre il dovuto, come si suol dire lo scherzo è bello quando dura poco. Il tutto diventa noioso e superfluo. A che pro Kujo si è messo ad aiutare l'ORC se poi conosceva il sesto mistero ed ha attivamente sabotato l'indagine?
Fra una falsa pista e l'altra, a spiccare sono:
a) Ancora una volta le persone "testarde"(aka Chinatsu) mostrano di essere estremamente resilienti al potere del Kotodama.
b) L'uomo con il camice, quello che parlava del "progetto" con Mizuki sensei, e Shuji vengono visti insieme nella foresta, ed il ragazzo era chiaramente furioso perché "non funzionava".
c) Il prof Matsubara scontratosi accidentalmente con Nanami ha lasciato cadere una penna, raccolta poi dal main. La penna si rivela successivamente essere di Wakaba
d) Sempre più studenti mostrano comportamenti aggressivi e violenti
...ed il preside? La sua identità è plateale visto che sotto la tuta da lavoro è visibile la giacca e la cravatta, ma è il bidello.
Ha sempre avuto la problemi a gestire l'ansia, per cui lascia che il suo vice si occupi di tutte le apparizioni pubbliche e come lui stesso ha detto in precedenza "Chinatsu lo aiuta spesso", semplicemente. Detto per come va detto visto che la ragazza viene da una famiglia ricca immaginavo che fosse tipo, nipote o comunque una sua parente. Il fantomatico premio per aver trovato il dirigente sono delle caramelle. Quelle e la consapevolezza di aver archiviato il sesto mistero.
Giunti al settimo ed ultimo mistero, sulla carta c'è poco da indagare.
Al accademia tutti sanno che lo specchio che riflette il futuro è una metafora per l'aula che Mizuki sensei utilizza per dare consigli agli studenti, la quale "ha" un grosso specchio. Basta solo verificare, parlare con i ragazzi che hanno usufruito del supporto della sensei ed il gioco è fatto, no? Ni.
Il sensei Matsubara ha una cotta enorme per la sua collega, è di dominio pubblico, e che l'uomo con il camice sia stato più volte visto in sua compagnia è frutto ovviamente di pettegolezzi e batuttine nel corpo studentesco. Tuttavia è abbastanza evidente come, durante i primi sopralluoghi, ad infastidire il nostro irascibile coach sia non tanto l'ennesima delusione amorosa, quanto la prospettiva che i ragazzi vadano a "terapia" dalla sensei "Non andate da lei".
Il vicepreside è molto sintetico, freddo, conciso sul argomento: la sensei Mizuki è un medico con tanto di licenza e quanto fa per gli studenti è un servizio per cui è pagata, semplice? Non esattamente . Intervistando vari studenti che hanno effettivamente usufruito del servizio, emergono degli elementi preoccupanti, un esempio? è sempre stata la Kaorin ad avvicinare i suoi potenziali pazienti, mai il contrario.
Un altro "paziente" è stato sospeso per aver reagito violentemente contro il suo insegnante responsabile ma ovviamente per avere testimonianze ben più preziose bisogna puntare a persone che si conoscono, la prima, fortuita, teste è Honoka: incontrata nel boschetto,lo stesso teatro del suo sclero nel primo capitolo.
Più che consigliare, la sensei rimaneva in silenzio ad ascoltare i suoi problemi, le dava una...spintarella(quel spintarella viene enfatizzato da Nanami con tono apatico) e sebbene ne abbia tratto giovamento inizialmente, con il tempo ha iniziato a diventarne quasi dipendente ed a divenire instabile portando alle conseguenze che conosciamo.
Fortunatamente per lei un "amico" l'ha aiutata a venire a patto con i suoi patemi ed a fare ammenda per i suoi errori ah, ed è scontato che Honoka sia più che grata a questa "amico" che l'ha aiutata cosi tanto, il che la rende il primo vero potenziale love interest della storia
La ricerca di info e testimonianze, aiuta a gettare luce anche su Nanami. O più correttamente, aggiunge altre sfumature ad un quadro che è fatto di poli estremi. L'occasione arriva grazie a Yukino, lei e Nanami sono sempre li ad azzuffarsi, ma questa volta la seconda si è arrabbiata sul serio. Yukino è ovviamente troppo hime per andare a chiedere consigli ad altri ma Nanami non solo l'ha zittita di brutta con un improvvisa esplosione di rabbia ma ha anche rimarcato come la "rivale" possa parlare cosi solo ed esclusivamente perché non ha mai affrontato delle difficoltà in vita sua.
Questo improvviso momento di serietà, si unisce ad alcuni commenti fatti dopo con Chinatsu sulla natura dei consigli di Kaorin.
La kohai si è recata più volte a terapia e come Honoka non ha ricevuto consigli diretti, ha semplicemente parlato dei suoi problemi e ricevuto un "supplemento" ad ogni visita. Fortunatamente per l'ORC Chinatsu (per motivi a noi ignoti), ha poi deciso di non recarsi più a terapia concludendo di dover badare da solo ai suoi problemi, il commento della sensei in tale sede è passabile di svariate congetture"allora forse non ne avevi davvero bisogno".
...ed ha condotto a degli inevitabili sensi di colpa.
Cosi come Honoka era divenuta emotivamente instabile,anche le crisi depressive di Chinatsu erano divenute più comuni.
Il motivo? Il fantomatico supplemento. La kohai ne ha conservato una, come "ricordo" dopo la sua ultima seduta. Il caso però vuole che la pillola scivoli e venga recuperata dal main ed esploda con una piccola fiammata fra lo stupore e la vergogna di Chinatsu che si sente responsabile per il potenziale danno fatto al suoo senpai.
Mon chan a questo punto entra a gamba tesa nel indagine e richiede un colloquio privato con il suo contraente.
Quanto avvenuto con la pillola NON è un incidente dovuto ad una accidentale reazione chimica ma un meccanismo di difesa per proteggere la "sua" proprietà, l'umano con cui ha stipulato il contratto. Questo tipo di meccanismi non sono nati per difendere gli esseri umani ma per impedire un umano possa stipulare contratti con più demoni perché sono creature avide che NON condividono le cose.
Se ne deduce che le pillole siano un modo per "forzare" coloro che le ingeriscono in una forma di "pseudo contratto" ma chi o più correttamente in quanti hanno preso le pillole? Una svolta in questo senso arriva grazie a Wakaba. La leader(sulla carta) del ORC ci fa partecipi del suo disagio , la famosa penna è anche una pennetta usb. Una pennetta che contiene un file mai visto prima con un elenco di studenti, dosaggi, analisi di effetti positivi e collaterali e commenti vari. Nel elenco c'è anche Wakaba che ha visto descritte in termini "medici" i suoi sbalzi di umore ed il suo cambio di prospettiva verso le questioni amorose. "Genki" che possa essere la sua facciata, Nanami non appare ingenua o credulona ma fredda e disinteressata al altrui dolore.
Fra un dubbio e l'altro, si decide di condividere le proprie preoccupazioni con Kujo. Chinatsu aveva riconosciuto la penna ed aveva detto di averla trovata alla torre del orologio ed inserita insieme agli altri oggetti confiscati appartenenti a Tanaka/SAKURA ma ila penna era libera, non conteneva alcun file...allora a chi?
è scontato, dopotutto sono giorni che vaga per la scuola alla ricerca di qualcosa: il sensei Matsubura; il quale però sospetto che possa sembrare NON è l'autore del file. Quel file è una copia. Una copia di un originale che l'uomo aveva intravisto sul pc della sensei Mizuki e che, preoccupato, aveva deciso di copiare sfruttando la famosa penna che si trovava a portata di mano. La sua sbandata per la collega non ha impedito di fargli notare la crescente aggressività di quegli stessi studenti che si recavano a consulto.
Tutti sanno che la scuola si trova su un terreno di proprietà del Ashiya Pharma, tutti sanno che l'Ashiya Pharma è tuttora la più grande finanziatrice del istituto ma che ruolo ha la sensei in tutto questo? è davvero solo "bassa manovalanza", un'altra vittima come sostiene Matsubara...o c'è del altro? Il gruppetto chiede delucidazioni direttamente al preside, il quale viene salvato da un furioso pestaggio ad opera di uno studente ormai fuori controllo.
Seppur titubante e restio, oltre che dolorante, il dirigente si convince a sputare il rospo una volta saputo che fra le "vittime" c'è Wakaba e che i supplementi forniti agli studenti sono "un type I". Non conosciamo i dettagli, ma ha un debito per la vita nei confronti del Ashiya Pharma, NON può disubbidire ad una loro richiesta e sono sempre stati loro a dargli la presidenza.
Ma cosa sono questi Type I e Type II? Nient'altro che versioni di una pillola, entrambe parti del cosiddetto Evelon Project il quale sulla carta è un tipico disegno megalomane che punta a perfezionamento, a...spingere l'umanità verso il prossimo step evolutivo...si, fa tanto Evangelion, 999 e tanta altre opere Sci-fi ma sto divagando.
Nella sua mediocrità, il preside sostiene che tutti gli studenti coinvolti nella sperimentazione lo avevano fatto di loro spontanea volontà, con tanto di firma su un contratto scritto ed il Type I di cui ha parlato Wakaba NON dovrebbe essere più somministrato. Questa prima versione del farmaco, ideata dalla stessa Mizuki sensei, a vantaggi maggiori per concentrazioni e prestazioni fisiche accompagnava anche una serie di effetti collaterali, irascibilità, sbalzi d'umore eccessivi. Incompatibili con la sperimentazione e con lo sviluppo di massa. Kaorin trovava inaccettabile che alla sua formula ne fosse preferita una inferiore ed è quindi stata sospesa dal servizio attivo sul progetto.
Con il preside dolorante, al ORC più Kujo il compito di catturare Kaorin, che è stata vista recarsi nel bosco insieme a Shuji.
L'ex asso è sempre più nervoso, sempre più irascibile. Il suo referente(l'uomo con il camice) ha detto che la sensei "ha" delle pillole con se, ne ha bisogno ma le sue richiesta vengono cestinate con una punta di disgusto.
Shuji ha già ricevuto la sua "benedizione", una benedizione inferiore a quella offerta del suo Type I, per cui non ne è degno.
Le virgolette sono dovute, perché in preda al suo delirio la sensei ha utilizzato molte metafore di tipo religioso.
Benedizione, divinità, salvare, proteggere, guidare...sembrano deliri di onnipotenza, questo fino a quando in uno scatto improvviso la donna ingerisce una quantità notevole di pillole è in puro momento WTF acquisisce una forma pseudo angelica fra lo stupore dei presenti.
Al Kotodama il compito di ricondurla al ovile ed impedirle di scatenarsi.
La natura della trasformazione non viene spiegata, lo shock emotivo e la rabbia di Wakaba che voleva solo dei "consigli" e non della droga, convincono la sensei a rinunciare ai suoi piani e...sparire. Letteralmente.
Portando con se una quantità abnorme di interrogativi.
è lei che ha fatto il "patto" con questo altro demone che ha fornito l'ingrediente segreto nel supplemento? Oppure la componente "demoniaca" è presente solo nel type 2 ed è per questo inosservabile dai test anti-doping?è questo "altro" demone, il benefattore da lei citato e che è persino la sua parola chiave "segreta" utilizzabile dal prossimo loop per risolvere facilmente il suo puzzle? In che modo il suo benefattore l'ha aiutata, l'ha salvata? è stata la morte di Mikoto, il "non voler far più morire nessuno" a convincerla di dover "salvare" i suoi studenti? Sono tutte domande che per ora restano senza risposta.
Un senso però lo acquisiscono altre sfumature della vicenda.
Honoka e gli altri studenti colpevoli di violenze sugli animali a cui si era accennato? Tutti ignari pazienti a cui era stato somministrato il type I. Lo sclero di Wakaba e la sua instabilità? Idem. L'improvviso successo di Shuji come atleta e studente?Sperimentazione con il Type 2.
Tanti misteri e dubbi, hanno un senso ora ma mancano troppe cose o per usare le parole di Luke sono tante piccole cose che si sono accumulate e che impediscono di arrivare sul binario giusto Si perché, NON ho ottenuto alcun ending alla fine della vicenda. Un altro loop, un altro suggerimento di Luke preceduto da alcune note sommarie e poco soddisfacenti.
Il preside si è dimesso ma probabilmente si è accordato sottobanco con l'Ashiya e le sperimentazioni sono state interrotte. Kaorin è sparita, nessuno sa dove sia ed i nostri devono iniziare a pensare al proprio futuro...tutti tranne Nanami ovviamente. Rimasto da solo con il/la protagonista sul tetto, la ragazza ha detto di dover fare "rapporto" a Mikoto, commento che ha subito sfumato con l'ormai arcinota cg con sorriso ultra creepy e l'immancabile "Grazie Mikoto, ciao ciao".
Immagino che nel bad ending che ho sfiorato, quando abbiamo modo di sentirla parlare della sua "maschera" stesse facendo "rapporto" e che ogni volta che è sfumata su quel sorriso, stesse facendo rapporto. Un altro punto che sento di dover toccare sono le parole chiave.
Il cap.7 aveva focus su Kaorin, non su Nanami come le icone dei trofei lasciavano intendere.
Controllando inoltre il Wordbook è chiaro come le "sagome" che mi mancano siano quelle di Shuji(cap.2), Yukino(cap.3) e appunto Nanami.
Kujo a cui è idealmente assegnato il cap. 5 NON sembra essere il soggetto principale di alcun mistero anche perché l'unico puzzle che sono riuscito a trovare nel cap.5 aveva per protagonista proprio Nanami che con la sua risatina creepy si è fatta beffe del Kotodama.
Spero e dico spero di riuscire quantomeno a beccare il normal ending al prossimo loop, fra le cose che dovrò sicuramente fare c'è il seguire il consiglio di Tanaka e rivolgere lo sguardo verso qualcun altro nel cap.7, oltre al preside le opzioni sono Wakaba e...Nanami. IL vero mistero della vicenda