Cinema Horror | Raccolta film in prima pagina.

  • Autore discussione Autore discussione mickes2
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Ma il finale rovina tutto il film? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/tristenev.png
No, però c'è una paraculata notevole per cercare di dare un tocco diverso alla vicenda //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Che recensione lunga e noiosa, cmq "vampiri veri e propri, quelli di Byzantium, non sono. Girano di giorno e non hanno le zanne." a me piacciono i vampiri classici, che hanno le zanne e bruciano alla luce del sole, poi dice che il film è lento, peccato perchè sono un fan di Gemma Arterton //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/hail.gif e avrei preso il film solo per lei !!!

 
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byzantium è un film che varia sul tema,niente storie d'amore rompi balle ne licantropi e aggiungiamoci pure la arterton..7 pieno per me

detto questo sono i vampiri di jarmusch ad essere veramente attesi quest'anno

 


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Che recensione lunga e noiosa, cmq "vampiri veri e propri, quelli di Byzantium, non sono. Girano di giorno e non hanno le zanne." a me piacciono i vampiri classici, che hanno le zanne e bruciano alla luce del sole, poi dice che il film è lento, peccato perchè sono un fan di Gemma Arterton //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/hail.gif e avrei preso il fil solo per lei !!!
guarda che la recensione è positiva

 
Ultima modifica da un moderatore:
byzantium è un film che varia sul tema,niente storie d'amore rompi balle ne licantropi e aggiungiamoci pure la arterton..7 pieno per me
detto questo sono i vampiri di jarmusch ad essere veramente attesi quest'anno

 


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guarda che la recensione è positiva
i vampiri di jarmusch che roba è ??

La rece non mi piace, quella che l' ha scritta se la tira un po troppo x i miei gusti, poi l' ho trovata noiosa.

Parere personale e.

 
poi dice che il film è lento, peccato
Sei un feil dietro l'altro :bah!:

E' per colpa di un pubblico di Gio che poi non arrivano al cinema film d'autore come questi... Ma va bene, finché c'è Bay o JJ a produrre porcherie in 3D, siamo tutti felici.

 
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Sei un feil dietro l'altro :bah!:
E' per colpa di un pubblico di Gio che poi non arrivano al cinema film d'autore come questi... Ma va bene, finché c'è Bay o JJ a produrre porcherie in 3D, siamo tutti felici.
Ma devi quotare ogni volta per far polemiche ?? hai finito ??potro' avere i miei gusti personali o no ?? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/chris2.gif

 
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Consigliatemi un film horror hai livelli de "il messaggero" oppure un thriller ai livelli di Michael Myers. . grazie ragazzi!

Inviato dal my S2 pompato white RootBox

 
No, però c'è una paraculata notevole per cercare di dare un tocco diverso alla vicenda //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Vedo che hai l'avatar con L'Etrange couleur des larmes de ton corps. Stupendo.

Lo hai visto anche tu a Locarno ?

Se ti interessa qui trovi una mia recensione:

http://filmbusterds.blogspot.it/2013/08/letrange-couleur-des-larmes-de-ton.html

Concorso Internazionale
Ci sono un sacco di ottime ragioni per fare un salto al Festival del film di Locarno, dagli ospiti illustri (quest'anno davvero numerosi e importantissimi) alla variegatissima selezione di film in concorso e non. Ma per il sottoscritto, quest'anno valeva la pena esserci anche solo per assistere alla proiezione di L'Etrange couleur des larmes de ton corps, il secondo lungometraggio della coppia belga Hélèn Cattet e Bruno Forzani. Amer, il loro film d'esordio, era entrato nella mia personale top 10 ancora prima dei titoli di coda, un'esperienza unica a metà tra cinema d'avanguardia e omaggio ai Gialli anni '70, e questa loro seconda opera prosegue nella stessa folle direzione.

Dan Kristensen (Klaus Tange) torna a casa da un viaggio d'affari all'estero. La porta è chiusa dall'interno e nessuno risponde, sua moglie Edwige è sparita nel nulla lasciando solo una cappelliera piena di giocattoli. Dan inizia a cercarla, prima nell'appartamento e poi nel resto del palazzo, ma incontra una galleria di inquietanti personaggi che riescono solo ad infittire il mistero. Nel frattempo la palazzina che lo imprigiona e la realtà intorno a lui iniziano a piegarsi su se stesse.

Leggendo un riassunto della trama e osservando le prime sequenze, si potrebbe addirittura pensare che L'Etrange coleur sia un film più convenzionale rispetto ad Amer: c'è un protagonista ben identificabile, una storia apparentemente lineare e addirittura qualche dialogo sparso qua e là senza esagerare, ma è solo l'inizio, dopo queste brevi sequenze introduttive, sulla trama vengono innestate altre piccole storie, quasi dei cortometraggi, come le tre macro-sequenze che componevano la storia della protagonista di Amer. Poi di nuovo un altro scossone, e quel che rimane della trama viene letteralmente spazzato via da una spirale di immagini e suoni che confondono qualsiasi tipo di coordinata logica. Più che un film, L'Etrange coleur è un'esperienza sensoriale, un terrificante caleidoscopio che frantuma la realtà come un vetro colorato e la fa scorrere su se stessa producendo un rumore insopportabile, come nei meravigliosi titoli di testa, che non a caso richiamano alla memoria le immagini del Teatro Bolshoi in L'uomo con la macchina da presa.

Una realtà frantumata e quindi in un certo senso inafferrabile, perché il cinema di Cattet e Forzani non si preoccupa di coccolare lo spettatore con risposte e forme armoniose, ma anzi lo maltratta e lo tortura con una violenza più fisica che psicologica, bombardandolo con immagini di carni lacerate un numero infinito di volte, o suoni stridenti che quasi costringono a tapparsi le orecchie. Ed è proprio il suono uno dei veri protagonisti di L'Etrange couleur, elemento che fin dai primi istanti si impone prepotentemente all'attenzione dello spettatore con un volume ai limiti del nocivo. Ogni cosa viene trasformata in un elemento destabilizzante: l'urlo di una donna, lo sparo di una pistola ma anche il banale campanello di una porta, pulsazioni ripetute in modo ossessivo che fanno sobbalzare sulla sedia e stimolano in continuazione i timpani di chi guarda, mantenendolo in uno stato di tensione e angoscia quasi insostenibile. Una tecnica solo apparentemente rozza che nasconde invece una cura certosina e la creatività tipica dei grandi artigiani, quella in grado di trasformare il suono dei guanti di pelle (elemento tipico del cinema di Cattet e Forzani) in quello dei tendini sul collo di una donna urlante, con un effetto assolutamente fantastico.

A quello sul suono si aggiunge naturalmente un lavoro altrettanto schizofrenico sulle immagini, di volta in volta alterate con filtri colorati (altro marchio di fabbrica del duo), spezzettate con effetti caleidoscopici, frantumate in una serie di split-screen o semplicemente deformate con particolari tecniche di messa a fuoco. Tecniche nuove o già utilizzate dai due registi nei loro primi cortometraggi, basti guardare la sequenza in bianco e nero con Sylvia Camarda, che ricorda l'inizio di Chambre Jaune oltre che naturalmente La Jetee di Chris Marker.

Come Amer, L'Etrange couleur des larmes de ton corps è una lettera d'amore ai Gialli italiani degli anni '70, un chiaro omaggio ai soliti Bava, Fulci e Argento (quello di una volta, mi raccomando) e a registi solitamente meno citati come Sergio Martino e Massimo Dallamano. Ma trattare l'ultima incredibile fatica di Cattet e Forzani come un semplice film omaggio sarebbe scorretto e riduttivo, il loro è un cinema potente e personalissimo, qualcosa di così violentemente originale che non può e non deve essere analizzato a partire da altro. Potrà non piacere, e molto probabilmente non piacerà ai più (al festival pochi applausi e pochi superstiti), ma è un'eperienza cinematografica assolutamente unica.
 
Vedo che hai l'avatar con L'Etrange couleur des larmes de ton corps. Stupendo.Lo hai visto anche tu a Locarno ?
Magari :tragic: L' ho messo su sulla fiducia, dopo Amer e O is for orgasm mi aspetto grandi cose :sasa: E direi che dalla tua recensione ci siamo :kep88:

 
ma VHS 2 già si trova in giro? sub di qualche tipo?

 
Visti VHS 1 e 2, ho apprezzato di più il primo ma godibile anche il secondo, consiglio la visione!

Visto anche ABCs of death, onestamente l'ho finito a forza, insensati la maggior parte dei corti.. speriamo in un seguito migliore.

 
La mitica Karen Black ci ha lasciati l'altro giorno:tristenev:
ritornando alla rassegna molesta:chris:

Il signore delle tenebre dello zione:icebad:,aka Qualcosa di diabolico aka Something Evil//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif.Demoniaco (o satanico),invischiato come diverso cinema degli esordi di Spielberg,nelle paludi sonnacchiose del tv-movie.La classe c'è (tipo il promettente e illusorio incipit al ralenti),come una certa vena creativa,prerogativa dello Spielberg più giovane e libero dalle catene del dollaro; però manca la sostanza e il doveroso cambio di ritmo: l'impianto televisivo ammazza ciò che di buono era venuto fuori.Anche la Dennis,altrove ottima interprete,qui non convince (fatta eccezione per la bella sequenza nella serra abbandonata).Modesto (e non molesto).

La scala della follia di Don Sharp.Ecco,questo a mio avviso resta davvero un gioiellino degli anni settanta: una casa maledetta che nasconde un segreto prezioso..Qui l'altalena del flashback tra passato e presente proposta per confondere e ammaliare il protagonista (e lo spettatore) non conosce sosta ed è ben bilanciata.Tanto da sublimare degnamente un (tragico) finale sommesso,tra i titoli di coda...

La casa di Mary di James W. Roberson. E chi se lo ricordava così pieno di omaggi questo stregonesco!Una goduria per l'appassionato del genere:sisi:

Pecca sicuramente nell'evoluzione e nella sceneggiatura (ma il prete e il commissario vivono insieme alla famiglia praticamente,son sempre lì//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif),ma il tourbillon orrorifico messo in scena funziona a dovere: gente ghigliottinata al livello del busto,teste inchiodate al pavimento ed altre finite nel microonde:predicatore:).Ma questo è ancora niente: chiari viraggi baviani e fulciani,altri presi sempre dal cinema di genere;senza contare l'incredibile omaggio a L'uomo leopardo di Tourneur (la chiazza di sangue da sotto la porta).Voglio il seguito:sisi:. Ora.

Non entrate in quella casa del Lynch maldestro:asd:.Ottimo il titolo italiano:alex90:...Il modello è chiaramente Carrie di De Palma fin dal titolo (Prom Night).Slasherone vecchio stampo,con la scream queen James Lee Curtis (che fisico),con annessi risvolti vendicativi.Bello l'incipit tutto sommato e neanche malaccio la prima parte.Peccato che il regista,al momento del dunque,non sia assolutamente in grado di imbastire scene degne di nota (l'accoltellamento nel furgoncino:imfao:),giocando molto grossolanamente sul fuori campo.Si ricorda giusto la testa sul palco..Mediocre,con un buon cast (c'è anche Leslie Nielsen:asd:) sprecato.E dire che di Paul Lynch avevo apprezzato (pur coi suoi limiti) il malsano,isolano e sporco Humongous.

Cmq ecco il programma finalmente completato:sisi:

case moleste

Next of Kin (1982),Tony Williams ♥♥♥½

Delirium House (1978),Norman J. Warren ½

La notte dei demoni (1988),Kevin Tenney ♥♥½

La casa che grondava sangue (1970),Peter Duffell ♥♥½

Ballata Macabra (1976),Dan Curtis ♥♥♥♥

Il signore delle tenebre (1972),Steven Spielberg ♥♥

La scala della follia (1974),Don Sharp ♥♥♥

La casa di Mary (1982),James W. Roberson ♥♥½

Non entrate in quella casa (1980),Paul Lynch ½

Non entrate in quel collegio (1983),Mark Rosman

La casa con la scala nel buio (1983),Lambertino Bava

La casa che non voleva morire (1970),John Llewellyn Moxey

La caduta della casa Usher (1928),Jean Epstein

La casa 5 (1989),Claudione Fragasso

Amityville horror (1979),Stuart Rosenberg

La casa sperduta nel parco (1980),Ruggerone Deodato

Nella stretta morsa del ragno (1971),Antony Margheriti

La casa delle perversioni (1976),Noboru Tanaka

La casa al n° 13 (1989),Harley Cokliss

I 13 spettri (1960),William Castle

La casa del sortilegio (1981),Armand Weston

Chi è sepolto in quella casa? (1985),Steve Miner

La casa di Helen (1987),Ethan Wiley

La casa 7 (1989),James Isaac

House IV - Presenze impalpabili (1991), Lewis Abernathy
Il Signore delle Tenebre by Steven Spielberg (1972)

Il Demoniaco televisivo di Spielberg mi è piaciuto poco.C'è qualche spunto buono qua e là(specialmente nelle scene notturne e i vasetti che si illuminano)ma complessivamente mi è parso un po' svogliato e un po' limitato dal suo essere,appunto, un prodotto per la tv.

La casa di Mary by James W. Robertson (1982)

Divertimento splatteroso che non presta attenzione alla sceneggiatura(come hai scritto) però lo splatter che si vede è ben fatto e diverte con le mille citazioni che ci son dentro.Mi sono gustato molto le parti medievali.Sicuramente da rispolverare passando sopra ai buchi enormi grondanti sangue dello script

Non entrate in quella casa (1980),Paul Lynch

"Carrie" come hai scritto,ma anche "Halloween" cercando di sfruttare il corpo e il viso di una Jamie Lee mai così gnocca come in questo film.

Il risultato?un minestrone insipido che dopo l ottimo incipit con i bambini non riesce più a rialzarsi.Su 90 minuti 50 son sprecati per preparare il ballo scolastico ma allo spettatore che gli frega?Non bastano una scena risibile sul furgoncino e una testa mozzata per salvarlo.Slasher che gode di una gran fama senza motivo.

Non entrate in quel collegio (1983),Mark Rosman

Siamo sempre sulla scia di "Venerdì 13" e di slasher ai tempi ne sono usciti,alcuni buoni(The Burning) altri mediocri(Sleepaway Camp) e molti che non sono ne carne e ne pesce so Ibridi(cit.).Di quest ultima categoria fà parte questo film di Rosman(aiuto regista di De Palma in Scarface)che non è per niente girato male,anzi negli ultimi 20 minuti il film si sveglia e ci si sono un paio di sequenze meritevoli.(l omicidio nel bagno,le visioni post siringata)E' nella prima ora che ci si annoia a morte nel seguire le stupidate delle ragazze.Lo si guarda perchè le ragazze son belle ma a fine visione rimane ben poco.E il finale è pure aperto non mi sarei mai aspettato un omicida truccato come Gene Simmons che sembra più uscito dalla Kiss Army che da un carillon.

La casa con la scala nel buio by Lamberto Bava (1983)

Questo film di Bavino è troppo derivativo da Dario Argento con ville,traumi infantili,messaggi nascosti.

L incipit è forse la cosa migliore dell intero film con i 3 bambini sulla cima della scala.Primo omicidio che avrebbe anche una buona atmosfera con la villa in notturna ma che purtroppo sfiora il ridicolo per via dell arma(un taglierino con una lama minuscola che fà squarci che manco un machete) e della stupidità della vittima.Decisamente meglio l omicidio in bagno ma rimane poca roba.

Cast che comprende: Andrea Occhipinti in modalità pezzo di legno e un Michele Soavi decisamente meglio come regista al posto di vederlo in versione Norman Bates dei poveri(la risatina:rickds:)

Musiche buone,il prodotto rimane una delusione.Un passo falso per il Bavino dopo l ottimo esordio.

La casa che non voleva morire (1970),John Llewellyn Moxey

Grande atmosfera,mini durata per una storia dall impianto classico.La Stanwyck spadroneggia e tra sedute spiritiche e voci inquietanti che cercano aiuto il risultato lo porta a casa.Peccato per il finale non molto all altezza ma un prodotto nel complesso dignitoso.

La caduta della casa Usher (1928),Jean Epstein

Portare Poe sul grande schermo non è mai facile,pensare nel 1928 quanto lo sia stato.

Grande manico registico quello di Epstein che tra movimenti di camera praticamente perfetti e innovativi,Jean Debucourt con il volto giusto mette in scena una storia drammatica e malata da non dimenticare mai.La bara,le tende che svolazzano in quel corridoio,il ritratto.:cuore:Siamo dalle parti del capolavoro.

La casa 5 (1989),Claudione Fragasso

Un misto di "Sotto Shock" e "L esorcista". bravo Fragasso che ci regala il miglior capitolo delle case apocrife:sisi:

Nei primi 40 minuti è un ottovolante d emozioni con scene mitiche che si susseguono una dopo l altra(L incipit,la bimba nella bara,il pulmino pieno di bambini,le 5 fasi raccontate da Padre George,lo scontro verbale in chiesa:rickds:)Quando poi l azione si sposta totalmente nella casa qualcosa và storto,il film diventa pesante ma mai completamente noioso.Arrivare alla fine però è dura,si viene premiati dalla scena dell esorcismo e dalla strega sulle scale.

David Brandon a tratti troppo teatrale ma che tira sù un Padre George in crisi spirituale che rimarrà per sempre nel mio cuore(insiema al suo Caligola)

"Chi arriva ultimo è una marmotta"

Ciclo "Case Moleste"

Next of Kin (1982),Tony Williams ***

Delirium House (1978),Norman J. Warren *

La notte dei demoni (1988),Kevin Tenney *+

La casa che grondava sangue (1970),Peter Duffell **+

Ballata Macabra (1976),Dan Curtis ****

Il signore delle tenebre (1972),Steven Spielberg *+

La casa di Mary (1982),James W. Roberson **+

Non entrate in quella casa (1980),Paul Lynch *+

Non entrate in quel collegio (1983),Mark Rosman *+

La casa con la scala nel buio (1983),Lambertino Bava *

La casa che non voleva morire (1970),John Llewellyn Moxey **

La caduta della casa Usher (1928),Jean Epstein ****

La casa 5 (1989),Claudione Fragasso **+

Amityville horror (1979),Stuart Rosenberg

La casa sperduta nel parco (1980),Ruggerone Deodato

Nella stretta morsa del ragno (1971),Antony Margheriti

La casa delle perversioni (1976),Noboru Tanaka

La casa al n° 13 (1989),Harley Cokliss

I 13 spettri (1960),William Castle

La casa del sortilegio (1981),Armand Weston

Chi è sepolto in quella casa? (1985),Steve Miner

La casa di Helen (1987),Ethan Wiley

La casa 7 (1989),James Isaac

House IV - Presenze impalpabili (1991), Lewis Abernathy
 
Ultima modifica da un moderatore:
Visto Non aprite quella porta 3D, gran bel film, non al livello degli altri ma quasi, sopratutto un orco un pò più umano

 
Visto Non aprite quella porta 3D, gran bel film, non al livello degli altri ma quasi, sopratutto un orco un pò più umano
Imho lontano anni luce dagli altri. Atmosfere neanche paragonabili proprio...

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Che ne pensate della saga Hellraiser?

Io ho visto solo il primo e l'ho apprezzato molto.. ma tempo che il resto sia tutta ***** a leggere in rete..

 
Che ne pensate della saga Hellraiser?
Io ho visto solo il primo e l'ho apprezzato molto.. ma tempo che il resto sia tutta ***** a leggere in rete..
Il secondo e il terzo non sono affatto male e io consiglio anche il 5 //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

A proposito di Barker, è in uscita il director's cut di Cabal in homevideo:

[video=youtube;CX0-AlytIXY]

//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/Predicatore.gif

 
Il secondo e il terzo non sono affatto male e io consiglio anche il 5 //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gifA proposito di Barker, è in uscita il director's cut di Cabal in homevideo:

[video=youtube;CX0-AlytIXY]


Pensa se un giorno uscirà il Cut da 180 minuti,ma è quasi impossibile:predicatore:

 
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