Il primo sicuramenteHo sentito che Ju-on fa abbastanza paura. Ho visto che se ne sono tanti di Ju-on quindi quale mi consigliate?

Altrimenti come ti ha scritto Mickes buttati su:Audition e Imprint però occhio non sono Horror Classici
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Il primo sicuramenteHo sentito che Ju-on fa abbastanza paura. Ho visto che se ne sono tanti di Ju-on quindi quale mi consigliate?
il primo non l'ho visto, il secondo non fa paura...fa solo schifo in alcune sceneUn consiglio per sta sera: La casa delle finestre che ridono o Drag me to hell?
Io adoro gli horror di Pupi Avati.. :Morris82:Un consiglio per sta sera: La casa delle finestre che ridono o Drag me to hell?
Prima uno e poi l altro:DUn consiglio per sta sera: La casa delle finestre che ridono o Drag me to hell?
hihihiihih è proprio vero! quest'estate mi sn visto parecchi film alle 4 di mattina tornando a casa ,ero da solo,fuori in strada(abito in una via chiusa) nessuno,nessun rumore perchè quasi tutti vanno via, tutta un'altra storia //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gifComunque per vedersi un horror e assaporare a pieno l'angoscia che può trasmettere bisogna senzameno stare soli in casa al buio senza rumori disturbanti.
Non di giorno con 6 amici e la mamma che passa l'aspirapolvere sotto i piedi![]()
Alcuni non riesco a guardarli da solo al buio,però di solito li guardo al buio con le cuffie almeno mi becco gli strilli per bene:DComunque per vedersi un horror e assaporare a pieno l'angoscia che può trasmettere bisogna senzameno stare soli in casa al buio senza rumori disturbanti.
Non di giorno con 6 amici e la mamma che passa l'aspirapolvere sotto i piedi![]()
http://forum.spaziogames.it/board/showthread.php?t=234153&highlight=paranormal+activityRagazzi ultimamente sento parlare molto di Paranormal Activity,nn so se sia già uscito..qualcuno l'ha visto x caso?? mi può dire qualcosa in merito?
ah ecco...ci voleva..thanks..
ho visto paranormal activity.la mia "recensione" parte da due pressupposti: key ha detto che non commento mai i film e, soprattutto, se andassi a dormire ora (2.12) mi cagherei in mano, anche se forse alle 3.14 sarà pure peggio...
in breve la trama: una coppia di fidanzati va a vi (il legno dell'armadio ha appena scricchiolato e il cuore mi è arrivato in gola //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif), dicevo, ...vere in una nuova casa e la notte comincia a sentire strani rumori. il ragazzo decide quindi di registrare tutto con una videocamera.
analizzando empiricamente il film non si può non rimanere affascinati dalla sua, nel complesso, capacità di creare tensione, spaventare e lasciare uno strascico di terrore nello spettatore. le tre componenti della "paura" spesso non vengono tutte sfruttate, dal momento che nei peggiori film, ad esempio, l'unico sussulto è la comparsa improvvisa dell'assassino. poi ci sono quei film che, discreti o anche ottimi che siano, creano attesa e sono efficaci nelle scene tipicamente orrorifiche, ma difficilmente dopo la visione si teme di poter vivere in prima persona certi avvenimenti. non a caso i film che riescono in questo intento diventato i cardini del genere. per paranormal activity non si può certamente parlare di capolavoro, dal momento che mancano troppi elementi caratterizzanti l'opera filmica vera e propria, però lo si può indicare come ottimo veicolo per la comprensione della paura. ciò che lo rende particolarmente efficace, a differenza di molte opere simili (di cui parlerò in seguito), è la sua estrema semplicità, che lo rende familiare, rompendo il rapporto di mediazione che lo schermo crea tra l'elemento filmico e lo spettatore. l'aspetto principale su cui fa perno il film è la paura di ciò che non si conosce, che è immateriale e da cui non ci si può difendere. i due protagonisti non si trovano di fronte ad un nemico che può essere codificato e combattuto.
passando ad un'analisi delle sequenze mostrate non si può non notare come la maggior parte del racconto filmico sia occupata dalle scene diurne, nel quale non accade nulla di particolarmente significativo. questo elemento è spiazzante, le scene da "oh, ho comprato la videocamera nuova, proviamola subito" ci proiettano in una dimensione di quotidianità tale che, nel momento in cui sentiamo un tonfo durante la registrazione notturna, la nostra reazione viene inconsciamente amplificata.infiatti nemmeno alla fine del film avremo un'idea chiara su cosa sia effettivamente successo, dal momento che l'espediente della camera a mano lega indissolubilmente le nostre conoscenze a quelle dei personaggi (studiato ieri //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif), che possono solo ipotizzare la presenza di un demone.
fin qui ho parlato di paranormal activity come se fosse un qualsiasi film horror ma, ovviamente, bisogna far riferimento a quel filone mockumentary che ora va molto di moda.il piano sequenza durante il quale la ragazza viene trascinata lungo il pavimento è quanto di più angosciante si possa vedere.
scartati cannibal holocaust, rec e cloverfield (e the last broadcast perchè non l'ho ancora visto //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif) perchè oltre alla modalità di ripresa hanno poco in comune con questa pellicola, rimane il controverso blair witch project.
i due titoli hanno molto in comune,a partire dalla questione dell' "entità" che si manifesta durante le ore notturne, attraverso rumori e vero e proprio contatto fisico. c'è però una differenza che gioca a favore di paranormal activity ed è la camera fissa, che, nelle scene di maggiore tensione, sembra ergersi a freddo spettatore incurante degli avvenimenti e questo, crea un effetto straniante che si può spiegare così: l'immagine in movimento, com'è tipica nel cinema, connota senza possibilità d'appello la volontà dell'istanza che realizza il film. questo porta a sottomettersi alla sua emotività, alle sue bizze, insomma si percepisce una certa soggettività di ciò che si vede. l'immagine fissa, invece, viene ormai associata alle camere di sicurezza, che devono, appunto, essere testimoni infallibili ed oggettive di quanto accade. così siamo portati a pensare che quanto ci scorre davanti agli occhi sia pura realtà.
ora, non voglio tessere troppo le lodi di questo film dal momento che ne esiste uno, "in memorium" del 2005, che pare trattare gli stessi argomenti.
nonostante questo ribadisco come paranormal activity sia capace di colpire nelle paure più comuni in modo molto efficace.
io ho visto il finale spielbergiano e non l'ho trovato particolarmente azzeccato. non so come sia quello originale di peli, però credo che, dato l'andamento complessivo, sarebbe stato ottimo concludere con l'urlo della ragazza, la discesa del ragazzo e il suo "oh my god" seguito da un agghiacciante silenzio (il tutto, splendidamente, fuori campo)
ho un sonno fottuto, non rileggo e mi scuso quindi per gli eventuali errori e i ragionamenti senza capo ne coda
domani avrò modo di chiarirmi meglio (3.05...mancano solo 9 minuti :tragic![]()