Ma non era già uscito da noi?:moia:
Cmq è na robaccia

Mi fà ridere poi questo trailer perchè è montato con le scene di tutta la parte finale.
Cmq
vediamo un po' cosa cosa combinerà Shimizu con il suo nuovo film
Se venissiero in casa mia e al mattino mi trovassi la stanza vuota e tutti i miei dvd rimpiazzati con dvd di autoscuole italiane m'incazzerei non poco o sicuramente qualcosa avrei da ridire.
Il punto è che questo film fa quello, la gente non l'accetta ma fa quello : ti dimostra che i film horror (o almeno la maggior parte, così son tutti calmi) son cazzate immonde, dove dovresti sentirti tu cazzata immonda a fine film, non la pellicola.
Apre il vaso di Pandora, e ti dimostra che sei un ********. Che io sono un ********, che ogni appassionato di horror è (fondamentalmente) un ********. Uno che si beve sempre la stessa storia per anni e anni, senza il minimo sforzo e seguendo Argento, credo che tu a parte le sue mirabolanti produzioni, sappia cosa voglia dire "assassino - morte violenta - guanti di pelle nera - twisted plot finale "
C'è un riciclo costante, cannibale ed idiota nel genere horror, questo lo sai tu, lo sa lo spettaore medio e persino la coppia Whedon e Goddart.
Questo film "sta sulle palle" perché è come se s'intrufolasse in un genere che non gli compete e su cui non dovrebber mettere mano, il classico ragazzino abituato al bailame di mentale di LOST, quello che collega tutti i fili.
Sta sulle palle perché il genere horror non ha testa e il film te lo dimostra.
Non ne ha mai avuta e, quei pochi registi che sono riusciti a cavarci qualcosa di memorabile/storico/sociale che non siano stronzate a base di Hostelli o fanatici delle seghe a banco, ora giacciono nel dimenticatoio, con la massimo l'epiteto pià imbecille che gi snob del genere orrorifico abbiano coniato da anni a questa parte :
"Sai oh, THE WARD è un Carpenter minore" (ma stocazzo)
Snobbismo, paraculaggine e tendenza, ecco di cosa è fatto il genere che riempie 9 ripiani del mio 6 scaffale di DVD.
CABIN IN THE WOODS semplicemente ti apre gli occhi, a patto che tu voglia vedere qualcosa a parte della manona in CGI finale, collegare i fili direbbe quell'impiegato nella direzione americana del film, il film ha i suoi momenti ma lo trovo geniale, spiazzante unico.
A breve uscirà EVIL DEAD il remake (ovviamente ci piscio sangue sopra, ma non è questo il punto)
IL punto è che ci sta ancora la casa nel bosco, il gruppo di imbecilli (stavolta più del solito) il tomo (quello sì Lovecraftiano) le invocazioni...e poi sangue, budella, tagliamenti di lingua, autocastrazione, lame nella faccia, sul coppino, bestemmie aramaiche, anzi sumere, alberi hentai, e dialoghi dal "c'è qualcosa di veramente malvagio qui" a "Toh, un libro in pelle umana, scritto col sangue che contine evocazioni sataniche..fico..leggiamolo d alta voce"
Ora tu mi dirai, "Ah ma Aku, è un remake" abbè.
Dal seminale EVIL DEAD che comunque aveva qualcosa di dire, si è arrivati a qualcosa che non mi piace, che preme solo su una efferata violenza di un fighetto videoclipparo munto alla coppia di produttori Campbell/Raimi (Ash è un grande, Campbell è un cazzone, vedasi qualche intervista/convention per verificare).
"Questo non è l'EVIL DEAD dei vostri papà, questo è fatto per voi, senza cervello, con un sacco di broda, yahhh groovy"
Mi sa tanto, Sig Campbell che mio papà (che poi sarei io) è stato un pochino più fortunato.
Questo è il tuo genere.
Questo è il mio genere.
Questo è il genere.
Ad altro non può ambire ? Questo viene da chiederselo, ecco, CABIN IN THE WOOD chiede proprio quello allo spettatore, attraverso un film furbetto e spiazzante, parodistico e molto intelligente di fondo.
CABIN IN THE WOOD è tipo QUARTO POTERE del genere horror (fatte enormi premesse e concessioni)
Minchia oh, avevo qualche sassolino.