Il/i ''plot twist'' era/no abbastanza prevedibile/i, il world building mostra il fianco con diversi punti deboli, artisticamente è ottimo ma la natura AA del gioco rivela lacune tecniche che limitano l'esperienza complessiva, con un level design per la maggior parte delle volte semplice e mappe che lasciano il tempo che trovano, ispirate certo, ma perlopiù generiche e fini a sé stesse. I personaggi continuano ad avere dialoghi cliché, nonostante un'ottima recitazione, un buon doppiaggio e animazioni facciali curate; la caratterizzazione del party è buona, ma non poi così tanto. La storia di Verso, sua sorella, il dipinto, boh, molto meh, imo. Devo andare avanti per avere un quadro generale più accurato.
Il bilanciamento generale lo trovo piuttosto immaturo, acerbo, con picchi di difficoltà improvvisi e nosense, il filone principale diventa estremamente easy qualora si devii dal percorso principale per livellare ed esplorare un po' la world map (sono al lvl62, con armi al 25); bilanciamento non solo dei nemici e della difficoltà, ma anche dell'esplorazione, del contenuto secondario e dell' ''annacquamento'' del contenuto principale. Capisco benissimo tutti gli elogi fatti al gioco, ma non mi sento di condividerli pienamente, certo è una mosca bianca del panorama videoludico attuale, soprattutto dopo lo strafalcione fatto da SE con FFXVI ma, pur detestando l'etichetta datagli come JRPG, cosa che non è (parlo di COE33), trovo che sia un progetto eccellente, un occhiolino agli JRPG vecchio stampo, un prodotto molto ben riuscito, sublime sotto vari aspetti, ma che rimane limitato e molto deficitario, vuoi per la scrittura, vuoi per i personaggi o il comparto tecnico; rimane il fatto che è la creazione di un gruppo di persone occidentali pieno di passione, amore e talento per questo settore e i JRPG.
Sono più curioso di vedere cos'altro tireranno fuori dopo, rispetto a come andrà a finire la storia di COE33
