UFFICIALE PC Clair Obscur: Expedition 33 | BRPG (BonjouRPG)

  • Autore discussione Autore discussione Y2Valian
  • Data d'inizio Data d'inizio
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A prescindere da ciò, qualsiasi spoiler (involontario o meno) verrà sanzionato con un cartellino.
 
Ultima modifica da un moderatore:
No, il gioco non è pensato per poterlo fare.
almeno a me mi ricarica nell’arena subito prima della battaglia con Renoir, ma lui non c’è.
Sono preso abbastanza male per questa cosa.
Per assurdo ci sarebbe YouTube ma in ogni caso vai su carica save precedenti e torni indietro di 4 o 5 save - testato al 100%, ho finito il gioco qualche giorno fa.
 
Cosa hai scelto?
Ho scelto di
combattere Verso e restare nella tela. Ma non mi aspettavo che Maelle sarebbe finita nella stessa condizione della madre, con un Verso bloccato in un incubo perpetuo.

Btw, ho trovato il salvataggio corretto come dicevate e voi e ho potuto giocare l’altra variante. Mi resta dell’amaro in bocca comunque; difficile accettare che, istintivamente,
sono più disposto a restare in un mondo finto ma felice piuttosto che superare le avversità e andare avanti.

Quel gioco qua mi ha psicanalizzato terribilmente bene…
 
Ho scelto di
combattere Verso e restare nella tela. Ma non mi aspettavo che Maelle sarebbe finita nella stessa condizione della madre, con un Verso bloccato in un incubo perpetuo.

Btw, ho trovato il salvataggio corretto come dicevate e voi e ho potuto giocare l’altra variante. Mi resta dell’amaro in bocca comunque; difficile accettare che, istintivamente,
sono più disposto a restare in un mondo finto ma felice piuttosto che superare le avversità e andare avanti.

Quel gioco qua mi ha psicanalizzato terribilmente bene…
Io ho scelto il finale opposto. Si intuiva anche dalle parole di Renoir come sarebbe andata a finire. È difficile vivere in un mondo dove sei sfigurata e senza un occhio ma la soluzione non è rifugiarsi in una realtà fittizia, con le conseguenze che hai visto (anche Aline ha rischiato parecchio, infatti Renoir ti fa vedere come soffre oggi giorno).
 
Un gioco che inizialmente ho preso tiepidamente per l'approccio quasi totalmente trial&error che coi giochi a turni non centra niente, si è man mano evoluto in un piccolo capolavoro del genere che mi ha portato in 76 ore a completarlo al 100% nella modalità più difficile (non storia per intenderci). Mi ha sorpreso l'evoluzione della trama dall'inizio alla fine, l'espressività e la realisticità dei dialoghi davvero clamorose. Il combat è stato per me un sali e scendi che mi ha inizialmente incuriosito tantissimo ma per poi all'atto pratico, nelle fasi medio-iniziali, darmi più noia che gioie proprio per quanto ho scritto all'inzio. Poi però inizi a capire bene come funziona, si dirama in svariate possibilità e personalizzazioni fino a raggiungere l'apice della soddisfazione estrema in end-game quando, per come l'ho giocato io, si "riduceva" tutto ad un duello fatale contro tutto. O muoio io o muori tu. Tengo a sottolineare che non ho copiato nessuna build online, neanche per l'infame fortissimo super-endgame.
L'incredibile OST mi ha accompagnato per tutta la mappa, sempre adeguata alle situazioni ed ai momenti quasi sempre tragici che il gioco ci offre. Mi soffermo sulla OST perché è qualcosa che davvero mi è rimasto e su tutte cito ovviamente Lumiere (à l'Aube meglio ancora) e Taking down the Paintress ma è inutile menzionarle tutte perché sarebbe un copia e incolla della intera ost.
L'idea della mappa non so se sia originale o meno ma è indubbiamente una figata pazzesca, soprattutto dopo la fine dell'atto II. Sia visivamente che a livello di interattività.
La storia fa un buon 50% del gioco, molte cose le avevo intuite ma molte altre no e scoprirle un pezzo alla volta mi ha portato a giocare e giocare senza farmi mai pesare neanche un minuto. Storia molto articolata, forse anche troppo che poi cade secondo me in strafalcioni che non sono riuscito ad interpretare se non fantasticando troppo forzatamente, cosa che non mi piace mai fare. In ogni caso mi è piaciuta moltissimo. I finali sono secondo me perfetti.
Non ho scritto un papiro perché c'è poco da dire nel complesso, il gioco merita sotto ogni punto di vista. Davvero bellissimo.
Ah, se proprio voglio trovargli un difetto è sicuramente il level design più o meno sempre elementare a livello esplorativo. Ma sono certo che il loro intento non fosse concentrarsi su quello.

Recap
Pro:
-OST
-CS e gameplay di pari passo
-Storia
-Mappa

Contro:
-Level design

Voto: 8.5

Au revoir mes amis
 
Un gioco che inizialmente ho preso tiepidamente per l'approccio quasi totalmente trial&error che coi giochi a turni non centra niente, si è man mano evoluto in un piccolo capolavoro del genere che mi ha portato in 76 ore a completarlo al 100% nella modalità più difficile (non storia per intenderci). Mi ha sorpreso l'evoluzione della trama dall'inizio alla fine, l'espressività e la realisticità dei dialoghi davvero clamorose. Il combat è stato per me un sali e scendi che mi ha inizialmente incuriosito tantissimo ma per poi all'atto pratico, nelle fasi medio-iniziali, darmi più noia che gioie proprio per quanto ho scritto all'inzio. Poi però inizi a capire bene come funziona, si dirama in svariate possibilità e personalizzazioni fino a raggiungere l'apice della soddisfazione estrema in end-game quando, per come l'ho giocato io, si "riduceva" tutto ad un duello fatale contro tutto. O muoio io o muori tu. Tengo a sottolineare che non ho copiato nessuna build online, neanche per l'infame fortissimo super-endgame.
L'incredibile OST mi ha accompagnato per tutta la mappa, sempre adeguata alle situazioni ed ai momenti quasi sempre tragici che il gioco ci offre. Mi soffermo sulla OST perché è qualcosa che davvero mi è rimasto e su tutte cito ovviamente Lumiere (à l'Aube meglio ancora) e Taking down the Paintress ma è inutile menzionarle tutte perché sarebbe un copia e incolla della intera ost.
L'idea della mappa non so se sia originale o meno ma è indubbiamente una figata pazzesca, soprattutto dopo la fine dell'atto II. Sia visivamente che a livello di interattività.
La storia fa un buon 50% del gioco, molte cose le avevo intuite ma molte altre no e scoprirle un pezzo alla volta mi ha portato a giocare e giocare senza farmi mai pesare neanche un minuto. Storia molto articolata, forse anche troppo che poi cade secondo me in strafalcioni che non sono riuscito ad interpretare se non fantasticando troppo forzatamente, cosa che non mi piace mai fare. In ogni caso mi è piaciuta moltissimo. I finali sono secondo me perfetti.
Non ho scritto un papiro perché c'è poco da dire nel complesso, il gioco merita sotto ogni punto di vista. Davvero bellissimo.
Ah, se proprio voglio trovargli un difetto è sicuramente il level design più o meno sempre elementare a livello esplorativo. Ma sono certo che il loro intento non fosse concentrarsi su quello.


Recap
Pro:
-OST
-CS e gameplay di pari passo
-Storia
-Mappa


Contro:
-Level design


Voto: 8.5

Au revoir mes amis
La storia anche se leggi tutti i diari è estremamente coerente.
 
Sono arrivato all'inizio del terzo atto e l'esaltazione per la fine del secondo è passata un attimo in secondo piano; alcune cose proprio non riesco a mandarle giù

Penso più o meno di aver capito la questione dei mondi dipinti (Anche se di mio gusto non vado matto per questi risvolti di trama, but still..) ma ciò che mi perplime sono le reazioni dei personaggi, in particolar modo Lune e Sciel.
Sostanzialmente hanno scoperto di essere dei "costrutti" e che la realtà che conoscevano è finta (Dipinto da Verso) e la loro reazione è "Ma perché non ce l'hai detto primaaaa!11!", cioè, hanno avuto la stessa reazione di quando Verso ha nascosto loro il fatto che Renoir fosse suo padre; peccato che le due rivelazioni abbiano un peso e delle implicazioni un attimo differenti. Stendo un velo pietoso sul discorso successivo di Sciel "Non ti biasimo, Verso, basta che riporti in vita mia marito".
Ma che cazzo di reazione è ? E poi, via tutti a menare Renoir! (Per la, boh, quarta volta ?)
Spero ci sia modo in futuro di esplorare e raccontare come questo lore drop venga vissuto dai personaggi, perché altrimenti mi tocca rimangiarmi quello che avevo scritto qualche tempo fa sui dialoghi e sui rapporti tra personaggi. E la cosa mi dispiacerebbe, perché fino a poco fa era tipo nel mio olimpo dei migliori giochi degli ultimi, boh, vent'anni.
Aspetto di finirlo e spero di ricredermi, perché per ora mi sta venendo l'idea che se avessero chiuso il gioco con l'Atto 2 (Pure con tutto quello che c'era in sospeso) non avrebbero fatto un soldo di danno.
 
Un gioco che inizialmente ho preso tiepidamente per l'approccio quasi totalmente trial&error che coi giochi a turni non centra niente, si è man mano evoluto in un piccolo capolavoro del genere che mi ha portato in 76 ore a completarlo al 100% nella modalità più difficile (non storia per intenderci). Mi ha sorpreso l'evoluzione della trama dall'inizio alla fine, l'espressività e la realisticità dei dialoghi davvero clamorose. Il combat è stato per me un sali e scendi che mi ha inizialmente incuriosito tantissimo ma per poi all'atto pratico, nelle fasi medio-iniziali, darmi più noia che gioie proprio per quanto ho scritto all'inzio. Poi però inizi a capire bene come funziona, si dirama in svariate possibilità e personalizzazioni fino a raggiungere l'apice della soddisfazione estrema in end-game quando, per come l'ho giocato io, si "riduceva" tutto ad un duello fatale contro tutto. O muoio io o muori tu. Tengo a sottolineare che non ho copiato nessuna build online, neanche per l'infame fortissimo super-endgame.
L'incredibile OST mi ha accompagnato per tutta la mappa, sempre adeguata alle situazioni ed ai momenti quasi sempre tragici che il gioco ci offre. Mi soffermo sulla OST perché è qualcosa che davvero mi è rimasto e su tutte cito ovviamente Lumiere (à l'Aube meglio ancora) e Taking down the Paintress ma è inutile menzionarle tutte perché sarebbe un copia e incolla della intera ost.
L'idea della mappa non so se sia originale o meno ma è indubbiamente una figata pazzesca, soprattutto dopo la fine dell'atto II. Sia visivamente che a livello di interattività.
La storia fa un buon 50% del gioco, molte cose le avevo intuite ma molte altre no e scoprirle un pezzo alla volta mi ha portato a giocare e giocare senza farmi mai pesare neanche un minuto. Storia molto articolata, forse anche troppo che poi cade secondo me in strafalcioni che non sono riuscito ad interpretare se non fantasticando troppo forzatamente, cosa che non mi piace mai fare. In ogni caso mi è piaciuta moltissimo. I finali sono secondo me perfetti.
Non ho scritto un papiro perché c'è poco da dire nel complesso, il gioco merita sotto ogni punto di vista. Davvero bellissimo.
Ah, se proprio voglio trovargli un difetto è sicuramente il level design più o meno sempre elementare a livello esplorativo. Ma sono certo che il loro intento non fosse concentrarsi su quello.


Recap
Pro:
-OST
-CS e gameplay di pari passo
-Storia
-Mappa


Contro:
-Level design


Voto: 8.5

Au revoir mes amis
Potevi dargli almeno 9-

Se questo vale 8.5 a qualche altro gioco recente che voto diamo? :D
 
Potevi dargli almeno 9-

Se questo vale 8.5 a qualche altro gioco recente che voto diamo? :D
Nella mia scala di valutazione 8,5 è molto alto. Sopra a questo voto entro puramente nella mia sfera emotiva e sentimentale che sviluppo verso il titolo in questione, che poco ha a che vedere con tecnicismi e obiettività. Valutando un insieme di cose e paragonandolo ad altri titoli a cui ho dato lo stesso voto, ho deciso che 8,5 è adeguato :)
Comunque recentemente infatti non sono mai andato sopra questo voto.
 

Ver 1.3.0 Patch Notes​



Story Mode Balancing

  • Parry and dodge windows increased by 40%
  • Incoming damage reduced by 10%.

Challenge Modifiers (Act III onward)
At flag checkpoints, players can now:

  • Limit max player damage to 99,999 or 999,999
  • Multiply enemy HP by x2, x5, x10, x20, x50, or x100

Bug Fixes (297 total, notable examples below)

  • Verso now gains Perfection correctly when in reserve
  • General polish across collisions, terrain, and scripting
  • Cutscenes scale properly on ultrawide and non-standard resolutions
  • Fixed a bug where loading a save after resting at a different location would spawn the player at coordinate zero
  • Placeholder textures removed near Chromatic Bouchelier and his battlearena
  • Fixed performance drops from repeated resting on certain levels
  • Crash after dialogue sequences resolved
  • Fixed stability issues after extended play sessions
  • French voiceover now plays correctly when selected

System & Settings

  • Audio can now be muted or unmuted when the game is running in the background
  • Mouse and joystick sensitivity improvements
  • Manual save file renaming is now supported (EXPEDITION_XX format required)

Localization

  • Rolling credits updated (added creature VO, refined IOI section)
  • Font size adjustments for Chinese, Japanese, and Korean
  • New strings added and minor text corrections implemented
4 giga e mezzo :sisi:
 
Per la difficoltà più bassa.
Figata i modificatori che possono tornare utili se uno decide di fare tutto prima del boss finale.

EDIT: Hanno messo le carte :ibraok:
Ah ok non l'avevo capito, grazie. Modificatori e limitatori di danni sono ottimi secondo me, alcuni boss (anche non di trama) ci sono rimasto male ad averli shottati con l'attacco base :tristenev:
 
46h di gioco, entrato oggi nel terzo atto, tiriamo qualche somma...
Il/i ''plot twist'' era/no abbastanza prevedibile/i, il world building mostra il fianco con diversi punti deboli, artisticamente è ottimo ma la natura AA del gioco rivela lacune tecniche che limitano l'esperienza complessiva, con un level design per la maggior parte delle volte semplice e mappe che lasciano il tempo che trovano, ispirate certo, ma perlopiù generiche e fini a sé stesse. I personaggi continuano ad avere dialoghi cliché, nonostante un'ottima recitazione, un buon doppiaggio e animazioni facciali curate; la caratterizzazione del party è buona, ma non poi così tanto. La storia di Verso, sua sorella, il dipinto, boh, molto meh, imo. Devo andare avanti per avere un quadro generale più accurato.

Il bilanciamento generale lo trovo piuttosto immaturo, acerbo, con picchi di difficoltà improvvisi e nosense, il filone principale diventa estremamente easy qualora si devii dal percorso principale per livellare ed esplorare un po' la world map (sono al lvl62, con armi al 25); bilanciamento non solo dei nemici e della difficoltà, ma anche dell'esplorazione, del contenuto secondario e dell' ''annacquamento'' del contenuto principale. Capisco benissimo tutti gli elogi fatti al gioco, ma non mi sento di condividerli pienamente, certo è una mosca bianca del panorama videoludico attuale, soprattutto dopo lo strafalcione fatto da SE con FFXVI ma, pur detestando l'etichetta datagli come JRPG, cosa che non è (parlo di COE33), trovo che sia un progetto eccellente, un occhiolino agli JRPG vecchio stampo, un prodotto molto ben riuscito, sublime sotto vari aspetti, ma che rimane limitato e molto deficitario, vuoi per la scrittura, vuoi per i personaggi o il comparto tecnico; rimane il fatto che è la creazione di un gruppo di persone occidentali pieno di passione, amore e talento per questo settore e i JRPG.

Sono più curioso di vedere cos'altro tireranno fuori dopo, rispetto a come andrà a finire la storia di COE33 :ahsisi:

Se dovessi dargli un voto oggi stesso, gli darei 7.8 (sono molto puntiglioso, ma è un voto altissimo per i miei standard)
 
Ultima modifica:
46h di gioco, entrato oggi nel terzo atto, tiriamo qualche somma...
Il/i ''plot twist'' era/no abbastanza prevedibile/i, il world building mostra il fianco con diversi punti deboli, artisticamente è ottimo ma la natura AA del gioco rivela lacune tecniche che limitano l'esperienza complessiva, con un level design per la maggior parte delle volte semplice e mappe che lasciano il tempo che trovano, ispirate certo, ma perlopiù generiche e fini a sé stesse. I personaggi continuano ad avere dialoghi cliché, nonostante un'ottima recitazione, un buon doppiaggio e animazioni facciali curate; la caratterizzazione del party è buona, ma non poi così tanto. La storia di Verso, sua sorella, il dipinto, boh, molto meh, imo. Devo andare avanti per avere un quadro generale più accurato.

Il bilanciamento generale lo trovo piuttosto immaturo, acerbo, con picchi di difficoltà improvvisi e nosense, il filone principale diventa estremamente easy qualora si devii dal percorso principale per livellare ed esplorare un po' la world map (sono al lvl62, con armi al 25); bilanciamento non solo dei nemici e della difficoltà, ma anche dell'esplorazione, del contenuto secondario e dell' ''annacquamento'' del contenuto principale. Capisco benissimo tutti gli elogi fatti al gioco, ma non mi sento di condividerli pienamente, certo è una mosca bianca del panorama videoludico attuale, soprattutto dopo lo strafalcione fatto da SE con FFXVI ma, pur detestando l'etichetta datagli come JRPG, cosa che non è (parlo di COE33), trovo che sia un progetto eccellente, un occhiolino agli JRPG vecchio stampo, un prodotto molto ben riuscito, sublime sotto vari aspetti, ma che rimane limitato e molto deficitario, vuoi per la scrittura, vuoi per i personaggi o il comparto tecnico; rimane il fatto che è la creazione di un gruppo di persone occidentali pieno di passione, amore e talento per questo settore e i JRPG.

Sono più curioso di vedere cos'altro tireranno fuori dopo, rispetto a come andrà a finire la storia di COE33 :ahsisi:

Se dovessi dargli un voto oggi stesso, gli darei 7.8 (sono molto puntiglioso, ma è un voto altissimo per i miei standard)
Bene allora la domanda è d'obbligo. Quali sono i giochi che ad oggi hanno superato l'8 secondo i tuoi parametri? Per me non è da 10 ma non è manco da 7.8
 
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