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Regia e fotografia senza (positivamente) senso!
Passa da essere a 16:9 a 4:3 in bianco e nero, con scene che sembrano felici ma che ti fa dire "ma... tutto troppo strano... quasi inquietante" e BOOM jumpscare sul volto sfigurato di Maelle.
Tocchi indiretti a tinte horror che non ti aspetti
Sono gusti.
Io sinceramente, e parlo per me, io ho apprezzato maggiormente più FFXVI.
Chiamatemi fanboy o come volete, ma la scrittura e i personaggi sono più vicini a quelli che sono i miei gusti.
A me del XVI piaciuta un botto solo find the flame. Qui non riesco a trovarne una che faccia schifo ed é fatta da uno scappato di casa. Quella della fase finale poi mi ha fatto venire la pelle d'oca.
Ma esseri REALI cosa?
Che a parte i membri della famiglia sono tutti esseri inventati da Verso
Se ragioni come Maelle ragioni da ragazzino che preferisce un mondo fittizio perché migliore (peraltro PER LEI migliore perché gli altri non è che fanno una bella vita)
Preferisci personaggi creati rispetto alla tua reale famiglia?
Mah
Per dire, ieri ho trovato questo commento su Instagram: “la trama di Metaphor e Persona 5 (come tutti gli altri Persona) è enormemente più complessa, corposa e strutturata in maniera diversa. Per portarti all'azione la struttura narrativa usata da Atlus necessita di un preambolo, altrimenti diventa un "Ehi lì c'è il cattivo, andiamo a fargli il culo" a ripetizione per 100h di gameplay. Peraltro, quantomeno per quanto riguarda Persona, si parla proprio di simulatori di vita. Expedition è indubbiamente un capolavoro, ma non è superiore a roba come Metaphor o Persona 5 in nessun aspetto, se non leggermente più gradevole nel combat system”
E a me ‘ste robe fanno ridere. Io Metaphor l’ho apprezzato molto, e non vi nego che ci sono momenti in cui vorrei perfino ricominciarlo perché ha delle atmosfere cozy che solo Atlus riesce a dare, però…mi fa ridere.
E33 riesce a comunicare robe che altri titoli riescono a comunicare soltanto dopo ORE proprio perché non riescono a trovare il giusto punto d’incontro per snellire la comunicazione stessa.
Per questo parlavo di sensibilità: non bastano i temi maturi, bisogna capire come comunicarli.
bravi nel far presagire qualcosa di strano in Verso? L’uso delle inquadrature sul suo volto in OGNI CAZZO DI SCENA CRUCIALE proprio per rimarcare dei pensieri non ancora compresi dal giocatore.
Verso che tra l’altro è presente nel finale con Maelle, risanato anche lui. Poi chiaro, Verso non più immortale starà soffrendo come un cane, però i due finali sono un continuo “oh, guarda, un lato positivo!” per poi rifletterci e dire “oh, aspetta…”
Ed è interessante, perché c’è sempre uno strato dolore, non c’è
finzione, non c’è una fine davvero felice. La vita è questa, e i traumi sono questi.
Verso che tra l’altro è presente nel finale con Maelle, risanato anche lui. Poi chiaro, Verso non più immortale starà soffrendo come un cane, però i due finali sono un continuo “oh, guarda, un lato positivo!” per poi rifletterci e dire “oh, aspetta…”
Ed è interessante, perché c’è sempre uno strato dolore, non c’è
finzione, non c’è una fine davvero felice. La vita è questa, e i traumi sono questi.
SÌ, sì e ancora sì.
Empatizzi con tutti, e tutti hanno ragione a modo loro. Così si scrivono i personaggi, non è nemmeno questione di avere personaggi grigi alla Game of Thrones o chissà cosa tanto per costruire plot twist basati sullo stupore, è proprio una costruzione del personaggio che tocca la sensibilità umana e il dolore dell’accettazione.
approfondire lo scontro tra le due fazioni e capire se i dipinti possano essere soggetti all’influenza degli scrittori.
È un compito difficile, io spero nasca una serie antologica ma devono rifletterci davvero mooolto bene perché il primo
si regge su una tematica che non può essere ripetuta e che dà bellezza al gioco, quindi insomma.
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SÌ, sì e ancora sì.
Empatizzi con tutti, e tutti hanno ragione a modo loro. Così si scrivono i personaggi, non è nemmeno questione di avere personaggi grigi alla Game of Thrones o chissà cosa tanto per costruire plot twist basati sullo stupore, è proprio una costruzione del personaggio che tocca la sensibilità umana e il dolore dell’accettazione.
Han detto anche che non vogliono fare passare più di 4 anni, quindi ripartire da qualcosa che ha comunque senso riprendere non può che fargli bene. Boh, vedremo.