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Ti passo il locale che ho a Trani che è praticamente sperduto nel nullaCioè io ad esempio adesso ho voglia
di dipingere Horizon, prendere Nino, buttarlo lì dentro e nascondere la tela a vita.
ci vuole il dlcBeh ma insomma
Quale persona potendo scegliere di non elaborare un lutto lo farebbe? Quello di Maelle é un bad ending perché alla fine manipola Verso, ma la sua posizione non é incomprensibile, specie perché di fatto tutti gli abitanti del quadro vivono la loro vita.Non é che il finale di Verso sia privo di implicazioni morali contraddittorie. Lui sceglie di fare morire tutti per liberare la sua famiglia dal lutto e se stesso dall'immortalità. Lui soffre nel finale di Maelle, ma tutti gli altri scompaiono nel suo finale
A me invece non torna una cosa
Se Aline si é rifugiata nel quadro per ricreare la sua famiglia, che senso ha avuto creare Verso e Renoir senza infondergli direttamente i ricordi degli originali? Di fatto ha dipinto figlio e marito che, durante la spedizione 0, hanno rischiato di ucciderla. Verso stesso lascia intendere che lui aveva una vita a Lumière, quindi i due erano inconsapevoli della loro identità fino all'incontro con la Pittrice.
Pensandoci così su due piediA me invece non torna una cosa
Se Aline si é rifugiata nel quadro per ricreare la sua famiglia, che senso ha avuto creare Verso e Renoir senza infondergli direttamente i ricordi degli originali? Di fatto ha dipinto figlio e marito che, durante la spedizione 0, hanno rischiato di ucciderla. Verso stesso lascia intendere che lui aveva una vita a Lumière, quindi i due erano inconsapevoli della loro identità fino all'incontro con la Pittrice.
non per nulla preferisco royal...si ok mettono le basi in p5 ma quella parte di personaggi è minore...ed è tutto condensato in una decina di orePoco mi frega che Strohl si pulisca la spada per dieci ore di fila cosicché da trovarsi pronto quando avrà di fronte Louis, poco mi frega di Hulkenberg che per venti si spippetta mentalmente sul suo sentirsi inferiore.
Temi comprensibili e validissimi, per carità, ma proprio perché profondi e intimi non puoi permetterti di reiterarli per l’intera durata di gioco, altrimenti li normalizzi e diventano quasi banali.
È qui che bisogna lavorare.
Ma esseri REALI cosa?
Che a parte i membri della famiglia sono tutti esseri inventati da Verso
Se ragioni come Maelle ragioni da ragazzino che preferisce un mondo fittizio perché migliore (peraltro PER LEI migliore perché gli altri non è che fanno una bella vita)
Preferisci personaggi creati rispetto alla tua reale famiglia?
Mah
E a ‘sto giro conIl secondo lo voglio uguale ma dal punto di vista
degli scrittori
EsattoIl secondo lo voglio uguale ma dal punto di vista
degli scrittori
Va beh sei troppo arrogantenon per nulla preferisco royal...si ok mettono le basi in p5 ma quella parte di personaggi è minore...ed è tutto condensato in una decina di ore
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ricominciamo ahaha
verso nn ha inventato nulla...gli umani li ha creati aline....almeno il gioco capiamolo prima di partire in quarta
le persone dentro il quadro sono VERE
hanno vissuto vite, hanno ricordi e provano emozioni
quindi lune e sciel sono finte?
mi sa devi un attimo ripensare al gioco che hai giocato ed a come l'hai interpretato....già il discorso matrix scricchiolava
Come avevo detto una volta finito il gioco, a me piacerebbe vedereIl secondo lo voglio uguale ma dal punto di vista
degli scrittori
MADONNA SÌ.Come avevo detto una volta finito il gioco, a me piacerebbe vedere
lo scontro tra scrittori e pittori. Finale di Verso canon, protagonista Clea e magari Renoir e Maelle nel party.
Come mondo di gioco, un terreno comune a scrittori e pittori, che magari ne ha acceso la diatriba. Avevo pensato in tal senso alla pellicola cinematografica, in sostituzione della tela
Togli un po'SH2 é ancora un po' più profondo
Mi trovo abbastanza d'accordo su quanto scrivi, gli unici appunti sonoResta il fatto però
Che costringere Verso a suonare per loro é comunque un'esercitazione di potere non indifferente. Non tiene conto della sofferenza di lui, perché prevale la propria. Che é coraggioso farlo, perché ciò la rende una 'protagonista' molto complessa, che può dare sensazioni contrastanti. Il punto é che lei non mostra un dispiacere effettivo verso la 'morte' di chi vive nel quadro. Forse, la prova ma nel momento in cui si confronta con Verso nel finale non emerge, perché c'è la priorità della propria di vita, e tu giocatore sei portato a scegliere su questo (e non su ciò che riguarda l'esistenza o no degli abitanti del quadro, perché nessuno se ne preoccupa davvero. Forse, solo la Pittrice visto che voleva avvisare tutti, e ha pure senso dato che é lei ad averli creati, ma il punto di vista della Pittrice é fugace nel racconto). E, sicuramente Maelle é mossa da interessi legati al quadro, cioè é implicito voglia rivedere Gustave e passare la vita con lui e le amiche di viaggio, ma quando 'litiga' con Verso lei parla solo della difficoltà di vivere nel mondo 'fuori' e non di come non voglia rinunciare a chi vive in quel posto. Da una parte, però, io avrei voluto una frase in più su questo anche in quel contesto, perché per me nel finale c'è troppo poco spazio all'affetto che Maelle prova per quel mondo, che dovrebbe essere insostituibile. Cioè, se c'e devi darlo per scontato sulla base di eventi precedenti.
Per esempio, la frase che più ho amato di Maelle é quando, presa coscienza della verità, riconosce nel Fake Verso qualcuno che non é il fratello perduto, ma una persona a sé stante a cui può volere bene per cio che é, e non per il riflesso che é. Bellissimo, perché questo segnerebbe come Maelle non voglia sostituire il lutto ma bensì affermare una nuova esistenza.
E il finale di lei é affascinante, anche se per me 'sbagliato', solo perché ci viene fatto intuire che quel potere é troppo per lei. Ed é ovvio, una ragazzina traumatizzata che diventa una divinità...
Poteva essere un finale positivo se lei fosse stata appunto più matura e razionale. Capace di visitare il quadro quando vuole, tenerlo nascosto e alternare. Ma, il dilemma nasce dal fatto che ha una mente rotta. E, questo si può riflettere sulle sue azioni nel quadro. E, per carità, probabilmente gli abitanti di quel mondo vivranno felici e contenti perché, per quanto 'impazzita' Maelle non mi pare che possa essere pericolosa per gli altri, ma ovviamente ciò sarà negativo per Verso.
Ma qui entra un altro dilemma... Verso per alcuni potrebbe non meritare la felicità in quanto ha manipolato e deciso il destino di tutti. E, ora, potrebbe meritare che qualcuno decida per lui?
Ci sono tanti punti di vista che potrebbero andare contro.
Ma, da un punto di vista eticamente accettabile é chiaro che il finale del funerale sia quello più corretto. La famiglia ha la possibilità di ricostruirsi, e Maelle potrebbe trovare il modo di risanare la sua vita nonostante la difficoltà.... e nel caso le cose andassero male, può pur sempre creare un suo dipinto personale in cui rifugiarsi. Quindi, il dilemma così diventa più semplice.
Ciò che lo complica é l'attaccamento emotivo che Maelle, e noi, dovremmo avere verso chi vive nel quadro di Verso. Perché quelle persone sono legate a quel mondo, e Puoi si replicarle ma non farle essere le stesse.
E qui secondo me la narrazione ha un leggero 'tallone d'achille'. Cioè, per me avrebbero dovuto farci legare di più con il mondo nel quadro, per metterci di più nei panni di Maelle che ha vissuto due vite parallele, e la vita nel quadro non deve valere meno di quella al di fuori, ma la percezione che abbiamo noi non é questa, perché il dilemma della famiglia prevale rispetto al diritto di chi vive nel dipinto di vivere.
É l'unico elemento che non mi é piaciuto al 100%. Diciamo che solo Gustave era riuscito a essere artefice di quello che scrivo. Sciel e Lume non le ho trovate all'altezza, e secondo me serviva qualche personaggio in più, o qualche interazione in più con chi vive lí. Ma, é anche vero che quello che scrivo é molto legato alla sensibilità personale, e ciò che a me non é bastato, potrebbe essere stato sufficiente per altri.Post automatically merged:
Hai ragione, e infatti la penso come te. Da una parte, però, riconosco che genera discussione. Certo, magari la discussione ci sarebbe stata lo stesso se fosse stata una scelta imposta, in cui si può essere d'accordo o in disaccordo. Però, hanno fatto questa scelta e mostrare l'alternativa aiuta a dare l'idea, perché se accadeva una cosa sola l'altra possibilità sarebbe stata giustificata dalla propria immaginazione. Non so... sarebbe però interessante sapere gli sviluppatori cosa avrebbero deciso se non avessero potuto mettere la scelta
Nah io non la penso così, è da contestualizzare alla narrazione portata avanti. Secondo me, come scrissi tempo fa, sono due facce della stessa medagliaAl di là di chi preferisce un finale o l altro non apprezzo proprio l idea di dare la scelta sui finali…soprattutto in un gioco così narrativa e strutturato come CO.
O mi fai un gioco alla bg3 in cui plasmi la tua intera avventura e quindi è giusto avere più finali oppure la trovo una mancanza di coraggio.
Ok però in un ipotetico seguito (che ci starebbe perché la lore alla base è super interessante) dovresti decidere quale dei due finali è canonicoMi trovo abbastanza d'accordo su quanto scrivi, gli unici appunti sono
"Sul discorso di affezionarsi al mondo. Tutta la prima parte di Gustave punta a ciò. Non solo, la storyline di Monoco e Noco, la tragedia personale di Sciel...sono tutti elementi introdotti per farci empatizzare con i personaggi e il mondo stesso. Quel mondo è senziente e vuole solo esistere." For those Who come After" e "There's Always a tomorrow'. Anche se poi non è così
Nah io non la penso così, è da contestualizzare alla narrazione portata avanti. Secondo me, come scrissi tempo fa, sono due facce della stessa medaglia
con alla base come comune denominatore il sacrificio. In uno sacrifichi Verso, la sua famiglia e Maelle stessa nell' altra il mondo. Ci sono sempre stati due punti di vista diversi: Atto1 Gustave e il mondo Atto 2 verso Pittrice Renoir e Alicia. Tutto converge nel finale con due possibili soluzioni a seconda della sensibilità di chi gioca. Chiaro uno dei due (quello di Verso) sarebbe più giusto da una parte ma dall' altra significa cancellare totalmente un mondo intero.
SH 2 lo amo, ma già pensare che la trama di sto gioco sia al livello di una leggendaria come quella di SH2 ti fa riflettere che questo gioco sarà tra i giochi della gen, altro che dell' annoTogli un po'
Però sono cose che non vanno confrontate. Silent Hill va anche nello scomodo e nel delicato. Clair Obscure non penso abbia intenti disturbanti, anche perché c'è un minimo clima di 'fiaba'
Ho giocato solo al primoEsatto
Se ci pensi
un Alan wake già lo fa a modo suoPost automatically merged:
Va beh sei troppo arrogante
Inutile discutere civilmente con te
Tieniti la tua idea e “vivi nel tuo mondo”
Beh credo che in quel casoOk però in un ipotetico seguito (che ci starebbe perché la lore alla base è super interessante) dovresti decidere quale dei due finali è canonico
Dipende, magari fai un prequelOk però in un ipotetico seguito (che ci starebbe perché la lore alla base è super interessante) dovresti decidere quale dei due finali è canonico
Anche, si!Dipende, magari fai un prequel
Sì ci starebbe!Dipende, magari fai un prequel
Anche per me era così nelle settimane scorse però è un gioco in cui la trama è talmente preponderante che ti rovinerebbe tutto spoilerendoti qualcosa,anche solo un dettaglioNon sto capendo una mazza con tutti sti spoiler che non posso leggere. Dovrò leggermi 200 pagine una volta finito![]()
ma che c'entra l'arroganza se dici cose errate ahahEsatto
Se ci pensi
un Alan wake già lo fa a modo suoPost automatically merged:
Va beh sei troppo arrogante
Inutile discutere civilmente con te
Tieniti la tua idea e “vivi nel tuo mondo”