Scherzi a parte, ci sono degli elementi comunque non approfonditi ma che potrebbero essere ancora più interessanti. Per esempio, il fatto che Verso decisa di non seguire la strada della pittura, in un mondo dove la scelta artistica é legata proprio a delle fazioni, potrebbe aver generato un conflitto col figlio e quindi anche la morte, per mano dei suoi nemici, potrebbe aver creato un turbine emotivo non indifferente.
É chiaramente un uomo protettivo, e il paragone con Joel non é affatto sbagliato. Credo che la versione dipinta di Renoir confermi come il suo interesse sia solo quello di guardiano del proprio affetto personale. Per quanto, la Pittrice possa personalizzare un minimo la propria famiglia dipinta, sicuramente ha preservato delle basi coerenti con la realtà (sennò, l'illusione non funziona) e il Renoir dipinto si oppone a quello vero perché la sua famiglia, quella dipinta, va protetta a prescindere da tutto. E Renoir riconosce nelle persone che vivono nel dipinto delle persone vere, e lo si vede come tratta il Verso Dipinto. Non li considera esseri senza vita, ma li tratta da esseri umani. Questo é un aspetto importante, perché segna che lui non agisce facilmente perché "loro sono finti e noi veri", non pone questa visione semplicistica. Invece, sa che il quadro sta 'uccidendo" il corpo fisico della moglie e quindi é disposto a sacrificare tutti, e lo avrebbe fatto pure se avesse dovuto sacrificare vite reali. Appunto, come farebbe Joel.
Ed é fondamentale che sia una figura che non incolpa Maelle per la morte di Verso. Serve che qualcuno della famiglia non dia sofferenza alla ragazza, per tentare in noi una scelta di speranza verso il finale in cui Maelle perde.
Renoir non é una figura totalmente positiva, ma é il padre nel senso sia positivo che negativo del termine. Si, direi che é una progressione con ciò che ebbe il coraggio di fare Naughty Dog col primo The Last of Us.
Certo, ci sono personaggi padre di spessore. Mi viene in mente Haytham Kenwey di Assassin's Creed, ma lî é più per il carisma del personaggio che per la cura che c'è nel rapporto umano, colpa anche della narrazione debole (anche se il potenziale c'era).
Potremmo pure parlare di Big Boss di Metal Gear, però é una figura paterna molto artificiosa ed é difficile farlo rientrare totalmente, oltre al fatto che c'è un percorso meno ragionato per ovvi motivi storici.
Ma, a parte la battuta iniziale, Kratos stesso secondo me porta bene avanti la bandiera dalla paternità, seppur non ci siano queste sfaccettature più discutibili e ci sia un versante più positivo, che non vale meno sia chiaro