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Eh?Come no, già me lo vedo il report finanziario dato in mano al board Sony, alla voce Giappone trovano una scritta "andrà tutto bene" ed un arcobaleno disegnato vicino![]()
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Eh?Come no, già me lo vedo il report finanziario dato in mano al board Sony, alla voce Giappone trovano una scritta "andrà tutto bene" ed un arcobaleno disegnato vicino![]()
Totalmente d'accordo. Ma infatti il focus del discorso iniziato ieri per quanto mi riguarda è: Sony non ha nulla ad oggi per far gola al mercato Giapponese, vuoi per l'hardware vuoi per il software. Ma è evidente che al momento non gliene freghi nulla.Guardando ai dati finanziari degli ultimi anni: sì
Questo perchè a fronte della contrazione in Giappone, abbiamo un allargamento costante in altri mercati (tra cui anche quelli asiatici, tipo la Cina).
Ovviamente se riuscissero a riprendersi pure il Giappone sarebbero ancora più contenti, ma probabilmente hanno fatto un ragionamento di rischi-benefici in cui a loro conviene più puntare alla crescita in altri mercati, invece di combattere una battaglia persa in Giappone.
Poi a me come videogiocatore questo costante allontanarsi dal mercato giapponese mi fa cagare, ma quello è un altro discorso
Certo che l'espansione in un mercato ne invalida un altro, una PS ibrida venderebbe di più in Giappone ma di meno in Occidente. Se fosse una situazione win-win l'avrebbero già fatto.per me invece è proprio impensabile che una multinazionale come Sony rinunci intenzionalmente ad un mercato importante come quello Jap. E' un controsenso, un ossimoro con tutto ciò che rappresenta un'azienda di quelle dimensioni e la logica del mercato di cui è alfiere. Un conto è dire che lo abbia perso per motivazioni eterogenee e che non siano tutte imputabili a propri errori, per me è così, un conto è sostenere che lo abbia fatto deliberatamente, anche perché oggi abbiamo negli occhi la crisi dei semiconduttori che sembra porre in antitesi i vari mercati ma fino a meno di due anni fa non c'era alcun impedimento ad espandersi in ogni direzione, non è che un mercato invalidasse necessariamente un altro ma la crisi in Jap ha origine più profonde degli ultimi due anni.
Il tutto al netto del fatto che stiamo parlando di una divisione videogiochi di Sony in ottima forma, leader mondiale, qui si sta analizzando unicamente il mercato jap.
Beh attenzione, non è solo wii ma wii, super nintendo e nes.Che poi anche fosse vero che Sony vuole “abbandonare” il Giappone comunque il software terze parti giapponese ad oggi arriva tutto su Playstation.
Sicuramente non investirà in IP proprietarie dedicate al mercato giapponese ma è necessariamente un male? Sony non ha mai avuto IP forti nel mercato giapponese. Ha senso che Sony tagli gli investimenti alla home console per investire su hardware e software handled? Penso proprio si No. Ha senso per Nintendo abbandonare portatili/ibrida per investire in maniera forte in hardware e software home? No (anche perche storicamente, periodo Wii a parte, a livello di numeri non gli è andata mai troppo bene).
Attualmente va bene ad entrambe cosi e vedendo i report finanziari non penso che Sony o Nintendo vadano a cambiare qualcosa
Poi i numeri delle ultime settimane sono figlie di problemi di scorte vedrete che per fine generazione Playstation 5 i suoi 8-10 milioni di hardware li piazzera in Giappone e relativo software in relazione alla base installata.
I problemi di scorte ci sono, ma a livello di vendite PS5 sta in linea con PS4 mi pare di aver letto da articoli recenti.Poi i numeri delle ultime settimane sono figlie di problemi di scorte vedrete che per fine generazione Playstation 5 i suoi 8-10 milioni di hardware li piazzera in Giappone e relativo software in relazione alla base installata.
Tu mi dirai paleozoico, va bene.. eppure sono tre home di successo contro tre flop (due e mezzo: n64 sta a metà, gamecube e wiiU due insuccessi)
I problemi di scorte ci sono, ma a livello di vendite PS5 sta in linea con PS4 mi pare di aver letto da articoli recenti.
C'è da dire però che Sony si sta praticamente concentrando maggiormente al mercato occidentale rispetto a quello giapponese.
Fa più profitti nei territori Americani/Europei? Certo, ma arrivare a distribuire 4k copie a settimana mi sembra un po' troppo poco, visto che comunque l'interesse verso la piattaforma da parte dei Giappi c'è.
Il problema sono due punti , l'assenza di killer app per il mercato giapponese e l'espansione del pc.
Sinceramente non entro nel merito ai tempi del Nes e Snes precisamente non so come funzionava il mondo ludico, di certo il Giappone aveva un peso specifico maggiore (suppongo) comunque parliamo di piu di 30 anni fa.Hanno senso invece, non è che non ci fosse concorrenza. Anzi, se possibile la guerra nintendo/sega era più aspra di quella odierna.
Comunque se non sbaglio 60 nes 50 snes
Sei un giovinotto!Nella scorsa generazione su Playstation 4 sono arrivati Final Fantasy VII Remake, Kingdom Hearts 3, Dragon Quest XI e Monster Hunter World, alla faccia della mancanza di KA per il mercato giapponese, han portato tutte le IP piu forti (tolte quelle Nintendo che non possono arrivare per ovvie ragioni) per il mercato Giapponese
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Sinceramente non entro nel merito ai tempi del Nes e Snes precisamente non so come funzionava il mondo ludico, di certo il Giappone aveva un peso specifico maggiore (suppongo) comunque parliamo di piu di 30 anni fa.
Sei un giovinotto!
^^
Mah, il ruolo di Sega viene spesso sopravvalutato da una percezione mista di marketing aggressivo e glorificazione nostalgica. Ha avuto quei 5 anni di successo con il Mega Drive, specificatamente in Europa e negli Stati Uniti (in Giappone era poca roba, circa 4 milioni contro gli 8 del PC Engine e i 17 dello snes), con le altre le ha sempre prese e di brutto, con Master System, Game Gear e Saturn non c'è mai stata partita, Nintendo ha iniziato a perdere quote mercato sulle home solo quando è arrivato un competitor serio, parliamoci chiaro, Sega aveva grandi creativi ma a livello di management era un circo.Hanno senso invece, non è che non ci fosse concorrenza. Anzi, se possibile la guerra nintendo/sega era più aspra di quella odierna.
Comunque se non sbaglio 60 nes 50 snes
Perché tu punti tutto sul fattore portatile e lo un usi un po' come foglia di fico. Sia chiaro, la questione ha sicuramente un peso enorme ma non spiega interamente un calo così netto rispetto a poco tempo fa. Come dicevo in precedenza, per me oggi Sony paga anche lo scotto della virata verso occidente come immagine, soprattutto con PS3, non a caso l'inizio della decadenza sul mercato Jap.Certo che l'espansione in un mercato ne invalida un altro, una PS ibrida venderebbe di più in Giappone ma di meno in Occidente. Se fosse una situazione win-win l'avrebbero già fatto.
L'alternativa per espandersi in Giappone senza perdere l'Occidente sarebbe il ritorno della doppia console, ma vale la pena di creare un hardware custom, creare o dirottare studi interni per la seconda console e stringere accordi commerciali con i third per la seconda console solo per espandersi in Giappone?
WiiU con le stesse IP di Switch -meno Pokémon ed AC- vende 3,5 milioni di console in Giappone. Nello stesso periodo PS Vita ne vende 6.Perché tu punti tutto sul fattore portatile e lo un usi un po' come foglia di fico. Sia chiaro, la questione ha sicuramente un peso enorme ma non spiega interamente un calo così netto rispetto a poco tempo fa. Come dicevo in precedenza, per me oggi Sony paga anche lo scotto della virata verso occidente come immagine, soprattutto con PS3, non a caso l'inizio della decadenza sul mercato Jap.
Sarebbe ad esempio interessante capire quanti giapponesi usano Switch come home console e capire se l'appeal di questa console sia attribuibile unicamente all'elemento handled o meno. Perché secondo me Switch ha fatto breccia nei cuori jappi al di là del solo aspetto portatile ed è su questo che dovrebbe fare le proprie analisi Sony. Poi, se io non percepisco uno stipendio milionario a fine mese è perché non dirigo il comparto commerciale di una multinazionale come Sony, sta a loro capire cosa fare per recuperare il mercato. Pensare che lo lascino indietro deliberatamente però per me non è una opzione.
Perché tu punti tutto sul fattore portatile e lo un usi un po' come foglia di fico. Sia chiaro, la questione ha sicuramente un peso enorme ma non spiega interamente un calo così netto rispetto a poco tempo fa. Come dicevo in precedenza, per me oggi Sony paga anche lo scotto della virata verso occidente come immagine, soprattutto con PS3, non a caso l'inizio della decadenza sul mercato Jap.
Sarebbe ad esempio interessante capire quanti giapponesi usano Switch come home console e capire se l'appeal di questa console sia attribuibile unicamente all'elemento handled o meno. Perché secondo me Switch ha fatto breccia nei cuori jappi al di là del solo aspetto portatile ed è su questo che dovrebbe fare le proprie analisi Sony. Poi, se io non percepisco uno stipendio milionario a fine mese è perché non dirigo il comparto commerciale di una multinazionale come Sony, sta a loro capire cosa fare per recuperare il mercato. Pensare che lo lascino indietro deliberatamente però per me non è una opzione.
Il Wii U dimostra come se non si abbia un impatto corretto sotto un profilo del marketing, il prodotto non vende. Con il Wii U Nintendo non ne ha azzeccata una, banalmente in primis dal nome e dalla presentazione (basti ricordare i cartelli "non è un pad per Wii" nei centri commerciali). Tant'è che ha venduto in maniera infima in tutti i mercati, compresi quelli in cui la questione portatile non si pone. Come dicevo, per giustificare certe debacle non è possibile individuare un'unica motivazione, sicuramente anche per il Wii U ha contribuito la maggiore propensione del mercato giapponese alle portatili ma non è l'unica spiegazione. Stesso discorso vale per Sony.WiiU con le stesse IP di Switch -meno Pokémon ed AC- vende 3,5 milioni di console in Giappone. Nello stesso periodo PS Vita ne vende 6.
Dici che PS Vita aveva una line-up più appetibile per i giapponesi rispetto a Mario 3D, Mario 2D, Splatoon, Mario Kart, Smash, Zelda, Mario Party, Xenoblade ecc. ecc.?
La mia idea è che una Switch home con la stessa line-up non avrebbe superato i 12 milioni del Wii (che a sua volta erano pochi per una console giapponese da 100 milioni globali).
Credo di avere già risposto quando ho detto che se Switch fosse stata una home con gli stessi giochi avrebbe venduto non più del Wii (che ha venduto 12 milioni). Quindi sì, una Switch 2 solo home venderebbe su per giù come PS4, forse un milione o due in più, forse un milione in meno. Tutto imo, naturalmente.Il Wii U dimostra come se non si abbia un impatto corretto sotto un profilo del marketing, il prodotto non vende. Con il Wii U Nintendo non ne ha azzeccata una, banalmente in primis dal nome e dalla presentazione (basti ricordare i cartelli "non è un pad per Wii" nei centri commerciali). Tant'è che ha venduto in maniera infima in tutti i mercati, compresi quelli in cui la questione portatile non si pone. Come dicevo, per giustificare certe debacle non è possibile individuare un'unica motivazione, sicuramente anche per il Wii U ha contribuito la maggiore propensione del mercato giapponese alle portatili ma non è l'unica spiegazione. Stesso discorso vale per Sony.
Ti ribalto inoltre la frittata se giochiamo con le ipotesi: se la prossima console Nintendo dovesse essere unicamente home, credi farebbe gli stessi numeri di Wii U o PS5 (atteso che PS5 paga una carenza oggettiva di scorte)? Io dico di no.