Rubrica Come campano gli amanti di JRPG? [Vita privata inside]

  • Autore discussione Autore discussione Konata
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Chiamasi cortesia verso il cliente, half. Lavorando in un ristorante è normalissimo (anzi, è normale in un 90% dei negozi). Come cameriere, devi accogliere e salutare tutti con un sorriso, anche la gente che magari ti sta pesantemente sul ca**o e che pensì "***, mi mette i brividi". Lo fai perché devi, non per altro. Se poi passi spesso (non tu, è un discorso generale), la persona prenderà l'abitudine e le verrà automatico, ma continuerà a non voler dire nulla.
Certo, magari a volte non succede, perché son dietro a far qualcosa e non si accorgono che passi o altro, ma per il resto, al 90% dei casi è semplice cortesia. La figlia della proprietaria del mio bar preferito mi saluta sempre col sorriso e mi guarda sempre negli occhi quado parliamo. Le piaccio? No. Le commesse al Gamestop mi salutano sempre col sorriso o se mi vedono con la coda dell'occhio perché magari hanno un cliente alla cassa fanno un cenno con la testa ed un sorriso. Mi stanno dietro? No. E così via.

Il problema è che tante volte, noi per primi, vediamo quello che vogliamo e/o speriamo di vedere, quando in realtà non c'è.
Su questo ti do ragione, infatti come ho detto prima, ho sperimentato, non per fare il "forte so tutto io", ma proprio perchè è periodo che non riesco a decidermi di prestare quel tipo di attenzioni che si prestano ad una ragazza per creare un rapporto serio,

l'idea mi appesantisce per una serie di motivi, e dire che sono uno che solo non riesce a starci sempre, sono un lupo solitario che vuole una compagna, un paradosso insomma;

quindi il tuo esempio dei vari locali calzano a pennello,

io intendo però quei momenti morti in cui lei è li ferma, ed è un essere umano femminile, io sono li che ogni tanto la guardo, e sono un essere umano maschile, lei scema non è, io neppure, quindi quando azzardo quello sguardo "in più", le faccio capire "adesso ti sto guardando seriamente per un motivo,che mi dici?" e lei agisce di conseguenza, li la cortesia da te citata va via, non c'è più quel contesto "commesso-cliente", non sono certo dei robot loro, ci sono i momenti in cui ti ignorano alla grande, visto che stanno lavorando logicamente,

altri in cui hanno respiro, in quel momento sono libere di agire come meglio credono, e li c'è il punto che ho scritto prima,

ma come ho già detto, hai ragione anche te, io ti ho ripreso per il semplice fatto che ciò che intendevo io in quel momento, non era ciò che intendevi te, invece su quest'ultimo punto mi trovi daccordo,

ammetto anche che cado in errore io a volte, ma non è sempre cosi, per questo poi la cosa diventa fastidiosa,

altrimenti uno per conoscere una ragazza, cosa deve fare, andare su feisbuk? nei locali e nei centri commerciali solitamente vedi delle persone, le situazioni si creano,

bisogna provarci, c'è la cassiere "non infastidirmi", quella "sono occupata" e quella "va bene^^" , non vengono di certo licenziate per questo,dipende solo da loro e da come reagiscono a determinati tuoi comportamenti.

 
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Io semplicemente... "Aspetto", non vedo la necessità di "scalmanarsi" nel cercare come dei matti. Non è che vado a cercare la situazione, quando arriva arriva, vedi l'esempio delle rugbyste di quasi due settimane fa. Io ero andato in piadineria con tutto altro intento, quello di disegnare e fare una chiacchierata. La situazione ha poi preso un'altra piega, la piega presa m'è piaciuta e mi son lasciato trasportare. A fine serata, ho avuto quei numeri di telefono per puro caso (se ricordi, lo chiesi solo ad una ragazza per questioni puramente organizzative sul fronte musicale), che poi ne abbia avuti altri due è stato un caso, that's all.

E capisco anche il tuo voler avere una persona accanto ma non esserne, allo stesso tempo, "asfissiato". Io non sono tipo da messaggini, romanticherie puntuali come orologi svizzeri (vedi mio fratello: ogni settimana compra rose a mia cognata), o cose simili. Stiamo si insieme, ma io comunque pretendo di mantenere il mio spazio ed il mio modo di fare. Con me è inutile aspettarsi che ne so, rose a San Valentno (visto che era qualche giorno fa) e magari una cenetta, se a me non gira di fartela quel giorno e voglio starmene a casa a guardare un film o a videogiocare, sto a casa. Se mi gira di farti la cena il 13 di Giugno, te la fo il 13 di Giugno. Per strada non ti tengo per mano, io per strada sono anni che cammino con le mani in tasca (tranne quando fumo), non smetterò di tenere le mani in tasca solo perché sto con una persona. Non ti vengo a prendere fuori dall'università o da scuola (dico scuola ipotizzando una 18enne eh) perché me lo chiedi te, vengo in primis se mi sveglio in tempo, in secundis se ho voglia di venire, in terzis (giusto? boh, who cares) se ho i soldi per venire, perché finché si tratta di Monfalcone-Ronchi posso anche venire a piedi ed i soldi non mi servono, ma fino a Trieste/Gorizia son 6.50 tra andare e venire di treno/corriera, più magari qualche altro euro di bar, e se ne puppan via 10 €.

 
Sarò diverso io, ma per me ogni sorriso che ricevo è una benedizione. Che arrivi dalla ragazza bbbbona o da una persona qualsiasi, maschio o femmina che sia, per me un sorriso è sempre un simbolo di fiducia nel prossimo, ed essendo tanto cinico sono queste cose a calmarmi e spingermi a non chiedermi se è il mondo ad essere impazzito.

Anche oggi avrò visto almeno tre o quattro ragazze sorridere mentre camminavano per il corridoio, ma non ho mai pensato che ci fosse dietro qualcosa di malizioso o fosse un segnale di alcun tipo. Poi è giusto che chi lavora a contatto con la gente sia gentile, purtroppo è facile vedere gente disinteressata che lavora con l'espressione scocciata.

 
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Sarò diverso io, ma per me ogni sorriso che ricevo è una benedizione. Che arrivi dalla ragazza bbbbona o da una persona qualsiasi, maschio o femmina che sia, per me un sorriso è sempre un simbolo di fiducia nel prossimo, ed essendo tanto cinico sono queste cose a calmarmi e spingermi a non chiedermi se è il mondo ad essere impazzito.Anche oggi avrò visto almeno tre o quattro ragazze sorridere mentre camminavano per il corridoio, ma non ho mai pensato che ci fosse dietro qualcosa di malizioso o fosse un segnale di alcun tipo. Poi è giusto che chi lavora a contatto con la gente sia gentile, purtroppo è facile vedere gente disinteressata che lavora con l'espressione scocciata.
Il mondo è impazzito da anni, Kratos.

Da ben prima che nascesse qualsiasi frequentatore di questa sezione.

 
Io semplicemente... "Aspetto", non vedo la necessità di "scalmanarsi" nel cercare come dei matti. Non è che vado a cercare la situazione, quando arriva arriva, vedi l'esempio delle rugbyste di quasi due settimane fa. Io ero andato in piadineria con tutto altro intento, quello di disegnare e fare una chiacchierata. La situazione ha poi preso un'altra piega, la piega presa m'è piaciuta e mi son lasciato trasportare. A fine serata, ho avuto quei numeri di telefono per puro caso (se ricordi, lo chiesi solo ad una ragazza per questioni puramente organizzative sul fronte musicale), che poi ne abbia avuti altri due è stato un caso, that's all.
E capisco anche il tuo voler avere una persona accanto ma non esserne, allo stesso tempo, "asfissiato". Io non sono tipo da messaggini, romanticherie puntuali come orologi svizzeri (vedi mio fratello: ogni settimana compra rose a mia cognata), o cose simili. Stiamo si insieme, ma io comunque pretendo di mantenere il mio spazio ed il mio modo di fare. Con me è inutile aspettarsi che ne so, rose a San Valentno (visto che era qualche giorno fa) e magari una cenetta, se a me non gira di fartela quel giorno e voglio starmene a casa a guardare un film o a videogiocare, sto a casa. Se mi gira di farti la cena il 13 di Giugno, te la fo il 13 di Giugno. Per strada non ti tengo per mano, io per strada sono anni che cammino con le mani in tasca (tranne quando fumo), non smetterò di tenere le mani in tasca solo perché sto con una persona. Non ti vengo a prendere fuori dall'università o da scuola (dico scuola ipotizzando una 18enne eh) perché me lo chiedi te, vengo in primis se mi sveglio in tempo, in secundis se ho voglia di venire, in terzis (giusto? boh, who cares) se ho i soldi per venire, perché finché si tratta di Monfalcone-Ronchi posso anche venire a piedi ed i soldi non mi servono, ma fino a Trieste/Gorizia son 6.50 tra andare e venire di treno/corriera, più magari qualche altro euro di bar, e se ne puppan via 10 €.
Ho evidenziato apposta l'aspetto "lupo solitario che vuole una compagna", proprio perchè non mi metto a correre affannosamente in cerca dell'anima gemella, sono quasi 6 anni che sono single in modo concreto (l'ultima ragazza conosciuta non vale poichè è stato una situazione di carne, quelle poche volte che ci siamo visti),

dico solo che ogni tanto mi sale il voler mettermi in gioco,

non sono mai stato (per scelta) il figo della situazione, mi vesto sempre a caso (ma capita sempre che i vestiti sono adatti e non giallo e viola, tanto per intenderci), raramente metto una camicietta, non sono palestrato (ho il stazza e fisico alla bruce) e non mi preoccupo nemmeno, perchè tutti i tipi di ragazze (semplici ragazze acqua e sapone, alto rango=capelli rossi-lentiggini-occhi azzurri ecc..) le ho "abbordate" senza volerlo, è capitato, quindi sono nella norma come estetica,

ma mi sono reso conto che sono un po come te, ma sin da subito,

mi spiego, se devi conoscere una ragazza e conquistarla, devi agira in un certo modo, ponderare i giusti ritmi, usare aggressività nel giusto momento, e delicatezza idem, io invece ci sono volte che vado proprio d'impulso, come mi gira faccio, ma non lo faccio nemmeno apposta, sono fatto cosi,

la cosa paradossale è che ci sono volte che penso molto per non incappare in qualche errore (corri troppo, troppo poco, parli troppo, troppo poco) ma capita il contrario;

ci sono volte che me ne curo, perchè comunque solitamente la ragazza la si tratta in un certo modo, e altre volte che vado come un treno, e succede tutto cosi in fretta che non me ne accorgo, e mi ne dispiaccio in ritardo.

E' vero, sto cercando una ragazza, ma sono cosi duro da spaccare il marmo per quanto riguarda determinati concetti,

se c'è la bella ragazza di turno, e capita che la conosco, deve piacermi nelle altre 2 mila sfumature, al di fuori dell'aspetto fisico, senò il mio io rigetta, e inconsapevolmente lo trasmetto a lei, la quale scappa, e il ciclo continua,

sono consapevole dei miei errori, ma da una parte non mi interessa cosi tanto da cambiare, sono dell'idea che se ci sarà quella giusta, arriverà e cercherà di tirarmi un ceffone in faccia provocatorio, io lo fermerò, e farò un sorriso, cosicchè nasca un intesa, usando una metafora.

 


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Sarò diverso io, ma per me ogni sorriso che ricevo è una benedizione. Che arrivi dalla ragazza bbbbona o da una persona qualsiasi, maschio o femmina che sia, per me un sorriso è sempre un simbolo di fiducia nel prossimo, ed essendo tanto cinico sono queste cose a calmarmi e spingermi a non chiedermi se è il mondo ad essere impazzito.Anche oggi avrò visto almeno tre o quattro ragazze sorridere mentre camminavano per il corridoio, ma non ho mai pensato che ci fosse dietro qualcosa di malizioso o fosse un segnale di alcun tipo. Poi è giusto che chi lavora a contatto con la gente sia gentile, purtroppo è facile vedere gente disinteressata che lavora con l'espressione scocciata.
Prendetemi per folle,

ma io sono dell'idea: che i social network hanno rovinato i valori, il modo di porsi, ciò che ha davvero senso nella vita reale di ogni persona,

un tempo, se una persona ricambiava lo sguardo e/o sorrideva, voleva dire davvero qualcosa, oppure non lo faceva proprio, fine.

Adesso sono talmente fulminate (non tutte, ma quasi) che magari ti guardano e pensano alla frase ricevuta su facebook/what's up, ti guardano e ti studiano solo per inviare l'sms all'amica di turno e confrontarti con il tipo di ieri visto per caso, e riderci su, cosi, senza un senso logico, divertimento puro, cazzeggio illogico.

Adesso se ti avvicini ad una ragazza, le fai esplodere l'involucro creatosi col tempo a causa della dipendenza da tecnologia, e ho ne ho avuto degli esempi diretti ed indiretti (giusto ieri in tele hanno fatto un servizio speciale: Xlove, da parte delle iene, roba allucinante, cose come ragazze a MILANO che dicevano "sono rimasta sorpresa perchè solitamente NESSUNO mi ferma per strada e mi dice queste cose, NESSUNO lo fa mai, tu sei il primo", io guardavo e sorridevo, perchè ho avuto l'ennesima conferma di ciò che ho sempre pensato)

c'è da avere paura ragazzi.

 
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Prendetemi per folle,

ma io sono dell'idea: che i social network hanno rovinato i valori, il modo di porsi, ciò che ha davvero senso nella vita reale di ogni persona,

un tempo, se una persona ricambiava lo sguardo e/o sorrideva, voleva dire davvero qualcosa, oppure non lo faceva proprio, fine.

Adesso sono talmente fulminate (non tutte, ma quasi) che magari ti guardano e pensano alla frase ricevuta su facebook/what's up, ti guardano e ti studiano solo per inviare l'sms all'amica di turno e confrarti con il tipo di ieri visto per caso, e riderci su, cosi, senza un senso logico, divertimento puro, cazzeggio illogico.

Adesso se ti avvicini ad una ragazza, le fai esplodere l'involucro creatosi col tempo a causa della dipendenza da tecnologia, e ho ne ho avuto degli esempi diretti ed indiretti (giusto ieri in tele hanno fatto un servizio speciale: Xlove, da parte delle iene, roba allucinante, cose come ragazze a MILANO che dicevano "sono rimasta sorpresa perchè solitamente NESSUNO mi ferma per strada e mi dice queste cose, NESSUNO lo fa mai, tu sei il primo", io guardavo e sorridevo, perchè ho avuto l'ennesima conferma di ciò che ho sempre pensato)

c'è da avere paura ragazzi.
Scusa, ma la parte che ho evidenziato non sta in piedi. Da che mondo è mondo, specialmente noi uomini, facciamo i confronti tra le ragazze mentre siamo al bar o in spiaggia o altrove, lol. È cambiato il modo di farlo, ma s'è sempre fatto e sempre si continuerà a fare, lol.

Sul web ed i Social Network... Sarà che non usandoli moltissimo non ne sono "contagiato", ma li reputo una buona "uscita d'emergenza" nel caso abbia finito i soldi sul cellulare e debba telefonare a che ne so un mio amico/a per fissare l'uscita del giorno dopo o simile. Gli mando un messaggio su Facebook e si sistema da lì. Per il resto, non lo uso certo per andare a cercare gonnelline, al massimo sto usando Badoo per un esperimento sociale sulle morte di ca**o ed appunto la correlazione al Web per la "caccia" alla preda.

EDIT: avevo premuto invia prima di finire la frase.

 
Ultima modifica:
Scusa, ma la parte che ho evidenziato non sta in piedi. Da che mondo è mondo, specialmente noi uomini, facciamo i confronti tra le ragazze mentre siamo al bar o in spiaggia o altrove, lol. È cambiato il modo di farlo, ma s'è sempre fatto e sempre si continuerà a fare, lol.
Sul web ed i Social Network... Sarà che non usandoli moltissimo non ne sono "contagiato", ma li reputo una buona "uscita d'emergenza" nel caso abbia finito i soldi sul cellulare e debba telefonare a che ne so un mio amico/a per fissare l'uscita del giorno dopo o simile. Gli mando un messaggio su Facebook e si sistema da lì. Per il resto, non lo uso certo per andare a cercare gonnelline, al massimo sto usando Badoo per un esperimento sociale sulle morte di ca**o ed appunto la correlazione al Web per la "caccia" alla preda.

EDIT: avevo premuto invia prima di finire la frase.
Non hai capito, mi sembrava scontato il concetto quindi non l'ho chiarito nei minimi particolari:

al giorno d'oggi una ragazza random cammina con il cel fuso alla mano, prima questo non accadeva, il cervello era più libero ed indirizzato alla natura della realtà e alle conseguenze che ne consegue, realtà=ragazzo random in giro per strada come lei,

prima senza cellulare e quindi senza tutta quella tecnologia che è praticamente come camminare con un portatile aperto, avevano il tempo e la facoltà di fari viaggiare la mente su ciò che accadeva di tattile davanti a loro, se incontravano un ragazzo c'era una percentuale più alta (rispetto ad ora) di probabilità che se sorrideva lo faceva per TE, che magari gli veniva un pensiero su di te e te lo trasmetteva a sua volta, o semplicemente non lo faceva perchè non gliene fregava nulla,

capisci il senso ora? adesso sono tutti dipendenti, non possono fare a meno di leggere quella notifica,spedire quel sms del tipo "ho appena visto un ragazzo strafigo! mi guardava e non sai che voglia avevo di fermarlo e parlarci!", questo tipo di cose prima non avevano la possibilità di farlo, e quel lasso di tempo poteva essere quella piccola e stupida scintilla che serviva a far sbocciare un ingranaggio che creare il tutto,

poteva anche non succedere nulla di tutto questo ovvio, ma c'erano anche PIU' possibilità di successo, spero di essermi fatto capire ora.

 
Nah stai generalizzando troppo :kep88:

 
Non sono un fan dei social network, hanno il potenziale di tenere unite persone che non hanno la possibilità di frequentarsi o spendere miriadi di soldi in messaggi o telefonate. Non è più facile essere nella stessa cerchia dopo i 20 anni, perciò è un buon modo per rimanere in contatto. Poi è vero che il 99% delle volte uso Facebook per chattare con gli amici piuttosto che nell'uso che mi ero imposto. Ho un paio di amicizie vere sul web, non la semplice "amicizia perché frequentiamo lo stesso forum", ho due amici che conosco dal 2004 e praticamente siamo cresciuti assieme, ci siamo scambiati consigli tante volte, alcune volte abbiamo pure litigato e se siamo ancora amici è perché non abbiamo usato il web come uno strumento di sfogo ma piuttosto per mandare avanti l'amicizia in modo schietto.

Secondo me i valori si perdono in base al carattere delle persone. Ho conosciuto gente che considero caratterialmente pessima (chi parla dietro a tutti, ad un amico dice una cosa, all'altro ne dice un'altra) fin da prima di sapere cosa fosse Internet. È vero che può strumentalizzare le relazioni, "mi collego, mando un messaggio, metto uno smile" e sembra quasi di fare il compitino della persona perfetta.

Name, mi hai ricordato Badoo, non sono riuscito a sopravvivere oltre ad una settimana dopo avere iniziato ad usarlo, un mio amico mi spiegava che c'erano tizie "popolari" perché andavano da tutti a dire "ciao, facciamo sesso?" E mandavano quel messaggio ad ogni utente. :rickds:

 
Name, mi hai ricordato Badoo, non sono riuscito a sopravvivere oltre ad una settimana dopo avere iniziato ad usarlo, un mio amico mi spiegava che c'erano tizie "popolari" perché andavano da tutti a dire "ciao, facciamo sesso?" E mandavano quel messaggio ad ogni utente. :rickds:
Difatti l'idea alla base del mio esperimento sociale (se così si può definire) è proprio questa: vedere quante morte di ***** si fiondano senza troppi giri di parole su un ipotetico figo della madonna con il solo scopo di trombare e fare una media tra quante siano scorfani senza possibilità di salvezza e quante vadano dall'accettabile alla figona da paura.

 
Ma non cambia un ca**o tecnologia o meno, half. Semplicemente, sono senza palle. Che siano maschi o femmine, se una persona che conosco mi scrive un SMS "Oh, c'è un tizio/a fighissima qua al [posto XYZ] ed è sola/o", la mia risposta è SEMPRE "***** stai a scrivere a me, ********/a, vai a parlarci Porco ***!".
Come si era senza palle una volta (non c'era la tecnologia di oggi), ma magari ci si "nascondeva" fingendo di leggere un giornale o un libro), si è ancora senza palle oggi.
Non parlo del fattore "senza palle", parlo del fattore che la mente si chiude, si adagia sugli allori.

Mando un messaggio cosi almeno non vado la/non parlo/è più comodo, senza tecnologia si c'erano i giornali, c'erano i libri,

però se vedo una ragazza con un giornale o un libro, posso inventarmi qualcosa sul "quel libro l'ho letto anche io, ti piacciono i romanzi cosi eh?", col cellulare cosa fai? ce l'ho anche io il nokia lumia? QUESTO sa di ridicolo, con un giornale o un libro la mente non si chiude (poi fammi la lista di chi oggi va in giro con il cellulare in mano, e chi prima andava in giro con un libro in mano, e inviami le statistiche.),

senza tecnologia di oggi non c'era tutto quello che c'è ora, prima dovevi presentarti sotto casa dell'amico, prima dovevi farti il giro a piedi solo per dire cosa pensavi di una cosa, ma anche in motorino o in macchina, ma comunque dovevi muoverti di più, uscire nel mondo,

non sto dicendo "torniamo all'età della pietrà, però adesso è TUTTO TROPPO, dovrebbe esserci un equilibrio che non esiste più, ma è anche colpa della gente come dice kratos.

 


---------- Post added at 23:08:07 ---------- Previous post was at 23:06:38 ----------

 




Nah stai generalizzando troppo :kep88:
Spero di no, non è mia intenzione, infatti in una frase ho scritto "non tutti ma quasi" ,

insomma la massa, le eccezioni fortunatamente ci sono sempre.

 
Le prend il cellulare di mano, te lo infili nei boxer e le dici "Se lo vuoi indietro sono sicuro che sai cosa devi fare" //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/smile2.png

Seriamente parlando, trovo esagerata la tua "ossessione" (non lo dico in maniera negativa, ma su due piedi non mi viene in mente un termine migliore) sulla questione "Tecnologia > Dissociazione". Varia da persona a persona, evidentemente frequenti i posti sbagliati. Vai in un caffè letterario per dirne una e vedi che di persone con il cellulare in mano non ne trovi, se non per qualcosa come 10 secondi o il tempo di allontanarsi per rispondere ad una telefonata in arrivo.

O volete farmi credere che vivo in un buco dimenticato dalla tecnologia dove la gente una chiacchierata al bar se la fa senza troppi scazi e mazzi?

 
O volete farmi credere che vivo in un buco dimenticato dalla tecnologia dove la gente una chiacchierata al bar se la fa senza troppi scazi e mazzi?
Non lo so, però io non ho mai visto un caffè letterario //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/rJjoqET.gif

 
Ma dove ***** vivi, in Zimbawe? :gio:
:rickds:

Boh che ti devo dire, nel mio paesino sicuramente non ci sono

A Milano probabile che ci siano, ma "sulla strada" per andare in università non ci sono ( o almeno, io non li ho visti ) :kep88:

 
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Le prend il cellulare di mano, te lo infili nei boxer e le dici "Se lo vuoi indietro sono sicuro che sai cosa devi fare" //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/smile2.png
Seriamente parlando, trovo esagerata la tua "ossessione" (non lo dico in maniera negativa, ma su due piedi non mi viene in mente un termine migliore) sulla questione "Tecnologia > Dissociazione". Varia da persona a persona, evidentemente frequenti i posti sbagliati. Vai in un caffè letterario per dirne una e vedi che di persone con il cellulare in mano non ne trovi, se non per qualcosa come 10 secondi o il tempo di allontanarsi per rispondere ad una telefonata in arrivo.

O volete farmi credere che vivo in un buco dimenticato dalla tecnologia dove la gente una chiacchierata al bar se la fa senza troppi scazi e mazzi?
Naa non è ossessione, è l'osservazione che mi rende cosi, nulla di scandaloso,

e si, penso tu sia l'unico, abito in provincia Milano e dalle mie parti non si è mai visto o sentito una roba simile ai tuoi racconti,

qui nei miei dintorni sono sempre tutti schifati/diffidenti/dipendenti, non c'è un momento che sia uno che non hanno il cel a 20 cm dal corpo, che siano seduti a bere il caffe o in piedi,

esempio, con la ragazza del mondadori, quando sono andato alla cassa vuota per parlarle cosa stava facendo? ovvio, l'ho interrotta mentre stava navigando(?) sul cel.

 
Ultima modifica da un moderatore:
:rickds:Boh che ti devo dire, nel mio paesino sicuramente non ci sono

A Milano probabile che ci siano, ma "sulla strada" per andare in università non ci sono ( o almeno, io non li ho visti ) :kep88:
Pensa qualcosa come questo:

cf%C3%A8%203.jpg


Ma con più scaffali ed un salone enorme sul retro, pieno di divanetti e tavoli per farti un'idea di quello in cui vado a Trieste. Oppure c'è anche il Jazz Club dove la gente non tira fuori il cellulare nemmeno sotto tortura.

 


---------- Post added at 23:23:36 ---------- Previous post was at 23:22:25 ----------

 




Naa non è ossessione, è l'osservazione che mi rende cosi, nulla di scandaloso,
e si, penso tu sia l'unico, abito in provincia Milano e dalle mie parti non si è mai visto o sentito una roba simile ai tuoi racconti,

qui nei miei dintorni sono sempre tutti schifati/diffidenti/dipendenti, non c'è un momento che sia uno che non hanno il cel a 20 cm dal corpo, che siano seduti a bere il caffe o che siano in piedi,

esempio, con la ragazza del mondadori, quando sono andato alla cassa vuota per parlarle cosa stava facendo? ovvio, l'ho interrotta mentre stava navigando(?) sul cel.
E ti lamenti se ti dice ni no? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/rJjoqET.gif (Senza cattiveria)

Almeno aspetta che non stia facendo proprio un ***** di niente, lol. Se interrompi la gente per motivi "futili" parti sempre col piede sbagliato.

 
Pensa qualcosa come questo:
cf%C3%A8%203.jpg


Ma con più scaffali ed un salone enorme sul retro, pieno di divanetti e tavoli per farti un'idea di quello in cui vado a Trieste. Oppure c'è anche il Jazz Club dove la gente non tira fuori il cellulare nemmeno sotto tortura.

 


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E ti lamenti se ti dice ni no? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/rJjoqET.gif (Senza cattiveria)

Almeno aspetta che non stia facendo proprio un ***** di niente, lol. Se interrompi la gente per motivi "futili" parti sempre col piede sbagliato.
Bello il posto, ci andrei volentieri ( non sempre non amando i pub, ma ci andrei),

rispondendo alla parentesi tranquillo che l'ho capita, sempre detto che vi siete fatti un idea sbagliata su di me^^,

per l'ultima frase posso dirti, prima che andassi al bancone era in giro lei, ma si è messa a camminare con un dipendente per delle spiegazioni, quindi non era il momento, visto che al bancone in quel momento era vuoto è stato il momento del "ora o mai più",

era mezza nascosta, il cel l'ho visto nel momento esatto in cui le ho detto "scusa..."

 
Ah ok, forse ce n'è uno a Gallarate allora di quei posti :kep88:

 
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