Io semplicemente... "Aspetto", non vedo la necessità di "scalmanarsi" nel cercare come dei matti. Non è che vado a cercare la situazione, quando arriva arriva, vedi l'esempio delle rugbyste di quasi due settimane fa. Io ero andato in piadineria con tutto altro intento, quello di disegnare e fare una chiacchierata. La situazione ha poi preso un'altra piega, la piega presa m'è piaciuta e mi son lasciato trasportare. A fine serata, ho avuto quei numeri di telefono per puro caso (se ricordi, lo chiesi solo ad una ragazza per questioni puramente organizzative sul fronte musicale), che poi ne abbia avuti altri due è stato un caso, that's all.
E capisco anche il tuo voler avere una persona accanto ma non esserne, allo stesso tempo, "asfissiato". Io non sono tipo da messaggini, romanticherie puntuali come orologi svizzeri (vedi mio fratello: ogni settimana compra rose a mia cognata), o cose simili. Stiamo si insieme, ma io comunque pretendo di mantenere il mio spazio ed il mio modo di fare. Con me è inutile aspettarsi che ne so, rose a San Valentno (visto che era qualche giorno fa) e magari una cenetta, se a me non gira di fartela quel giorno e voglio starmene a casa a guardare un film o a videogiocare, sto a casa. Se mi gira di farti la cena il 13 di Giugno, te la fo il 13 di Giugno. Per strada non ti tengo per mano, io per strada sono anni che cammino con le mani in tasca (tranne quando fumo), non smetterò di tenere le mani in tasca solo perché sto con una persona. Non ti vengo a prendere fuori dall'università o da scuola (dico scuola ipotizzando una 18enne eh) perché me lo chiedi te, vengo in primis se mi sveglio in tempo, in secundis se ho voglia di venire, in terzis (giusto? boh, who cares) se ho i soldi per venire, perché finché si tratta di Monfalcone-Ronchi posso anche venire a piedi ed i soldi non mi servono, ma fino a Trieste/Gorizia son 6.50 tra andare e venire di treno/corriera, più magari qualche altro euro di bar, e se ne puppan via 10 €.
Ho evidenziato apposta l'aspetto "lupo solitario che vuole una compagna", proprio perchè non mi metto a correre affannosamente in cerca dell'anima gemella, sono quasi 6 anni che sono single in modo concreto (l'ultima ragazza conosciuta non vale poichè è stato una situazione di carne, quelle poche volte che ci siamo visti),
dico solo che ogni tanto mi sale il voler mettermi in gioco,
non sono mai stato (per scelta) il figo della situazione, mi vesto sempre a caso (ma capita sempre che i vestiti sono adatti e non giallo e viola, tanto per intenderci), raramente metto una camicietta, non sono palestrato (ho il stazza e fisico alla bruce) e non mi preoccupo nemmeno, perchè tutti i tipi di ragazze (semplici ragazze acqua e sapone, alto rango=capelli rossi-lentiggini-occhi azzurri ecc..) le ho "abbordate" senza volerlo, è capitato, quindi sono nella norma come estetica,
ma mi sono reso conto che sono un po come te, ma sin da subito,
mi spiego, se devi conoscere una ragazza e conquistarla, devi agira in un certo modo, ponderare i giusti ritmi, usare aggressività nel giusto momento, e delicatezza idem, io invece ci sono volte che vado proprio d'impulso, come mi gira faccio, ma non lo faccio nemmeno apposta, sono fatto cosi,
la cosa paradossale è che ci sono volte che penso molto per non incappare in qualche errore (corri troppo, troppo poco, parli troppo, troppo poco) ma capita il contrario;
ci sono volte che me ne curo, perchè comunque solitamente la ragazza la si tratta in un certo modo, e altre volte che vado come un treno, e succede tutto cosi in fretta che non me ne accorgo, e mi ne dispiaccio in ritardo.
E' vero, sto cercando una ragazza, ma sono cosi duro da spaccare il marmo per quanto riguarda determinati concetti,
se c'è la bella ragazza di turno, e capita che la conosco, deve piacermi nelle altre 2 mila sfumature, al di fuori dell'aspetto fisico, senò il mio io rigetta, e inconsapevolmente lo trasmetto a lei, la quale scappa, e il ciclo continua,
sono consapevole dei miei errori, ma da una parte non mi interessa cosi tanto da cambiare, sono dell'idea che se ci sarà quella giusta, arriverà e cercherà di tirarmi un ceffone in faccia provocatorio, io lo fermerò, e farò un sorriso, cosicchè nasca un intesa, usando una metafora.
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Sarò diverso io, ma per me ogni sorriso che ricevo è una benedizione. Che arrivi dalla ragazza bbbbona o da una persona qualsiasi, maschio o femmina che sia, per me un sorriso è sempre un simbolo di fiducia nel prossimo, ed essendo tanto cinico sono queste cose a calmarmi e spingermi a non chiedermi se è il mondo ad essere impazzito.Anche oggi avrò visto almeno tre o quattro ragazze sorridere mentre camminavano per il corridoio, ma non ho mai pensato che ci fosse dietro qualcosa di malizioso o fosse un segnale di alcun tipo. Poi è giusto che chi lavora a contatto con la gente sia gentile, purtroppo è facile vedere gente disinteressata che lavora con l'espressione scocciata.
Prendetemi per folle,
ma io sono dell'idea: che i social network hanno rovinato i valori, il modo di porsi, ciò che ha davvero senso nella vita reale di ogni persona,
un tempo, se una persona ricambiava lo sguardo e/o sorrideva, voleva dire davvero qualcosa, oppure non lo faceva proprio, fine.
Adesso sono talmente fulminate (non tutte, ma quasi) che magari ti guardano e pensano alla frase ricevuta su facebook/what's up, ti guardano e ti studiano solo per inviare l'sms all'amica di turno e confrontarti con il tipo di ieri visto per caso, e riderci su, cosi, senza un senso logico, divertimento puro, cazzeggio illogico.
Adesso se ti avvicini ad una ragazza, le fai esplodere l'involucro creatosi col tempo a causa della dipendenza da tecnologia, e ho ne ho avuto degli esempi diretti ed indiretti (giusto ieri in tele hanno fatto un servizio speciale: Xlove, da parte delle iene, roba allucinante, cose come ragazze a MILANO che dicevano "sono rimasta sorpresa perchè solitamente NESSUNO mi ferma per strada e mi dice queste cose, NESSUNO lo fa mai, tu sei il primo", io guardavo e sorridevo, perchè ho avuto l'ennesima conferma di ciò che ho sempre pensato)
c'è da avere paura ragazzi.