Io l'ho trovato tutt'altro che fantastico.
Punti contro:
- Personaggi stereotipati (giovane protagonista sbruffone, figlio del più forte, che non ha paura di nulla, unico allievo del suo dojo etc.);
- Storia trita e ritrita, solita organizzazione del torneo (leggi: scusa per far vedere mazzate);
- Alcuni dialoghi veramente bruttini (non so se dipenda dall'adattamento o cosa, ma leggere il protagonista dire: "Al resto ci penserò io, con la mia forza che spacca!" in un manga ambientato nell'epoca Edo mi fa alquanto rabbrividire);
- Reazioni dei personaggi "inumane" (se perdo un occhio non me lo fascio come se niente fosse, come minimo urlo);
Punti a favore:
- Storia che procede spedita (si lascia leggere senza intoppi);
Sinceramente non vedo altri punti di forza al momento.
Menzione particolare va ai disegni, molto puliti e definiti, il che per un manga di combattimenti è fondamentale, ma alquanto imprecisi. Mi spiego: il tratto è chiaro, non confusionario, godibile; d'altro canto gli sfondi sono praticamente inesistenti e alcune cose sono imprecise, come la katana del protagonista che in alcune scene è a lama dritta in altre sembra a lama curva (e no, non parlo di prospettiva).