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Io trovo incredibile che ancora non si riesca ad accettare che la stragrande maggioranza dei giochi funzioni meglio dalla versione 1.01 in poi pensa te poi se volete tenervi i giochi 1.0 affari vostri, ma non credo che sia la norma volere una cosa del genere; e non è che adoro le patch, anzi per non dovrebbero proprio esistere e i giochi dovrebbero uscire perfetti visto che li paghiamo pure.
Io trovo incredibile che ancora non si riesca ad accettare che la stragrande maggioranza dei giochi funzioni meglio dalla versione 1.01 in poi pensa te poi se volete tenervi i giochi 1.0 affari vostri, ma non credo che sia la norma volere una cosa del genere; e non è che adoro le patch, anzi per non dovrebbero proprio esistere e i giochi dovrebbero uscire perfetti visto che li paghiamo pure.
Nessuno ha detto e pensato questo, ancora a ritornare alla genesi del discorso.
La maggior parte dei giochi non necessitano della patch d1 per essere giocati e goduti dall'inizio alla fine. Nessuno si rifiuta di patcharli o è contro le patch, sarebbe assurdo. È un discorso in ottica di preservazione e immediatezza del retail (installi, giochi e nella prossima sessione hai anche la patch), e a rispondere a chi pensa che un disco ha bisogno di giga patch anche solo per accedere al menu, facendo esempi bislacchi come Stalker 2 sviluppato in guerra e BG3 che manco è uscito fisico al lancio.
Io trovo incredibile che ancora non si riesca ad accettare che la stragrande maggioranza dei giochi funzioni meglio dalla versione 1.01 in poi pensa te poi se volete tenervi i giochi 1.0 affari vostri, ma non credo che sia la norma volere una cosa del genere; e non è che adoro le patch, anzi per non dovrebbero proprio esistere e i giochi dovrebbero uscire perfetti visto che li paghiamo pure.
però è vero che molti giochi funzionano bene così come sono.
veilguard per esempio, avowed, dipende poi dalla complessità del gioco e da quanti problemi ci sono stati a livello di sviluppo, perchè baldur's gate 3 aveva dei problemi di game breaking non indifferenti al lancio nonostante l'early access e non aggiornarlo, implicava finire in bug veramente spiacevoli.
la verità qui sta nel mezzo, perchè non tutti i giochi sono giocabili al day one, come non tutti i giochi richiedono per forza un fix per essere apprezzati.
che la stra-grande maggioranza dei giochi non necessiti un fix, dico io meno male....ma usarla come scusa per dire "vedi, a che cazzo serve il digitale?" è un altro paio di maniche.
il paraocchi, io continuo a dirlo.
Nessuno ha detto e pensato questo, ancora a ritornare alla genesi del discorso.
La maggior parte dei giochi non necessitano della patch d1 per essere giocati e goduti dall'inizio alla fine. Nessuno si rifiuta di patcharli o è contro le patch, sarebbe assurdo. È un discorso in ottica di preservazione e immediatezza del retail (installi, giochi e nella prossima sessione hai anche la patch), e a rispondere a chi pensa che un disco ha bisogno di giga patch anche solo per accedere al menu, facendo esempi bislacchi come Stalker 2 sviluppato in guerra e BG3 che manco è uscito fisico al lancio.
Nessuno ha detto e pensato questo, ancora a ritornare alla genesi del discorso.
La maggior parte dei giochi non necessitano della patch d1 per essere giocati e goduti dall'inizio alla fine. Nessuno si rifiuta di patcharli o è contro le patch, sarebbe assurdo. È un discorso in ottica di preservazione e immediatezza del retail (installi, giochi e nella prossima sessione hai anche la patch), e a rispondere a chi pensa che un disco ha bisogno di giga patch anche solo per accedere al menu, facendo esempi bislacchi come Stalker 2 sviluppato in guerra e BG3 che manco è uscito fisico al lancio.
Il discorso delle patch l'ho iniziato io e ho spiegato benissimo più volte cosa intendevo. Se un gioco necessita di patch ha qualcosa che non va, che sia di bilanciamento o gamebreaking, non mi frega nulla se è fruibile comunque o meno. Continui a tirare in mezzo Stalker 2, si sa benissimo come è stato sviluppato ed è un mezzo miracolo che sia uscito, ma non cambia il punto: se vuoi che funzioni come si deve si installano le patch. E non tiro in mezzo giochi come Lords of the Fallen, giocala tu la versione 1.0 e poi vienimi a dire che si gioca benissimo e basta con sto discorso delle mosche bianche che per me anche due giochi rotti sono già troppi giochi. Anche basta giustificare la mediocrità.
che la stra-grande maggioranza dei giochi non necessiti un fix, dico io meno male....ma usarla come scusa per dire "vedi, a che cazzo serve il digitale?" è un altro paio di maniche.
il paraocchi, io continuo a dirlo.
ma se stai dicendo che si usa come esempio bg che manco è uscito fisico (cosa c'entra tra l'altro), e dici agli altri di essere in malafede.
eddai su, non prendiamoci per il culo.
Però, metti sulla bilancia che dalla 7 generazione di console, la presenza di patch sta diventando sempre più presente.
Se tra 30 anni il Valian del futuro (per ipotesi e per assurdo perchè non esiste un disco fisico) avesse in mano la versione 1.0 di Total War Warhammer 3 rimarebbe molto schifato dall'esperienza di gioco.
aggiungo, ma potrei non aver capito, vendere la licenza? intendi il codice?
no non puoi, proprio perchè c'è il rischio che io ancora l'ho installato sul mio hardware, motivo per cui non è mai esistito un usato su pc, non in forma ufficiale e non esiste un usato vero e proprio in digitale, resi da terze parti non sono accettati per esempio, una volta che hai acquisito la licenza, non è possibile avere un rimborso, puoi discuterne quanto vuoi, ma non lo fanno in quanto non hanno ovviamente i diritti, per piattaforma, di poterti revocare l'accesso alla chiave o addirittura annullarla.
quando parlavo di tutele, parlavo di questo, preservare l'acquisto del consumatore che non si ritrova con una chiave già usata da chissachi e dover risolvere il problema perchè la chiave è ancora in uso
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lui ha fatto un discorso sulla condivisione in cloud, che sarebbe la scelta più veloce e pratica.
se un gioco non c'è più in commercio e trovarlo da qualcuno costa la madonna, bene, questo muro può essere abbattuto con una copia condivisibile dalla rete o che possa essere giocata in rete (qua c'è sempre il problema della licenza univoca e come risolverlo, ma vabbè è un altro discorso).
eh caro mio quella c'è per forza, se vuoi essere tutelato.
se no presti i cd agli amici e poi te li riga il bambino che li mette al contrario o non li rivedi più tornare indietro perchè se li rivendono e ci devi fare a pugni
P.S. tutte storie di vita vissuta.
è una soluzione comunque molto pratica, che per ora si limita allo scambio d'account tra amici, mi rendo però conto che non avendo mai provato lo streaming e il servizio in cloud, uno non colga le opportunità che questo offre.
eh caro mio quella c'è per forza, se vuoi essere tutelato. se no presti i cd agli amici e poi te li riga il bambino che li mette al contrario o non li rivedi più tornare indietro perchè se li rivendono e ci devi fare a pugni
P.S. tutte storie di vita vissuta.
è una soluzione comunque molto pratica, che per ora si limita allo scambio d'account tra amici, mi rendo però conto che non avendo mai provato lo streaming e il servizio in cloud, uno non colga le opportunità che questo offre.
Ciao. Come ha detto Mr. Jim Oak era meglio se mi lasciavate dormire.
Senza stare a farvi pipponi della madonna sui motivi tecnici del perché (ovviamente qualcosa vi devo chiarire), vi porto un nuovo mantra:
I supporti su disco sono letame.
Ma prima d'addentrarmi nello scassamento di balle che sto per elargirvi, vorrei puntualizzare la frase del nostro caro utente che ho quotato qua sopra.
Tralasciando l'ingenuità del pensare che "tutti i giochi su disco non necessitano di internet", magari quelli console fino alla settima generazione (RIP WiiU, non esisti), la realtà è che il software necessiterà sempre di un qualche tipo d'aggiornamento. Questo è uno dei tanti segreti di pulcinella del mondo del gaming, dove persino le release venivano fatte a distanze di mesi per i vari territori, non solo per un discorso di localizzazione (occhio, anche qua il discorso cambia ed è ben più complesso di una traduzione) ma per scovare bug, correggerli, e persino migliorare l'aspetto del gameplay di un prodotto; sia esso lato contenuti, bilanciamento, o corsa ai ripari contro la pirateria.
Quindi correggiamo la frase: Nella stragrande maggioranza dei casi i giochi dovrebbero essere aggiornati, ma non è così.
I supporti fisici sono qualcosa d'incredibilmente difficile da catalogare. Ci sono giochi che sono apparsi su stupende cartucce, piene di circuiti, transistor, condensatori, e batterie CR2025 da 3v, così come intere "console" dove per giocare si usavano le musicassette, o dei dischetti talmente larghi e piatti che bastava fletterli per spezzarli in tanti piccoli pezzettini.
Capite bene che i nostri "amati" "supporti fisici" fanno parte delle seconde categorie.
Se una cartuccia del Megadrive "smette di funzionare", la si apre, si capisce il danno, e con buona probabilità questa ritorna a funzionare. Niente di diverso dalle Board di gioco dei vari cabinati arcade.
Se per un malaugurato motivo una piccola particella di vetro finisce per rigarvi in maniera invisibile un disco, non esiste nessuno che possa ripararlo. Siamo fottuti. E ancora peggio, il fenomeno del Disc Rotting (o Disc Rot), del tutto naturale e fuori dal nostro controllo, vede la decomposizione organica dei componenti che costruiscono un CD/DVD/Blu-Ray/ecc.., con conseguente crescita di una sorta di muffa sui supporti che logorano in maniera irreparabile i nostri amati giochi che "non necessitano di internet per funzionare".
A essere onesto, e non del tutto cafone nei confronti dei carinissimi dischi, esiste una pratica di "sanding" dello strato superficiale dei dischi (e non parlo del dentifricio), che fino a certi mm riesce a recuperarne alcune delle funzioni (più che altro per agevolare la lettura del raggio laser sulla superficie, perché se il settore col dato è rovinato, non c'è nulla da fare).
Potremmo dire "Eh, ma almeno Nintendo!" riferendoci al fatto che Switch (parlando dell'ultimo suo giocattolo sul mercato) usa ancora delle "cartucce"; ma io vi chiedo: Avete mai provato ad aprire una cartuccia della Switch?
Nope, anche questi "supporti" servono a poco nell'ottica della preservazione di un gioco. Sempre mille volte meglio di un disco che può far crescere la muffa, o sciogliersi sotto il sole, ma i tempi del "fisico è sempre meglio", non sono solo scomparsi, ma ho il dubbio che non siano mai realmente esistiti nell'ambito delle home consoles, ma pure del PC gaming.
Quindi ritengo veramente paradossale che qualcuno non riesca a vedere l'importanza del avere un network di dati sparso attraverso milioni di servers intorno al mondo, dentro i nostri stessi hard disk, che alla bisogna possono essere richiamati e condivisi con altre mille mila migliaia di persone. Tanto si dice della pirateria, tranne quanto di buono hanno portato concetti come il P2P.
IMHO, Il futuro è nel cloud, ma inteso come una rete di condivisione globale dove se un domani muore Steam, basta che un pinco pallo possa condividere i file di gioco con l'amichetto del Burundi, e il gaming non morirà mai. Spediscila una copia di FFIX per PS1 con le poste, ti si disintegra.
aggiungo, ma potrei non aver capito, vendere la licenza? intendi il codice?
no non puoi, proprio perchè c'è il rischio che io ancora l'ho installato sul mio hardware, motivo per cui non è mai esistito un usato su pc, non in forma ufficiale e non esiste un usato vero e proprio in digitale, resi da terze parti non sono accettati per esempio, una volta che hai acquisito la licenza, non è possibile avere un rimborso, puoi discuterne quanto vuoi, ma non lo fanno in quanto non hanno ovviamente i diritti, per piattaforma, di poterti revocare l'accesso alla chiave o addirittura annullarla.
quando parlavo di tutele, parlavo di questo, preservare l'acquisto del consumatore che non si ritrova con una chiave già usata da chissachi e dover risolvere il problema perchè la chiave è ancora in uso
Il discorso delle patch l'ho iniziato io e ho spiegato benissimo più volte cosa intendevo. Se un gioco necessita di patch ha qualcosa che non va, che sia di bilanciamento o gamebreaking, non mi frega nulla se è fruibile comunque o meno. Continui a tirare in mezzo Stalker 2, si sa benissimo come è stato sviluppato ed è un mezzo miracolo che sia uscito, ma non cambia il punto: se vuoi che funzioni come si deve si installano le patch. E non tiro in mezzo giochi come Lords of the Fallen, giocala tu la versione 1.0 e poi vienimi a dire che si gioca benissimo e basta con sto discorso delle mosche bianche che per me anche due giochi rotti sono già troppi giochi. Anche basta giustificare la mediocrità.
Ci sono anche patch che correggono solo typo nelle scritte; ingiocabili anche quelli? Tra l'altro il corollario del tuo discorso è che tutti i giochi usciti su console prima della settima generazione sono ingiocabili siccome non c'erano le patch. A meno di non inizare il solito discorso trito sui giochi di una volta e che quando c'era LVI le 1.0 erano perfette.
Punto di vista, parziale, distorto e impreciso ma sempre di punto di vista si parla.
Che i dischi abbiano una durata stimata lo sanno pure i sassi e che questa vari in base alle condizioni di conservazione pure. Quindi, puoi prendere il tuo wall post con annessa lezioncina e infilartelo li dove ti piace tanto. Se dalla mia collezione va a puttane Uncharted 4 il modo di procurarmelo di nuovo lo trovo e pure velocemente. Dal "geniale" sproloquio che hai fatto tu, se U4 viene delistato devo aspettare se e quando l'amichetto del Burundi lo condivide in modo non ufficiale. Una strada, certo. La migliore per la preservazione? No.
Inoltre, accetta che la stragrande maggioranza dei giochi funziona nella versione 1.0 che si trova su disco. Certo, patcharli è la soluzione migliore e auspicabile ma, ancora, meglio la versione 1.0 che la 0.0 ragionando in termini di preservazione
Diciamo che era meglio se dormivi, ma per tua dignità. Cerca di centrarle le discussioni e non rispondere con mischioni di robe inutili
Si stampano supporti con e senza patch, nella storia del software é sempre stato così, il videogico non é mai stato esente da questa pratica. Anche linee commerciali come le serie Platinum di Sony molte volte sono revisioni (patch) di altre release, ma ovviamente non te lo scrivono perché l'utente medio non capisce queste cose, e giustamente, manco gli importa. Se poi vogliamo credere alle minchiate del "Il fisico é sempre quello 1.0", ok, mai rotto le palle ai terrapiattisti, e non andrò certo a rompere le uova nel paniere a chi crede nella sacralitá vergine del feticcio fisico.
Comuqnue credo stiate facendo la guerra ai mulini a vento, perché state facendo di tutta l'erba un fascio (per quanto riguarda i supporti fisici nei videogiochi). Vi ripeto, i supporti ottici sono il male assoluto.
Tolto questo, non ho capito l'accanimento verso il digitale. Spero soltanto che chi predica questa fede sappia anche come razzolarci con certe idee. Guai a te se ti vedo usare Wikipedia, solo Encarta per te.
Perché mai quell'esempio con Uncharted? Non ne ho capito il senso. Anche il supporto fisico non é altro che una licenza acquistata. (RIP The Crew 1). Troppo generico sto discorso dell' "1.0".
Ritengo sempre più opportuno creare una serie di fazioni ufficiali, con tanto di targhetta, firma/avatar a tema ed altre cazzate per poi potere culminare in un
Direi che si possa dare vita al "Steam-Generation-X".
Iscrizioni accettate se e solo se si odiano abbastanza persone, si hanno almeno 30 anni.
Il pamphlet poi arriva con calma e gli altri requisiti pure
...
Od anche Steam Event Mafia
Ci sono anche patch che correggono solo typo nelle scritte; ingiocabili anche quelli? Tra l'altro il corollario del tuo discorso è che tutti i giochi usciti su console prima della settima generazione sono ingiocabili siccome non c'erano le patch. A meno di non inizare il solito discorso trito sui giochi di una volta e che quando c'era LVI le 1.0 erano perfette.
No, il mio discorso è l'esatto contrario, quasi tutti i giochi usciti da ps2 andando indietro sono giocabili perché non c'era possibilità di aggiornare tramite patch e gli sviluppatori dovevano stare molto più attenti puoi metterla come vuoi ma i giochi che necessitavano di correzioni in ere di console pre-internet sì che si contano sulle dita e per l'ennesima volta, il mio discorso iniziale non verteva su patch che correggevano giochi altrimenti ingiocabili ma intendevo qualsiasi tipo di patch; se sei offline su supporto fisico non le puoi scaricare e ti tieni un gioco buggato (edito che magari vengo frainteso di nuovo: buggato o non ottimizzato o mancante di QoL introdotti successivamente), poi ognuno decide se il gioco vale la candela.
Ritengo sempre più opportuno creare una serie di fazioni ufficiali, con tanto di targhetta, firma/avatar a tema ed altre cazzate per poi potere culminare in un
Direi che si possa dare vita al "Steam-Generation-X".
Iscrizioni accettate se e solo se si odiano abbastanza persone, si hanno almeno 30 anni.
Il pamphlet poi arriva con calma e gli altri requisiti pure
...
Od anche Steam Event Mafia
Coi boxari però è fuoco amico, ormai sono dei fratelli pcisti anche loro, devono solo elaborare ed accettare il concetto
Piuttosto a quando il merge delle sezioni?
No, il mio discorso è l'esatto contrario, quasi tutti i giochi usciti da ps2 andando indietro sono giocabili perché non c'era possibilità di aggiornare tramite patch e gli sviluppatori dovevano stare molto più attenti puoi metterla come vuoi ma i giochi che necessitavano di correzioni in ere di console pre-internet sì che si contano sulle dita e per l'ennesima volta, il mio discorso iniziale non verteva su patch che correggevano giochi altrimenti ingiocabili ma intendevo qualsiasi tipo di patch; se sei offline su supporto fisico non le puoi scaricare e ti tieni un gioco buggato (edito che magari vengo frainteso di nuovo: buggato o non ottimizzato o mancante di QoL introdotti successivamente), poi ognuno decide se il gioco vale la candela.
Eeeh, questo è opera degli occhiali-nostalgia. Tralasciando i casi di bug game-breaking, che comunque c'erano, i giochi erano pieni di piccoli bug che oggi vengono patchati ma all'epoca si tenevano così com'erano. Così come all'epoca un gioco col frame rate ballerino te lo tenevi mentre oggi provano a sistemarlo via patch. Shadow of the Colossus su PS2 non aveva un frame rate migliore di The Last Guardian su PS4, la differenza è che su PS2 le patch non c'erano mentre su PS4 sì. Ma se consideri TLG 1.0 "rotto" per il suo frame rate allora lo era anche SOTC.