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Se, a che scopo poi ?
Basta e avanza la quarantena obbligatoria al ritorno, a prescindere dalla destinazione. Misura tra l'altro prorogata sino a fine mese.
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Non lo stanno facendo apposta, però spesso ci si chiede perché con numerosi numeri allarmanti, non sono intervenuti prima risparmiando così le chiusure
Questo però non è un ragionamento serio. Se tutti i segnali indicavano l'arrivo della terza ondata, bisogna chiudere. Non si può aspettare, perché altrimenti il popolo si arrabbia. Anche perché chiudendo prima è possibile limitare i danni e riaprire nel breve tempo. Se invece si aspetta (come abbiamo fatto a febbraio), poi stiamo chiusi praticamente due mesi.
Misure che sarebbero dovute esserci dall'inizio fino a tempo indefinito
Certo, quindi periodi con mezza città chiusa in casa perché sì, l'ideale proprio
I motivi per tenere chiuso anche senza motivo esistono, non li elenco perche verrei additato come novaxcomplottista
Tu ti immagini cosa avrebbe voluto dire chiudere prima, sia dal punto di vista mediatico, che dal punto di vista politico? Non famo l'errore del ragionare col senno di poiNon lo stanno facendo apposta, però spesso ci si chiede perché con numerosi numeri allarmanti, non sono intervenuti prima risparmiando così le chiusure
Si cerca di trovare il compromesso ottimale. Il popolo è più arrabbiato che il popolo sia chiuso, altroché. E quando c'era, in periodi tranquilli, da evitare certe cose, le faceva alla grande perché i numeri erano bassi
Esattamente
Uà tidus, illuminante, menomale che hai detto che devono dare i ristori ehTe lo spiego io il compromesso ottimale: chiudi e dai RISTORI al 80% in base alle perdite come fanno all'estero (Usa,Inghilterra,Francia).
Qua continuano a chiudere dando il 3%-5% delle perdite buoni giusto per pagare la luce o qualche spesuccia , il Covid sta diventando una maratona che si possono permettere di correre soltanto commercianti "altolocati" con un tesoretto privato da mangiarsi prima di fallire.
Esattamente come dico io:
Unimpresa: oltre 10 milioni di italiani a rischio povertà per colpa del Covid
I dati riguardano il 2020, in un’analoga rilevazione fatta nel 2015 le persone in difficoltà erano 1,2 milioni in meno. Il problema riguarda chi è disoccupato …www.lastampa.it
Uà tidus, illuminante, menomale che hai detto che devono dare i ristori eh
Noi abbiamo chiesto a chiunque e ci hanno detto che possiamo farlo portando la documentazione di mio fratello. Hanno detto che lo fanno a chi convive assieme al disabile a prescindere dall'età. Ci stiamo attendendo a quello che ci dicono. E' una cosa fatta solo per i giorni di Pasqua.