Alert Coronavirus | LINK UTILI IN APERTURA | LEGGERE IL PRIMO POST PRIMA DI INTERVENIRE

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Ho appena sentito Crisanti su rete 4 e Burioni ha fatto un altro dei suoi monologhi su rai3

Crisanti: Variante indiana? io mi preoccuperei delle varianti in Brasile, ci sono "85" varianti in Brasile. Domandate al Perù

Burioni: Variante indiana? Nessuna variante buca il vaccino, al meno per il momento non abbiamo nessun dato che ci dice il contrario
Burioni cerca di non alimentare la psicosi fatta nascere dai giornali :sisi:
 
Non riesco proprio a concordare con questo ragionamento :asd:
Non capisco da dove giunga questa "pseudocattedrati che credono di poter applicare le nozioni accademiche sulla vita reale della gente", credimi :asd:

Le scelte in materia di Covid sono assolutamente politiche (tant'è che alcuni paesi hanno operato scelte molto diverse dalle nostre). Il punto è che i politici sono bravi a giustificarsi e le persone tendono a dimenticare facilmente se poi gli vengono fatte le promesse giuste. E grazie a questo stratagemma ci sono politici che hanno tirato avanti per anni e anni :asd: Senza contare, poi, che, pure se le scelte politiche fossero così tanto influenzate dai tecnici, alla fine sono comunque i politici a sceglierli e se alcuni soggetti sono finiti così in alto è stata la classe politica a volerlo, eh.
Il giochino è un altro qui, prendi decisioni discutibili o impopolari e poi cerchi di addossare la colpa alla scienza o ai tecnici cattivi che sono scollati dai reali problemi del paese, ma è un giochino politico
Se fosse così come dici non ci sarebbe stato bisogno di assoldare il cts e il consulente di Speranza, Ricciardi, che è praticamente un disco rotto.
 
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Crisanti ultimamente rilascia molte dichiarazioni e ha pure annunciato che chiederà l'accesso agli atti, al fine di capire in base a quali dati il governo ha decretato le riaperture parlando di un "rischio calcolato".
 
Norimberga pls.
Madonna mia ma abbattetelo, vi prego
La depressione
Capisco sia il suo lavoro ma obiettivamente, l'uccello del malaugurio dopo un anno ha francamente rotto
 
Il bello è che a sentire Crisanti ormai anche i vaccini non servono a nulla :asd:
Lo sostenevo in tempi non sospetti, già diversi mesi fa, che si sarebbe arrivato a questa conclusione.

Questi chiusuristi saranno probabilmente tutti sul libro paga della Cina, o di intermediari di quest' ultima, anche perchè voglio dire, la Cina ha un enorme influenza sull' OMS, per cui non mi sorprenderei se l'avesse anche sul virologo dell' ultima ora
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Crisanti si sta semplicemente presentando all'elettorato, auguri a chi se lo accollerà :asd:
Potrebbe fondare il PDH (Partito Degli Hikikomori)
 
? Aggiornamento del 26 Apr 2021
Rapp. N.Pos/Tamp [Rpt]: 5,8%
Nuovi Positivi: +8.444 (-4.714)
Totale Positivi: 452.812 (-8.400)
Ospedalizzati: 23.484 (-40)
Terapie Intensive: 2.849 (-13)
Deceduti: 119.539 (+301)
Tamponi: 57.271.836 (+145.819)
---
Vax 1a dose: 12.548.046 (21,1% pop)
Vax 2a dose: 5.203.516 (8,8% pop)
Vax Tot dosi: 17.751.562 (+277.809)
 
Mi sono incappato in questo che ritengo un articolo molto interessante e da cui è possibile trarre l'unica conclusione del perchè l'italia ha registrato un così alto numero di morti : https://www.ilgiorno.it/cronaca/cov...wqqlg22Ix4HU8Lt88nFjjsDYiYHvOeMvZMQvVazBrOAYI

Questo va a rafforzare anche le ultime dichiarazioni di Zangrillo in cui ha affermato, più o meno velatamente, che per affrontare una pandemia (anche in previsioni di quelle future) non basta murare le persone vive a casa in attesa del vaccino, ma ci vuole una sanità moderna.
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Madonna mia ma abbattetelo, vi prego
La depressione
Capisco sia il suo lavoro ma obiettivamente, l'uccello del malaugurio dopo un anno ha francamente rotto
neanche tanto è il suo lavoro, perchè se un consulente di un ministero ripete a pappardella che bisogna murarsi vivi dentro e non uscire allora non c'è bisogno della consulenza dello stesso, perchè a quella stessa conclusione ci arriverebbe anche uno con la licenza di scuola materna.
 
Ultima modifica:
Alla fine si finisce sempre lì. Praticamente tutti quelli che conosco a parte uno o due sono sempre in prima linea a dire "chiudi chiudi". Poi però hanno sempre lavorato, a parte durante il lockdown dell'anno scorso. Facile così. Però lo dice la scienza che bisogna chiudere, quindi è vero
 
I ristoranti a pranzo lavorano 1/10 di quanto lavorano a cena. Così come al cinema è difficile andarci con l'ansia di dover rientrare a casa in fretta e furia per via del coprifuoco :asd:
Inoltre i locali ad alta quota si trovano impossibilitati ad ospitare clienti all'esterno.
I cinema sono già un altro discorso (di cui mi ero dimenticato), per quanto gli spettacoli delle 21:30 non sono particolarmente seguiti. Per dirti, mo riaprono il cinema, e andrò sicuramente. Non dico che non faccia danni, dico solo che il problema del cinema è stato l'essere stati chiusi da ottobre (zone arancioni, rosse, o chiusure mirate che fossero). Sui ristoranti posso darti ragione, come lasciavi intendere nel mio post: sul fatto che lavorino 1/10, con le persone che ci vanno in pausa pranzo (o anche per altri motivi), non ne sono sicurissimo, per quanto sicuramente la sera sia molto proficuo. Sui ristoranti ad alta quota, non avendo molto a che fare con la montagna, non ti saprei dire: conosco (per esperienza da cliente, quindi non chissà quanta) alcuni rifugi che vivono di escursionisti, e quelli non se la cavavano male (a settembre, quando non dovevano chiudere alle 18). L'essere impossibilitati ad avere clienti all'esterno (immagino tu ti riferisca sempre di sera) non ha però niente a che fare con il coprifuoco, quanto con la capienza massima di persone che possono far entrare per via delle distanze
 

Dillo alla Sardegna che da bianca ora è l'unica rossa. Il lockdown e, più in generale, l'isolamento sociale è lo strumento più efficace per combattere il virus e mi sembra assurdo pure ribadirlo (in contrapposizione a quel SINGOLO studio ce ne sono migliaia di altri, ma tant'è...). Chiaramente il lockdown si porta dietro una serie di conseguenze economiche difficilmente ignorabili, ma, sanitariamente parlando, è un'arma efficacissima. Ogni tanto ribadire l'acqua calda fa bene.
 
I cinema sono già un altro discorso (di cui mi ero dimenticato), per quanto gli spettacoli delle 21:30 non sono particolarmente seguiti. Per dirti, mo riaprono il cinema, e andrò sicuramente. Non dico che non faccia danni, dico solo che il problema del cinema è stato l'essere stati chiusi da ottobre (zone arancioni, rosse, o chiusure mirate che fossero). Sui ristoranti posso darti ragione, come lasciavi intendere nel mio post: sul fatto che lavorino 1/10, con le persone che ci vanno in pausa pranzo (o anche per altri motivi), non ne sono sicurissimo, per quanto sicuramente la sera sia molto proficuo. Sui ristoranti ad alta quota, non avendo molto a che fare con la montagna, non ti saprei dire: conosco (per esperienza da cliente, quindi non chissà quanta) alcuni rifugi che vivono di escursionisti, e quelli non se la cavavano male (a settembre, quando non dovevano chiudere alle 18). L'essere impossibilitati ad avere clienti all'esterno (immagino tu ti riferisca sempre di sera) non ha però niente a che fare con il coprifuoco, quanto con la capienza massima di persone che possono far entrare per via delle distanze
Qui in Trentino solitamente gli spettacoli più seguiti erano quelli che iniziavano proprio alle 20.00 o alle 22.00 dato che gli unici che potevano accedervi prima erano solo studenti, giovani e lavoratori part time. Inoltre sarebbe stato uno dei settori dalla gestione più semplice considerato che con la prenotazione online il sistema disattivava automaticamente la possibilità di riservare tot post vicini proprio nel rispetto delle distanze.
Sui ristoranti vali fino a un certo punto, dato che difficilmente gli operai si recano troppo distanti dal luogo di lavoro per la pausa pranzo ed esistono molte realtà collocate in posti più particolari che si trovano tagliati fuori.
Su quelli in quota il mio discorso vale 24/7 dato che nessuno in questo periodo pranzerebbe/cenerebbe all'esterno con temperature che scendono anche sotto lo zero (o poco ci manca).
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Dillo alla Sardegna che da bianca ora è l'unica rossa. Il lockdown e, più in generale, l'isolamento sociale è lo strumento più efficace per combattere il virus e mi sembra assurdo pure ribadirlo (in contrapposizione a quel SINGOLO studio ce ne sono migliaia di altri, ma tant'è...). Chiaramente il lockdown si porta dietro una serie di conseguenze economiche difficilmente ignorabili, ma, sanitariamente parlando, è un'arma efficacissima. Ogni tanto ribadire l'acqua calda fa bene.
Ma che finora sono state per l'appunto ignorate dato che i ristori sono stati una barzelletta di cattivo gusto, e che tali continueranno a rimanere fintanto che non si adibirà la Banca d'Italia a prestatore di ultima istanza dando così fiato all'economia. La Brexit ha salvato l'UK, si sarebbe potuta salvare anche l'Italia se avesse avuto una sua banca centrale sotto l'esecutivo.
 
Mi sono incappato in questo che ritengo un articolo molto interessante e da cui è possibile trarre l'unica conclusione del perchè l'italia ha registrato un così alto numero di morti : https://www.ilgiorno.it/cronaca/cov...wqqlg22Ix4HU8Lt88nFjjsDYiYHvOeMvZMQvVazBrOAYI

Questo va a rafforzare anche le ultime dichiarazioni di Zangrillo in cui ha affermato, più o meno velatamente, che per affrontare una pandemia (anche in previsioni di quelle future) non basta murare le persone vive a casa in attesa del vaccino, ma ci vuole una sanità moderna.
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neanche tanto è il suo lavoro, perchè se un consulente di un ministero ripete a pappardella che bisogna murarsi vivi dentro e non uscire allora non c'è bisogno della consulenza dello stesso, perchè a quella stessa conclusione ci arriverebbe anche uno con la licenza di scuola materna.
Si ma un professionista sa anche come dosare le parole, avrà azzeccato un 10% ad andarci larghi delle cose che ha sparato

Un chirurgo oncologico ad esempio sa benissimo quanto siamo gravi i tumori, che fumare ecc porta ad un aumento dell'incidenza, eppure non trifola i coglioni a tutti ogni giorno -h24 con le stesse identiche pesantissime frasi

Senza contare poi che Crisanti e gentaglia varia la fanno facile, chiudi di qua, chiudi di là, certo, e gli stipendi che non arrivano alla gente li pagano loro? :rickds:
 
Qui in Trentino solitamente gli spettacoli più seguiti erano quelli che iniziavano proprio alle 20.00 o alle 22.00 dato che gli unici che potevano accedervi prima erano solo studenti, giovani e lavoratori part time. Inoltre sarebbe stato uno dei settori dalla gestione più semplice considerato che con la prenotazione online il sistema disattivava automaticamente la possibilità di riservare tot post vicini proprio nel rispetto delle distanze.
Sui ristoranti vali fino a un certo punto, dato che difficilmente gli operai si recano troppo distanti dal luogo di lavoro per la pausa pranzo ed esistono molte realtà collocate in posti più particolari che si trovano tagliati fuori.
Su quelli in quota il mio discorso vale 24/7 dato che nessuno in questo periodo pranzerebbe/cenerebbe all'esterno con temperature che scendono anche sotto lo zero (o poco ci manca).
Qui a Padova, le volte che andavo all'ultimo spettacolo, eravamo quattro gatti, tanto che in un cinema hanno pure tagliato il prezzo dell'ultimo spettacolo (di domenica, mi apre). Stesso discorso (di affluenza) a Catania. Per quanto riguarda il fatto che la chiusura possa essere stata inappropriata, sfondi una porta aperta: nel mio piccolo penso lo stesso. Nevertheless, è quello il problema vero, non il coprifuoco (che sicuramente comunque un minimo sarà problematica).
Per le alte quote, le volte che sono stato, abbiamo mangiato e bevuto fuori ??‍♂️ e non eravamo i soli
 
Qui a Padova, le volte che andavo all'ultimo spettacolo, eravamo quattro gatti, tanto che in un cinema hanno pure tagliato il prezzo dell'ultimo spettacolo (di domenica, mi apre). Stesso discorso (di affluenza) a Catania. Per quanto riguarda il fatto che la chiusura possa essere stata inappropriata, sfondi una porta aperta: nel mio piccolo penso lo stesso. Nevertheless, è quello il problema vero, non il coprifuoco (che sicuramente comunque un minimo sarà problematica).
Per le alte quote, le volte che sono stato, abbiamo mangiato e bevuto fuori ??‍♂️ e non eravamo i soli
Catania dipende sempre quale

Nei piccoli cinema ok, quelli dei centri commerciali come il Cinestar dei Portali mai visto vuoto, se non rarissimi casi tipo il lunedì sera
 
Catania dipende sempre quale

Nei piccoli cinema ok, quelli dei centri commerciali come il Cinestar dei Portali mai visto vuoto, se non rarissimi casi tipo il lunedì sera
Ma anche i multisala tipo il planet :sisi:
I Portali li frequento poco, essendo un po' fuori mano, però non credo facessero il pienone alle 22-22:30 :hmm: che poi se la gente l'indomani deve lavorare, non va al cinema a quell'ora
 
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