Ma come fanno a spiegare l’aumento dei contagi in UK con tutte quelle persone vaccinate? Lo so che la maggior parte hanno ricevuto solamente la prima dose, ma è stata messa in discussione anche l’efficacia del vaccino contro queste nuove varianti?
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Nessun under 17 e' vaccinato, le scuole sono ancora aperte senza alcuna precauzione (no mascherine, distanziamento ecc.), nella fascia 18-30 e' vaccinata (con una dose) meno del 50% della popolazione. I contagi in queste fasce sono altissimi, negli over 50 molto piu' bassi anche se stanno aumentando (fortunatamente a un ritmo piu' basso)Ma come fanno a spiegare l’aumento dei contagi in UK con tutte quelle persone vaccinate? Lo so che la maggior parte hanno ricevuto solamente la prima dose, ma è stata messa in discussione anche l’efficacia del vaccino contro queste nuove varianti?
Capisco, ora è tutto più chiaro. La stampa non fa che creare panicoNessun under 17 e' vaccinato, le scuole sono ancora aperte senza alcuna precauzione (no mascherine, distanziamento ecc.), nella fascia 18-30 e' vaccinata (con una dose) meno del 50% della popolazione. I contagi in queste fasce sono altissimi, negli over 50 molto piu' bassi anche se stanno aumentando (fortunatamente a un ritmo piu' basso)
Madonna mia, che roba immonda. Lancet e' messo proprio male se si mette a pubblicare sta monnezza, sembra un compito di statistica fatto male. Del tipo: guarda come sono intelligente, scrivo i numerini in un altro modo e cosi' sembra che abbia un nuovo risultatocapita quando un vaccino sperimentale e dalla dubbia utilità viene spacciato per panacea di tutti i mali..
https://www.thelancet.com/journals/lanmic/article/PIIS2666-5247(21)00069-0/fulltext?fbclid=IwAR3Bpu-fqGKSJljinjhIdCB5HQDpDWZrrqVDIPzorGwIxkAp0XM16mn7YT8
chiaro che la stampa ingigantisca, ma comunque la situazione non e' roseaCapisco, ora è tutto più chiaro. La stampa non fa che creare panico
Questo vorrei capirlo anch’io. È sempre stato chiaro che l’obiettivo fosse quello di limitare le morti e ospedalizzazioni, rimanendo in una situazione nella quale riusciamo a convivere con il virus. Anche se ci fossero da domani 50K nuovi contagi in Italia ma tutti asintomatici o al massimo con un po’ di raffreddore, non ci dovrebbe essere nessun problemaMa se il fine ultimo è quello di diminuire le ospedalizzazioni e debellare le forme gravi della malattia in quelle categorie dove vi è un incidenza maggiore, e che si presume che siano, o saranno a breve, vaccinate con doppia dose, mi spiegate perchè si parla tanto del numero dei contagi?
Cioè il vaccino non è che fa estinguere l'esistenza del virus, ma da che mondo è mondo fa contrarre la malattia in maniera attenuata.
Cioè il fatto che vi siano i contagi cosa dovrebbe comportare?
Se aumentano i contagi aumentano anche le ospedalizzazioni, anche se grazie al vaccino queste ultime hanno un rate di aumento molto minori rispetto alle scorse ondate. La traiettoria dei contagi dell'Inghilterra ad esempio potrebbe portarla a 100 morti al giorno per fine luglio se continuasse cosi' (a fronte di credo 100k o piu' casi giornalieri, che senza vaccino avrebbero portato a morti giornaliere in quadrupla cifra probabilmente)Ma se il fine ultimo è quello di diminuire le ospedalizzazioni e debellare le forme gravi della malattia in quelle categorie dove vi è un incidenza maggiore, e che si presume che siano, o saranno a breve, vaccinate con doppia dose, mi spiegate perchè si parla tanto del numero dei contagi?
Cioè il vaccino non è che fa estinguere l'esistenza del virus, ma da che mondo è mondo fa contrarre la malattia in maniera attenuata.
Cioè il fatto che vi siano i contagi cosa dovrebbe comportare?
Facendo un paragone con un altro virus endemico, e cioè l'influenza, facendo la doverosa premessa che comunque parliamo di due indici di mortalità diversi, è un po come se ogni anno ci preoccupassimo della diffusione di quest' ultimo, considerando il fatto che il virus influenzale muta, cambia ogni anno, e quindi si presenta con varianti sempre diverse, tant'è che il vaccino non è mai uguale di anno in anno.Questo vorrei capirlo anch’io. È sempre stato chiaro che l’obiettivo fosse quello di limitare le morti e ospedalizzazioni, rimanendo in una situazione nella quale riusciamo a convivere con il virus. Anche se ci fossero da domani 50K nuovi contagi in Italia ma tutti asintomatici o al massimo con un po’ di raffreddore, non ci dovrebbe essere nessun problema
Se aumentano le ospedalizzazioni vuol dire che il vaccino si può gettare nella pattumiera... quindi di cosa stiamo parlando?Se aumentano i contagi aumentano anche le ospedalizzazioni, anche se grazie al vaccino queste ultime hanno un rate di aumento molto minori rispetto alle scorse ondate. La traiettoria dei contagi dell'Inghilterra ad esempio potrebbe portarla a 100 morti al giorno per fine luglio se continuasse cosi' (a fronte di credo 100k o piu' casi giornalieri, che senza vaccino avrebbero portato a morti giornaliere in quadrupla cifra probabilmente)
Ma che stai dicendo? Il vaccino ovviamente non e' perfetto, ed e' ovvio che se i casi nella popolazione generale aumentano allora ci saranno anche piu' breakthrough, cioe' casi nei vaccinati che poi possono evolvere in ospedalizzazioni e morte. Pero' i breakthrough saranno sempre una percentuale tendenzialmente piccola dei casi che ci sarebbero stati su una popolazione non vaccinata.Facendo un paragone con un altro virus endemico, e cioè l'influenza, facendo la doverosa premessa che comunque parliamo di due indici di mortalità diversi, è un po come se ogni anno ci preoccupassimo della diffusione di quest' ultimo, considerando il fatto che il virus influenzale muta, cambia ogni anno, e quindi si presenta con varianti sempre diverse, tant'è che il vaccino non è mai uguale di anno in anno.
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Se aumentano le ospedalizzazioni vuol dire che il vaccino si può gettare nella pattumiera... quindi di cosa stiamo parlando?
Altre armi oltre il vaccino non esistono, a meno che non escano degli antivirali mirati, ma il vaccino rimane sempre l'arma principale a livello di profilassi.
Si ma la mortalità 0% non ci potrà mai essere, come non esiste per l'influenza stagionale. E' inutile che i giornali amplificano sto concetto di "contagio" perchè non vuole dire nulla. Contagio non si traduce automaticamente in malattia, e malattia non si traduce automaticamente in morte.Ma che stai dicendo? Il vaccino ovviamente non e' perfetto, ed e' ovvio che se i casi nella popolazione generale aumentano allora ci saranno anche piu' breakthrough, cioe' casi nei vaccinati che poi possono evolvere in ospedalizzazioni e morte. Pero' i breakthrough saranno sempre una percentuale tendenzialmente piccola dei casi che ci sarebbero stati su una popolazione non vaccinata.
Comunque se si raggiunge immunita' di gregge bene, altrimenti andremo avanti con restrizioni varie ancora per un bel po' (agli antivirali ci credo poco, almeno sul breve periodo
No. I numeri dei contagi sono direttamente proporzionali ai numeri delle "malattie" e delle morti. I vaccini riducono grandemente il coefficiente di proporzionalita' (oltre a far diminuire i contagi), ma non lo rendono zeroSi ma la mortalità 0% non ci potrà mai essere, come non esiste per l'influenza stagionale. E' inutile che i giornali amplificano sto concetto di "contagio" perchè non vuole dire nulla. Contagio non si traduce automaticamente in malattia, e malattia non si traduce automaticamente in morte.
Madonna mia, che roba immonda. Lancet e' messo proprio male se si mette a pubblicare sta monnezza, sembra un compito di statistica fatto male. Del tipo: guarda come sono intelligente, scrivo i numerini in un altro modo e cosi' sembra che abbia un nuovo risultato
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chiaro che la stampa ingigantisca, ma comunque la situazione non e' rosea![]()
Le percentuali che questi """scienziati""" sbandierano sono su un altro dato rispetto alla riduzione del rischio relativo a cui si riferisce il 90-95% che siamo soliti sentire. Lo scopo di questo paper mi sembra semplicemente scrivere una cosa gia' nota ma usando una diversa impostazione di modo che il numerino sia piccolo e si crei "scalpore" (=citazioni)perchè dovrebbe essere una cosa immonda..? il risultato non sarà diverso, ma di certo suona più veritiero ed onesto del 90%+ che è stato sbandierato..
ma certo che se l'obiettivo è quello di far credere di avere una probabilità del 100% di contrarre la malattia allora funziona.. ma è davvero così..?
Le percentuali che questi """scienziati""" sbandierano sono su un altro dato rispetto alla riduzione del rischio relativo a cui si riferisce il 90-95% che siamo soliti sentire. Lo scopo di questo paper mi sembra semplicemente scrivere una cosa gia' nota ma usando una diversa impostazione di modo che il numerino sia piccolo e si crei "scalpore" (=citazioni)
Magari prima di parlare cerca di capire a cosa si riferiscono le due percentuali (90%+ e 1-2%), quando vedrai che non sono la stessa cosa e come vengono calcolate torna a scrivere qua. Altrimenti questo dialogo non ha sensosbandierare numeri da capogiro non è creare scalpore..? non sono essenzialmente dati falsi, al di fuori dell'ambito di test di laboratorio..? io non ho il 100% di probabilità di contrarre il virus, e come me la stragrande maggioranza della popolazione.. quindi a che pro parlare in certi termini e non in altri..? o almeno a che pro non raccontare per bene come stanno le cose..? si che il tempo lo hanno nei vari teatrini televisivi che fanno..
E' chiaro che non ci sarà mai lo 0 assoluto in nessun parametro perchè il virus si prensentà in maniera ciclica, magari in forma stagionale, con varianti diverse, richiedendo probabilmente ogni anno vaccini diversi similmente per come avviene con l'influenza.No. I numeri dei contagi sono direttamente proporzionali ai numeri delle "malattie" e delle morti. I vaccini riducono grandemente il coefficiente di proporzionalita' (oltre a far diminuire i contagi), ma non lo rendono zero
Magari prima di parlare cerca di capire a cosa si riferiscono le due percentuali (90%+ e 1-2%), quando vedrai che non sono la stessa cosa e come vengono calcolate torna a scrivere qua. Altrimenti questo dialogo non ha senso
Quindi che senso ha sbandierare il numerino ARR con un titolo che strizza più di un occhio agli antivax? Non credo che ARR sia un numero significativo, dato che sappiamo benissimo che cambia tra le popolazioni in maniera significativa (a seconda di età, occupazione, stile di vita) e con la diffusione del virus.RRR e ARR sono abbastanza chiari.. nell'articolo che ho linkato dall'ARR fa un'ulteriore passo che non cambia la sostanza, ossia quanto sia fuorviante citare il dato RRR..