Mi spiace dirti che in Italia già da mesi la situazione è sotto controllo
La situazione è sotto controllo sia grazie alle vaccinazioni, sia grazie a misure di contenimento altrove abbandonate (e se ne vedono gli effetti).
non si tratta più di pandemia ma di un'endemia
Un virus endemico in tutto il globo
quindi basterebbe che dall'alto si decidessero ad avviare una vera ripresa, senza inneggiare a guerre e divisioni sociali.
Ma la ripresa è già in atto, le previsioni di crescita vanno oltre le aspettative, i cinema e i ristoranti hanno capienza 100%, e finalmente anche le discoteche hanno riaperto, il tutto grazie ai vaccini, che permettono una ridotta diffusione del virus. Come detto altrove, poi, farebbero meglio a mettere l'obbligo vaccinale e basta, questo sicuramente (ma sarebbe comunque divisivo per i bacati che si paragonano agli ebrei nei campi di concentramento)
La ripresa parte anche da questo. Secondo il tuo ragionamento, è normale vivere perennemente con una cabina di regia che per un motivo o per altro, si possa "prendere" il diritto di imporre limitazioni a tutta la popolazione?
No, perennemente no, e infatti non è stato questo il mio ragionamento

ho spiegato quali sono i termini: un conto è andare in terapia intensiva per una malattia respiratoria, e magari averci solo pazienti particolarmente compromessi, una cosa è averci soggetti a partire dagli over 50. E se proprio vogliamo parlare di ripresa economica, soggetti che, in modo evitabile, finiscono in terapia intensiva (o anche in ospedale) sono un costo sia per il SSN, sia un costo sociale, visto che non possono lavorare
In base a cosa poi? Scelte politiche, di convenienza o scientifiche? Oppure secondo un mix di tutto? I nostri valori democratici non sono una fisarmonica che si può allungare e accorciare in continuazione per anni, anche nonostante un emergenza...che per definizione è temporanea, un periodo eccezionale. Se diventa una costante decisa da pochi, allora il passo successivo sarebbe quello di cambiare la nostra forma di stato e di governo? Valuta tu.
Ci si augura che le scelte siano politiche, e cioè fatte basandosi su ciò che ipoteticamente, data la situazione, può dare il miglior risultato possibile, per quanto, a mio parere, qualcosina di più si poteva fare (anche se fare sti discorsi comodamente da casa propria col culo al caldo, senza che da noi dipenda la vita degli altri, è anche abbastanza semplice). Poi sì, famo sti discorsi come se non fossero morte 100k persone.
Detto ciò, passare da un'emergenza sanitaria al cambiare la forma di governo il passo è così lungo che mi stupisco (no scherzo, sto forum m'ha abituato a cose ben più "coraggiose") venga fatto. Tutti ci auguriamo che sta merda di periodo duri il meno possibile, e ormai, se si continua così, ne siamo praticamente fuori: la gente è tornata a vivere, i locali sono pieni, non siamo più a novembre 2020. Nessuno è felice di "barattare" la propria libertà, ma a) non siamo ridotti tipo ebrei nei campi di concentramento; b) l'utilizzo del termine "barattare", manco ci stessimo tagliando una gamba per una stronzata, e non per salvaguardare (per quanto possibile) la salute degli altri mi fa un po' cadere le braccia.
Visto che spesso qui postate i dati dei paesi stranieri, dovreste chiedervi come mai in altri paesi UE (meno restrittivi di noi perchè danno una valore superiore alle libertà e ai propri cittadini), nonostante numeri di contagi più alti non esiste la nostra visione paranoica. Oltretutto ci vantiamo di avere meno contagi, ma proporzialmente abbiamo più morti degli altri. Quindi non è che siamo così bravi.
La domanda è: il nostro sistema sanitario ha imparato qualcosa da questa emergenza? Si è attrezzato o potenziato? Il covid rimarrà come scusante ancora fino a quando? E magari per coprire eventuali disorganizzazioni croniche del nostro sistema sanitario?
Sì sì, danno tantissimo valore ai propri cittadini, un po' come la Svezia, immagino. Come la Gran Bretagna, dove nell'ultima settimana ne son morti una media di 161 al giorno; o come in Olanda, dove tornano distanziamento e mascherina; o infine l'Austria, che ha messo il lockdown per i non vaccinati. Tutti grandi amanti della libertà e della vita. Ma dai Marco, ma veramente ci credi?
Rispondendo alle tue ultime domande: credo si potrà davvero dire ad emergenza finita; per ora non a livello materiale, un pochino a livello umano (per quanto riguarda i medici, perlomeno), e vabbè, qui sfondi una porta aperta; nessuno ha la sfera di cristallo, ma si spera ancora per poco; per l'ultima domanda, ancora, sfondi una porta aperta, ciò non toglie che le persone muoiono, e fare "spallucce" come ha fatto la Svezia non mi sembra la soluzione