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Critica Sonara 3.0 | Regolamento aggiornato al primo post! | Pronti per le recensioni PS5! |

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Dante47

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DEUS EX: MANKIND DIVIDED

Ottimo stealth game con un gameplay decisamente migliorato rispetto a quello del predecessore, ma che rimane ancora un po' legnosetto. Trova il suo pregio maggiore nel contesto cyberpunk in cui viene calato, con un ambientazione ricreata divinamente. VOTO: 8

 

Vc3nZ_92

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Back to the Future The Game (PS3)
recensione a cura di Vc3nZ_92

ATTENZIONE! PICCOLI SPOILER!



Back to the Future The Game è stata la mia prima avventura grafica, quindi non ho il giusto bagaglio culturale per parlarne dettagliatamente. Questa, più delle altre, sarà dunque una recensione strettamente soggettiva, basata unicamente sui miei gusti. Senza giri di parole, non è un genere che fa per me, e infatti non credo giocherò altri giochi di questo genere da qui a breve. Ma vediamo più approfonditamente perché.

Gameplaysticamente non mi è proprio piaciuto. Gli enigmi e il proseguimento dell'avventura sono poco immediati nella maggior parte dei casi. A volte si va avanti a tentativi, per inerzia, fino a che non si becca la giusta 'risposta'. Altre volte invece la soluzione è proprio illogica/senza senso, o alla meno peggio logica, ma talmente contorta da applicare che tedia comunque il giocatore (registrare i borbottii del giovane Doc è stato un trauma). Certo il gioco ha anche qualche bella trovata, ma sono troppo poche. Inoltre è tutto lento: anche le cose più semplici sono macchinose, gestire l'inventario, consultare i menu, perfino muoversi nelle minuscole mappe è un trauma per colpa dei continui cambi di telecamera che fanno sballare le direzioni e quindi i controlli! In poche parole, pad alla mano è proprio poco stimolante e gratificante, purtroppo.

Trama invece discreta. Alla fine dei 5 episodi diciamo che bene o male torna tutto, ma qualche piccola incongruenza/domanda resta. Inoltre, a causa della sua natura videoludica che ha 'imposto' una durata sulle 8/10 ore, a volte pare che la trama si attorcigli grottescamente su se stessa. Da sottolineare i dialoghi davvero ben scritti e il fatto che forse, conoscendo il brand, qualche cosa sarà telefonata.

Ma in cosa fa centro questo Back to the Future? Senza dubbio nel riproporre l'atmosfera del brand. Grazie al fanservice a cascata con i continui rimandi al brand, alla presenza di Christopher Lloyd nel cast, alla supervisione di Bob Gale e alle musiche originali, verremo subito trasportati a Hill Valley.

Graficamente fa pena ed è ottimizzato in malo modo con caricamenti e blocchi continui. Comparto sonoro invece migliore, con le già accennate musiche originali e un doppiaggio più che buono, solo in inglese. A tal proposito il gioco è totalmente in inglese, non ha nemmeno i sottotitoli in italiano. Non è nemmeno un inglese tanto semplice, c'è da dire, ma almeno la tipologia di gioco è lenta e con un po' di pazienza si riesce a capire tutto.

In definitiva, un gioco che non mi sento di consigliare se non ai fan più accaniti del brand o ai nostalgici delle avventure grafiche anni 90, con illogicità annesse.

VOTO: 6
 
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FlareZero

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Wolfenstein: The new order

Devo ammettere che non ci avrei sperato troppo inizialmente, dato che già di mio non amo particolarmente gli FPS, ma qui, siamo di fronte a un titolo che prende meccanica degli anni 90 e le evolve, una longevità molto alta per il genere e una regia davvero ben fatta, il tutto condito da dei personaggi davvero molto buoni.

Le uniche cose che davvero non mi sono piaicute sono alcuni tempi morti evitabili, alcuni sbilanciamenti della difficoltà e alcuni filtri grafici che era molto fastidiosi, ma per il resto rimane una bella esperieenza, un ottimo modo per riesumare un titolo che era dimenticato da tempo.

Pro:

  • Ottima Longevità
  • Ottimo level design
  • Buona caratterizzazione personaggi
  • Gameplay davvero funzionale
  • Regia davvero interessante



Contro:

  • Tempi morti evitabili
  • Sbilanciamenteo della difficoltà
  • Filtri grafici da rivedere



Voto: 8

 
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Ryo Narushima

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GRAVITY RUSH 2 [PS4 PRO]

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Pro

- Ricerca artistica notevole

- Stile grafico a suo modo unico

- Buona longevità

- Scenari d'impatto

- Gameplay basato sulla gravità ben fatto

Contro

- La camera a volte potrebbe dare fastidio

- Narrativamente non lascia poi molto

- Il gameplay tutto gravità e calci volanti potrebbe venire a noia dopo un pò

GR2 mantiene tutte le buone caratteristiche del precedente capitolo, ampliando però gli scenari e la varietà delle quest secondarie. Resta purtroppo un titolo che non riesce ad essere mai indimenticabile, complice anche un gameplay che in questa seconda interazione perde pure quell'effetto novità che contraddistingueva il primo capitolo. La storia e i personaggi non mi hanno lasciato quasi niente, mentre a livello visivo resta un piccolo gioiello. Da prendere solo se avete apprezzato il primo capitolo, ma per tutto il resto è un titolo nella norma, non brutto, ma nemmeno imperdibile.

7,5/10

 

Dilust

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Beyond: Two Souls

È impossibile dare una valutazione oggettiva dei lavori di Cage, perché, come mi è capitato di dire per Heavy Rain, trattasi soprattutto di "esperienze". E come uno vive una certa esperienza sta solo a lui valutarla e sarebbe impossibile tradurla in termini oggettivi. Tuttavia se si deve commentare una certa opera si può comunque tentare di descriverla in modo che chi legge possa comunque farsene un'idea. Idea che si spera porti chi legge comunque a provare con le proprie mani il gioco al fine di farsene una sua idea.

A me la storia di Beyond: Two Souls è piaciuta molto e se trasposta in un film non sfigurerebbe affatto. Anche il modo di raccontarla, con un particolare intreccio che alterna la storia principale a momenti di vita normale e dell'infanzia della protagonista, contribuisce a creare un legame empatico con i protagonisti. A differenza di Heavy Rain la sceneggiatura e i dialoghi (salvo piccolissime sbavature) sono scritti davvero bene. Anche nella scelta delle inquadrature si nota un taglio più cinematografico rispetto alle opere prime del team sviluppatore. La Paige e Defoe erano poi in stato di grazia e trovo che qui forse ci siano le loro migliori interpretazioni.

Dal lato gameplay devo purtroppo lamentare una eccessiva semplificazione dell'azione. In Heavy Rain, il giocatore era portato ad una maggiore esplorazione degli ambienti e i quick time event erano molto più articolati.

Altro grave punto dolente e che non ci sono veri e propri bivi morali e le "scelte" possono portare solo a scenette di contorno alternative ma comunque ininfluenti alla storia stessa. Anche i finali sono molti di meno rispetto a Heavy Rain con scelte che si possono fare tutte nella parte finale del gioco.

Nel complesso il lavoro del team è maturato sia tecnicamente che stilisticamente rispetto al titolo precedente, ma se si è raggiunto il giusto livello di impatto scenografico, si è perso molto sul lato gameplay.

Consiglio comunque vivamente il gioco perché può fornire un'esperienza interessante.

Voto gioco: 8/10

 

Dante47

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BATMAN THE TELLTALE SERIES

Un ottima avventura grafica sull'Uomo Pipistrello,con una storia avvincente e ben narrata. La mal ottimizzazione del codice, nonostante una grafica modesta, ne inficia purtroppo la fruizione. VOTO: 7,5

 

Dante47

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Semplicemente un capolavoro. Titolo mastodontico con una trama e una direzione artistica semplicemente fenomenali. È la quint'essenza dei jrpg a turni a quanto pare: scrivo "a quanto pare" perché a me i jrpg a turni non piacciono, cosa che dovrebbe lasciar intendere la qualità stratosferica di questo titolo visto come lo sto elogiando :asd: L'unico difetto è la longevità: 88 ore per portarlo a termine sono pochine, è praticamente una demo... VOTO: 10

 

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Semplicemente un capolavoro. Titolo mastodontico con una trama e una direzione artistica semplicemente fenomenali. È la quint'essenza dei jrpg a turni a quanto pare: scrivo "a quanto pare" perché a me i jrpg a turni non piacciono, cosa che dovrebbe lasciar intendere la qualità stratosferica di questo titolo visto come lo sto elogiando :asd: L'unico difetto è la longevità: 88 ore per portarlo a termine sono pochine, è praticamente una demo... VOTO: 10
Sarei curioso di una cosa, potresti spiegare (senza spoilerare possibilmente) cosa ti ha fatto giudicare la trama fenomenale?

te lo chiedo perchè ho letto decine di utenti che hanno detto totalmente l'opposto, e che la longevità è sprecatissima visto che la trama è troppo diliuita e anzi le 80/90 ore potevano benissimo essere la metà, e che quindi risulta troppo pesante.

 

Dante47

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Sarei curioso di una cosa, potresti spiegare (senza spoilerare possibilmente) cosa ti ha fatto giudicare la trama fenomenale?te lo chiedo perchè ho letto decine di utenti che hanno detto totalmente l'opposto, e che la longevitÃ* è sprecatissima visto che la trama è troppo diliuita e anzi le 80/90 ore potevano benissimo essere la metÃ*, e che quindi risulta troppo pesante.
Ho trovato l'idea di un gruppo di "ladri" che entra in un universo parallelo per "rubare il cuore" dei criminali, con l'obiettivo ultimo di rivoluzionare la società, una fig4ta pazzesca (pardon per il linguaggio non tecnico, ma figata è l'unica parola che mi viene in mente :asd: ). Forse ho usato impropriamente la parola "trama", perché se ci limitiamo a definire l'intreccio dei vari eventi allora questo è "solo" buono (con dei plot twist mica male e ben piazzati). Nonostante ciò ho trovato effettivamente eccezionale la narrazione, la messa in scena degli eventi :sisi: Ha dalla sua la teatralità degli anime più riusciti, non si riescono a contare i momenti ultra galvanizzanti :sisi: Riguardo la durata non l'ho trovata affatto pesante né diluita, poiché è stata gestita in maniera molto intelligente a mio parere: gran parte del gioco ha una struttura episodica che potrebbe andare avanti all'infinito, mentre la restante parte dà il via a una macro-trama che tira le fila anche della prima parte del gioco :sisi:

 
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Ryo Narushima

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NIER AUTOMATA [PS4 PRO]

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Pro

- Stile, design e narrazione d'autore

- Buona pulizia dei comandi

- Tecnicamente stabile e fluido

- Colonna sonora ottima

- Boss fight ben realizzate

- Alcune trovate ''strambe'' rendono l'esperienza a suo modo unica

Contro

- Combat rapido, ma molto povero

- Tranne uno scenario, l'ho trovato un pò piatto artisticamente

- Level design e mondo aperto poco stimolanti

- 2B non mi ha detto molto come personaggio

Parlare di Automata in modo obiettivo è difficile. Chi dice ''compratelo a occhi chiusi'' per me sbaglia. E' un titolo che richiede una pazienza particolare, perchè ha quelle caratteristiche tipiche del gioco d'autore. Potrebbe annoiarti, potrebbe frustrarti per alcune scelte di game design, ma non puoi farci niente, l'autore ti guida e tu sei costretto ad andare avanti per capire cosa vuole esprimerti.

 


Le trovate narrative faranno sicuramente felici i fan di questo autore, che si ritroveranno ancora un volta a vivere un'esperienza spezzettata, in cui la fine non è altro che un nuovo inizio, e così via. I significati dell'opera arrivano, ma richiedono pazienza. Automata in fondo mette alla prova la coscienza umana, e lo fa in modo unico.


 


Anche se si è fatto un nome forte, lo inserisco nella lista dei titoli ''non per tutti'', a causa di un combat che non brilla di certo e una sorta di open world abbastanza anonimo. Bocciato quindi in parte sul lato puramente giocoso, ma carismatico in tutti quegli aspetti autoriali che provano, riuscendoci, a tenerti incollato fino alla prossimo cambio di registro.


 


Un gioco d'autore che è come l'amore: sopportare i difetti per apprezzare infinitamente i pregi.


8/10

 
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Ragazzi come potete notare abbiamo diviso le sezioni e PS3 ora è in Spazio OldGen, pertanto le recensioni dei titoli PS3 dovete farle nel thread che verrà aperto a breve nella nuova stanza della neo-pensionata console. I reindirizzamenti condurranno qui, insomma nessuna recensione andrà persa, ma da oggi in avanti le recensioni avranno thread separati. Ho anche scritto nel titolo che il regolamento è stato aggiornato, dateci una lettura veloce!

Ad ogni modo ho aggiornato tutto e NieR Automata entra in classifica al primo posto a pari merito con Bloodborne... entrata col botto! :gab:

 

Vc3nZ_92

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Nioh
recensione a cura di Vc3nZ_92

ATTENZIONE! PICCOLI SPOILER!



Cominciamo subito con la fatidica domanda: Nioh è un Souls-like? Secondo me nì, ma mi spiego meglio. Per me la nuova IP di Team Ninja è più un Ninja Gaiden post-Souls. Ovviamente, anche da questa frase, si capisce che i lavori di FS hanno influenzato e ispirato i colleghi di Team Ninja, ma quello che voglio dire è che non è un Souls più action, bensì un action 'ibridato'. La sottile differenza è ben più importante di come possa sembrare. Nioh ha le sue belle e importanti unicità, ergo, non chiamatemelo clone altrimenti ve la dovrete vedere con il sottoscritto. E' vero, ci sono alcuni tratti molto familiari, tipici dei Souls-like in Nioh: il tempio simil-falò, le amrita/anime, le diramazioni con scorciatoie nelle mappe per dire i primi, ma preso il pad in mano capirete che il core dell'ultima fatica di Team Ninja si distacca di netto dal genere Souls-like.

Il BS è stratificato e complesso e permette a tutti di esprimere al meglio il proprio stile. 5 tipologie di armi, con 3 stance ciascuna, tecniche ninja, tecniche magiche, spiriti guardiani e l'importanza della tecnica del Ritmo Ki. Già così penso che abbiate capito come Nioh sia più 'serio' gameplaysticamente e molto più profondo: ecco, questo è il core di Nioh ed è questo che lo rende così unico. Nonostante tutte queste belle parole, gameplaysticamente c'è più di qualche meccanica grezza: alcune inutili, altre tediose, altre troppo superficiali. Insomma non tutto si incastra alla perfezione. C'è da dire però che il gioco risulta comunque quadrato e solido e queste criticità si notano di più proprio perché saltano più facilmente all'occhio in un quadro ottimo. Sto parlando della gestione del loot poco immediata, tutte le meccaniche di gameplay che ruotano intorno al Fabbro, etc. Tutte meccaniche che comunque bisogna approfondire nell'end-game per continuare a giocare bene (durante la prima run sono INUTILI), ma risultano studiate e realizzate male.

Come varietà pecca un po' in tutto. Le mappe sono molto simili strutturalmente e visivamente, e non fanno gridare al miracolo, anzi, level design abbastanza elementare, per carità, funzionale, ma niente di eclatante, i nemici sono pochini (Yokai e umani), soprattutto in relazione alle tantissime missioni e ore di gioco (per quanto tutte le boss fight siano fighe, affrontare 3 o 4 volte lo stesso boss tra Missioni Principali, Secondarie e Crepuscolo non è proprio bello) e le musiche, ottime, però si ripetono di continuo (per farvi un esempio, ogni boss theme è legata a 2/3 boss).

Narrativa rimandata. La storia è stuzzicante, ma è raccontata malissimo. Inoltre le tante secondarie diluiscono troppo l'incedere dell'intreccio e fanno perdere interesse nel susseguirsi di eventi. Infine molti personaggi vengono presentati troppo superficialmente e i tantissimi nomi orientali non fanno altro che incasinare noi giocatori. Insomma la trama pare anche interessante, ma è veramente raccontata male.

Visivamente ha alti e bassi. Alcune nemici e location meritano davvero tanto, però ci sono anche cose bruttine da vedere. Insomma, direzione artistica promossa con debito. Poligonalmente non è molto pompato, ma ci sono alcune chicche come le luci dinamiche che fanno apprezzare un po' di più il tutto. Come frame invece siamo su ottimi livelli. Con la modalità azione a 60 fps (c'è anche una modalità cinema a 30 fps che pompa la grafica) è un piacere da giocare. In alcuni punti cala, ma nulla che infici il proseguire.

Comparto sonoro più che buono. Doppiaggio in inglese e giapponese (a seconda dei personaggi che parlano) davvero ben fatto, musiche bellissime ed evocative, seppure, come detto, pochissime, e effetti sonori e ambientali ottimi.

Longevità strabiliante. Il gioco, data la sua natura action è suddiviso in missioni. Tra Primarie, Secondarie e Crepuscolo il gioco ci inonda di missioni. Molti elementi, come detto sopra, le rendono uguali e ripetitive in alcuni punti ma fortunatamente pad alla mano è così assuefante che non darete molto peso a tutto ciò.

Infine piccola nota sui DLC. Portano qualche nemico nuovo e 2 nuove tipologie di armi, ma non stravolgono nulla e fanno giusto il compitino. Però FORSE sono fondamentali per Nioh 2, fungendo da ponte.

In definitiva, un ottimo gioco che non raggiunge per poco lo status di capolavoro a causa di un 'contorno' che non è all'altezza del Battle System nudo e crudo. Avrei potuto premiarlo, devo essere sincero, dato che mi ha davvero assuefatto e catturato, ma cercando di essere il più obiettivo possibile mi conservo il 'capolavoro' per il sequel... con queste basi è difficile sbagliare. Non vedo l'ora.

VOTO: 8,5
 
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Oretel

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FALLOUT 4

La prima volta che ci giocai lo mollai dopo poche ore perché non mi prendeva in nulla. La realtà è che sbagliai approccio perché quando l'ho ripreso diversi mesi dopo non mi ci sono più staccato. Sono oltre 140 le ore che ho trascorso nelle lande contaminate del Commonwealth. Decine e decine di ore in cui ho esplorato quasi ogni angolo della mappa, alla ricerca di misteri, personaggi e centinaia di quest che mi hanno permesso di approfondire il mondo di gioco. La trama principale in realtà non è lunghissima ma è comunque piacevole da seguire. Il piatto forte del titolo è però a mio avviso tutto ciò che le fa da contorno, a partire dai numerosi personaggi che si incontrano lungo il cammino, alcuni dei quali caratterizzati davvero molto bene. Una nota di merito mi sento di darla al dlc Far Harbor, che presenta un'atmosfera decisamente azzeccata e dei personaggi altrettanto riusciti e piuttosto particolari.

Tuttavia non mancano le pecche, come una componente gestionale a mio avviso troppo invadente, una componente ruolistica ridotta all'osso, qualche sporadico bug e soprattutto delle incongruenze strutturali tipo:

soprattutto nella parte centrale di Boston ho visto accampamenti di predoni e supermutanti troppo ravvicinati, a distanza di pochi passi. Com'è che non si attaccano a vicenda? :asd:
Detto ciò mi è piaciuto davvero tanto e, essendo il mio primo fallout, mi ha invogliato a recuperare anche i capitoli precedenti. Lo consiglio agli amanti degli open world e dei giochi ad ambientazione post apocalittica.

VOTO: 8.5

 

Oretel

Signore
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TOMB RAIDER: DEFINITIVE EDITION

Ero curioso di provare questo titolo perché cercavo un'alternativa alla saga di Uncharted e direi di averla trovata: si tratta di un action adventure solido e longevo, divertente da giocare e con una trama coinvolgente. La pecca principale è l'eccessiva facilità dei combattimenti (va detto che l'ho giocato a normale ma non credo che al massimo livello di difficoltà cambi molto..). Graficamente non è all'altezza delle ultime produzioni ma va anche detto che è uscito diversi anni fa ormai.. e nonostante questo è comunque bello da vedere. Insomma, direi assolutamente promosso.

VOTO: 8.5

 
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Shadow Of The Colossus 7,5 -non contiene spoiler-

Finito in 9 ore circa.

Premessa, su ps3 lo droppai a neanche metà per via dei comandi, questa alla fin fine è stata la mia prima blind run. Detto ciò so che i giochi di Ueda hanno le sette religiose di fan che li reputano capolavori pieni di feels intoccabili, però sono pur sempre videogiochi e bisogna giudicare pure il lato ludico. Spero di non farmi troppi nemici con sto post :asd:

Come esperienza è stata piacevole, rilassante per lo più, con quel senso di solitudine che mi ha accompagnato durante tutto il gioco in quel mondo fantastico per gli occhi e le orecchie. Ottima colonna sonora e un lavoro di remake/remaster sopraffino. Il finale poi, molto bello.

Ma se bisogna parlare anche della parte ludica… non saprei da dove cominciare, davvero.

Partiamo dai colossi dai, il senso di epicità che hai la prima volta che ti ritrovi davanti quel colosso non lo si scorda facilmente, sensazione che ho avuto forse per altri due colossi in tutto. Diciamocelo, la varietà non è proprio il punto forte di sti colossi… e nemmeno il modo in cui li si affronta. Bisogna ogni volta limitarsi a scalarli e conficcargli una spada da qualche parte, solitamente nei punti più logici, la solita testa quasi sempre. Certo sto gioco sicuramente non lo si gioca per il gameplay, però insomma, è tutto un scala, resta appeso, aspetta, conficca, ripeti. Non sono nemmeno così aggressivi, hanno un pattern semplicissimo da intuire, lo eseguiranno quasi indipendentemente dalle nostre azioni. Spesso bisogna prenderli a frecce sul muso proprio perché non gliene può fregare di meno di noi e perdiamo la loro attenzione, che ci serve per farci aggrare e triggerare quel loro attacco che ci permetterà di scalarli, è sempre così.

I comandi non è che siano proprio precisissimi, e non solo perché Wander ha le gambe di burro, non solo perché la telecamera è pessima in certe occasioni (mi è durata mezz’ora la battaglia col tredicesimo colosso tra Agro, telecamera e scalata con salti da incubo, ben un’ora e mezza il sedicesimo colosso per motivi analoghi) tipo quando si è in acqua o quando devi gestire telecamera+movimento su Agro. Discorso analogo per l’esplorazione, il mondo di gioco è bellissimo, però come esplorazione fa schifo, e non solo perché non c’è letteralmente NIENTE, ma proprio per com’è strutturato il gameplay, non mi aspettavo certamente che Wander facesse parkour sulle rocce a mò di Assassin’s Creed, ma neanche che scalare montagnole solo e unicamente coi salti fosse così approssimativo. Tanto sapendo che comunque non c’è niente di che da trovare in sto mondo, chi me lo fa fare di esplorare ogni buco remoto della mappa, ho esplorato davvero molto nella prima run, ma non è che abbia trovato qualcosa che mi soddisfasse, se m’andava bene trovavo una moneta, meh.

Agro. Agro è uno strònzo. Bellissimo correre sopra di lui tra le praterie e quant’altro, ma spesso e volentieri è responsivo come un soldato nemico in un musou. Mi è capitato spessissimo di sgolarmi per chiamarlo e lui se ne sbatteva le balle, stava fermo, addirittura si allontanava da me, già è fastidioso nella world map, durante le boss battle poi è l’apice della frustrazione (si ce l’ho sempre con te colosso numero 13). Altre volte mi correva addosso che nemmeno lo chiamavo e mi buttava a terra, stavo nel silenzio più assoluto perché dovevo raccogliere una lucertola e non capivo dov’era quindi speravo di sentirla zampettare, e arrivava lui a fare ogni casino possibile immaginabile :rickds:

La rigiocabilità del titolo non mi piace com’è strutturata, capisco il time attack, non capisco invece perché dover rifare tutte quelle volte i colossi solo per certe ricompense invece. Ho finito il gioco e non mi ha dato la minima ricompensa. Zero gratificazione, sotto col ng+ o t’attacchi, questo ti dice il gioco. Ha veramente poco senso dover finire il gioco così tante volte solo per scalare quella struttura e arrivare in alto (e non che ci sia chissà che cosa in alto poi :asd:) ci vorrei arrivare per sfizio ma non so se troverò la voglia di farmi tutte ste run per aumentarmi la stamina in modo da poter arrivare ovunque io voglia. In generale il fatto che bisogna fare sti colossi fino alla nausea per sbloccare qualsiasi cosa me lo fa venire a noia, bella la prima volta, ma non è che abbia chissà che gameplay, chissà che sfida, chissà che cambiamenti che mi invogliano a rigiocarlo, di certo non lo rigiocherò per i trofei. Inoltre come ng+ funziona al contrario di com’è solitamente, qui di run in run il gioco diventa sempre più facile perché si ha più stamina e magari qualche oggetto per fare più danni. Insomma il senso di sfida maggiore ce l’avremo più alto alla prima run. “senso di sfida” poi.

Piuttosto che far rifare decine di volti sti colossi per ottenere qualche ricompensa dal dubbio utilizzo, mettimeli due forzieri sparsi per la mappa dove trovare oggetti vari piuttosto che quei collezionabili inutili, e a tal proposito vorrei aprire una piccola parentesi proprio su questi ultimi, che secondo me se la giocano per essere i peggiori collezionabili che abbia mai visto in un videogioco. In ordine abbiamo:

I frutti, che aumentano la vita, a cosa servono? Voi mi direte “beh ad aumentare la vita”, si ma la vita a cosa serve che ti aumenti? c’è qualcosa in sto gioco che ti faccia dire “non ce la faccio con la vita che ho, devo aumentarla”? I colossi li fai tranquillamente in no-damage quasi tutti, i danni da caduta sono talmente insulsi che potevano quasi non inserirli. Quindi sti frutti non servono a niente.

Le lucertole, qui veramente si sono messi d’impegno dai, sono dei collezionabili CHE SI MUOVONO, io ho fatto davvero più fatica a volte a prendere con la freccia ste lucertole ai santuari piuttosto che capire come tirare giù i colossi. Sono piccole, si confondono facilmente con quelle altre nere (che non servono a un tubo solo a confondere) mentre corri a cavallo difficilmente ne vedi una con tutto quel motion blur, quante volte mi sono buttato da Agro in piena corsa perché vedevo dell’azzurrino strisciare e invece erano solo le zampe che hanno deciso di farle dello stesso colore della coda :hm: non potevano farle di due colori ben distinti, no eh? quindi o sai già dove stanno (perché hai già giocato il gioco, perché usi una guida, etc) o auguri veramente, meno male ci sono quelle fisse ai santuari, perché oltre a quelle ne ho trovate veramente poche.

Le monete… 79 monete che non vedi/senti manco se stai a tre metri da loro, tralasciando la ricompensa quasi inutile che danno, sono fatte in un modo veramente strònzo, non c’era motivo di farle così invisibili. La mia indole di giocatore jrpgista mi impone di esplorare sempre tutto l’esplorabile, ma in sto gioco non ce n’è davvero motivo per sto tipo di collezionabili.

Concludendo ritengo sia un titolo più bello da vedere che da giocare, e questo in fondo lo sanno anche loro, per questo ci hanno aggiunto un sacco di filtri, la photo mode, etc. Direi che è una mossa abbastanza riuscita visto quanta gente fa screen del gioco e li posta un po’ ovunque, dopotutto è davvero mozzafiato da vedere.

Se proprio devo concludere dando un numeretto, per me è un gioco da 7,5. Una piacevole esperienza, ma nulla di più. Mi ha lasciato un buon ricordo, quello indubbiamente, è un gioco unico. Sono contento di averlo preso al lancio per la seconda volta (collection ps3) e tuto sommato ha più che soddisfatto le mie aspettative, sapevo cosa aspettarmi, Ueda lo conoscevo bene tra Ico e TLG.

Ho parlato di tutto tranne della storia e dei personaggi, già, ma non è che abbia molto da dire a tal proposito, credo sia estremamente soggettiva, sono sicuro che qui in molti si faranno le peggio teorie esistenziali sulla lore che Dark Souls levati proprio. Ritengo che siano talmente poco abozzate che non valga la pena nemmeno menzionarle, anche se il finale è davvero piacevole. Nessuno gioca SOTC per gameplay o lore, lo si gioca per tutto il resto.

Bon, direi che ho più che argomentato tutto quanto il mio pensiero sul gioco.

 

Vc3nZ_92

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Tutto aggiornato, Fallout 4 entra nel tabellone :mah:

 

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Nioh

347e435.png


Piattaforma: PS4 (supporto anche a PRO)

L'ultima fatica del Team Ninja si conferma come una delle grandi sorprese del 2017... Un gioco nato apparentemente sotto una cattiva stella, con 10 anni di sviluppo alle spalle, e presentato apparentemente come un Musou, rinasce come esponente di tutt'altro genere (un misto tra Action e Souls like), riuscendo non solo a mantenere uno standard qualitativo più che buono, ma anche ad eccellere in più di qualche parametro.

Il Gameplay è solido, vario, e avvincente. Il vero punto di forza del titolo, e vista la sua natura "action" questo non può che essere il suo più grande pregio.. Apparentemente è nato dal sostrato dei Souls, ma approfondendo ci si rende conto di quanto la formula ideata da Nioh si distingua magistralmente dallo stile di From Software... Certo rimane la stamina, e rimane una certa dose di "strategic sword play" (oltre ad un sistema di checkpoint identico a quello del titolo Namco), ma la moltitudine di combinazioni (sia di armi, sia di stance delle stesse), la possibilità di rigenerare la stamina attraverso una specifica meccanica (il ritmo ki), e il complessissimo sistema di potenziamento e personalizzazione, portano il combat system di Nioh ad essere ancor più soddisfacente (pad alla mano) rispetto a quello della serie Souls.. La sensazione è di trovarsi di fronte ad un sistema che, partendo da quello dei Souls, ha rimodellato l'impianto per garantire possibilità molto più action nell'approccio; il risultato finale è sorprendente, ogni arma ha un suo perché, così come pure ogni stance (leggera, media e pesante), e le build costruibili (potenziando lo skill tree delle armi, e quelli della Magia e delle abilità ninja) rendono il gioco estremamente variegato. Siamo di fronte ad un vero paradiso per chi ama menar le mani in salsa "Souls like".

L'art design è mediamente di alto livello con un gusto che mescola elementi storici (il gioco si colloca nella fase finale del periodo degli Stati in Guerra Giapponesi), quali castelli nipponici, antiche foreste, montagne sacre con elementi magici e mistici, traendo ispirazione dall'immaginario demoniaco Shintoista (Oni, Spiriti, e tanto altro ancora)... Una splendida combinazione di storia e magia in un'ambientazione che funziona alla perfezione, e brilla per originalità rispetto all'attuale panorama videoludico. Peccato comunque per un roster di mostri ridotto (ma molto ispirato), costruito tra l'altro attorno a moveset semplici ma con output di danno molto alto (una soluzione che risulta essere un po' troppo cheap a mio dire, appiattendo un po' la bellezza di alcune battaglie).. Nota di demerito inoltre per la storia, che avrebbe potuto osare molto di più sfruttando questo setting strepitoso; ci troviamo di fronte ad una trama frammentaria, poco profonda, con PG che non brillano per caratterizzazione, ma che nel complesso si lascia comunque giocare e sa intrattenere con qualche idea funzionale. Rimane comunque il rammarico per una Sinossi che avrebbe potuto notevolmente elevare il titolo.

Altro difetto macroscopico del titolo è il level design. Se il mondo di gioco riesce ad essere ispirato nell'estetica, lo stesso non può dirsi per il design dei livelli. Le singole aree, non brillano particolarmente, e servono soltanto ad indirizzare il giocatore verso la direzione finale della missione, con qualche bivio che raramente offre grandi sorprese e occasioni di esplorazione per il giocatore.. Si tratta di mappe semplici, funzionali, ma che non hanno nulla a che spartire con il level design delle mappe degli altri Souls like... Se in altri esponenti del genere l'esplorazione, la scoperta, e l'"apertura" della mappa è parte integrante del gameplay, in Nioh invece manca totalmente tale aspetto. Le mappe in ultimo sono solo passerelle più o meno articolate per dare sfogo all'avvincente gameplay del titolo.

Ciò che però lascia a bocca aperta del gioco oltre al suo incredibile gameplay, è la mole di contenuti offerti al giocatore; Nioh garantisce decine e decine di ore di gameplay, tra main e sub quest, e vere e proprie quest variate (oltre ad un particolarissimo sistema di NG+).. Parliamo di un gioco che potrà rubare tranquillamente una cinquantina di ore per fare tutto il fattibile nella prima run, e che potrà risultare virtualmente infinito andando avanti con le run successive e provando a sperimentare col gameplay (seppur va notato che più si va avanti e più il gameplay stesso si sbilancia a favore del giocatore, sopratutto con determinati setting di personalizzazione). Se ciò non dovesse bastare aggiungiamoci anche quantità di loot mastodontica (e con esso le immense possibilità di personalizzazione estetica e gameplaystica), oltre ad un glossario ed un bestiario che faranno molto piacere agli amanti di LORE e completismo.

Dal punto di vista prettamente tecnico, il gioco offre un comparto visivo mediocre (segno di uno sviluppo tutt'altro che perfetto), ma garantisce al giocatore la possibilità di optare tra bellezza grafica e performance, riuscendo ad offrire 60FPS anche su PS4 base (oltre che su PRO); senza dubbio si sarebbe potuto fare molto di più sul fronte della bellezza visiva del titolo, ma il compromesso è comunque accettabile (complice la garanzia sulle performance).. Eccellente invece il comparto sonoro, totalmente immersivo sia per sound design sia per scelta di doppiaggio.

Per concludere: Un gioco solido complessivamente brillante nel gameplay e nei contenuti, mediocre nel level design, nella grafica, e nella storia.. E' un gioco solido che al netto di alcuni difetti (nessuno dei quali trascurabile, ma neanche classificabile come "gravissimo") risulta estremamente godibile, e sorprendentemente originale. Simile ai Souls like sotto tanti punti di vista, eppure sufficientemente unico da risaltare in un panorama videoludico già molto ricco.

Volto: Gioco Molto Buono - 8.5

 

Vc3nZ_92

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E anche Nioh entra in classifica :mah:

 

FlareZero

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Ma posso fare più recensioni sullo stesso post o devo aspettare e postare tutto separatamente con post singoli??

 

Vc3nZ_92

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Ma posso fare più recensioni sullo stesso post o devo aspettare e postare tutto separatamente con post singoli??
Anche più recensioni sullo stesso post.
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