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diennea2

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Heavy Rain




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diennea2





Premetto già fin da subito che in questa recensione non descriverò la trama. Questa scelta nasce per il semplice fatto che raccontarla avrebbe azzerato l’unica esperienza che il gioco è in grado di offrire realmente, ma sappiate che nel descrivere personaggi e certi eventi saranno presenti seppur in minima parte, dei piccoli spoiler quasi insignificanti.

Di fronte alle opere marchiate Quantic Dream sono molto titubante, non per la qualità di queste, ma per la loro presa di posizione all'interno del panorama videoludico, e di conseguenza l’interattività stessa secondo il punto di vista di Cage.

L’intento di mettersi in mezzo fra Cinema e Videogames può avere sì risvolti positivi, ma anche negativi, talmente negativi da considerarli dei veri “passi indietro” per certi versi.

Nonostante questo mio pensiero personalissimo continui e persistere, Heavy Rain in un modo o nell'altro ha saputo raccontarmi una storia piacevole e intrigante anche se non priva di certi difetti.

L’aspetto narrativo è piuttosto particolare, ma non originale: vivremo letteralmente l’intera storia attraverso 4 personaggi diversi, distaccati all'apparenza, ma tutti collegati attraverso una linea rossa quasi invisibile.

Il primo fra tutti è il povero Ethan Mars, un padre divorziato, straziato dalla perdita del primo figlio e “obbligato” ad assecondare il volere del killer degli Origami per salvare il secondo ed unico figlio rimasto. La caratterizzazione di questo personaggio è ben studiata ed elaborata, man mano che andremo avanti con la storia capiremo sia i suoi lati migliori che peggiori (a seconda delle scelte), mostrando lo spirito di un personaggio distrutto ed affranto.

Il secondo personaggio è Scott Shelby, un investigatore privato di vecchia scuola, oramai ex-poliziotto in pensione sceglie di sua spontanea volontà di seguire le tracce dell’assassino per salvare Sam Mars. Uomo dal carattere deciso e ambiguo per via dei suoi modi “rozzi”, presto si rivelerà avere una personalità parecchio interessante.

Il terzo protagonista è un agente dell'FBI, Norman Jayden, e tramite lui riusciremo ad analizzare scientificamente il percorso intrapreso dall'assassino. Nonostante sia scaltro ed intelligente, sarà presto bersaglio di attacchi “personali” fra colleghi trasformandolo in una persona molto solitaria; il suo problema di dipendenza dalla droga poi non lo aiuterà di certo lungo il suo percorso narrativo.

Ultimo personaggio è Madison Paige, una giovane donna dall'identità nascosta con problemi di insonnia che cercherà di trovare riposo in un motel. Qui la sua strada si incrocerà spesso con quella di Ethan e lo aiuterà nei momenti più difficili.

Nonostante i primi 3 siano dei personaggi con un “che” caratterizzante molto incisivo, Madison risulta come una comparsa di poco conto, priva sia di un “perché” significativo, sia di un background ben studiato.

La qualità della storia, il motivo principale per l’acquisto di un gioco come questo, è senza alcun dubbio molto alta. Le idee e gli eventi di ogni personaggio, narrativamente parlando si incastrano perfettamente l’un l’altro, ed il colpo di scena finale è senza alcun dubbio efficace.

Il ritmo inizialmente lento prende velocità man mano che la trama prosegue, e anche se il mio dubbio su Madison persista, la sceneggiatura di Heavy Rain sa offrirci momenti di pura tensione.

Diversa è la questione della recitazione degli attori: mentre i personaggi di Ethan, Scott e Norman sembrano realistici, le capacità recitative dell’attrice che copre il ruolo di Madison invece sono tutt'altro che buone. La mimica facciale è identica a quella di un pezzo di gomma dura, mentre l’interpretazione in toto non è capace di dare una forma reale e razionale al personaggio.

Parlando di ambientazione Heavy Rain è eccezionale, la pioggia in questo titolo dona un’atmosfera noir incredibilmente triste, riuscendo ad incupire non solo la città, ma anche gli animi dei personaggi: la direzione artistica qui è certamente lodevole, ogni sensazione che si prova non è solo per merito narrativo, ma anche grazie agli scenari ben disegnati.

A braccetto poi troviamo anche il comparto sonoro, qui il doppiaggio è buono, mentre le ottime musiche riescono a trovare spazio per ogni tipo di situazione.

Ludicamente parlando Heavy Rain vale quanto uno zero tagliato. Questo è uno dei temi su cui personalmente sono assolutamente contrario alle idee di Cage. La componente interattiva secondo il mio punto di vista è la base, l’essenza di un qualsiasi videogioco, e senza questa è impossibile definirlo tale. Nonostante il mio pensiero cozzi con quello di Quantic Dream, tenterò lo stesso di non dare troppo peso a questa interattività “alternativa”.

Tutto si basa sui QTE, andrete avanti di QTE, e se falliste, beh..la storia continua lo stesso. Nonostante la presenza di queste meccaniche nate dai God of War (e ancor prima da Dragon’s Lair), qui non ci saranno tracce di alcun genere di “Game Over”. La storia continua nel suo flusso narrativo facendosi beffa di un qualsivoglia stop o fallimento nel completare i QTE. Difatti Cage punta tutto sulla trama, e si vede.

Oltre al poter controllare tramite la levetta analogica sinistra il corpo dei nostri 4 personaggi, avremo il piacevole controllo di utilizzare ARI tramite Norman.

Sostanzialmente ARI è un visore di realtà aumentata collegata ad una I.A. incredibilmente complessa. Tramite questo strumento dell'FBI infatti si avvierà un sistema di gameplay basato sulla raccolta di prove e indizi così da poter incastrare o smascherare il killer dell’origami.

Altro punto essenziale per questo titolo è la fortissima presenza di “scelte morali”.

Cage, puntando tutto sulla storia, ha ovviamente inserito questa feature che si incastra perfettamente tra gli eventi narrativi e il gameplay: con questa infatti sarà possibile finire il gioco anche con un solo personaggio (o tutti e 4), tutto dipende da ciò che avete scelto/fatto durante l’intera run.

La presenza di queste scelte morali danno vita ad una buona quantità di finali diversi, favorendo di conseguenza una rigiocabilità elevatissima.

Dare un giudizio al prodotto di Quantic Dream non è affatto semplice, questo titolo non è assolutamente un gioco per tutti, molti videogiocatori infatti saranno contrari alla tipologia di gioco offerta da Cage e soci, ma anche se sono molto scettico di fronte ad una scarsa interattività come quella di Heavy Rain, personalmente parlando mi è impossibile non premiarlo.

Nonostante gli alti e bassi, in fondo in fondo ha saputo intrattenermi con una storia molto interessante ed avvincente…spero succeda altrettanto con chi lo acquisterà.

Voto: 8


 

notteincubo

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Come avevo detto ho concluso Bloodborne: non ho assolutamente completato tutto, mi mancano i calici e, ovviamente, un paio di finali (mi sono premunito di copiare il salvataggio su supporto USB per vederli, non avendo il tempo di fare altre due run complete). Penso però di aver visto abbastanza per poter dire quanto segue:
Bloodborne (PS4)

Ho apprezzato Bloodborne più di Demon's Souls e Dark Souls. Magari non sarà il migliore in assoluto ma è quello che, fino ad ora ho preferito grazie ad una atmosfera unica, opprimente e in grado di tenere sempre e comunque in ansia il giocatore. Ad una ambientazione unica e ad un climax di emozioni eccezionale.

Pro:

- Gameplay più veloce, votato all'attacco e basato sulla schivata più che sulla parata, relegata alle armi da fuoco.

- Level design di altissimo livello

- Mappe intrigate, complesse anche se non estremamente ampie.

- Si tratta di un Souls.

- Atmosfera eccezionale, opprimente e ricca di pathos.

- Yharnam è una ambientazione eccezionale.

- Una vera e propria discesa nella follia, fatta di momenti agghiaccianti e di altri di pura euforia.

- Boss fight ottime, nemici cattivi e piuttosto vari.

- Lore di livello altissimo.

Contro:

- è un Souls, in tutto e per tutto. Anche nei difetti storici.

- All'inizio ancor più criptico rispetto al passato.

Voto: 9.5
Per me Bloodborne è il punto più alto raggiunto dalla From. Non appena finisco Dark Souls 3 tornerò su BB...

Un gioco che sfiora la perfezione.

 
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BigBoss91

Per me Bloodborne è il punto più alto raggiunto dalla From. Non appena finisco Dark Souls 3 tornerò su BB...

Un gioco che sfiora la perfezione.
Per quello che ho giocato (quindi escludendo Dark Souls 2 e 3) vale anche per me ma mi rendo conto che molto della preferenza è dato da una ambientazione eccezionale, dal fatto che abbia scoperto un nuovo modo di affrontare un Souls, più votato all'offensiva, più veloce, più nelle mie corde.

Magari qualcuno preferisce la maggiore complessità degli aspetti da gioco di ruolo dei Dark Souls, il loro stile e il loro sviluppo. Sinceramente non saprei dire quale sia il migliore a livello di meccaniche perché si tratta di titoli rifiniti alla perfezione da questo punto di vista, per cui si Bloodborne è anche per me il punto più alto toccato dai From ma se qualcuno dicesse che non è così, avrei ben poco da obiettare.

 
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belmont976

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Appena finito, mi sono precipitato a scrivere questa recensione tutta d'un fiato e con la voglia pazzesca di andare a giocare ancora

:ivan: :ivan: :ivan: :ivan: :ivan:

DOOM

By Belmont976

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Ci sono alcuni grandi giochi che restano nella storia, altri invece sono talmente grandi che la scrivono in maniera indelebile, è questo il caso di Doom e del suo seguito/espansone Doom 2 che, usciti rispettivamente nel 1993 e 1994, crearono una nuova tipologia di gioco, al punto che i tanti cloni usiti di seguito, senza escludere titoli di una certa rilevanza come Rise of the Triad, piuttosto che il mititco Duke Nukem 3D, veniveno semplicemente chiamati giochi alla Doom, il termine FPS, First Person Shooter, infatti ancora era stato coniato, ma il genere già prendeva forma e dilagava in maniera virale. Quando a distanza di 10 anni Carmack ci riprovò con Doom3, seguito da un’attesa spasmodica, il titolo fu ovviamente un successo, tecnicamente avanzatissimo, si cercò di sfruttare la magnificenza del nuovo motore per giocare con gli effetti di luce e le zone d’ombra, per dare maggior risalto alla componente horror mentre si espolravano i bui corridoi della colonia, generando però un conseguente rallentamento del frenetico gameplay tipico dei precedenti episodi, fu data inoltre maggior enfasi alla componente narrativa del tutto assente nei precedenti capitoli, le variazioni hanno giustamente alterato la struttura immediata tipica dei capitoli originali, non riuscendo ad incontrare le aspettative dei Fan più estremi. 2016 , arriviamo ai giorni nostri, dopo quasi 25 anni dall’originale, ID Software ci riprova con un reboot totale che già coi primi video dissipa ogni diffidenza dettata dall’assenza di Carmack e Romero dal progetto e, pad alla mano, si dimostra pienamente degno della pesante eredità che gli viene accollata. Comparto tecnico sontuoso e solido, mai una sbavatura, contenutisticamente ricco, armi mostri, ambienti, tutto estremamente curato, ma l’elemento di maggior spessore, e che restituisce maggiore soddisfazione, è sicuramente l’immediatezza, uno sparatutto veloce, frenetico, tosto e violento, degno di Doom insomma, anche la storia che garantisce una campagna abbastanza lunga, risulta molto immediata, quasi accennata, ma solo per non distogliere dalla giocabilità, dalle battaglie serrate contro le orde di Demoni, dal ritmo incalzante dell’avventura. L’immediatezza generale garantsce anche una buona rigiocabiltà, magari per cercare di recuperare uno dei tanti segreti disseminati nelle mappe, o semplicemente per sfidare il prossimo livello di difficoltà, da segnalare inoltre la presenza delle varie modalità multiplayer piuttosto classiche che aumentato ancora di più l’offerta ludica di un titolo che diverte tanto. Consigliatissimo a tutti gli amanti dei giochi immediati e senza troppi fronzoli, acquisto tassativo per tutti quelli che questo genere lo hanno visto nascere.

Voto: 9,5

 
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Papa Demilol

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Per me Bloodborne è il punto più alto raggiunto dalla From. Non appena finisco Dark Souls 3 tornerò su BB...

Un gioco che sfiora la perfezione.
È perfetto.

10/10

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Vc3nZ_92

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Blackcat73

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Non è una critica ma volevo far notare come ci si lamenta dei voti troppo alti della critica e poi quando si devono valutare i nostri giochi preferiti volano i 9,5-10 sorvolando sui difetti...

 

diennea2

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Non è una critica ma volevo far notare come ci si lamenta dei voti troppo alti della critica e poi quando si devono valutare i nostri giochi preferiti volano i 9,5-10 sorvolando sui difetti...
Si ma la critica ludica è obbligata a giocare anche a titoli infami (vedasi l'ultimo RE), è molto difficile che io acquisti un gioco del menga....personalmente ho toppato solo una volta con Afro Samurai, ma almeno io so quel che spendo.

Quindi è normale vedere dei voti tendenzialmente alti qui //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 

Blackcat73

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Si ma la critica ludica è obbligata a giocare anche a titoli infami (vedasi l'ultimo RE), è molto difficile che io acquisti un gioco del menga....personalmente ho toppato solo una volta con Afro Samurai, ma almeno io so quel che spendo. Quindi è normale vedere dei voti tendenzialmente alti qui //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
Alti ci sta ma tutti 9,5-10 non ti pare un po' troppo? Mi ricordo la massa di critiche quando ci furono piogge di 10 a TLOU ma no 10 non si da non esiste il gioco perfetto e poi se siamo noi a giudicare lo diamo come se niente fosse? Prendo ad esempio la recensione di Nate(non è una cosa personale) possibile che in U4 sia tutto così perfetto?

 

diennea2

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Alti ci sta ma tutti 9,5-10 non ti pare un po' troppo? Mi ricordo la massa di critiche quando ci furono piogge di 10 a TLOU ma no 10 non si da non esiste il gioco perfetto e poi se siamo noi a giudicare lo diamo come se niente fosse? Prendo ad esempio la recensione di Nate(non è una cosa personale) possibile che in U4 sia tutto così perfetto?
Dipende da persona a persona (chiedi direttamente a Nate in questo caso).

Personalmente i 10 per me sono rarissimi (gli unici da me sono RE rebirth e shadow of the colossus).

Poi per quanto riguarda la valenza del 10 anche lì è personale...per me ad esempio non è sensato non dare 10 quando ci sarebbe l'opportunità, perché sennò tanto vale usare la scaletta da 0 a 9 (che a questo punto il 9 equivale al 10 ma vabbè)

 

Vc3nZ_92

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Ma questa non è una critica 'professionale', esula dal giudizio obiettivo. Molto spesso un gioco prende quel qualcosa in più/in meno per questioni più soggettive, ad esempio io riconosco che The Amazing Spider-Man è un titolo da 7,5 massimo 8, ma io gli ho dato qualcosa in più. Tutto questo ovviamente c'è chi lo scrive (come me), chi no. Quindi pure qui, non fermarsi al voto, e a maggior ragione qui conta di più il commento che in molti casi è estremamente soggettivo. Insomma, non lo facciamo per lavoro, quindi possiamo fare i 'sentimentali'. Poi ovvio che uno è più stretto di un altro, ma questo è normale, pure alcuni siti sono più stretti e altri più larghi, alla fine non esiste nulla che sia la verità.

 
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BigBoss91

Alti ci sta ma tutti 9,5-10 non ti pare un po' troppo? Mi ricordo la massa di critiche quando ci furono piogge di 10 a TLOU ma no 10 non si da non esiste il gioco perfetto e poi se siamo noi a giudicare lo diamo come se niente fosse? Prendo ad esempio la recensione di Nate(non è una cosa personale) possibile che in U4 sia tutto così perfetto?
Quando scrivi in maniera professionale devi tenere in conto tantissime cose: linea editoriale della testata per cui scrivi intanto. Devi considerare il titolo in un contesto più ampio, devi, infatti, avere una cultura videoludica se non a 360 gradi almeno sul genere di appartenenza. Non dovresti farti influenzare da sensazioni, emozioni che il titolo ti trasmette e devi essere conscio dei tuoi gusti personali.

Qui invece queste cose possono influenzare tranquillamente la valutazione in maniera divesa, è solo una scala personale che sarà mediata da altre scale personali.

Trovo più strano che ad esempio si schiaccino sull'8 le medie delle testate ufficiali, meno che lo facciano quelle degli utenti. Poi si, magari alcuni hanno una scala di valutazione eccessivamente elevata anche per i miei gusti, ma fa parte del gioco.

 
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belmont976

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Non è una critica ma volevo far notare come ci si lamenta dei voti troppo alti della critica e poi quando si devono valutare i nostri giochi preferiti volano i 9,5-10 sorvolando sui difetti...
Io in genere metto i voti in base a quello che i giochi mi lasciano, per ora non ho dato nessu 10, ma non è escluso che possa giocare a qualche titolo che lo meriti ed a cui possa assegnarlo, e sopratutto non è detto che sia un tripla A, tuttavia resta sempre un parere soggettivo, la critica invece deve essere più oggettiva possibile, si deve immedesimare in quelli ai quali il gioco può non piacere, e cercare di analizzare in maniera competa ogni aspetto del titolo anche quelli a cui individulemente daremmo poco peso, mentre io difficilmente gioco qualcosa che non mi piace, ed infatti il mio 4,0 ad Aliens Colonial Marines, scaturisce, oltre che dall'insufficienza per le gravi lacune del gioco, anche dalla mia personale delusione dettata dall'amore verso il brand e la fiducia data al team acquistando il gioco al Dayone. Vero anche l'opposto, come il 9,5 che ho dato al nuovo Doom, il gioco è validissimo, ma ha preso sicuramente un mezzo punto in più per ciò che m'ha trasmesso, e prechè ha rispecchiato le mie aspettative, e sopratutto perchè raramente quando porto a termine un gioco mi vien voglia di ricominciarlo subito per il semplice gusto di rigiocarlo e non per collezionabili o trofei vari.

come vedi tutto è inevitabilemnte influenzato dalla nostra personale esperiena, ed è questo il bello di questa classifica, altrimenti ci andavamo a vedere metacritic e basta.

P.S. ti aspettiamo con le TUE recensioni, dai dicci anche la TUA. ;p

 
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Non è una critica ma volevo far notare come ci si lamenta dei voti troppo alti della critica e poi quando si devono valutare i nostri giochi preferiti volano i 9,5-10 sorvolando sui difetti...
Questo posto è nato per l'utenza e per le sue opinioni completamente soggettive, nessuno deve esprimere una valutazione più oggettiva possibile sarebbe sbagliato.

 

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Questo posto è nato per l'utenza e per le sue opinioni completamente soggettive, nessuno deve esprimere una valutazione più oggettiva possibile sarebbe sbagliato.
ok chiedo venia e metto la mia ovviamente pessima recensione P


Uncharted 4: Fine di un Ladro


Per questa mia prima recensione farò alla vecchia maniera ovvero...

Grafica 9,5

Il titolo Naughty Dog è probabilmente uno dei punti più alti raggiunto da Ps4, locazioni come il Madagascar e Libertalia(ok è sempre Madagascar ma giusto per farmi capire) lasciano con la mascella a terra tutto ma proprio tutto è curato ai massimi livelli per il 99% del gioco se proprio non ho dato 10 è perchè ci sono alcune cose tipo nei livelli dove Nate è giovane che mi hanno lasciato perplesso(quisquilie roba in lontananza che solo un pazzo come me potrebbe mettersi a guardare)


Sonoro 9


Ottimo anche il comporto audio anche se sinceramente preferivo il vecchio tema forse anche per una questione di abitudine... è un po' come se ti cambiassero la musica di Indiana Jones.


Storia 8


Purtroppo non ci ho trovato niente di esaltante è pur vero che questo non è Tlou e che tutto deve essere preso alla leggera ma almeno qualche colpo di scena meno telefonato mi sarebbe piaciuto.

Giocabilità 9

Ottima e migliorata in tutto molto bello il rampino e anche il chiodo anche se lo avrebbero potuto implementare prima per rendere più varie le scalate, le sparatorie mi son piaciute tanto certo l'ia amica è sempre deficitaria(mentre quella nemica mi è parsa molto buona) ma alla fine se facessero tutto loro che gusto ci sarebbe? Carini anche gli enigmi che per una volta non si risolvono da soli anche se purtroppo sono comunque troppo facili.


Longevità 6


Vi chiederete è impazzito il gioco dura dalle 15 alle 20 ore che sono tantissime per il genere a cui appartiene Uncharted però io qua sto mettendo in conto pure il fattore rigiocabilità e questo è il punto che imho svela le magagne dell'ultima(purtroppo) avventura di Nate e soci. Nella prima run fra paesaggi mozzafiato storia da seguire piccole innovazioni fila tutto liscio e sembra il solito capolavoro ND ma giocandolo nuovamente salta fuori il fatto che il ritmo è troppo lento e che ci sono veramente troppe troppe scalate(che oltretutto alla prima run quando non sai dove andare possono anche essere interessanti ma poi...) e troppe poche sparatorie rendendo il tutto imho molto noioso il che porta il tutto a un

Globale 8,5

Il titolo ND è sicuramente ottimo ma secondo me non un capolavoro al livello di Tlou ma anche nella stessa serie di Uncharted per me rimane sotto al secondo episodio.

 

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Ninja Gaiden Sigma 2
recensione a cura di Vc3nZ_92

ATTENZIONE! PICCOLI SPOILER!



A inizio anno ho finalmente giocato per la prima volta la saga di Ninja Gaiden (il reboot) e ho amato Ninja Gaiden Sigma, considerandolo tutt'oggi un capolavoro, soprattutto grazie a quella sua atmosfera e personalità che non avevo mai trovato in nessun gioco, pur riconoscendo i suoi evidenti difetti che oggettivamente non lo fanno innalzare a questo status. A distanza di 6 mesi ho concluso anche il suo sequel: le aspettative erano alte... e sono state deluse. Mettiamo in chiaro subito una cosa, il gioco non è affatto male, però ad oggi rappresenta la mia delusione del 2016, ma andiamo più nello specifico.

Perché mi ha deluso? Principalmente, perché ha perso la sua identità, il suo carisma, la sua 'struttura' a metà tra Action puro e Metrodivania, quell'atmosfera e personalità di cui ho parlato qualche riga sopra, che lo rendeva così diverso, affascinante. Ha perso IL PREGIO del primo capitolo, insomma. E la cosa peggiore è che tutto il resto non ha avuto un miglioramento degno di nota, in NESSUNA sua componente, a parte la gestione dell'arco/armi da gittata/armi secondarie, ed è troppo, troppo poco.

Ninja Gaiden Sigma 2 ora è un normalissimo Action. Lineare, pieno di armi, nemici, boss cazzuti. Tutto bello (soprattutto per me che amo questo genere), infatti la prima run mi è piaciuta tanto (nonostante mi sia sempre piaciuto meno del primo). I problemi arrivano dopo. Alle difficoltà maggiori, bisogna usare sempre le stesse 2 tecniche in croce. Guardate un video di NGS2 all'ultima difficoltà e uno di Rising, Bayo o DMC3. Gli ultimi 3 stimolano e stuzzicano il player, il primo no, detto sinceramente... basta essere una macchina pre-impostata e fare sempre le stesse cose e a me questa cosa annoia. Insomma, il BS è molto 'piatto' in un certo senso, e l'eccessiva longevità (quasi 12 ore alla prima run) alla lunga può fare solo male alla fruizione dell'opera, visto che il gioco è un susseguirsi di combattimenti con massimo 2 sezioni platform totali (e le Missioni non fanno altro che peggiorare le cose).

Proprio per questo non ho provato le difficoltà maggiori. L'unica altra volta che mi successe (di non fare tutte le difficoltà in un Action) fu con il primo NGS (e infatti questa 'piattezza' veniva fuori pure lì), solo che a fine run 'principale' lì mi sentivo appagato, soddisfatto, qui no. L'ho sentito subito 'pesante'. Dopo aver finito il gioco alla difficoltà maggiore disponibile all'inizio, l'ho ricominciato a Facile per prendere tutti i teschi comodamente. Poi ho fatto le missioni fino a Mentore (me ne manca una, che è impossibile da solo mi sa, l'ultima). E non ne posso proprio più. Anche variando armi, è sempre Discesa Izuna, UT e a volte Volo di Rondine... tecniche che bene o male hanno tutte le armi e che si fanno tutte allo stesso modo.

Voi direte, anche il primo aveva lo stesso BS. Vero, ma lì il resto compensava tutto, ed era il primo. Non posso perdonare le stesse cose al sequel, che per giunta perde tutto il meglio del capostipite. Ripeto, la sola gestione migliore delle armi secondarie non serve a niente.

E anche i difetti di contorno del primo ci sono tutti, telecamera che si incastra nelle colonne e nello scenario in generale in primis, storia (che qui è ancora peggio, è ancora più sconnessa e senza capo e coda), gestione pessima delle ragazze, un po' di tearing. Anche artisticamente ha alti (altissimi) e bassi come il primo, ma c'è anche da dire che graficamente si difende a meraviglia (e i 60 fps sono un piacere). Pure i micro-caricamenti onnipresenti sono rimasti, pure quelli!

Anche la colonna sonora rimandata. Non per i pezzi in sé che non sono malvagi, ma per la scelta di dove usarli. In situazioni di calma piatta mettono roba che carica a bestia, e in situazioni più adrenaliniche il silenzio. Insomma, hanno sbagliato un po' di collegamenti audio/azione a schermo.

E per finire volevo segnalare una cosa (che per me non è un difetto tutto sommato, ma neanche un pregio). E' stato nabbizzato tantissimo. Ho finito la prima run con solo 2 (DUE!) morti. Una nel capitolo di Ayane (sbilanciato a merdà, non so da dove sia uscito questo capitolo, come difficoltà non c'entra NULLA con il resto del gioco) e una nell'ultimo livello contro Genshin. Dopo ogni scontro la nostra vita si ricarica (seppure non totalmente), ed il gioco è generosissimo di sfere blu.

In conclusione, Ninja Gaiden Sigma 2 rappresenta la mia personale delusione videoludica del 2016, come detto in apertura. Non è un gioco da buttare, penso che sia un gioco da 8, oggettivamente, ma io devo punirlo con qualcosa in meno, perché avevo aspettative davvero molto alte. Il BS teoricamente abbastanza profondo, si appiattisce concentrandosi su 2 tecniche in croce (e a peggiorare le cose mettiamo la varietà 0 dell'offerta - anche le Missioni non migliorano nulla - e l'eccessiva longevità della campagna), solo che qui non c'è tutto quello che rendeva il primo un gioco davvero speciale. Poi aggiungiamoci che tutti i difetti del primo sono rimasti e beh, la frittata è fatta. Peccato!

VOTO: 7,5
 
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Laxus91

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Ninja Gaiden Sigma 2recensione a cura di Vc3nZ

ATTENZIONE! PICCOLI SPOILER!

A inizio anno ho finalmente giocato per la prima volta la saga di Ninja Gaiden (il reboot) e ho amato Ninja Gaiden Sigma, considerandolo tutt'oggi un capolavoro, soprattutto grazie a quella sua atmosfera e personalità che non avevo mai trovato in nessun gioco, pur riconoscendo i suoi evidenti difetti che oggettivamente non lo fanno innalzare a questo status. A distanza di 6 mesi ho concluso anche il suo sequel: le aspettative erano alte... e sono state deluse. Mettiamo in chiaro subito una cosa, il gioco non è affatto male, però ad oggi rappresenta la mia delusione del 2016, ma andiamo più nello specifico.

Perché mi ha deluso? Principalmente, perché ha perso la sua identità, il suo carisma, la sua 'struttura' a metà tra Action puro e Metrodivania, quell'atmosfera e personalità di cui ho parlato qualche riga sopra, che lo rendeva così diverso, affascinante. Ha perso IL PREGIO del primo capitolo, insomma. E la cosa peggiore è che tutto il resto non ha avuto un miglioramento degno di nota, in NESSUNA sua componente, a parte la gestione dell'arco/armi da gittata/armi secondarie, ed è troppo, troppo poco.

Ninja Gaiden Sigma 2 ora è un normalissimo Action. Lineare, pieno di armi, nemici, boss cazzuti. Tutto bello (soprattutto per me che amo questo genere), infatti la prima run mi è piaciuta tanto (nonostante mi sia sempre piaciuto meno del primo). I problemi arrivano dopo. Alle difficoltà maggiori, bisogna usare sempre le stesse 2 tecniche in croce. Guardate un video di NGS2 all'ultima difficoltà e uno di Rising, Bayo o DMC3. Gli ultimi 3 stimolano e stuzzicano il player, il primo no, detto sinceramente... basta essere una macchina pre-impostata e fare sempre le stesse cose e a me questa cosa annoia. Insomma, il BS è molto 'piatto' in un certo senso, e l'eccessiva longevità (quasi 12 ore alla prima run) alla lunga può fare solo male alla fruizione dell'opera, visto che il gioco è un susseguirsi di combattimenti con massimo 2 sezioni platform totali (e le Missioni non fanno altro che peggiorare le cose).

Proprio per questo non ho provato le difficoltà maggiori. L'unica altra volta che mi successe (di non fare tutte le difficoltà in un Action) fu con il primo NGS (e infatti questa 'piattezza' veniva fuori pure lì), solo che a fine run 'principale' lì mi sentivo appagato, soddisfatto, qui no. L'ho sentito subito 'pesante'. Dopo aver finito il gioco alla difficoltà maggiore disponibile all'inizio, l'ho ricominciato a Facile per prendere tutti i teschi comodamente. Poi ho fatto le missioni fino a Mentore (me ne manca una, che è impossibile da solo mi sa, l'ultima). E non ne posso proprio più. Anche variando armi, è sempre Discesa Izuna, UT e a volte Volo di Rondine... tecniche che bene o male hanno tutte le armi e che si fanno tutte allo stesso modo.

Voi direte, anche il primo aveva lo stesso BS. Vero, ma lì il resto compensava tutto, ed era il primo. Non posso perdonare le stesse cose al sequel, che per giunta perde tutto il meglio del capostipite. Ripeto, la sola gestione migliore delle armi secondarie non serve a niente.

E anche i difetti di contorno del primo ci sono tutti, telecamera che si incastra nelle colonne e nello scenario in generale in primis, storia (che qui è ancora peggio, è ancora più sconnessa e senza capo e coda), gestione pessima delle ragazze, un po' di tearing. Anche artisticamente ha alti (altissimi) e bassi come il primo, ma c'è anche da dire che graficamente si difende a meraviglia (e i 60 fps sono un piacere). Pure i micro-caricamenti onnipresenti sono rimasti, pure quelli!

Anche la colonna sonora rimandata. Non per i pezzi in sé che non sono malvagi, ma per la scelta di dove usarli. In situazioni di calma piatta mettono roba che carica a bestia, e in situazioni più adrenaliniche il silenzio. Insomma, hanno sbagliato un po' di collegamenti audio/azione a schermo.

E per finire volevo segnalare una cosa (che per me non è un difetto tutto sommato, ma neanche un pregio). E' stato nabbizzato tantissimo. Ho finito la prima run con solo 2 (DUE!) morti. Una nel capitolo di Ayane (sbilanciato a merdà, non so da dove sia uscito questo capitolo, come difficoltà non c'entra NULLA con il resto del gioco) e una nell'ultimo livello contro Genshin. Ad ogni incontro la nostra vita si ricarica (seppure non totalmente), ed il gioco è generosissimo di sfere blu.

In conclusione, Ninja Gaiden Sigma 2 rappresenta la mia personale delusione videoludica del 2016, come detto in apertura. Non è un gioco da buttare, penso che sia un gioco da 8, oggettivamente, ma io devo punirlo con qualcosa in meno, perché avevo aspettative davvero molto alte. Il BS teoricamente abbastanza profondo, si appiattisce concentrandosi su 2 tecniche in croce (e a peggiorare le cose mettiamo la varietà 0 dell'offerta - anche le Missioni non migliorano nulla - e l'eccessiva longevità della campagna), solo che qui non c'è tutto quello che rendeva il primo un gioco davvero speciale. Poi aggiungiamoci che tutti i difetti del primo sono rimasti e beh, la frittata è fatta. Peccato!

VOTO: 7,5
Peccato davvero non ti sia piaciuto un pò di più! Non c'é dubbio sul fatto che il primo aveva più carisma e più personalità, assolutamente, il primo è e rimarrà sempre un capolavoro unico!

La struttura del primo era affascinante, aveva una vena adventure e metroidvania (non complessa ma giusto accenata) oltre a maggiori momenti platform che lo rendeva appunto unico, come giustamente dici il 2 è molto più lineare e meno adventure!

Il punto è che per me NG può permetterselo perchè rimane un action coi controc***i quindi con me lo stravolgimento ha pesato di meno!

Detto questo del 2 ho apprezzato di più rispetto al primo la maggior varietà di armi (9 armi bianche per me perfette, ognuna con un gran bel moveset), e la maggior varietà di combo di ogni arma (che però si nota soprattutto sviluppando le armi a lvl 2/3), inoltre a me è piaciuta molto la meccanica delle amputazioni e degli annientamenti.

I problemi di cui parli (spammabilità delle UT e della rondine in volo) sono problemi un pò storici della serie però ahimè bisogna dire chiaro e tondo una cosa peraltro comprovata da me e da chiunque abbia provato le due versioni: la versione xbox 360 sotto una marea di aspetti è la versione migliore: io stesso te lo posso dire (ho comprato la 360 anche per giocarmi questa versione), a livello di quantità di nemici a schermo, non censura del sangue, bilanciamento difficoltà ecc.

Purtroppo nella versione sigma hanno aggiunto un paio di boss e le ragazze ma hanno fatto danni su diversi aspetti!

Nonostante questo sigma 2, specialmente quando non avevo la 360 , è stato un gioco che mi ha divertito da morire, quindi lo ricorderò sempre con un gran piacere!

Poi beh il 2 ha comunque dei bei problemi, non lo metto in dubbio,i pare lo stesso director affermò che una particolare missione, forse il castello dei licantropi, era stata rushata e non testata sul bilanciamento delle difficoltà più alta per via di problemi di sviluppo ecc!

Il 2 cunque è trashosissimo e ti dirò per me non è un difetto (tanto la trama fà càgare in ogni NG, forse nel primo un pelino si salvicchia)

 

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Peccato davvero non ti sia piaciuto un pò di più! Non c'é dubbio sul fatto che il primo aveva più carisma e più personalità, assolutamente, il primo è e rimarrà sempre un capolavoro unico!La struttura del primo era affascinante, aveva una vena adventure e metroidvania (non complessa ma giusto accenata) oltre a maggiori momenti platform che lo rendeva appunto unico, come giustamente dici il 2 è molto più lineare e meno adventure!

Il punto è che per me NG può permetterselo perchè rimane un action coi controc***i quindi con me lo stravolgimento ha pesato di meno!


Detto questo del 2 ho apprezzato di più rispetto al primo la maggior varietà di armi (9 armi bianche per me perfette, ognuna con un gran bel moveset), e la maggior varietà di combo di ogni arma (che però si nota soprattutto sviluppando le armi a lvl 2/3), inoltre a me è piaciuta molto la meccanica delle amputazioni e degli annientamenti.



I problemi di cui parli (spammabilità delle UT e della rondine in volo) sono problemi un pò storici della serie però ahimè bisogna dire chiaro e tondo una cosa peraltro comprovata da me e da chiunque abbia provato le due versioni: la versione xbox 360 sotto una marea di aspetti è la versione migliore: io stesso te lo posso dire (ho comprato la 360 anche per giocarmi questa versione), a livello di quantità di nemici a schermo, non censura del sangue, bilanciamento difficoltà ecc.


Purtroppo nella versione sigma hanno aggiunto un paio di boss e le ragazze ma hanno fatto danni su diversi aspetti!

Nonostante questo sigma 2, specialmente quando non avevo la 360 , è stato un gioco che mi ha divertito da morire, quindi lo ricorderò sempre con un gran piacere!

Poi beh il 2 ha comunque dei bei problemi, non lo metto in dubbio,i pare lo stesso director affermò che una particolare missione, forse il castello dei licantropi, era stata rushata e non testata sul bilanciamento delle difficoltà più alta per via di problemi di sviluppo ecc!

Il 2 cunque è trashosissimo e ti dirò per me non è un difetto (tanto la trama fà càgare in ogni NG, forse nel primo un pelino si salvicchia)
Il problema è che nonostante ci siano tante armi (le ho provate tutte, proprio per onesta intellettuale), il problema si riconduce sempre lì. In tutti i combattimenti -> Izuna sui nemici che puoi 'sollevare' o Rondine in Volo/UT per il resto. E tutte le armi hanno la Discesa di Izuna, tranne il Kusaragi... e si esegue pure per tutte allo stesso modo. Insomma in teoria il CS è solido, il problema è che l'IA nemica da Difficile (anche a Normale a volte va) ti costringe a giocare solo in un certo modo, appiattendo tutto in modo orripilante. E pure il primo era così (anzi pure di più, visto che qui la prima run puoi fartela piu sperimentando visto che è eccessivamente facile, mentre nel primo Sigma era già difficile, quindi questa cosa si notava prima... però il primo aveva identità e carisma a compensare, questo no). Provare tutte le altre combinazioni è inutile in quanto non sono efficaci quanto le tecniche sopraindicate e alle difficoltà maggiori devi essere una macchina e fare SOLO quello. Per giunta la telecamera a volte ti fa sballare le direzioni facendo partire altri. Gli amputamenti/annientamenti invece sono una cosa talmente inutile e random. Si amputano facilmente i nemici merdosi e tanto vale finire la combo (che toh, sarà sempre la Discesa di Izuna :rickds:), invece che fermarsi e poi premere triangolo, rischiando che qualcuno ti colpisca.

Per quanto riguarda la 360 ho sentito che è la migliore, ma ho pure sentito che la campagna soffre di cali pesanti, quindi... effettivamente così migliore è? Il Sigma 2 i cali li ha solo nelle missioni con un botto di nemici e partner (e a volte fa pure scazzare gli input), ma la campagna è fluidissima, almeno.

 
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Il problema è che nonostante ci siano tante armi (le ho provate tutte, proprio per onesta intellettuale), il problema si riconduce sempre lì. In tutti i combattimenti -> Izuna sui nemici che puoi 'sollevare' o Rondine in Volo/UT per il resto. E tutte le armi hanno la Discesa di Izuna, tranne il Kusaragi... e si esegue pure per tutte allo stesso modo. Insomma in teoria il CS è solido, il problema è che l'IA nemica da Difficile (anche a Normale a volte va) ti costringe a giocare solo in un certo modo, appiattendo tutto in modo orripilante. E pure il primo era così (anzi pure di più, visto che qui la prima run puoi fartela piu sperimentando visto che è eccessivamente facile, mentre nel primo Sigma era già difficile, quindi questa cosa si notava prima... però il primo aveva identità e carisma a compensare, questo no). Provare tutte le altre combinazioni è inutile in quanto non sono efficaci quanto le tecniche sopraindicate e alle difficoltà maggiori devi essere una macchina e fare SOLO quello. Per giunta la telecamera a volte ti fa sballare le direzioni facendo partire altri. Gli amputamenti/annientamenti invece sono una cosa talmente inutile e random. Si amputano facilmente i nemici merdosi e tanto vale finire la combo (che toh, sarà sempre la Discesa di Izuna :rickds:), invece che fermarsi e poi premere triangolo, rischiando che qualcuno ti colpisca.
Per quanto riguarda la 360 ho sentito che è la migliore, ma ho pure sentito che la campagna soffre di cali pesanti, quindi... effettivamente così migliore è? Il Sigma 2 i cali li ha solo nelle missioni con un botto di nemici e partner (e a volte fa pure scazzare gli input), ma la campagna è fluidissima, almeno.
Però hai riconosciuto tu stesso che quel problema lo ha anche il primo, che poi quello compensi col carisma son d'accordo però l'importante è non idolatrarlo oltremodo il primo dato che ha si elementi adventure e metroidvania (assenti nel secondo), però erano comunque basilari e poco profondi, per dire esistono metroidvania immensamente più profondi, inoltre ciò portava nel primo ad un certo backtracking che a tratti si faceva sentire in negativo!

Durante gli annientamenti mi pare si avessero dei frame d'invincibilità quindi in realtà la cosa si può sfruttare per prendere fiato e assicurarsi un'uccisione per poi ripartire con la combo!

La discesa di izuna è bella sgrava, troppo, però è pur vero che ci vuole un minimo di abilità per piazzarla, oltre al fatto che non può esser sfruttata per i boss!

Purtroppo concordo che a difficoltà alte le opzioni offensive efficaci si riducono col rischio di sfruttare meno della metà del parco mosse (però ciò dipende molto dall'abilità del giocatore, in certe situazioni ce la si può cavare senza ricorrere alle tipiche mosse), da questo punto di vista preferisco il bilanciamento di Bayonetta e Dmc (per fare paragoni fra action)!

Del resto però son concept differenti: Dmc è uno stylish action: si va a premiare la creatività nel fare combo assurde, al contrario NG è un action marziale: si premia chi uccide il prima possibile gli avversari in maniera efficiente, al di là dei punteggi comunque presenti presenti.

Bayonetta è ben più tendente allo stylish di Dmc.

Però la visceralità e la violenza che mi danno le battaglie di NG è seconda solo a God of War, motivo per cui adoro NG (anche il 3 eh).

Su xbox ho fatto una sola run e dovrò approfondire la questione (dato che ho un gran backlog da smaltire pure lì) dato che i cali possono variare in base alla difficoltà e quindi ai nemici/bombe varie a schermo, ma per ora posso dire che va benone lì

 

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Però hai riconosciuto tu stesso che quel problema lo ha anche il primo, che poi quello compensi col carisma son d'accordo però l'importante è non idolatrarlo oltremodo il primo dato che ha si elementi adventure e metroidvania (assenti nel secondo), però erano comunque basilari e poco profondi, per dire esistono metroidvania immensamente più profondi, inoltre ciò portava nel primo ad un certo backtracking che a tratti si faceva sentire in negativo!Durante gli annientamenti mi pare si avessero dei frame d'invincibilità quindi in realtà la cosa si può sfruttare per prendere fiato e assicurarsi un'uccisione per poi ripartire con la combo!

La discesa di izuna è bella sgrava, troppo, però è pur vero che ci vuole un minimo di abilità per piazzarla, oltre al fatto che non può esser sfruttata per i boss!

Purtroppo concordo che a difficoltà alte le opzioni offensive efficaci si riducono col rischio di sfruttare meno della metà del parco mosse (però ciò dipende molto dall'abilità del giocatore, in certe situazioni ce la si può cavare senza ricorrere alle tipiche mosse), da questo punto di vista preferisco il bilanciamento di Bayonetta e Dmc (per fare paragoni fra action)!

Del resto però son concept differenti: Dmc è uno stylish action: si va a premiare la creatività nel fare combo assurde, al contrario NG è un action marziale: si premia chi uccide il prima possibile gli avversari in maniera efficiente, al di là dei punteggi comunque presenti presenti.

Bayonetta è ben più tendente allo stylish di Dmc.

Però la visceralità e la violenza che mi danno le battaglie di NG è seconda solo a God of War, motivo per cui adoro NG (anche il 3 eh).

Su xbox ho fatto una sola run e dovrò approfondire la questione (dato che ho un gran backlog da smaltire pure lì) dato che i cali possono variare in base alla difficoltà e quindi ai nemici/bombe varie a schermo, ma per ora posso dire che va benone lì
Ma infatti oggettivamente ho sempre detto che il primo è un titolo da 8+/8.5 e il secondo da 8-/8, credendo di non sbagliare. Ma il primo, contestualizzandolo, e con l'esperienza che mi ha offerto che è ancora unica l'ho premiato, il secondo, invece l'ho penalizzato. Insomma, non penso di essere stato così cattivo con uno e così buono con l'altro, sia come pareri che come numeri proprio. Però la delusione c'è, ed è inutile nasconderlo.

Sì, i frame di invincibilità ci sono, però devi calcolare pure che l'annientamento non sempre è preciso e conviene sempre e comunque continuare la combo (un nemico mutilato con un altro colpo e lo fai fuori) che non fermarsi, fare l'annientamento per avere quei secondi di invincibilità quando per fare tutta la manovra sei scoperto a colpi nemici (e a volte scazza pure l'imput se ci sono dislivelli - con la Spada del Drago no perché la mossa finale parte quasi sempre con il calcio, ma già con le armi che infilzano a media altezza un dislivello ti fa andare la mossa a vuoto - ). Per il resto hai ragione, è il più viscerale, però a me proprio non piace che il gioco mi 'costringa' a essere perfetto facendo quelle cose e stop. Rising non è uno stylish game, si basa sul parry e alle difficoltà maggiori è parry-centrico, vero, ma anche le altre manovre hanno la loro utilità, qui invece non c'è nessun motivo di provare quell'altra combo quando sai che la Izuna è la cosa migliore che tu possa fare. Magari è pure un problema mio, ad altri piace pure questa scelta (che infatti non critico, ho sempre detto che il BS c'è ed e solido), ma io questa ''''monotonia'''' non la sopporto.

Per il gioco su 360 ho solo letto in giro, non l'ho mai provato, quindi mi fido di quello che dici.

Ah quasi dimenticavo, ho aggiornato tutto :mah:

 
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