Cosa c'è di nuovo?

Critica Sonara 3.0 | Regolamento aggiornato al primo post! | Pronti per le recensioni PS5! |

ufficiale

Oretel

Signore
LV
0
 
Iscritto dal
4 Dic 2014
Messaggi
3,784
Reazioni
93
Medaglie
5
WOLFENSTEIN THE NEW ORDER

Un gran bel gioco. La trama mi è piaciuta molto, è stata emozionante e ci sono stati momenti anche piuttosto cruenti. Il gioco è molto frenetico, un classico sparatutto vecchia scuola, senza fronzoli, dove si spara e si ammazzano migliaia di nazisti. Il gioco lascia molta libertà di approccio, in molti frangenti lo stealth può risultare molto utile ma nulla vieta di farsi strada a suon di fucilate. Molto bella la possibilità di impugnare e sparare in contemporanea con due armi. Ottimo davvero il level design.

A tutto ciò si unisce una longevità piuttosto elevata per uno sparatutto.

L'unica pecca sono le texture a bassa risoluzione ma davanti ad un gameplay frenetico e divertente ci si può benissimo chiudere un occhio.

In sintesi il gioco mi è piaciuto molto, davvero un piccolo gioiello per me, anche in virtù del fatto che quello degli FPS non è certo il mio genere preferito.

VOTO: 9

 

Dante47

Professionista
LV
0
 
Iscritto dal
30 Dic 2008
Messaggi
796
Reazioni
8
UNTIL DAWN

Una buona avventura grafica che riprende il filone cinematografico dei teen horror. Longevità scarsina, ma è molto rigiocabile. La parte centrale è davvero ben riuscita. VOTO: 7

 

Oretel

Signore
LV
0
 
Iscritto dal
4 Dic 2014
Messaggi
3,784
Reazioni
93
Medaglie
5
WOLFENSTEIN: THE OLD BLOOD

Pro:

-Buon livello di sfida

-gameplay divertente

-location suggestive

CONTRO:

-boss finale così e così

-tecnicamente non è migliorato rispetto a The New Order

Questo è un titolo molto valido, divertente e frenetico,

che funge da degno prequel per The New Order. La storia, pur essendo più breve e meno epica rispetto al suo predecessore rimane comunque assolutamente godibile e convincente. Lo consiglio a tutti gli amanti degli fps e soprattutto a chi ha già giocato The New Order.

VOTO: 8

 

Oretel

Signore
LV
0
 
Iscritto dal
4 Dic 2014
Messaggi
3,784
Reazioni
93
Medaglie
5
BOUND BY FLAME

Pro:

-dialoghi piacevoli da ascoltare

-colonna sonora molto bella

-livello di sfida elevato

-buono lo sviluppo del personaggio

CONTRO

-longevità troppo bassa per essere un rpg ( poco più di 10 ore facendo anche molte quest secondarie)

-manca il viaggio rapido

-boss finale sbilanciato

-alcuni personaggi potevano essere approfonditi meglio

Il gioco è piacevole, niente di che, ma in tempi di magra di rpg e a prezzo budget potrebbe regalare una decina e poco più di ore piacevoli. Il gioco è lineare, non è un open world e tutto sommato è anche rigiocabile visto che si può decidere di essere buoni o far prevalere il demone.

VOTO: 6.5

 

Vc3nZ_92

Capomoderatore
sezione sony
LV
6
 
Iscritto dal
11 Gen 2009
Messaggi
47,986
Reazioni
6,725
Medaglie
35
Deus Ex Mankind Divided
recensione a cura di Vc3nZ_92

ATTENZIONE! PICCOLI SPOILER!



Human Revolution è stato uno dei miei giochi preferiti su PS3, quindi per Mankind Divided avevo aspettative altissime. E' riuscito a soddisfarle tutte? Decisamente, i ragazzi di Eidos Montréal mi hanno regalato un altro capolavoro.

Gameplaysticamente è Human Revolution alla massima potenza. Un misto stealth/FPS/RPG fatto da ***. Il gameplay offre tantissime soluzioni, anche di più di Human Revolution e insieme al Level Design d'alta classe, regalano a noi giocatori un'esperienza libera, personalizzabile e sempre fresca dato che ad ogni run possiamo provare un approccio diverso. Nonostante il gioco sia su binari, vi sentirete veramente liberi, una sensazione che non provavo da HR appunto (non ho ancora provato la saga di Dishonored però, mea culpa). Inoltre ci sono state tante piccole migliorie che hanno reso tutto ancora più piacevole (come la gestione delle armi/strumenti migliore, un accenno di crafting che fa il suo dovere, etc.). Insomma il duo gameplay/level design è promosso a pieni voti.

Parliamo della storia. Forse è un po' meno d'effetto di quella del prequel. Qui il background narrativo è ormai stabilizzato, la scintilla è scoppiata in HR e in questo MD l'umanità sta vivendo la cosiddetta Apartheid Meccanica. Insomma si vive in un clima da guerra fredda, e questa situazione di stallo la percepisce anche narrativamente il giocatore: la trama orizzontale insomma è abbastanza piatta, meno intrecciata... è molto più interessante il background dell'universo di gioco (la famosissima e stra-abusata lore). Non è un male eh, è anche una cosa fisiologica, è il capitolo della calma prima della tempesta... tempesta imminente percepibile anche dal climax finale. Il più grande problema è che il brand è stato messo in pausa per le scarse vendite (mercato di merdà) e chissà quando potremmo proseguire l'avventura di Adam, ma va beh, questa è un'altra storia.

Il comparto audio e video condividono uno squilibrio qualitativo di base. Infatti da un lato troviamo doppiaggio italiano e conteggio poligonale scarsino, ma dall'altro una colonna sonora e una direzione artistica da urlo.

Due paroline sulla modalità extra Breach. E' pensata davvero bene, prende le basi della saga e le ibrida con alcune meccaniche provenienti da altri giochi, ma ha due grossi problemi che alla lunga la fanno diventare stancante. I troppi livelli (chiamati server) e il fatto che alcuni di essi richiedano l'eliminazione di alcuni 'boss', e in un gioco principalmente stealth costringerti a uccidere qualcuno mi fa girare le palle (la lezione di HR forse non gli è bastata). Tutta sommato però resta un'aggiunta piacevole e ricordo, totalmente gratis. Non è un DLC, è una modalità di gioco extra inclusa nel pacchetto.

Longevità enorme. Il gioco è già lungo di suo, aggiungiamoci poi l'alta rigiocabilità e capirete che di tempo con Adam ne passerete. Io ho fatto quattro run, e ad ogni run ho scelto strade e percorsi diversi. Aggiungiamoci poi anche l'appena nominata modalità Breach che quelle sette/otto ore belle le regala prima che subentri la noi e il resoconto non può che essere positivo.

In definitiva, Mankind Divided è il degno erede di quel capolavoro di Human Revolution, pertanto è un capolavoro lui stesso. Non posso che consigliarlo indistintamente a tutti. Il più grande rammarico è legato al fatto che, come accennato prima, il brand è stato messo in pausa da Square, quindi non sappiamo quanto dovremmo aspettare per il prossimo capitolo. Dai Adam, torna presto!

VOTO: 9,5
 
Ultima modifica:

GaF

LV
5
 
Iscritto dal
12 Feb 2007
Messaggi
42,591
Reazioni
1,613
Medaglie
20
Ottima disamina V, mi ci ritrovo praticamente in tutto :sisi:, forse ho apprezzato Breach meno di te (aggiunta forse simpatica ma alla quale avrei dato volentieri fuoco per una sola mezz'ora di gioco vero in più :asd:).

Nel prossimo capitolo ci spero lo stesso, non possono lasciare morire così il brand... :sad:

 

Vc3nZ_92

Capomoderatore
sezione sony
LV
6
 
Iscritto dal
11 Gen 2009
Messaggi
47,986
Reazioni
6,725
Medaglie
35
Aggiornato tutto con new entries nei 2 tabelloni :mah:

 
Ultima modifica da un moderatore:

Clyde

leader zone
Area Games
LV
5
 
Iscritto dal
13 Mag 2011
Messaggi
79,525
Reazioni
5,597
Medaglie
24
2d7frz4.jpg





Lo ricordo come lo Splinter Cell che mi ha preso di più per quanto riguarda la trama. La versione PS3 ha curato abbastanza l'aspetto del ruolo di doppio agente di Sam Fisher alternando sia missioni classiche da affrontare furtivamente tipiche della saga che esplorazioni all'interno del quartier generale dell'organizzazione terroristica qui presente. L'atmosfera e la sensazione di essere sul filo del rasoio di queste ultime è l'aspetto che più mi ha convinto. In questo modo ne hanno beneficiato anche gli antagonisti che hanno avuto più screentime e più caratterizzazione e non trasformandoli in poco più che comparse come in passato.

La nota dolente è il gameplay. Il passaggio a PS3 non ha contribuito molto ed è tutto così grezzo nelle meccaniche. Un punto di forza in quanto stealth doveva essere il level design ma qui è molto piatto e sembra più studiato per un tps a coperture che per uno stealth. L'IA soprattutto a difficile è troppo altalenante passando da veri imbecilli a segugi superumani in una maniera che pare casuale.

In generale per me si nota che non è sviluppato da Ubisoft Montreal ma da Ubisoft Shanghai che sono anche gli autori di Pandora Tomorrow, un altro capitolo sottotono per i miei gusti.

Non è un gioco brutto ma da Splinter Cell mi aspetto di più.

Voto: 7.5

 

Clyde

leader zone
Area Games
LV
5
 
Iscritto dal
13 Mag 2011
Messaggi
79,525
Reazioni
5,597
Medaglie
24
2u97uyu.png





Per quel che mi riguarda il miglior Splinter Cell. Il suo gameplay è abbastanza da confermarlo come il miglior gioco stealth su PS3. Ci sono giochi che lasciano di più tipo Metal Gear Solid 4 o Deus Ex Human Revolution, oppure giochi più originali tipo Dishonored ed io stesso li preferisco come titoli ma l'ultimo Splinter Cell se si dovesse parlare di esperienza stealth è il migliore.

I precedenti titoli della saga premiavano la pazienza, il movimento silenzioso e lento. Qua invece è un approccio quasi opposto: stare fermi in un posto per troppo tempo prima o poi ci farà scoprire da una guardia con le sue irregolari ronde. Sono importanti le coperture ed i percorsi alternativi ma bisogna avere il tempismo giusto per i nostri movimenti, cosa che non sarà banale. Un level design stellare, un'IA nemica sveglia (forse la migliore su PS3) ed un sistema di controllo così fluido da far invidia confezionano un prodotto parecchio soddisfacente.

Le ambientazioni sono studiate in modo precisino facendo sì che funzionino sia come gioco stealth che come gioco d'azione ed il giocatore può rifarsi il livello cambiando approccio per avere un tipo di esperienza diversa. Questo aggiunge longevità ad un gioco che ha già molti contenuti di suo perchè oltre la campagna presenta anche missioni coop, missioni stealth secondarie, modalità orda e una buona quantità di collezionabili.

Il suo difetto non è proprio la trama che è abbastanza classica per la saga con la solita organizzazione terrorista ma penso sia il comportamento di Sam Fisher, un pò troppo testa calda che è atipico per lui. Questo atteggiamento mi ha un pò pesato visto quanto Sam è importante per la serie.

Sono abbastanza indeciso perchè potrebbe meritarsi il nove ma vada per l'otto e mezzo.

Voto: 8.5

 
Ultima modifica da un moderatore:

Ryo Narushima

Utente Sospeso/Bannato
Bannato
LV
0
 
Iscritto dal
30 Giu 2009
Messaggi
17,607
Reazioni
2
Double agent fattelo su 360 oppure ps2, la versione ps3 è la più brutta di tutte. Blacklist bellissimo, fonde vecchio e nuovo in un mix ottimo. Finale che gasa molto.

 

Clyde

leader zone
Area Games
LV
5
 
Iscritto dal
13 Mag 2011
Messaggi
79,525
Reazioni
5,597
Medaglie
24
2ikf52b.png




Il primo capitolo di questa famosa saga non è di certo tra i giochi più vari in circolazione. Dopo che è passata una prima oretta di gioco cinematografica e con ritmo accettabile il resto del gioco diventa molto lento e ripetitivo in ogni sezione del gioco. Questo risulta il più grosso difetto del gioco. Il parkour è ancora grezzo ma considerando che era uscito agli inizi della PS3 era una gioia per gli occhi. Lo stealth è terribile per quanto mi riguarda. Il combat system ha funzionato meglio di quel che mi aspettassi, per quanto non sia affatto fluido aveva le basi ben pensate su cui si sarebbe dovuto lavorare ancora tanto. Comunque veder danzare Altair con la sua spada durante i contrattacchi non è stato male, sicuramente è stata una soluzione che ho preferito di più rispetto alla fuga perchè quando i ritmi si alzano il parkour inizia a fare cilecca.

Le ambientazioni sono state il punto forte che ho trovato dense di atmosfera dovute alla povertà e disperazione di quei tempi colpiti dalla guerra. Le ho esplorate con piacere ed è stata un'attività senza scopo ma che mi ha interessato più delle missioni principali ripetitive del titolo.

La trama scorre parecchio lenta con pochi grossi sviluppi rivolti alla trama principale però studiare il nostro bersaglio, vedere le influenze che ha nella sua area, scoprire i suoi movimenti come dei veri assassini è un aspetto del concept di gioco che si è totalmente perso nei successivi per favorire una maggiore spettacolarità. Un'altra cosa, molto più importante, che si è persa nella trama è la cura nel proporre un dualismo assassini-templari nella trama. Il primo capitolo ha fatto un ottimo lavoro nel mostrare le sfumature di grigio che si ha tra queste due fazioni, i dubbi di Altair a riguardo ma anche quelli di Desmond nel presente.

Come gameplay è un mezzo fallimento ma non lo tratterò troppo male per l'esperienza decente che mi ha dato in esplorazione e storia principale, pensando anche al periodo in cui è uscito.

Voto: 7.5

 

Clyde

leader zone
Area Games
LV
5
 
Iscritto dal
13 Mag 2011
Messaggi
79,525
Reazioni
5,597
Medaglie
24
2zgdwk1.png




Ed ecco il titolo che ha fatto fare il salto di qualità alla saga. La storia è meno viscerale e riflessiva rispetto al primo capitolo ma il tipo di vicende narrate e il modo in cui interagiscono i personaggi tra di loro con più dialoghi e più humour permettono molto più coinvolgimento da parte del giocatore. Tutto questo aiutato anche dal fatto che dall'inizio vediamo il protagonista Ezio crescere fino ad accettare il suo ruolo e diventare un assassino gradino per gradino in una maniera costante. Un motivo (l'altro è di sicuro il suo alto carisma) per cui è tuttora il protagonista della saga preferito dai giocatori.

Le ambientazioni di questo capitolo sono ottime e fanno sentire come se fossimo all'interno del rinascimento italiano. Ovviamente si perde quell'atmosfera cupa ed opprimente dei luoghi colpiti dalle crociate che tanto mi erano piaciute nel primo, ma il risultato è così ben riuscito che Firenze e Venezia le preferisco.

Il gameplay segue lo stesso concept ma con un obiettivo in mente: rendere tutto più vario e con più attività da fare. E così ci ritroviamo più collezionabili, l'aggiunta di sfide opzionali e secondarie, un'interessante sistema economico, una varietà maggiore di armi, il sistema delle armature che prendono danno, eccetera. Inutile dire che da giocare è più divertente.

Per quanto riguarda parkour e stealth i miglioramenti sono minimali. Il combat system funziona anche allo stesso modo ma al contrario la varietà delle armi non è un passo avanti trascurabile.

Tra i difetti cito una longevità troppo diluita che magari per molti è un aspetto positivo ma a me ad un certo punto ha iniziato a pesare. E poi dico che è stato il capitolo in cui ho smesso di interessarmi alla parte del presente della saga con la direzione che ha intrapreso, da qui non è più riuscito a coinvolgermi.

Voto: 8

- - - Aggiornato - - -

dws5th.png




Grossomodo è Assassin's Creed II.5. Viste le limitate aggiunte e il piazzamento cronologico viene proprio da pensare sia un contenuto tagliato da Assassin's Creed II perchè già troppo lungo di suo e successivamente ci hanno costruito roba su per fare un capitolo a parte. Insomma si nota che tanto nuovo non è. Nonostante tutto è ancora oggi il capitolo che più mi ha divertito.

Uno dei principali motivi è che ha mantenuto se non aumentato la varietà del precedente e l'ha ammassata in una longevità di gioco più bassa. In questo modo non ho mai sentito il peso di una durata eccessiva.

La trama del passato l'ho trovata prevedibile ma non per questo noiosa perchè i personaggi, Ezio compreso ovviamente, si sono comportati bene nei loro piccoli ruoli. Il presente l'ho quasi ignorato per la maggior parte ma il colpo di scena finale mi aveva messo un buon hype per il successivo capitolo (motivo mal riposto purtroppo).

Roma è tuttora l'ambientazione della saga che preferisco. Hanno riproposto una sola ambientazione ma l'hanno curata e resa più varia del previsto senza trascurare le dimensioni. Potrei orientarmi al suo interno anche oggi.

Sul gameplay c'è poco da dire perchè è un copia-incolla con l'eccezione del combat system. Io sono tra quelli che hanno apprezzato l'introduzione della serie di uccisioni. Questo facilità di molto i combattimenti ma li rende anche più fluidi e veloci. Non che prima siano stati difficili però alla lunga diventavano pesanti vista la meccanicità.

Ho apprezzato molto l'aggiunta dei mini obiettivi durante le missioni per cercare di ottenere il 100% di sincronizzazione. A grandi linee un metodo per aumentare un fattore sfida altrimenti inesistente, peccato che la difficoltà viene più a causa di un sistema di gioco ancora grezzo nel parkour e nello stealth, problema che si sono portati dietro per tutta l'era PS3 almeno.

Voto: 8

- - - Aggiornato - - -

O3tnXha.jpg




Praticamente un secondo Assassin's Creed II.5 ma questa volta hanno cercato di inserire piccole novità in più. Il gancio utilizzabile sia nel parkour che nei combattimenti offre delle varianti molto utili e velocizza leggermente le arrampicate ma se c'è una fune che collega i tetti allora diventa un ottimo mezzo di trasporto. Un altro elemento molto interessante è stato il crafting delle bombe, molto intuitivo ed intelligente allo stesso tempo.

La meccanica della difesa delle torri al contrario non mi è piaciuta, anzi l'ho trovata pesante da eseguire già le prime volte. In realtà oltre al ritmo di gioco che veniva spezzato non credo ci sia un motivo specifico per questa avversione ma non è proprio riuscita a divertirmi.

Il problema principale del gioco è che per quanto riguarda eventi e missioni lo considero privo di idee. Hanno riempito le missioni principali di missioncine per Sofia o le esplorazioni di dungeon (passatemi il termine) per raggiungere in fondo un oggetto che serve ad Ezio per la trama. Questo tipo di attività erano introdotte come missioni secondarie nelle due precedenti avventure (tombe degli assassini, tane di Romolo, missioni di Cristina, etc) e non all'interno della storia. Infatti non credo sia un caso che le missioni secondarie di Revelations siano sottotono sia in quantità che qualità, secondo me sono state inserite tra quelle obbligatorie per allungare una trama che altrimenti sarebbe stata molto corta. Non c'è stato un guadagno perchè personalmente gli eventi della trama li ho sentiti slegati, altrimenti non sarebbe stata male.

Ezio comunque si è rivelato un buon personaggio anche qui, pieno di carisma nonostante la sua avanzata età...o forse proprio grazie a questo. Ho apprezzato anche gli eventi relativi alle vicende passate di Altair.

Sul presente stendo un velo pietoso perchè per un buon 90% è inutile.

Voto: 7

 
Ultima modifica da un moderatore:

Clyde

leader zone
Area Games
LV
5
 
Iscritto dal
13 Mag 2011
Messaggi
79,525
Reazioni
5,597
Medaglie
24
jBwCpW1.png




Per gli amanti di questi setting come me è stato meraviglioso immergermi nella frontiera nell'america di quei tempi. Se il Rinascimento italiano non fosse stato così affascinante la frontiera di Assassin's Creed III avrebbe guadagnato il primo posto come ambientazione della saga. In teoria è solo foresta, montagne ed altre cose scontate ma è stato più forte di me ed è come un piccolo sogno videoludico realizzato. Le città per ovvi motivi storici sono più povere visivamente ed artisticamente però sono state ricreate in modo che si sentissero più vive rispetto ai precedenti, con tanti cittadini a fare le più disparate attività quotidiane. Diciamo che l'unico neo è la carenza di edifici onnipresenti che hanno limitato un pò il parkour.

Le arrampicate sono molto più fluide e veloci e non rallentano troppo l'azione, salvo a ritmi alti come le fughe perchè i controlli non mantengono sempre la stessa precisione. Senza contare che ci sono sempre più automatismi nella saga e troppe volte il protagonista si è messo a fare qualcosa che non gli ho detto di fare.

Per il sistema di combattimento non è stata male l'idea di associare il tasto cerchio al contrattacco così che non è più necessario eseguirlo staticamente tenendo premuto R1 tutto il tempo. Dicamo che è l'unica vera aggiunta presente che mi viene in mente a riguardo però è così comoda da dare tutto un altro feeling. Mentre le battaglie navali le ho trovate troppo acerbe e legnose per quanto siano state belle da vedere.

Un'aggiunta ottima è stata la presenza degli animali. Per le città troviamo cani, gatti, topi, maiali, galline, etc che solo a vederli rendono più vivace l'atmosfera (eh sì, più ci si allontana dal primo capitolo e meno i giochi sono cupi nelle atmosfere) mentre per la frontiera ci sono vari animali selvatici da catturare o da cui difendersi. Peccato che la caccia sia un elemento che non hanno più approfondito.

Per quanto riguarda storia e personaggi è stato un mezzo disastro. Di potenziale ce n'era a iosa ma è stato poco sfruttato e soprattutto ho sentito un risultato generale affrettato e poco coeso nella realizzazione. Forse è dovuto dal cambio protagonista e di punto di vista. Haytham ruba la scena con facilità grazie al suo carisma e modo di fare, Connor era partito bene da ragazzo ma diventando adulto c'è stata sempre meno empatia col giocatore. Di lui ho solo apprezzato il fatto che fosse l'opposto di Ezio nel portamento e nel combattimento: il primo era elegante e come se danzasse con la spada, l'altro un armadio che lotta come un animale violento. Ma per il resto ho avuto tutto il tempo dubbi sul fatto che dentro la sua testolina pensasse. Poi ci sono varie altre cose da sistemare meno evidenti tipo il sistema economico sballato e la scomodissima interfaccia.

Voto: 7.5

 

Ryo Narushima

Utente Sospeso/Bannato
Bannato
LV
0
 
Iscritto dal
30 Giu 2009
Messaggi
17,607
Reazioni
2
HORIZON - ZERO DAWN

Aiu47pb.jpg






Pro

- Un modo post apocalittico dal setting a suo modo originale

- Tecnicamente pazzesco, grande impatto, cura maniacale e ottima fluidità

- Il design generale è fenomenale, sopratutto nella costruzione delle macchine e i loro materiali

- Gameplay libero, ti senti un vero cacciatore

- Armi da sperimentare, più giochi, più provi, più migliori

- Impostazione da vero GDR, con quest, potenziamenti, livelli, punti deboli da sfruttare, struttura aperta, dialoghi

- Ottima longevità, 60 o più ore di gioco non ve le toglie nessuno se volete completare tutto

- Quest che hanno sempre piccole trame che approfondiscono il mondo di gioco

- Richiede dedizione, fare solo la storia potrebbe rendere la partita troppo difficile

- Trama misteriosa e affascinante

Contro

- Sequenza finale un pò svogliata, potevano giocarsela in modo migliore

- Un boss finale in particolare potevano piazzarlo in un punto migliore, per creare più pathos

- Una volta acquisita esperienza, le macchine potrebbero rivelarsi un pò ripetitive

- Fasi contro gli umani non proprio esaltanti

- Se calcavano la mano su una maggiore epicità durante le missioni centrali e nei filmati poteva rivelarsi un gioco narrativamente indimenticabile

- ''Regia'' dei dialoghi un pò troppo ripetitiva

- Non fai mai in tempo ad affezionarti ai comprimari, il gameplay prende il posto su tutto

Horizon è una bella sorpresa. Un open world veramente ricco, che fa dell'impatto, del mistero e del gameplay il suo punto forte. Il ''primo'' gioco più profondo di Guerrilla, che riescono a buttarsi su un altro genere e vincere al primo colpo, con un design e un gameplay quasi GDR ricco e sfaccettato. Un'ottima prima prova, in quella che potrebbe diventare una nuova IP di punta per la console Sony. Vanno ancora limate alcune cose, ma tutto il resto è fantastico.

8,5/10

 

IchnoTony

Divinità
LV
0
 
Iscritto dal
14 Mar 2007
Messaggi
1,582
Reazioni
0
The Vanishing of Ethan Carter

Spoiler assenti




Complice un sostanzioso sconto, qualche mese fa ho recuperato The Vanishing of Ethan Carter, un gioco che mi ha sempre incuriosito per via della direzione artistica. Risultato? Ho trovato quello che mi spettavo sostanzialmente: un bel viaggio senza infamia e senza troppe lodi.

Partiamo da un presupposto: The Vanishing of Ethan Carter viene promosso come una avventura dinamica che non guida il giocatore, ma tutto questo si fa sentire relativamente all'interno del gioco perché è vero soltanto durante le prime battute dato che quando pensi che il tutto si stia per evolvere... non lo fa, o almeno, diventa via via sempre più lineare, relegando l'obiettivo ed esperienza che vorrebbe regalare al giocatore ad una sezione.

Vestiamo i panni di Paul Prospero, un intrepido investigatore dell'occulto che ha ricevuto una lettera di un ragazzino, un suo fan, Ethan Carter, che lo invita a recarsi nella sua terra per investigare su strani fenomeni e su quello che molto probabilmente è successo al ragazzo dopo aver scritto quel messaggio. Queste sono le premesse della trama, e ludicamente parlando il gioco ci mette pochi fronzoli a buttarci nell'azione -se così la possiamo chiamare- dato che dopo una rapida infarinatura dell'incipit narrato da Prospero stesso prendiamo il controllo di quest'ultimo in un boschetto, da qui sta a noi procedere di corsa o soffermarci su alcuni oggetti con cui è possibile interagire, fino ad arrivare poco dopo al primo vero e proprio enigma del gioco, che, purtroppo risulta forse quello più riuscito.

La maggior parte degli enigmi si sviluppa in maniera piuttosto originale: come interagiamo con qualche oggetto o superficie comparirà a schermo ripetuto più volte il nome di un secondo oggetto che possiamo in qualche modo utilizzare con quanto appena esaminato, dovremo quindi letteralmente centrare a schermo il testo muovendo la telecamera, così facendo ci verrà indicata la zona in cui è possibile recuperarlo. Un qualcosa di molto automatizzato quindi, che lascia pochissimo spazio all'interattività ludica, in ogni caso fortunatamente non mancano classici enigmi ambientali in cui dobbiamo esaminare senza qualsiasi tipo di aiuto quello che ci circonda. Sono presenti anche delle sezioni investigative in cui dobbiamo ricostruire delle scene -non specifico per evitare spoiler- molto carine ma poco incisive.

Il gioco fa peso sicuramente su una direzione artistica sublime con ambientazioni autunnali evocative capaci di farvi spremere il tasto share del vostro pad. Il comparto sonoro che accompagnerà la nostra avventura, al contempo, presenta tracce davvero azzeccate capaci di ritagliare perfettamente qualsiasi situazione. La trama fa l'occhiolino a Lovecraft a modo suo, con qualche bella botta nelle fasi finali. Il susseguirsi degli eventi diventerà sempre più chiaro e scorrevole avanzando nell'avventura -all'inizio alcune cose potrebbero sembrare anche fuori contesto ma state molto attenti e capirete dove vuole andare a parare-.

Un prodotto ben confezionato quindi, una interessante via di mezzo fra un classico walking simulator e una avventura grafica.

Voto: 7,5

Parere che ho buttato giù due mesetti fa circa, ora gli ho dato una rapida revisionata... mi piacerebbe trovare un po' di tempo per scrivere qualcosa a riguardo di altri prodotti interessanti che ho giocato o rigiocato negli ultimi 4-5 mesi.

 
Ultima modifica da un moderatore:

Vc3nZ_92

Capomoderatore
sezione sony
LV
6
 
Iscritto dal
11 Gen 2009
Messaggi
47,986
Reazioni
6,725
Medaglie
35
Crash Bandicoot N. Sane Trilogy
recensione a cura di Vc3nZ_92

ATTENZIONE! PICCOLI SPOILER!



Cominciamo con una premessa importante, quella che seguirà sarà una recensione MOOOLTO soggettiva, molto più delle altre.

Questa trilogia per me è perfetta. Riconosco che oggettivamente non sono tre capolavori a tutto tondo, ma Crash è stato il personaggio che mi ha fatto appassionare al nostro media preferito. Non è stato il primo, Super Mario ha avuto questo onore, ma la scintilla vera è scoppiata con il marsupiale creato dai Naughty Dog. Crash Bandicoot inoltre, e soprattutto, è la mia infanzia, il mio passato, un pezzo della mia crescita, di me. Possiamo dire che il blu-ray di questa Trilogy è il contenitore di una parte della mia vita. Crash ha segnato indelebilmente la mia vita, non solo nell'ambito videoludico, ma anche nell'ambito dei rapporti con i miei genitori, con mia sorella, con i miei amici. Ho tanti, TROPPI bei ricordi legati a quel piccolo mentecatto arancione. E sono sicuro che questa situazione sarà condivisa da molti altri che come me sono nati negli anni 90.

Beh, ora lasciamo stare tutto ciò, che comunque è importante per darvi una motivazione alla mia valutazione globale e passiamo ad analizzare il prodotto vero e proprio.

Il lavoro fatto dai ragazzi di Vicarious Vision è stato impeccabile. Il gioco è proprio uguale ai vecchi titoli PSOne, con tutti i pregi e i difetti (pochi) che questo comporta e graficamente è stato fatto un lavoro incredibile, dalle animazioni, ai colori, alla modellazione poligonale... è una gioia per gli occhi.

I giochi non hanno bisogno di presentazione, sono tre platform old school con qualche variazione sul tema nel terzo capitolo. Il primo è il più grezzo e rigido, anche nei controlli. Il secondo e il terzo sono più attuali.

Da segnalare l'introduzione delle Time Trials anche nei primi due capitoli (introduzione fantastica per un malato degli arcadozzi come me), il rilascio, sotto-forma di DLC (gratuito per un mese) del famoso Stormy Ascent, livello tagliato nel 1996 per l'eccessiva difficoltà e la possibilità di usare Coco Bandicoot in quasi tutti i livelli di tutti e tre i giochi.

Cos'altro dire? Longevità strabiliante, 30 ore per finire tutto 'superficialmente', il doppio per finire i tre giochi nella loro interezza e colonna sonora superba, remixata e che da lo stesso feeling di quella originale.

Crash Bandicoot N. Sane Trilogy è quello che si può definire un successo su tutta la linea. Ha riportato alla ribalta un brand che non meritava la fine che aveva fatto, ha ampiamente soddisfatto i nostalgici, ha avvicinato alla saga nuove leve, è stato un boom commerciale che penso darà via ad un flusso significativo di operazioni simili... che si può chiedere di più? Mai come in questo caso possiamo affermare che critica e pubblico e SH e Publisher siano stati appagati su tutta la linea. E questo successo forse è anche merito del prezzo. Ok, in una recensione non si deve tenere conto del prezzo, quindi è solo una postilla ininfluente sulla valutazione, ma cavolo, 40€ per tre giochi di questo calibro, rifatti in questo modo, beh...

Non penso ci sia altro da aggiungere, tre ottimi giochi (e forse anche qualcosa in più, dato che io li considero capolavori indipendentemente dal valore affettivo che hanno per me, basti pensare che dopo averci passato una sessantina di ore e averli platinati tutti e tre continuo a giocarci) ad un prezzo strabiliante. Ancora non siete corsi a comprare questa Trilogy? Che diamine aspettate?

VOTO: 10
 
Ultima modifica:

Ryo Narushima

Utente Sospeso/Bannato
Bannato
LV
0
 
Iscritto dal
30 Giu 2009
Messaggi
17,607
Reazioni
2
RESIDENT EVIL 7

HCUFVbC.jpg






Pro

- Grande atmosfera

- Esplorazione, baule, inventario ridotto, lentezza del pg, residenza infesta, il Re è tornato!

- Tutta la prima metà di gioco è un'esperienza ricca di tensione

- La prima persona si sposa bene con l'impronta esplorativa di un Resident Evil

- La villa Baker e i suoi boss sono la parte migliore del titolo

- Ottimo controllo qualità per quanto riguarda i comandi e la pulizia generale

- Buona longevità

- Effetti sonori e ost ben realizzati

- Difficoltà aggiuntiva per un'ulteriore sfida

Contro

- Ultimo quarto di gioco sottotono e svogliato

- Un solo vero enigma, ma è tutto molto semplice

- Qualche nemico base in più non avrebbe guastato

- Fase action finale dimenticabilissima, se fanno dei seguiti tutti così siamo fregati

- La storia è carina e si chiude, ma siamo sugli standard bassi della serie

- Boss finale pessimo

Resident Evil 7 è un gran ritorno alle atmosfere survival horror della serie canonica. Vuole sembrare a tutti gli effetti un reboot, con personaggi, telecamera e ''infezioni'' nuove, ma riesce nell'intento di non tradire le sue basi, fatte di esplorazione marcata e tanta tensione. E' una visione moderna della serie, con una prima metà davvero riuscita e inquietante, ma che non riesce a mantenersi sugli stessi livelli fino alla fine, crollando in delle soluzioni ludiche e di atmosfere sempliciotte e poco ispirate. In ogni caso, è un ottimo punto di ripartenza per la serie, sia in termini di gameplay che di fedeltà storica delle meccaniche. Dovevano solo osare di più nell'esperienza globale. Brava Capcom a questo giro, ma non giocartela ad FPS nei futuri seguiti, perchè questo titolo cala proprio quando vuole fare l'action.

8/10

 

Ryo Narushima

Utente Sospeso/Bannato
Bannato
LV
0
 
Iscritto dal
30 Giu 2009
Messaggi
17,607
Reazioni
2
THE TOWN OF LIGHT

T77GL5q.jpg






Pro

- Produzione italiana ricca di fascino e mistero

- Ambientazione storica del manicomio ben ricreata e fedele

- Alcune scelte stilistiche ispirate e d'autore

- Colonna sonora minima, ma riuscita

- Buon doppiaggio italiano

- Tematiche forti

- Bella chiusura narrativa

Contro

- Tecnicamente mediocre

- Ritmo lento, non è un gioco per tutti

- Far correre il personaggio almeno all'aperto no?

- Molto breve al primo giro, un pò meno se volete sbloccare alcuni extra, ma resta un titolo corto

The town of light è quel classico titolo non per tutti, che basa tutta la sua forza nel viaggio in prima persona, fatto di esplorazione, poche qualità ludiche e tanta atmosfera. Le tematiche trattate e il viaggio della protagonista però riusciranno a lasciare qualcosa al giocatore, in uno spaccato sulla pazzia ben realizzato, che denuncia e racconta un vecchio mondo realmente esistente. Forse ancora oggi. Consigliato sopratutto a chi è interessato alle tematiche e mastica un pò quel periodo storico, perchè un pizzico di background è d'obbligo per capire appieno il contesto. Nei suoi limiti, sopratutto ludici e tecnici, potrebbe lasciarvi un piccolo ricordo.

7,5/10

 
Ultima modifica da un moderatore:

GaF

LV
5
 
Iscritto dal
12 Feb 2007
Messaggi
42,591
Reazioni
1,613
Medaglie
20
Hitman





In poche parole: un ottimo Hitman ed un passo avanti rispetto ad Absolution.

Location in generale molto ispirate (bellissima Sapienza), belle le varie opportunità per uccidere e le sfide che si sposano perfettamente con la ripetizione dei livelli per provare nuovi modi di uccidere, passaggi, costumi e segreti vari: come minimo per godersi un livello occorre arrivare al massimo di esperienza (livello 20) e magari completare anche qualche sfida in più per spolpare a dovere il gioco. Sul gameplay vero e proprio non c'è molto da dire: il sistema di travestimenti è stato rivisto ed ora risulta più appagante (forse in alcuni frangenti troppo facile da sfruttare ma non necessariamente bastevole a completare al meglio un livello), le armi sono molteplici e dai disparati utilizzi e la già rodate meccaniche stealth sono presenti in gran spolvero per fare di 47 una perfetta macchina di morte, perfetta ed invisibile (se il gioco viene giocato bene). Persino la storia è intrigante e ben scritta, pur essendo relegata a pochi filmati ed a qualche intel trovato in game riesce a catturare in un vortice fantapolitico il giocatore facendolo calare nella parte del freddo killer. Le missioni escalation sono un valido riempitivo, non hanno certo la cura e l'impatto delle missioni principali ma stuzzicano la fantasia del giocatore portandolo a sfruttare i setting proposti in game in maniera alternativa, ad esempio usando costumi od armi spesso poco utilizzate e malus aggiuntivi che possono in prima battuta sembrare eccessivamente inabilitanti (finchè non si scopre una delle poco ortodosse vie necessarie a risolvere il "rompicapo"). Sono arrivato tardi per sfruttare i bersagli elusivi ma tra questi e le missioni create dalla community il comparto online riesce a fornire altre potenziali ore al totale già rilevante di tempo necessario per godersi appieno il titolo. Graficamente notevole, il gioco muove una mole impressionante di npc: molti saranno cloni ma l'impatto visivo è rimarchevole.

Unica nota negativa la presenza forzata dell'online asincrono nell'esperienza offline: trovo assurdo che per completare le sfide si debba essere obbligatoriamente collegati ai server anche se, ovviamente, ci si sta godendo l'esperienza da soli; difetto su cui possiamo tranquillamente chiudere un occhio vista la bontà del titolo.

Non resta che aspettare la -finalmente posso dirlo- attesa seconda stagione.

Voto: 8.5/10

 
Ultima modifica da un moderatore:

Vc3nZ_92

Capomoderatore
sezione sony
LV
6
 
Iscritto dal
11 Gen 2009
Messaggi
47,986
Reazioni
6,725
Medaglie
35
Mass Effect Andromeda
recensione a cura di Vc3nZ_92

ATTENZIONE! PICCOLI SPOILER!



Mass Effect Andromeda è il nuovo inizio della storica serie EA. Spazio profondo, pianeti sconosciuti, bisogna trovare una nuova casa per l'umanità.

Cominciamo dalla storia. A me è piaciuta, la trama orizzontale è accattivante il giusto e anche epica sul finale... finale che ovviamente non conclude nulla, dato che è (o era, nelle intenzioni, chissà come andrà a finire adesso) un capitolo introduttivo per un nuovo filone narrativo. Ancora più soddisfacente tutto il background narrativo. L'universo di Mass Effect è troppo affascinante, anche per un neofita come me... proprio per questo motivo, io non ho potuto cogliere tutti i riferimenti al passato del brand, ma scommetto che ce ne sono e i fan storici potranno goderne.

Personaggi riusciti meno. Qualcuno che resta impresso c'è, ma tutto sommato la maggior parte dei comprimari è caratterizzata malino, e alcune caratterizzazioni, secondo il mio punto di vista, sono anche 'sbagliate' alla base, basti pensare alla pilota Suivi. Personaggi meno riusciti non solo come scrittura, ma anche per colpa delle animazioni, sia di movimento, sia facciali. Molto spesso appaiono troppo goffi che proprio spezzano l'atmosfera e quindi tolgono immedesimazione. E io ci ho giocato con la patch 1.08, non oso immaginare come era la situazione al D1.

Gameplaysticamente il gioco è promosso a pieni voti, il BS è il maggior pregio del gioco, quasi da riuscire a reggere tutto da solo, sopprimendo anche alle lacune gravi e meno gravi del titolo. Velocissimo, versatilissimo grazie allo skill tree immenso, profondo il giusto. Pad alla mano, nelle battaglie, è sempre un piacere. Il gioco annoia solo nei momenti di calma piatta, infatti molto spesso andare da punto X a punto Y per premere un pulsante diventa palloso, anche per via del fatto che l'esplorazione è poco incentivata o/e inutile visto che droppano tutto i nemici e che comunque proseguendo per obiettivi il gioco ci rifornisce di tutto. Da segnalare anche la presenza di un sistema di crafting basilare e inutile e una meccanica di scansione dei pianeti tediosa e controproducente.

BS che riesce a reggere tutto ho detto prima, esatto. Riesce a mettere una pezza anche alla poca varietà causata dalla struttura delle missioni, che è sempre abbastanza simile. Non c'è mai una variante significativa, non c'è mai una chicca. Il gioco è parecchio lineare e simile sia nelle missioni principali che in quelle secondarie, ma grazie ai combattimenti riesce davvero a non stancare mai e a gasare e a divertire, grazie alla velocità del tutto.

Direzione artistica davvero meritevole, con pianeti bellissimi, caratteristici e unici, anche se troppo 'standardizzati'. Avrei preferito qualche genialata in più, siamo pur sempre in una nuova galassia... ma è giusto una piccolezza. Comparto sonoro più che buono, con un buon doppiaggio (solo in inglese) e buone musiche.

Longevità ottima. La main forse non è lunghissima, ma il gioco è talmente mastodontico che anche cercando di rusharlo, finirete irrimediabilmente invischiati in duemila secondarie, che comunque offrono parecchi spunti narrativi interessanti e le vostre 20/30 ore le perderete. Se poi volete giocarlo per bene, resterete occupati come minimo una sessantina di ore.

Infine da segnalare la massiccia presenza di caricamenti. Il gioco è pieno zeppo di caricamenti. Salire sulla Tempest, aprire la mappa galattica, atterrare... ogni azione richiede dei caricamenti, OGNI azione. A volte il gioco si 'freeza' per qualche secondo anche mentre stiamo esplorando il pianeta, per permettere alla macchina di caricare il mondo di gioco... insomma, poteva essere ottimizzato molto meglio. E anche qui, come per le animazioni, le patch hanno migliorato la situazione, non oso immaginare al D1.

Non posso dirvi nulla del comparto online, dato che ho fatto solo la missione tutorial per platinarlo.

In definitiva un ottimo gioco, che si mantiene in piedi grazie al suo BS. Forse gli amanti dei GDR più puri o magari i fan della Trilogia originale avranno qualcosa in più da ridire, ma io lo consiglio comunque perché è un gioco che riesce ad intrattenere egregiamente. Il gioco merita comunque le sue critiche, ma da qui a bollarlo come schifezza e pecora nera della serie ce ne passa, i giochi brutti per me sono altri...

VOTO: 8
 
Ultima modifica:
Top