Mr. Green Genes
Vegetable
- Iscritto dal
- 4 Lug 2008
- Messaggi
- 11,300
- Reazioni
- 5,673
Offline
sono d'accordo, è davvero un bel gioco. Impossibile scindere il suo valore dalla componente stilistica ma non è mica la prima volta.A me è piaciuto tantissimo. Sembra effettivamente un cartone animato e molto probabilmente è lo stile che fa da mordente e ci spinge a giocarlo fino in fondo. Anche la storia non è male e funge da pretesto per giustificare gli eventi di un gioco che alla fine si basa solo su boss fight. Come gameplay chiaramente non aggiunge nulla a un genere che già esiste da anni e che trova in esponenti illustri (Metal Slug) probabilmente la forma più compiuta. Rimane il fatto che Cup Head, almeno per me, sia uno dei titoli più belli del BOXONE e in generale di questa generazione.
C'è una tendenza ben consolidata nel panorama indie, da anni. Vedi Limbo, un gioco della durata di due ore trial and error senza manco un fronzolo. Se gli levi quello stile e quell'atmosfera il gioco praticamente non esiste.
Ma chi ha detto che lo stile di un gioco sia necessariamente una paraculata o che cammini su un sentiero diverso dal gameplay dello stesso? No, il fattore estetico può fare un gioco (sempre nelle mani di uno sviluppatore capace, ovviamente) e il godimento in Cuphead è dato proprio dal lavoro magistrale fatto sullo stile e che tiene alta l'asticella della curiosità dall'inizio alla fine. "Chissà cosa si sono inventati in questo livello?" è quello che ti chiedi dall'inizio alla fine e funziona.
Mentre comunque giochi a un godibilissimo run and gun che ti fa sudare 20 camicie per lasciarsi completare. Niente di trascendentale o di mai visto, niente che non abbia ampi margini di miglioramento (necessari, visto che il "fuoco stilistico" si spegne sempre dopo la prima botta) ma Cuphead contribuisce a mostrare senza alcun dubbio dove possa spingersi il media anche senza puntare a meccaniche di gameplay rivoluzionarie o semplicemente inedite.