Ho finito una sessione nella Città Santuario. Il primo DLC uscito a suo tempo. Per me ha un level design al pari delle migliori zone del primo DaS. Mi dovevo inoltre nella zona con i nemici fantasma, ma andavano disattivate delle tombe per batterli altrimenti sono invincibili. Non riuscivo a trovare tutte le tombe così, sfinito da vari tentativi, ho provato a rushare la zona in maniera del tutto casuale con sti tizi alle calcagna. Risultato, con un colpo di fortuna, ho trovato la chiave per accedere alle profondità del Santuario e proseguire, ho visto anche l'arena dei boss che credo siano opzionali e che non sono riuscito a battere perché i nemici fantasma mi hanno seguito fin dentro l'arena e battuto l'npc invasore.
Ecco, un vero souls è un corridoio stretto e buio e due cavalieri corazzati davanti a te che ti tengono impegnati per ore. Non le lande apertissime di Elden Ring che ti permettono di fare pic nic anziché menar mazzate.
Ora però posso proseguire per il nuovo percorso sbloccato dal falò della Sala della Sacerdotessa.
La curva di difficoltà in questo dlc è decisamente ripida dalla zona dei nemici fantasma in poi ed ho come l'impressione che questa zona sia stata concepita per favorire la co op per come hanno posizionato location e numero dei nemici.