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manuvlf
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Sono finalmente riuscito a finirlo dopo circa 50 ore di gioco ed ora sto iniziando il NG+ avente come focus:
- crucible;
- raggiungimento level cap max.
Per quanto mi riguarda il voto finale è 9 e credo possa essere un voto abb. oggettivo del gioco.
Difetti.
In particolare il voto finale 9 è dovuto a tre "difetti" principali:
1 - presentazione del gioco (ivi inclusa trama);
2 - tre pecche nel battle system (telecamera, mappatura controlli scomoda (almeno con il pad ps3), impossibilità di ri-mappare i comandi;
3 - musiche evocative nelle fasi esplorative, ma incapaci di sottolineare il pathos dei momenti topici (anche se in realtà questi momenti sono molto pochi).
Non mi dilungo sul punto 3 che mi pare chiaro.
Il punto 2 invece mi ha dato un po' fastidio (molto più che nel primo capitolo) perché il focus sul battle system è maggiore in DII, specie nel crucible ed in particolare in alcuni Dungeon a livello di difficoltà apocalittica. Saper gestire al meglio il lock-on e schivata è importante, così come lo è potenziare ed utilizzare le skills appropriate agli avversari ed al proprio stile di combattimento. Aver avuto una disposizione dei tasti più comoda ed istintiva avrebbe, imho, agevolato la fluidità nel combattimento. La telecamera è un po' ballerina e un po' troppo ravvicinata a Morte.
Al difetto del punto due con un po' di pazienza ci si abitua e non ci si da troppo peso.
Il punto 1 invece nel mio giudizio pesa.
Per la trama -> considerando la natura ancora precaria del franchise trovo la scelta sulla trama inspiegabile. L'uno non primeggiava in quanto a narrativa, ma i concetti di fondo e l'universo dipinto hanno, imho, potenziale da vendere per una trama quanto meno interessante. L'idea poi di ambientare DII in contemporanea a DI secondo me poteva essere vincente.
.
Per la presentazione generale -> stento quasi a scriverlo, ma sarei contento se un ipotetico terzo capitolo fosse, come detto dagli sviluppatori, più focalizzato e volto a concentrarsi maggiormente sulla spettacolarità, senza che però questo snaturi oltremodo le fasi esplorative . Per intenderci: più sequenze alla "trono eterno" aiuterebbero a rendere il gioco meno di nicchia e più popolare ai più.
Pregi.
I pregi superano di un bel po' i difetti sopra citati. Su tutto (oltre a quanto già da voi detto) due cose mi hanno colpito positivamente:
1 - gli enigmi dei dungeon. Sempre impegnativi al punto giusto ed estremamente vari. Da questo punto di vista un passo avanti notevole rispetto al primo capitolo ed al top per i giochi che ho giocato negli ultimi anni.
2 - il Crucible (a livello di difficoltà apocalittico) ed il sistema di reward. Secondo me il Crucilbe non è un extra, seppur gustoso, ma è parte integrante del gioco al 100%, perchè solo nel Crubile gli elementi RPG acquistano significativa importanza. Scegliere il giusto equip e potenziare le giuste skills sono fondamentali per sopravvivere. Il sistema di reward poi è ottimo e si ha profonda motivazione nel finire le missioni secondarie perchè queste sono le uniche che alla prima run consentono di acquisire il giusto equip per affrontare (con la giusta sfida) le prime 75 onde. Idem per il sistema di reward insito del Crucible,. Mi permetto di suggerire il crucible a questo livello di difficoltà perchè solo in questo modo si apprezza fino in fondo il battle system e la componente RPG del titolo.
Insomma, mai come questa volta sono d'accordo con il commento finale della rece di spazio. L'aspetto migliore di DII è che ha ancora margini di miglioramento. Mi permetto di aggiungere che, ben consci dei difetti che ho cercato di sottolineare, lo consiglio a tutti. In una gen, fatta sovente di giochi che curano il contorno, ma non il nocciolo, Darksiders 2, ha fondamentali solidissimi a dispetto di un contorno ancora migliorabile. Soprattutto per me ha espletato a pieni voti la cosa fondamentale: mi ha divertito e mi sta divertendo, come pochi giochi in questa gen. Da tempo non dedicavo 50 ore ad un gioco e ancor da meno tempo desideravo dedicare ancora diverse ore per il suo completamento al 100%.
P.S. avrei ancora qualcosa da scrivere sulla componente RPG, ma ho già scritto un poema, per cui evito.
- crucible;
- raggiungimento level cap max.
Per quanto mi riguarda il voto finale è 9 e credo possa essere un voto abb. oggettivo del gioco.
Difetti.
In particolare il voto finale 9 è dovuto a tre "difetti" principali:
1 - presentazione del gioco (ivi inclusa trama);
2 - tre pecche nel battle system (telecamera, mappatura controlli scomoda (almeno con il pad ps3), impossibilità di ri-mappare i comandi;
3 - musiche evocative nelle fasi esplorative, ma incapaci di sottolineare il pathos dei momenti topici (anche se in realtà questi momenti sono molto pochi).
Non mi dilungo sul punto 3 che mi pare chiaro.
Il punto 2 invece mi ha dato un po' fastidio (molto più che nel primo capitolo) perché il focus sul battle system è maggiore in DII, specie nel crucible ed in particolare in alcuni Dungeon a livello di difficoltà apocalittica. Saper gestire al meglio il lock-on e schivata è importante, così come lo è potenziare ed utilizzare le skills appropriate agli avversari ed al proprio stile di combattimento. Aver avuto una disposizione dei tasti più comoda ed istintiva avrebbe, imho, agevolato la fluidità nel combattimento. La telecamera è un po' ballerina e un po' troppo ravvicinata a Morte.
Al difetto del punto due con un po' di pazienza ci si abitua e non ci si da troppo peso.
Il punto 1 invece nel mio giudizio pesa.
Per la trama -> considerando la natura ancora precaria del franchise trovo la scelta sulla trama inspiegabile. L'uno non primeggiava in quanto a narrativa, ma i concetti di fondo e l'universo dipinto hanno, imho, potenziale da vendere per una trama quanto meno interessante. L'idea poi di ambientare DII in contemporanea a DI secondo me poteva essere vincente.
Sinceramente la scelta secondo me più ovvia, ma anche quella più interessante, era intrecciare la narrativa di DI con quella di DII. Invece DII non rappresenta altro che un filler, una retrospettiva (parecchio superficiale e povera di contenuti) sulla razza di Morte e fratelli, che però si sarebbe anche potuta sintetizzare in poche battute all'interno di una trama di più ampio respiro ed intrecciata a quella del primo episodio. Non riesco a capire questa scelta. A me verrebbe logico pensare ad una trama di questo tipo per qualche episodio satellite rispetto alla saga principale volto all'approfondimento di alcuni aspetti peculiari dell'universo di gioco creato, ma non di certo per il seguito di una serie che ha ancora tutto da dimostrare. La stessa trama poi manca di climax, cosa che invece nell'uno si aveva proprio con il finale. Sembra sempre che da un momento all'altro debba esserci la rivelazione .... ma nulla. Lo stesso finale, per quanto concettualmente interessante con l'idea del sacrifico, viene liquidato veramente troppo frettolosamente.
Per la presentazione generale -> stento quasi a scriverlo, ma sarei contento se un ipotetico terzo capitolo fosse, come detto dagli sviluppatori, più focalizzato e volto a concentrarsi maggiormente sulla spettacolarità, senza che però questo snaturi oltremodo le fasi esplorative . Per intenderci: più sequenze alla "trono eterno" aiuterebbero a rendere il gioco meno di nicchia e più popolare ai più.
Pregi.
I pregi superano di un bel po' i difetti sopra citati. Su tutto (oltre a quanto già da voi detto) due cose mi hanno colpito positivamente:
1 - gli enigmi dei dungeon. Sempre impegnativi al punto giusto ed estremamente vari. Da questo punto di vista un passo avanti notevole rispetto al primo capitolo ed al top per i giochi che ho giocato negli ultimi anni.
2 - il Crucible (a livello di difficoltà apocalittico) ed il sistema di reward. Secondo me il Crucilbe non è un extra, seppur gustoso, ma è parte integrante del gioco al 100%, perchè solo nel Crubile gli elementi RPG acquistano significativa importanza. Scegliere il giusto equip e potenziare le giuste skills sono fondamentali per sopravvivere. Il sistema di reward poi è ottimo e si ha profonda motivazione nel finire le missioni secondarie perchè queste sono le uniche che alla prima run consentono di acquisire il giusto equip per affrontare (con la giusta sfida) le prime 75 onde. Idem per il sistema di reward insito del Crucible,. Mi permetto di suggerire il crucible a questo livello di difficoltà perchè solo in questo modo si apprezza fino in fondo il battle system e la componente RPG del titolo.
Insomma, mai come questa volta sono d'accordo con il commento finale della rece di spazio. L'aspetto migliore di DII è che ha ancora margini di miglioramento. Mi permetto di aggiungere che, ben consci dei difetti che ho cercato di sottolineare, lo consiglio a tutti. In una gen, fatta sovente di giochi che curano il contorno, ma non il nocciolo, Darksiders 2, ha fondamentali solidissimi a dispetto di un contorno ancora migliorabile. Soprattutto per me ha espletato a pieni voti la cosa fondamentale: mi ha divertito e mi sta divertendo, come pochi giochi in questa gen. Da tempo non dedicavo 50 ore ad un gioco e ancor da meno tempo desideravo dedicare ancora diverse ore per il suo completamento al 100%.
P.S. avrei ancora qualcosa da scrivere sulla componente RPG, ma ho già scritto un poema, per cui evito.
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