il cambiamento di Connor potrebbe essere risultato troppo repentino se si sceglie di farlo diventare un deviante, almeno in base al comportamento di Connor in tutte le scene precedenti.
Ora che ci penso, sì, probabilmente sarebbe stato più coerente dare comunque la possibilità di farlo diventare un deviante, ma in modo meno netto. Per esempio, da deviante, Connor risparmia immediatamente Markus, ma lascia immediatamente Jericho sparendo nel nulla e senza unirsi istantaneamente alla resistenza. Questo significa comunque avere la possibilità di avere due versioni diverse di Crocevia (Connor macchina che bracca Markus a Jericho, o Connor deviante cioé una versione del capitolo in cui Connor è completamente assente).
Poi Connor potrebbe saltar fuori di nuovo nel capitolo precedente alla Battaglia di Detroit, quando Markus fa il discorso ai sopravvissuti da Crocevia e decide se tentare la protesta pacifica estrema o la rivoluzione violenta, e riconnettersi così al resto della storia senza fare ulteriori cambi.
Per quanto riguarda invece la missione alla Cyberlife e la critica che hai mosso, lì dipende un po' dalla tua sensibilità ad avere avversari umani, sì. Il gioco si aspetta che tu consideri determinate fazioni (l'esercito e la polizia guidati dal colonnello, le guardie della Cyberlife) come 'nemici' veri e propri che non si distinguono dal demone random di Doom come avversario da affrontare, come ho detto in precedenza, e se questo non funziona, giustamente l'intero impianto narrativo cade tranquillamente come un castello di carte. Dal mio punto di vista avrei solo da obbiettivare per quei rari casi di 'legittima difesa', ma per il resto ne avevamo già discusso e mi sto ripetendo quindi lascio lì.
Insomma, Connor è il mio personaggio preferito del gioco (col buon Hank) e la sua fetta del gioco secondo me è quella riuscita, ma alla fine mi rendo conto che tale parte non è esente da difetti either
È vero che probabilmente si sarebbero potute aggiungere molte altre scelte per rendere effettivamente più libero il tragitto percorso dalla storia. Secondo me Detroit è comunque un buon esponente del genere nettamente superiore ai suoi due predecessori da questo punto di vista, ma questo non significa che i limiti saltino inevitabilmente fuori con le conseguenze del caso per chi si ritrova impossibilitato a seguire una sua certa strada scelta perché '
Cage says no so deal with it you dum fuck'. Per quanto mi riguarda, nel trovare una giustificazione sulle mie impressioni più positive rispetto alle tue nel complesso, credo di poter dire che io abbia voluto vedere la storia come è presentata, semplicemente guidando scelte qua e là ma senza aspettarmi di poterla scrivere completamente ed aspettandomi di essere costretto entro certi limiti. Insomma, sono partito con questa consapevolezza già in partenza, magari non ne ero cosciente ma sicuramente ora la so interpretare meglio questa cosa - anche dopo aver letto i tuoi post.
Per avere una versione della storia che riveda secondo gli obbiettivi effettivi del singoli giocatori i vari passi della trama con una scrittura decente, beh, ci sono le fanfiction AU al limite :P