Allora finito il gioco posso dire che ho sensazioni contrastanti: da un lato il gioco mi ha letteralmente incollato allo schermo senza tempi morti. Dall'altro lato però i difetti sono davvero tanti.
A partire da una trama che, mentre in Revolution spaziava dal superuomo nietzchiano al mito di Icaro, con rimandi religiosi, politici, etici e filosofici qui abbiamo solo un grosso polpettone complottaro da film di bassa lega. Poi troppi nomi, troppe sigle, si è scelto di rinunciare alla poesia per concentrarsi su aspetti secondo me del tutto sbagliati o superflui.
Gameplay tutto bellissimo ma nemmeno qui ai livelli del primo: mentre in HR infatti c'era un impatto iniziale forte che andava modellandosi in base alle tue capacità di potenziarti bene, qui è tutto molto in discesa fin da subito complice anche (e qui un difetto GRAVE) una IA nemica davvero ma davvero stupida. Esempio: uccido una guardia in mezzo ad un party. Nessuno, e dico nessuno si accorge del cadavere pur stando ad 1 metro di distanza. Idem nelle basi nemiche.
Tecnica: nulla per cui gridare al miracolo, anzi. Caricamenti lunghissimi e frame rate ballerino
Longevità: altra nota dolente. 15 ore di trama è davvero misero per un Gdr.
Insomma, il gioco deve ringraziare un protagonista affascinante ed una "passione" intrinseca al gioco che arriva facile al consumatore, bloccandolo alla sedia e divertendolo per tutta la durata.
Ma non basta
Voto: 7,5