Iniziato DMC 3, arrivato fino a Agni e Rudra
DMC 1 non me la sono sentita onestamente, forse è davvero invecchiato male o qualcosa non mi ha ispirato fiducia a primo impatto (dopo tantissimi anni), dunque ho preferito mantenere il ricordo nel cuore dell'originale e passare al terzo capitolo e un po' il quarto (li sto alternando).
Niente, DMC 3 rimane sempre un titolo action esplosivo, sopratutto dal punto di vista del gameplay (e CS in generale), uno di quei videogames talmente equilibrati e ben studiati da risultare sempre divertente (da vedere e da giocare).
Ho deciso di variare un po' nello Stile, cosa che da ragazzino mai avrei fatto, passando da SwordMaster a Trickster, per sfruttare la schivata e avere una migliore mobilità sul campo.
In effetti la mancanza dello switch rapido degli stili si fa sentire, un po' troppo riduttivo poterne utilizzare solo uno. Anche perchè rinunciare a SwordMaster, in favore di un altro stile, che spinge ulteriormente le combo lato armi bianche è un peccato.
Riguardo ai nemici, direi tutti ben equilibrati per le capacità/possibilità di Dante, cosa che invece devo dire di non aver trovato in DMC 4, con mostri come i Mephisto con attacchi non proprio puliti. IMHO
Sconfitti già Cerberus e Agni&Rudra, quest'ultimi proprio umiliati a Normal. Non ricordavo che fossero così belle le BF, con alcune caratteristiche tattiche che prima magari non avevo notato, come la possibilità di far colpire Agni&Rudra tra di loro per indebolirli.
E' riaffiorato un vecchio ricordo, notato nella missione 5. Una cosa che lessi da bambino su un giornale. Ad ogni livello, il relativo numero, è sempre segnato scritto da qualche parte.