La Blizzard di oggi è il risultato del suicidio di 4 anni fa, un Blizzcon che tutti ricordiamo per questo, perchè in fin dei conti è quello che tutti volevamo chiedere in quel Q&A. Notare il silenzio, il brusio di sottofondo...questo post annuncio di un gioco Blizzard: (
Queste erano le reaction a cui eravamo abituati )
Fu l'apice della montagna di merda di Jurassic Park raggiunto dopo un periodo di 2/3 anni che passarono tra l'annuncio della chiusura delle WCS di Starcraft e al termine del supporto (Che poi non è ancora terminato, questo la dice lunga sulla schizofrenia che vaga in quegli uffici), alla chiusura di Heroes of the Storm, passando per Reforged che è stato uno scandalo insabbiato anche dagli addetti ai lavori e finendo con la dipartita dei capisaldi della compagnia che, potessero piacere o meno, avevano il grandissimo pregio di sapere cosa voleva dire essere Blizzard e cosa significava comunicare nel modo giusto con la propria community.
Blizzard ha sputato in faccia alla sua fan base core, quella che gli riempiva il convention center di Anaheim e che gli ha sempre permesso di lavorare come fossero uno studio indipendente ma finanziati dai maggiori publisher presenti sulla piazza. La pandemia è stato un lusso per loro, non han perso tempo ed hanno così smesso anche di organizzare il BlizzCon (L'evento più atteso dell'anno per un giocatore PC fino al 2019 appunto) perchè tanto...non c'è più una fan base da incontrare.
E quindi da azienda storica del mondo dei videogiochi, amata e idoladrata anche da chi non masticava pane e giochi Blizzard, non è diventata altro che l'ennesimo money sink di investitori con troppo denaro in tasca e molto tempo libero.
E niente, alla fine è anche semplice capire perchè Diablo IV non è poi un titolo così atteso. A conti fatti è al pari di una delle tante release dell'anno, arriverà, venderà qualche milione di copie, scomparirà nel giro di una settimana e via...tutti sotto con un altra vacca da mungere.
Purtroppo è finita un'era e non è il rant di un vecchio giocatore incallito che non riesce a lasciarsi alle spalle il passato, proprio no. Blizzard ha rimpiazzato un matrimonio trentennale con la propria community con il nulla cosmico, e nel nulla cosmico sta continuando a bivaccare con i propri titoli. Prima Overwatch 2, ora Diablo 4 e chissà cos'altro arriverà che subirà la stessa sorte. Hanno lasciato una grande ferita nel mondo dei videogiochi, i burocrati di Activision han fatto più danni della peste bubbonica.